CREDITO E
FINANZA PER
LA CRESCITA
Per Assolombarda hanno partecipato ai lavori:
I tre gruppi di lavoro che hanno contribuito alla redazione del libro bianco sono composti da:
1 – Normativa bancaria: 2 – Capital Markets Union:
Lo Steering Committee del Progetto è stato coordinato da Renato Carli (CDI S.p.A) e composto da:
Executive Summary
Parte 1 – Normativa Bancaria
Parte 2 – Capital Markets Union
Normativa
Bancaria
A cura di Luca Erzegovesi Abstract -shock -menti alle imprese e la correlata possibilità di conciliare la stabi -Nel primo ambito si è trattato i dossier
-zione esposte a bail-in -di fun-ding -impasse
-stakeholder nazionali, sostenuto da eccellenti capacità di analisi
prevenire le controversie, prima di adire i procedimenti arbitrali
-expertise
-delle procedure di accesso, rappresenta il principale strumento opportuno ampliare alle mid-corporate la platea delle imprese
1. Il tema e i compiti del tavolo.
-sviluppo di nuovi circuiti basati sui mercati dei capitali, secondo
Capital Markets Union
-tavolo di lavoro:
-2. Normativa e vigilanza bancaria: una mappa concettuale. 2.1 L’articolazione della vigilanza per funzioni.
per mercati -per funzioni
-controlli sulla trasparenza bancaria, sulla prestazione dei servizi
-duzione normativa. - Finan-cial Stability Board
-di in-dirizzo e -di
-Breve storia degli accordi sul capitale del Comita-to di Basilea
-la concorrenza sul mercato bancario internazionale
-delle esposizioni basata sulle attività ponderate per
risk weighted assets,
-tizzati nel Cooke ratio
-risk management -common equity macroprudenziali , -di leverage ratio liquidity ratio -risk based -1 – Si fa riferimento al , al
-European Banking Authority, -Regulatory Technical Standards Implementing Technical Stan-dards,
il Single Rulebook
di interpretazione e indirizzo attuativo guidelines
-stress test
dovrebbero limitarsi ad attuare tecnicamente le norme di primo livello, ma nella pratica possono assumere una valenza
po-Supervisory Authority”
per
-2.3 Il progetto di Unione Bancaria Europea.
-tative, in risposta alle crisi del debito sovrano esplose nei due
We will do whatever it takes to preserve the euro
-o Outright M-onetary Transactions
il successivo Public Sector Purchase Programme
-Banking Union Single Supervi-sory Mechanism,
-Capital Requirements Directive (Capital Require-ments Regulation
Single Resolution Me-chanism, ) posto sotto la responsabilità del Single Reso-lution Board
Bank Recorvery and Resolution Directive
-centrate presso il Single Resolution Fund
European Deposit Insurance Scheme, EDIS
- Natio-nal deposit guarantee schemes
-Banking Union è
-3. La vigilanza bancaria.
3.1 I requisiti patrimoniali minimi e l’accordo del dicem-bre 2017. -capital saving - appli -riduzione dei risk weight applicati a importanti classi di
esposizio-corporate
risk-weight corporate non
imprese retail Sme suppor-ting factor -risk based -dello tradizionale delle community banks
di medie dimensioni, altrimenti destinati a soccombere nel
con-compliance
-risk based auditing
Targeted review of internal models) -nuovi
corpus
-3.2 La supervisione prudenziale e la calibrazione discre-zionale dei requisiti di capitale.
-Pillar 1 Pillar -less si-,
-niata sul Supervisory Review and Evaluation Process
-Internal Capital Adequacy Assessment Process Internal Liquidity Adequacy Assessment Process
Review
-stress test stress test,
speri
-Eba EU-wide stress test
-SSM Srep stress test
-stress test
potenziale di sottocapitalizzazione al ricorrere di circostanze av -controlli ispettivi -Pillar 2 Requirement -Pillar 2 Guidance -stress test - equi-ty
-team
re-covery plan, -nario analysis, ad hoc stress test
-habitat
-4. La gestione delle crisi bancarie.
4.1 Le azioni internazionali contro il “rischio Lehman” e la risoluzione con bail-in.
-siddetta risolvibilità
-deve essere ripianato dai creditori della banca stessa mediante
bail-in, attuato mediante la riduzione del debito della banca o la
sua conversione in capitale, limitando la protezione pubblica ai
bail-in rende possibile una ristrutturazione
-vabili mediante bail-in
-4.2 I requisiti Tlac e Mrel sulla dotazione di strumenti esposti a bail-in.
bail-in è la presenza nel
-Total Loss Absorbing Capital
-curato, e pertanto idonee ad essere colpite dal bail-in
-ta per aver introdotto con la Bank Recovery and Resolution Directive
Minimum Requirement of Eligible Liabilities
Pillar 1
Pillar 2
Single Resolution Bo-ard
-plicazione del bail-in
-to del bail-in -tazione -ad hoc
4.3 Possibili ostacoli all’applicazione dei requisiti Mrel.
-In particolare, rimane esposto a bail in
-nel caso del burden sharing
-La criticità prospettata viene menzionata nella pro -zioni senior non provviste della prevista clausola di di sviluppo della domanda di mercato per la nuova
bond -raltro il mantenimento nella massa esposta a bail in
retail
-vata nel momento in cui sarà disponibile un di nuovi titoli esplicitamente subordinati rispetto alle
senior unpreferred bond
La normativa europea sulle crisi bancarie si pone il duplice obiet -vando la stabilità sistemica e nel contempo di ridurre al minimo la
- back-stop
strumento del burden sharing
-senza bail-in
-bail-out
la strada del bail-in
pen-liability management
-Fondi di tutela dei depositi e di altri veicoli di sistema, superando
5. L’assicurazione dei depositi e il dilemma riduzione/con-divisione dei rischi.
5.1 Il Sistema unico di assicurazione dei depositi. tappe ancora da completare sono:
-European Deposit Insurance Scheme
backstop
-network di sistemi nazionali, supportato da un
-sopportato per attuarlo, almeno in parte, con le iniziative per la ri-5.2 Piani d’azione e linee guida per la riduzione dei crediti deteriorati. -ECB Su-pervision NPL ratio
-Npl ratio dai benchmark europei
-stock consentirebbe di realizzare
-di loss given default
non performing loans, prudential backstop
la banca non rispetta il livello minimo applicabile sono operate
secured
-default;
unsecured
default
prudenziale, sta promuovendo un upgrade
addendum
-un calendar provisioning, ovvero di -una svalutazione automatica
in bonis dopo un certo nu-addendum
-in bonis -in essere addendum
-zioni secured e unsecured
adden-dum
abbatterebbe la redditività risk adjusted
unsecured
-Npl è in tale visione il prezzo di mercato
-servicer
precedente, è il real economic value
Npl ceduti e cartolarizzati in cambio di una commissione a
condi-mercato, avvicinandolo al real economic value
-Asset management company bad bank
-include un AMC Blueprint
-blueprint della
-pegno mobiliare non possessorio patto marciano -di inadempimento del mutuatario senza necessità -di avviare una
-delle esecuzioni immobiliari presso i tribunali italiani
-Guidelines
default
-Single rulebook
-exposures with particular-ly high risks
-6. Il salto di qualità nella rappresentanza dell’Italia presso le istituzioni europee.
6.1 Serve un bel gioco di squadra.
-intervento mediante documenti di consultazione, proposte di
- Ad-dendum
-producesse una restrizione del credito alle imprese, oltre a esor
-zamento patrimoniale, di risoluzione delle crisi e di riduzione dei
risk reduction
-perdite di posti di lavoro, dissesti bancari scaricati sui
risparmia
-retroattiva del burden sharing
-monetaria e bancaria è soltanto un capitolo, molto
-6.2 Posizionamenti e proposte. -Whatever it takes valore a priori -re il dilemma e il blocco -reciproco tra le istanze e le p-retese di solido sta una rete di protezione pubblica, non ci sono alterna
-Banking Union superando la
-Single Resolution Fund
-backstop
-i process-i d-i fund-ing
maniera sostanziale il principio di proporzionalità dei
con-mira espressamente a ridurre il carico di adempimenti sulle
-7. Regole di trasparenza e correttezza nei rapporti ban-ca-impresa. -trading -renza e correttezza della comunicazione e dei rapporti contrattuali
7.1 Comunicazione tra banca e impresa nell’accesso al credito. -Il modello di comunicazione è esplicitato in un successivo
docu-check list -danti rispetto alle prassi correnti e alla capacità di comunicazione
7.1.2 L’iniziativa Bancopass di Assolombarda.
Bancopass rappresenta una risposta concreta ai desiderata
-di bilanci previsionali e business plan, nella produzione -di
docu-workshop cloud -peer group -business plan
-contesti territoriali, evitando una duplicazione di iniziative e av -7.1.3 La valutazione qualitativa dell’impresa richiedente credito.
-ra nei driver
-le derivanti da ricerca e sviluppo;
governance -zionale;
upgra-de
-reverse factoring destinato rating
7.1.4 Superare l’epoca delle moratorie.
-tempestive e le azioni di risanamento, sia dal lato delle imprese,
-chance di -Osserva la tua Impresa
-network
7.2 Il codice di condotta FBE sul feedback al rigetto delle
Action Plan to build a Capital Markets Union
-feedback
-High-Level Principles on Fee-dback Given by Banks on Declined SME Credit Applications , con
-7.3 Trasparenza e correttezza delle condizioni di prestito. -rettezza e compliance
esperimenti di autodisciplina e di protocolli di intesa tra rappre-sentanze associative , in parallelo con una produzione norma
impor -matico della denuncia della banca e del suo personale per usura -to di default
-La normativa di tutela del cliente pone in capo alla banca
-cliente, ma piuttosto per contrastare preventivamente le
prete-di tutto innovare i supporti prete-di comunicazione, ad esempio utiliz-zando i portali di internet e mobile banking o la posta
elettroni-7.4 I sistemi di composizione extra-giudiziale delle con-troversie.
-pimento è resa pubblica
-, si rileva 7.5 Posizionamenti e proposte.
-Osserva la tua impresa di
Asso
-servicer specializzati per la
8. Il sistema delle garanzie pubbliche e mutualistiche. 8.1 La riforma del Fondo centrale di garanzia per le Pmi. Il Fondo centrale è il principale strumento di politica industriale a
-patti principali:
-Lost Given Default
La riforma del Fondo di garan-zia per le PMI
crescita dei costi operativi e di compliance, cambiamento dei mo-delli distributivi, con il contestuale abbattimento dei rendimenti
risk-free quantitative easing I motivi consolidamento
-prezzo di una commissione “
-tranched cover
compliance
-tare il ruolo di hub
-advisory. social/marketplace lending -habitat
si
-bancabili con il coaching
-possono essere riposizionate su società di servizi promosse dalle Un possibile nuovo spazio di collaborazione potrà svilupparsi
consen-secured
-8.4 Posizionamenti e proposte.
-peer-to-peer lending
presenza nel sistema di modelli operativi diversi, comprendenti
-9. Considerazioni conclusive.
-direttive bancarie in corso nelle istituzioni europee dovrebbe carica stabilirà la linea da tenere su tali dossier
-tuosa possa esprimersi, superando le contrapposizioni precon -di ammodernamento delle competenze, dei modelli operativi e