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La complementazione dei verbi di percezione in latino

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Academic year: 2021

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Resoconto delle attività svolte durante il corso di dottorato di “Filologia, Letteratura e Linguistica”, indirizzo in

Linguistica generale, storica, applicata, computazionale, educativa e delle lingue moderne (italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco)

Università di Pisa Dottorando: Francesco Giura

Tutor: Prof. Giovanna Marotta – Prof. Alberto Nocentini

L’attività del mio dottorato si è svolta in tre fasi, ciascuna, corrispondente a uno dei tre anni del corso, ha visto privilegiare un aspetto senza però che gli altri venissero trascurati. Durante il primo (novembre 2013-ottobre 2014) ha prevalso l’aspetto della formazione, sia come studio individuale di temi e branche della linguistica che mediante la partecipazione a convegni di studi, scuole di formazione, nonché delle attività didattiche (lezioni, conferenze e seminari) della scuola di dottorato presso l’università di Pisa. Nel secondo anno (novembre 2014-aprile 2016, con una sospensione per TFA II Ciclo presso l’Università degli Studi di Firenze da febbraio a luglio 2015) è stato impostata la ricerca vera e propria traendo vantaggio dalla formazione generale conseguita in precedenza e approfondendo la bibliografia necessaria al compimento del progetto di dottorato. Si è altresì proseguito nelle attività formative, ma da un punto di vista più attivo, ovvero partecipando come relatore ad alcuni convegni. Nel terzo, caratterizzato per buona parte (9 mesi, aprile-dicembre 2016) dal soggiorno come “visiting PHD student” presso l’University of Cambridge (Cambridge, UK), ho proseguito l’aspetto formativo con un potenziamento delle competenze in particolare di linguistica romanza ma più in generale di sintassi, e ho portato avanti il lavoro di ricerca, dedicando infine gli ultimi mesi (dicembre 2016-aprile 2017) alla stesura della tesi.

a. Il primo anno

L’attività del primo anno si è svolta lungo due direttrici entrambe intese a un ampliamento degli orizzonti di ricerca e delle conoscenze nelle scienze linguistiche, in preparazione della messa a punto del progetto di ricerca: la prima, più di studio, condotta in massima parte presso la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze, è consistita nella lettura di alcune delle opere fondamentali della moderna teoria linguistica, in particolare di approccio generativo e alle applicazioni di queste nel campo della sintassi. Talvolta è stato necessario lasciare questo tracciato per incontrare punti di vista diversi come quelli storicistici o tipologici.

Dall’altro la formazione è andata arricchendosi mediante scuole, lezioni universitarie, incontri, seminari e convegni, in special modo presso il “Dipartimento FiLeLi” dell’Università di Pisa, ma anche in altri contesti. Particolarmente utili sono stati: il corso di linguistica applicata del prof. Lenci – sunto prezioso delle recenti teorie di semantica lessicale – , le scuole di formazione SIT 2014 (Roma Tre) – anch’essa incentrata sull’analisi del lessico mediante l’utilizzo dei corpora – e quella della SIG (Lignano Sabbiadoro e Udine), imperniata sul cambiamento linguistico, nonché le lezioni e i seminari svolti nella scuola di dottorato, uno dei quali è stato infatti all’origine dello studio delle frequenze dell’italiano udire nei corpora dello scritto e del parlato che ho presentato nella relazione di passaggio d’anno.

Il lavoro di studio si è svolto a Firenze sotto la supervisione del secondo tutor, prof. Nocentini, presso il “Dipartimento di lettere e filosofia”, luogo reso stimolante anche dalla presenza del “Circolo linguistico fiorentino”, sodalizio che ho frequentato volentieri in molte occasioni.

Dal punto di visto della produzione scientifica ho impostato la stesura di due contributi entrambi sviluppati a partire dallo studio condotto nella tesi di laurea magistrale: il primo, poi pubblicato sul primo numero del 2016 dell’AGI, principalmente di linguistica storica, cerca di fare chiarezza fra le dibattute etimologie dei verbi latini audio e ausculto, suggerendone soluzioni in parte innovative;

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l’altro, presentato in occasione del Convegno annuale Ais-Codisco “Corpi, Strumenti & Cognizione / Bodies, Tools & Cognition” (Roma 2-5 dicembre 2014), ed edito negli atti a fine 2015, analizza da un punto di vista cognitivista e tipologico il modo in cui le lingue codificano la percezione sensoriale, cognitiva ed emotiva, in particolare per quanto riguarda i lessemi verbali.

b. Il secondo anno

L’attività del mio secondo anno di dottorato è stata incentrata

1) sulla produzione scientifica legata in parte alla partecipazione a convegni,

2) sull’impostare la ricerca di dottorato attraverso la messa a frutto delle conoscenze e delle competenze maturate nel corso del primo anno.

Per secondo anno di dottorato si intende nel mio caso specifico i periodi dal 1 novembre 2014 al 12 febbraio 2015, e dal 31 luglio 2015 al 17 aprile 2016. L’anno accademico infatti è stato interrotto con una sospensione di circa sei mesi dovuta alla partecipazione al corso TFA II ciclo presso l’Università di Firenze.

Attività di ricerca e convegni: I mesi fra novembre 2014 e febbraio 2015 sono stati caratterizzati dalla partecipazione come relatore a due convegni di studi, quello del CODISCO (Coordinamento dei Dottorati in Scienze Cognitive) organizzato in concomitanza con il congresso dell’AISC, Roma 2-5 dicembre 2014, e il convegno “Le lingue classiche tra variazione, identità e norma” Pisa, 19-20 febbraio 2015, organizzato dall’Università di Pisa.

Oltre alla preparazione dei due interventi di carattere non strettamente affine al progetto di dottorato, ho gettato le basi della mia ricerca sulla complementazione dei verbi di percezione, in parte proseguendo con la rassegna bibliografica e gli approfondimenti tematici legati all’argomento di tesi, in parte spogliando il corpus di opere latine selezionate per l’indagine. Più nel dettaglio in questo periodo ho svolto il campionamento dei lessemi (predicati percettivi) e delle costruzioni sintattiche (infinitive, participiali, iussive, ecc.) oggetto dello studio, e l’estrazione, attraverso lo spoglio dei testi (il corpus ammonta a ca. 500 mila parole), di tutte le occorrenze di tali costruzioni, conteggiate e divise per tipi.

Ho riattivato il corso di dottorato in data 31 luglio dopo aver conseguito il titolo di abilitazione TFA (II Ciclo, classe di insegnamento A043-A050, indetto ai sensi del DM 312/2014) presso l’Università degli Studi di Firenze in data 30 luglio 2015.

Produzione scientifica: nel periodo compreso fra agosto 2015 e gennaio 2016 ho lavorato alla stesura di tre articoli di cui due completati e inviati presso le redazioni, entrambi sono stati pubblicati: il primo “Auris, audio e ausculto: revisione etimologica e Histoire des mots” uscito sul primo numero del 2016 dell’ “Archivio Glottologico Italiano”, il secondo “Latin oboedio between phonological explanation and diastratic variation”, edito sul secondo numero del 2016 di “Studi e Saggi Linguistici”. Il terzo, dal titolo “Il verbo italiano udire. Indagine sui corpora” al momento necessita di una rifinitura prima di essere proposto per un’eventuale pubblicazione.

Durante gli ultimi mesi del secondo anno di dottorato si è concretizzata la possibilità di svolgere un soggiorno di studi all’estero presso l’università di Cambridge sotto la supervisione del Prof. Adam Ledgeway del Dipartment of Italian. Sono state dunque espletate tutte le procedure di richiesta per tale soggiorno presso la scuola di dottorato (autorizzazione del 16 dicembre 2015) e di accettazione presso l’università ospitante (23 novembre 2015).

c. Il terzo anno

L’inizio del terzo anno ha coinciso con il soggiorno presso l’Università di Cambridge. Fra i mesi di aprile e settembre ho proseguito il progetto di ricerca confrontandomi direttamente con il mio supervisor a Cambridge, Adam Ledgeway, e “a distanza” con i tutor Giovanna Marotta e Alberto

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Nocentini. In particolare mi sono dedicato all’esplorazione del corpus di indagine e all’analisi delle occorrenze precedentemente estratte. Mi sono concentrato sull’analisi della costruzione infinitiva e delle due funzioni di base in dipendenza dai verbi di percezione in latino, quella percettiva e quella epistemica, eseguendo un’annotazione morfosintattica di oltre duecento istanze al fine di desumere su base statistica alcuni schemi ricorrenti. Contemporaneamente ho preso parte ad alcune delle attività seminariali e formative presso l’ateneo che mi ospitava e presso l’Anglia Ruskin University con sede a Cambridge.

Nella seconda parte del soggiorno all’estero (ottobre-dicembre 2016) ho avuto modo di seguire alcuni corsi universitari in materie come sintassi, semantica, linguistica storica e linguistica romanza, presso l’università di Cambridge. Contestualmente ho cominciato la stesura dei primi capitoli della tesi di dottorato, presentando a metà novembre parte dei risultati dell’indagine al Romance Linguistics Seminar. A dicembre 2016 ho anche partecipato al XLI congresso della SIG a Perugia presentando nella sessione poster un’indagine di approccio cognitivista sulla semantica dei verbi latini di percezione uditiva.

Rientrato in Italia, e per gli ultimi mesi di dottorato (gennaio – aprile 2017) mi sono dedicato interamente alla stesura dei restanti capitoli della tesi, e alla preparazione di due contributi tratti dallo stesso progetto di ricerca per il 19° ICLL (Monaco, 24-29 aprile 2017) e il XLII Convegno annuale della Società Italiana di Glottologia (Verona, 11-14 ottobre 2017).

1. Convegni

1.1 Convegni da uditore

1. 16-18 giugno 2014, Chronos 11: 11th International Conference on Actionality, Tense, Aspect, Modality/Evidentiality presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.

2. 23-25 ottobre 2014, Grammatiche e grammatici. Teorie, testi e contesti, XXXIX Convegno annuale della Società Italiana di Glottologia, presso l’Università per Stranieri di Siena. 3. 28-30 settembre 2015, Convegno conclusivo del Progetto di ricerca PRIN “Rappresentazioni

linguistiche dell’identità. Modelli sociolinguistici e linguistica storica” tenutosi a Bergamo. 4. 14 dicembre 2015, convegno dal titolo “Presente e futuro di un corpus dell'italiano. CoLFIS

e oltre” presso l’Accademia della Crusca a Firenze.

5. 5-7 maggio 2016, CamCoS: Cambridge Comparative Syntax, St. John’s College, University of Cambridge – Cambridge (UK).

6. 13 giugno 2016, Cambridge-Oxford Workshop on Daco-Romance Linguistics, University of Cambridge – Cambridge (UK).

7. 2-3 dicembre 2016, “Referential properties in the Romance DP in the context of multilingualism”, University of Cambridge – Cambridge (UK).

1.2 Convegni con contributo scientifico

1. 4 dicembre 2014, Lo studio dell’espressione linguistica della percezione, all’VIII Convegno Nazionale dei Dottorati di ricerca in Scienze Cognitive “Corpi, strumenti e cognizione”, Roma, 2-5 dicembre 2014 Università di Roma Tre – Roma.

2. 20 febbraio 2015, Latino oboedio fra spiegazione fonologica e variazione diastratica, al convegno “Le lingue classiche tra variazione, identità e norma” Pisa, 19-20 febbraio 2015, Università di Pisa – Pisa.

3. 16 novembre 2016, The complement structure of perception verbs. From Latin to Romance, Romance Linguistics Seminars, University of Cambridge – Cambridge (UK).

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4. 2 dicembre 2016, Prototipi e categorizzazione linguistica nei verbi latini di percezione uditiva (sessione poster), XLI Convegno annuale della Società Italiana di Glottologia “Mutamento Linguistico e Biodiversità” – Perugia 1-3 dicembre 2016.

5. 25 aprile 2017, AcI- and AcP-Constructions with Verba sentiendi in the Syntax-Semantics Interface, 19th International Colloquium on Latin Linguistics (ICLL), Munich 24-28 aprile 2017.

6. 13 ottobre 2017, Verbi di percezione e interfaccia lessico-sintassi. Il caso del latino, XLIII Convegno annuale della Società Italiana di Glottologia “Tra semantica e sintassi: Il ruolo della linguistica storica / Zwischen Semantik und Syntax: Die Rolle der Historischen Sprachwissenschaft”, Verona 11-14 ottobre 2017.

2. Lezioni e seminari della scuola di dottorato

1. 10 febbraio 2014, Silvia Calamai (Università di Siena), La percezione degli accenti locali e non nativi: grandezze e miserie del match-guise.

2. 8-9 aprile 2014, Marco Battaglia (Università di Pisa), Le rune come fenomeno orale, epigrafico e letterario germanico.

3. 23 aprile 2014, Ciclo di conferenze “I registri del latino”: Giuseppe Camodeca (Università di Napoli “L’Orientale”), L’edizione delle Tabulae Herculanenses: stato dell’arte e presentazione di alcuni documenti.

4. 28 aprile 2014, Giornata di fonologia: interventi di

- Giovanna Marotta (Università di Pisa) Tensing and laxing: a complex relation.

- Margherita Donati (Università di Pisa) A case for coronal syndrome: assimilation and preverbs in Latin.

- Edoardo Cavirani (Università di Pisa e di Leiden) Epenthesis and intrusive vowels in Lunigiana: a synchronic picture of diachrony and phonologization.

5. 6 maggio 2014, Marcello Meli (Università di Padova), Metafora e poesia nella tradizione norrena.

6. 12 e 26 maggio e 27 giugno 2014, Belinda Crawford (Università di Pisa) Corpus-assisted discourse analysis: a versatile methodological approach, con presentazione di mini-progetti da parte dei dottorandi.

7. 13 maggio 2014, Ciclo di conferenze “I registri del latino”, Pierluigi Cuzzolin (Università di Bergamo), Il registro tra variazione diastratica e intenzione comunicativa. Qualche riflessione sul latino di epoca classica.

8. 19 maggio 2014, Daria Coppola (Università di Pisa), Modelli metodologici e dialogici di comunicazione: implicazioni glottodidattiche e prospettive interculturali.

9. 20 maggio 2014, Ciclo di conferenze “I registri del latino”, Clifford Ando (Università di Chicago), The language of belonging in classical Latin.

10. 3 giugno 2014, Gianpaolo Salvi (Università di Budapest), La classificazione delle parti del discorso.

11. 12 giugno 2014, Michaela Zemkova (Università di Praga), Links between linguistics and biology. Language metaphors of life.

12. 4 luglio 2014, Marc Van Oostendorp (Università di Leiden), Maps and Grammar.

13. 29 settembre 2014, Ciclo di conferenze “I registri del latino”: Christian Seidl (Università Zurigo) Lingua romana in bocca italica? Aspetti del vocalismo italico, latino (e romanzo). 14. 30 settembre 2014, Christian Seidl (Università di Zurigo), Aspetti della fonologia e della

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15. 3 ottobre 2014, Roni Henkin (Università di Ben Gurion), Negev Arabic Spatial Language as Reflected in Corpus Data.

16. 13 novembre 2014, Ciclo “I registri del latino”, Peter Kruschwitz, Communication Disorders in the Ancient World: an analysis of Discourse.

17. 19 gennaio 2015, Massimo Vedovelli *** 18. 27 gennaio 2015, Maria Napoli ***

19. 3 novembre 2015, Raffaele Simone (Roma Tre), Formati Semantici.

20. 1 dicembre 2015, Andrew J. Anderson (Univeristy of Rochester), Decomposing fMRI sentences into words, then words into embodied neutral features, then ressembling the pieces to predict new words within sentences.

21. 28 gennaio 2016, Diego Poli (Università di Macerata), Dante e Belli. La lingua come costruzione.

22. 15-16 febbraio 2016 (Giornate del dottorato di Filologia, Letteratura e Linguistica) interventi di:

- Marco Battaglia (Università di Pisa), La canzone dei Nibelunghi tra mito e cultura cortese.

- Giovanna Marotta (Università di Pisa), Il paradigma generativista in linguistica. - Alessandro Lenci (Università di Pisa), Il paradigma usage-based in linguistica. - Hélène de Jacquelot (Università di Pisa), “Il Rosso e il Nero”. Lettura di un classico. - Marina Foschi (Università di Pisa), Il modello ‘Textgrammatik’ di Harald Weinrich. - Stefano Brugnolo (Università di Pisa), Usi e abusi del concetto di alterità negli studi

letterari.

- Daria Coppola (Università di Pisa), Dal ‘communicative language teaching’ ai modelli ‘learner centred’.

- Carla Dente (Università di Pisa), “Macbeth” come tragedia del potere nelle sue letture novecentesche.

23. 17 marzo 2016, Francesca Citron (University of Lancaster), Figurative language plays an important role in evoking emotion: Neuroscientific evidence.

24. 18 marzo 2016, Francesca Citron (University of Lancaster), Emotional valence and arousal affect written word recognition in an interactive way: Behavioural and neurophysiological evidence.

25. 23 gennaio 2017: C. Moïse, "Crèches on the move": Meaning shift of cultural artefacts in a globalised economy of tourism – conferenza a cura della prof.ssa Lorella Sini

26. 24 gennaio 2017: A. Ferrari, Le funzioni della virgola in italiano e in prospettiva contrastiva – conferenza a cura della prof.ssa Marcella Bertuccelli.

27. 25 gennaio 2017: R. Berthele, ‘Blive’ heisst glauben, das ist wie Englisch. Empirical investigations of the multilingual repertoire at work – conferenza a cura della prof.ssa Marianne Hepp.

3. Altre lezioni e seminari seguiti

1. Seminari e incontri della Scuola Normale Superiore di Pisa:

- 14 febbraio 2014, Franz Reiner (Università di Vienna), Formazione delle parole e polisemia.

- 26 e 27 marzo 2014, Andrea Moro (IUSS di Pavia), Antisimmetria dinamica: lezioni introduttive sulle operazioni di base della sintassi.

- 23 febbraio 2016, Angela Ferrari (Università di Basilea), Le funzioni della virgola nell’italiano contemporaneo, tra usi standard e usi “estesi”.

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- 15 e 17 febbraio, Michele Loporcaro (Università di Zurigo), La quantità vocalica nella diacronia del romanzo settentrionale: fonetica e fonologia.

2. Incontri del “Circolo Linguistico Fiorentino”:

- 22 novembre 2013, Chiara Serravalli, La questione della -f- interna come spia del sostrato osco-umbro.

- 6 dicembre 2013, Maria Pia Marchese, Paolo Poccetti - Presentazione del volume Le tabellae defixionum osche (Pisa-Roma 2013) di Francesca Murano.

- 20 dicembre 2013, Carlo Alberto Mastrelli, Tra lessico e onomastica: sul caso di genga. - 17 gennaio 2014, Alberto Nocentini (Università di Firenze), Per l’origine di ‘ndrangheta. - 24 gennaio 2014, Alessandro Parenti (Università di Trento), Ma che cos’era la stregua? - 4 ottobre 2013, Flavia Carraro (Université Paris 8) La decifrazione della scrittura Lineare B.

Il contributo di Alice Kober, o le forme della lingua nella scrittura.

- 7 febbraio 2014, Lucia Lazzerini (Università di Firenze), Ancora sul (dantesco?) “de limo”. - 28 febbraio 2014, Carlo Alberto Mastrelli, Aspetti del lessico erotico italiano.

- 7 marzo 2014, Alberto Nocentini (Università di Firenze), La grammaticalizzazione dell'italiano fa ‘addietro’.

- 4 aprile 2014, Edoardo Lombardi Vallauri (Università Roma Tre), Percorsi dal linguaggio al cervello

- 11 aprile 2014, Maria Giovanna Arcamone (Università di Pisa) Presentazione del volume Lingua e cultura nelle Alpi. Studi in onore di Johannes Kramer ( = Archivio per l'Alto Adige CVI-CVII, 2012-2013)

- 20 giugno 2014 Incontro presso l’Accademia La colombaria, L’etimologia italiana a Firenze (interventi di A. Parenti, A. Nocentini, C.A. Mastrelli, M. Fanfani).

- 12 settembre 2014, Alberto Nocentini (Univesrità di Firenze), Sciagrare: tra Franco Sacchetti e il Casentino.

- 3 ottobre 2014, Mariafrancesca Giuliani (Cnr – Ovi), Note sui modificatori verbali, tra gli antichi testi italiani e i dialetti.

- ***

- 13 novembre 2015, Simone Pisano, Sardo barbaricino ‘intelegare’. Un’ipotesi etimologica. - 11 dicembre 2015, Presentazione del libro “La vita segreta della lingua italiana” di Alberto

Nocentini.

- 18 dicembre 2015, Carlo Alberto Mastrelli e Alessandro Parenti, I settanta anni del Circolo Linguistico Fiorentino.

- 22 gennaio 2016, Luca Morlino, Una proposta etimologica per una voce oscura della “Cronica” dell’Anonimo Romano: feltrenga.

- 29 gennaio 2016, Davide Biosa e Giacomo Benedetti, “Arianna” e l’esito della palatovelare indoeuropea.

- 7 febbraio 2016, Alessandro Parenti, Un hapax di Michelangelo Buonarroti con annessi e connessi: cirindone.

- 11 marzo 2016, Edoardo Blasco Ferrer, Nuove ipotesi sulla prima palatalizzazione: (di /k/_e,i) in Sardegna.

- 1 aprile 2016, Luca Morlino, Sul “fogo zamban” tra Medioevo e Rinascimento veneto. - 8 aprile 2016, Carlo Alberto Mastrelli, Sul nome indoeuropeo del pidocchio.

- 22 aprile 2016, Antonio Vinciguerra, Note etimologiche al vocabolario napoletano di Emmanuele Rocco.

- 20 maggio 2016, Nunzio La Fauci, La sintassi del nesso nominale alla luce dei suoi recenti sviluppi in italiano

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- 20 gen. 2017, Simone Pisano, "Avere", "tenere" e "portare" tra ausiliazione e possesso nella Sardegna centrale.

- 27 gen. 2017, Elisabetta Magni, Collettivi e categorie ad hoc. - 17 febbraio 2017, Davide Biosa, Alcuni grecismi nel gallurese.

- 3 marzo 2017, Marco Maggiore, Voci rare in scritture italiana medioevali.

- 10 marzo 2017, Andrea Sesoldi, Apofonia in latino tra riduzione fonetica e grammaticalizzazione.

- 24 marzo 2017, Ole Hjordt-Vetlesen, E smettila di dire che questa parola si pronuncia così! Riflessioni su lingua parlata e lingua scritta.

- con esempi di prestiti inglesi in italiano

- 7 aprile 2017, Nunzio La Fauci, Umano, ultra-umano e infra-umano nel Furioso: determinazioni linguistiche.

- 14 aprile 2017, Giacomo Benedetti e Davide Biosa, Un'ipotesi etimologica indoeuropea per il greco gaîa.

- 9 giugno 2017, Cecilia Valentini, L'evoluzione della codifica del genitivo nel Codice diplomatico longobardo.

3. Università di Cambridge (Cambridge, UK) Romance Linguistics Seminars

- 12 ottobre 2016, Adam Ledgeway (University of Cambridge), Romanian Clitic Placement: Parallels in Clausal and Nominal Structures.

- 19 ottobre 2016, Simone De Cia (University of Manchester) Wh-words in North Eastern Italian Dialects: Shaping the Left Periphery of Interrogative Root Clauses.

- 2 novembre 2016, Maria Olimpia Squillaci (University of Cambridge), When Greek meets Romance: a morphosyntactic analysis of language contact in Aspromonte.

- 23 novembre 2016, Elena Castroviejo Miró (University of the Basque Country), On goodness and intensification.

Altro

- 14 ottobre 2016, Richard Hunter (Faculty of Classics – Cambridge), Revolting woman. - 19 ottobre 2016, James Clackson (Faculty of Classics – Cambridge), Migration and

language: ancient perspective.

- 17 novembre 2016, Willi (Oxford University), How much Indo-European did Homer know?

4. Corsi universitari seguiti

1. Febbraio – marzo 2014: Linguistica applicata, tenuto dal Alessandro Lenci presso l’Università di Pisa.

2. Autunno 2015: Fonetica e fonologia, tenuto da Giovanna Marotta presso l’Università di Pisa.

3. Autunno 2016: Semantics and Pragmatics, coordinatore *** Huang, lettori Cassia Jaszczolt, Eleni Savva, presso l’Università di Cambridge (Cambridge, UK).

4. Autunno 2016: Romance Linguistics, coordinatore Adam Ledgeway, Lettori Adam Ledgeway, Norma Schifano, Giuseppina Silvestri, presso l’Università di Cambridge (Cambridge, UK).

5. Autunno 2016: Syntax, coordinatore Ian Roberts, lettore Craig Sailor, presso l’Università di Cambridge (Cambridge, UK).

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6. Autunno 2016: Historical Linguistics, coordinatore e lettore David Willis, presso l’Università di Cambridge (Cambridge, UK).

5. Scuole invernali ed estive

1. 17-21 febbraio 2014: Scuola Invernale Triple 2014 (SIT) presso l’Università Roma Tre: Espansione semantica in sincronia e diacronia. Modelli e rappresentazioni lessicali (corsi, laboratori e conferenze per un totale di 20 ore e 6 CFU):

Corsi

1. Elisabetta Ježek (Università di Pavia): La metafora nei verbi

2. Raffaele Simone (Università Roma Tre): Meccanismi di espansione del significato 3. Alessandro Lenci (Università di Pisa): Espansioni semantiche e combinazioni lessicali 4. Giorgio Francesco Arcodia (Università di Milano-Bicocca): La polisemia in derivazione

Laboratori

1. Elisabetta Ježek (Università di Pavia) - Malvina Nissim (Università di Bologna): Esperimenti di annotazione di corpora

2. Alessandro Lenci (Università di Pisa) - Gianluca Lebani (Università di Pisa): Esperimenti di analisi distribuzionale delle espansioni semantiche

Conferenze

1. Emanuele Banfi (Università di Milano-Bicocca): Metafore e altre figure retoriche nella codificazione (scritta) di 'parole' cinesi

2. Tullio De Mauro (Università La Sapienza - Roma) - Neosemie

2. 1-5 settembre 2014: Scuola estiva di glottologia e linguistica 2014 della Società Italiana di Glottologia, presso Lignano Sabbiadoro e Udine: Prospettive del cambiamento linguistico (5 moduli tematici di 5 ore di lezione ciascuno tenuti dai professori):

1. Gianpaolo Salvi (Università Elte, Budapest), Linguistica romanza e tipologia

2. Barbara Turchetta (Università della Tuscia - Viterbo), Sociolinguistica e italiano neostandard.

3. Francesca Chiusaroli (Università di Macerata), Sociolinguistica e italiano neostandard

4. Carlo Consani (Università “G. D’Annunzio” Pescara), Linguistica storica

5. Michele Loporcaro (Università di Zurigo), Linguistica romanza: un caso di studio del mutamento.

6. Contributi scientifici pubblicati e in preparazione

1. Giura, F. (2015), Lo studio dell’espressione linguistica della percezione, in Chiera, A. e Ganfi, V. (edd., 2015), Immagine e pensiero. Bilanci nelle scienze cognitive attuali (Atti dell’7° e 8° Convegno Nazionale dei Dottorati di ricerca in Scienze Cognitive “Corpi, strumenti e cognizione”, Corisco-Edis, Roma-Messina, pp. 158-179. ISBN: 978-88-98138-18-0.

2. Giura, F. (2016a), Auris, audio e ausculto: Revisione etimologia e Histoire des mots, in «Archivio Glottologico Italiano» 101.1, pp. 66-87.

3. Giura, F. (2016b), Latin oboedio: between phonological explanation and diastratic variation, in «Studi e Saggi Linguistici» 54.2, pp. 45-64.

4. Giura, F. (in stampa), Activity ed Experience nei verbi latini di percezione uditiva, in Turchetta et al. Atti del XLI convegno annuale della Società Italiana di Glottologia “Mutamento Linguistico e Biodiversità”, Perugia 1-3 dicembre 2016.

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5. Giura, F. (in stampa), AcI- and AcP-Constructions with Verba sentiendi in the Syntax-Semantics Interface, in AAVV, titolo da definirsi.

6. Giura, F. (in preparazione), Verbi di percezione e interfaccia lessico-sintassi. Il caso del latino, in Cotticelli, Paola & Ziegler, Sabine (edd.), Atti del XLIII Convegno annuale della Società Italiana di Glottologia / Arbeitstagung I.G. “Tra semantica e sintassi: Il ruolo della linguistica storica / Zwischen Semantik und Syntax: Die Rolle der Historischen Sprachwissenschaft”, Verona 11-14 ottobre 2017.

7. Periodi all’estero

1. Visiting PHD student presso il Department of Italian della Faculty of Modern and Medieval Languages dell’Università di Cambridge – Cambridge (UK), da aprile a dicembre 2016. Supervisor Prof. Adam Ledgeway.

Francesco Giura

Dipartimento di Filologia Letterature e Linguistica Università di Pisa

Via S. Maria, 36 – Pisa – [email protected] tel. +39 3489271452

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