IL PREROMANTICISMO
CHE COSA FU?
• un periodo, nella seconda metà del Settecento, durante il quale dagli ideali illuministi si passò gradualmente a un’altra sensibilità (letteraria, artistica, spirituale) che anticipava alcuni elementi del Romanticismo
QUALI ERANO QUESTI ELEMENTI? • arte come espressione dei sentimenti • esaltazione del genio individuale
• interiorità, soggettività, sentimento, irrazionalità • inquietudine e ribellione (titanismo)
• temi drammatici, melanconici (amore, morte, suicidio ecc.) • natura desolata, selvaggia (specchio dell’animo)
IN LETTERATURA
• INGHILTERRA: poesia cimiteriale o sepolcrale (“ossianica”,
così detta da I canti di Ossian tradotti da James MacPherson): atmosfere cupe e tenebrose, spettri, mito dell’epoca medieva-le, scenari grandiosi e suggestivi
• GERMANIA: “STURM UND
DRANG” (tempesta e impeto), che
fu un movimento di giovani intel-lettuali che volevano essere liberi da ogni regola, esaltare il genio in-dividuale, esprimere forti passioni (anche verso la natura) e senti-menti, rinnegar ei modelli classici:
• ITALIA: con Melchiorre CESAROT-TI viene introdotta in Italia la poesia sepolcrale e notturna; con Vittorio
ALFIERI le tematiche dell’emotività
e dell’inquietudine, personaggi tra-gici che provano forti sentimenti e ansia di libertà e potere (titanismo);
infine con Ugo FOSCOLO e le sue
Ultime lettere di Jacopo Ortis
vie-ne introdotto il romanzo epistolare (tematiche dell’Ortis: amore irrealiz-zabile, interiorità del protagonista,
sentimenti forti, mito dell’esule in fuga dal dominio straniero) • FRANCIA: Chateaubriand (tema del viaggio, equilibrio perso-nale, natura specchio dell’interiorità)
H. Füssli,
Incubo, 1781 All’esposizione annuale della Royal Academy di Londra del 1781, Füssli presentò il quadro L’incubo, che lo impose sulla scena inglese. Si tratta della prima versione di un soggetto che dipingerà altre cinque volte, rivelando la particolare predilezione per il tema del sogno, momento in cui affiorano le più profonde regioni dell’animo. Del resto, lo stesso artista affermava che i sogni erano la personificazione del sentimento. Per questo oltre alla figura addormentata si vedono i suoi sogni materializzati, un orribile nano sul ventre e la cavalla spettrale dagli occhi bianchi che appare dietro la tenda, richiamo quest’ultimo anche del termine incubo in inglese, “nightmare”, ovvero “cavalla della notte”.
Hubert Robert, La tomba di Virgilio, 1778, Philadelphia (USA), La Salle College Museum of Art
Caspar David Friedrich, Abbazia nel querceto, 1810, Alte Nationalgalerie, Berlino Una processione di monaci, alcuni dei quali portano una bara, si dirige verso il cancello di una chiesa gotica in rovina al centro del dipinto. Solo due candele illuminano la loro strada. In primo piano si nota una fossa scavata di recente. La parte inferiore dell’opera è immersa nelle tenebre; soltanto la parte più alta delle rovine e le cime delle querce spoglie sono illuminate dal sole al tramonto, mentre una pallida luna crescente appare nel cielo.