Sommario
La presente tesi è il risultato del lavoro svolto presso lo stabilimento SKF di Massa, tramite il quale si vuole iniziare un’indagine teorico-sperimentale sul momento d’attrito prodotto dai cuscinetti SKF della serie Y.
L’incremento della gamma di cuscinetti Y disponibili sul mercato, oltre alla sempre crescente esigenza di efficienza energetica, ha portato SKF alla necessità di rispondere al bisogno del cliente nel quantificare l’energia da fornire per compensare quella dissipata, a causa dell’attrito, da ogni cuscinetto.
Lo scopo finale di un lavoro di questo tipo è quindi quello di creare un modello matematico attendibile, che sia in grado di stimare in modo accurato (compatibilmente con la dispersione intrinseca del fenomeno fisico) il momento resistente dovuto all’attrito, per ogni tipologia e taglia all’interno della famiglia degli Y. In quest’ottica la collaborazione con il centro di ricerca SKF ERC è stato di fondamentale importanza, dettando le linee guida per la definizione dei test necessari, sempre nella prospettiva di ottenere valori utili alla costruzione del modello.
La difficoltà maggiore in un lavoro di questo genere risiede nel non poter consultare studi simili svolti precedentemente, in quanto non ne esistono di veramente attendibili, almeno per ciò che riguarda la serie Y. Questo ha imposto uno studio approfondito innanzitutto sulla precisione degli strumenti stessi a disposizione e sulla scelta della modalità di misurazione del fenomeno, il tutto parallelamente ad un necessario e costante miglioramento delle prestazioni del macchinario.
Il lavoro svolto può quindi essere riassunto brevemente in queste fasi: l’appren-dimento delle caratteristiche distintive dei cuscinetti SKF tipo Y e del relativo modello matematico (non sufficiente) usato finora; studio preliminare della si-tuazione di partenza della macchina; introduzione di un potenziale primo grosso miglioramento e relativo studio approfondito (seguendo procedure approvate da SKF) per la comparazione analitica del sistema vecchio con quello nuovo; definizio-ne dettagliata dei test definizio-necessari e soluziodefinizio-ne dei relativi problemi; introduziodefinizio-ne di un decisivo miglioramento per l’esecuzione dei test, coerentemente alla modalità di test richiesta; esecuzione della lunga serie di test veri e propri, con la creazione di un foglio di calcolo ad hoc, completamente automatizzato, che permette di elaborare i dati di output istantaneamente; creazione del modello vero e proprio in collaborazione con SKF ERC; elenco dei possibili futuri miglioramenti apportabili, forte dell’esperienza maturata in merito nel corso di questi mesi.