INTRODUZIONE CAPITOLO 1
IL SETTORE IDRICO INTEGRATO, INQUADRAMENTO NORMATIVO 1. Il servizio idrico integrato: Il ciclo dell'acqua
2. Il servizio idrico prima della Legge Galli 3. Gli obiettivi della Legge Galli
4. L'attuale organizzazione del servizio idrico integrato 5. La Direttiva europea in materia di acqua n. 2000/60/CE
6. Le regole dello Stato: obblighi per il gestore del servizio idrico integrato 7. Come viene utilizzata la risorsa: il piano di bacino
CAPITOLO 2
LE CARATTERISTICHE DEL SETTORE IDRICO 1. Monopolio Naturale
2. Economie di scala, densità e scopo 2.1. Sunk costs
2.2. Unbundling
3. Forme di affidamento del settore idrico integrato
4. La regolazione della tariffa: quanto si paga in Italia e all'estero 5. La Governance nelle imprese del settore idrico
5.1. La gestione pubblica diretta 5.2. La gestione delegata
5.3. Partenariato pubblico-privato CAPITOLO 3
LE DETERMINANTI DELLE PERFORMANCE DEL SERVIZIO IDRICO 1. Una panoramica sulle connessioni tra proprietà e politiche sulle prestazioni
2. Come aumenta l'efficienza attraverso le economie di scala, di scopo e di densità 3. La raccolta dei dati ed il metodo di ricerca: una descrizione
4. L'analisi DEA
5. Implicazioni e conclusioni CAPITOLO 4
IL CASO SICILIANO: GIRGENTI ACQUE S.p.A 1. L'azienda e la sua storia
2. La carta dei servizi del servizio idrico di Agrigento 3. Il principio del full cost recovery
4. Un'analisi economica sulla base dei dati di bilancio dal 2011 al 2013
5. Analisi e comparazione dei dati di bilancio relativi ai costi che determinano la tariffa del servizio idrico integrato
CONCLUSIONI SITOGRAFIA
INTRODUZIONE
Il presente lavoro di tesi ha per oggetto l'analisi del servizio idrico integrato, considerato un servizio pubblico locale a rilevanza economica.
Questo consiste nella gestione integrata dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Il processo, sia da un punto di vista normativo che di erogazione del servizio stesso, è abbastanza complesso.
L’acqua, infatti, per giungere nelle nostre case, deve essere innanzitutto prelevata, captata, poi raccolta per essere trattata e divenire potabile ed infine immessa nella rete di adduzione e distribuzione. La stessa quantità d’acqua, una volta utilizzata, inizia un nuovo percorso: viene dirottata negli scarichi della rete fognaria fino a giungere all’impianto di depurazione.
E’ restituita all’ambiente pulita, senza sostanze che danneggiano la nostra salute o l’ambiente in cui viviamo.
Non esiste alcun dubbio nel riconoscere che l’insieme di queste attività, siano da riconoscersi come servizio pubblico essenziale.
Oggi aprire un rubinetto e vedere l’acqua potabile che scorre è “normale”; ma la fornitura per usi civili anche nelle nostre società avanzate non è poi tanto antica. A fine fino ai primi del '900 si continuava a morire a causa dell’acqua malsana.
La rivoluzione igienica avverrà per opera di imprese private che costruiranno nella maggior parte delle città europee ed americane i primi impianti di distribuzione.
Il sistema verrà reso pubblico solo più tardi quando i governi riconosceranno il servizio come essenziale, atto cioè a soddisfare un interesse generale della società. La gestione del servizio idrico integrato non è realizzabile se non si prendono in considerazioni fattori quali la disponibilità della risorsa idrica, la morfologia del territorio, la densità demografica, ed infine, le modalità d’utilizzo e di consumo della risorsa.
istituzionali o infrastrutturali o finanziari che non permettono alla popolazione di usufruire anche del semplice servizio di base.
Nel presente lavoro di tesi, abbiamo scelto di cominciare facendo un'analisi del sistema normativo che sta dietro ad un così complesso servizio.
Tutto ciò non poteva che girare attorno alla legge che rappresenta il fulcro del sistema idrico: la Legge Galli.
Dopo aver preso atto di come la situazione veniva gestita prima del 1994, vedremo in che maniera essa si sia imposta nel sistema.
Successivamente, nel secondo capitolo, analizzeremo quelle che sono le caratteristiche del sistema idrico evidenziando come esso sia ben rappresentato da un Monopolio Naturale.
Vedremo quali sono le procedure attraverso il quale si arriva alla regolamentazione della tariffa e quali sono gli assetti proprietari delle società del servizio idrico.
Nel terzo capitolo, sulla base di quanto seguito ed imparato nel corso del seminario Jean Monnet European Water Utility Management svolto presto l'Università di Pisa, parleremo della metodologia DEA per vedere come impattano le variabili ambientali ed operative sulle performance.
Infine, analizzeremo la storia e l'attività di un'azienda siciliana - Girgenti Acque S.p.A.- che da 10 anni è attiva nel settore idrico svolgendo la propria attività lungo l’intera catena del ciclo idrico, attraverso i servizi di captazione, adduzione, distribuzione idrica, fognatura e depurazione dei reflui sull’intera Provincia di Agrigento.
Faremo un breve excursus riguardanti i risultati reddituali e finanziari che l'azienda ha ottenuto negli ultimi anni e questi ultimi, attraverso un'analisi di benchmarking, saranno comparati con quelli delle aziende simili nel resto d'Italia.