Introduzione
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Introduzione
Attualmente, i gestori degli impianti di depurazione civili degli Ambiti Toscani producono circa 120.000 t./anno di fanghi provenienti dagli oltre 600 impianti di depurazione di acque reflue urbane presenti in Toscana. Le soluzioni possibili e regolamentate dalle norme nazionali e regionali per lo smaltimento finale di tali fanghi sono il riutilizzo in agricoltura, il compostaggio e la discarica. In seguito alla recente introduzione di normative più restrittive relative a questi sistemi di trattamento, risulta necessaria l’individuazione di nuove strategie di smaltimento integrate tese al recupero e alla valorizzazione dei fanghi da depurazione di reflui civili.
Nell'ambito di una collaborazione tra Cispel Toscana e il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Chimica Industriale e Scienza dei Materiali dell’Università di Pisa finalizzata a valutare sistemi di trattamento alternativi si inserisce il presente lavoro di tesi, il cui obiettivo è valutare l'applicazione del processo di gassificazione ai fanghi come tecnologia di smaltimento con recupero energetico nel rispetto dell’ambiente.
Lo studio è stato realizzato impiegando un impianto pilota di gassificazione a letto fisso, reso disponibile dalla Società ITALPROGETTI Engineering S.p.A. di San romano (PI). La sperimentazione, a seguito della messa a punto dell’impianto pilota fornito, ha previsto l’esecuzione di prove sperimentali finalizzate alla valutazione delle prestazioni del sistema, mediante il monitoraggio dei parametri operativi, e dell’andamento del processo di gassificazione, mediante campionamento e analisi del gas prodotto (syngas). Sulla base dei dati sperimentali ottenuti sono stati impostati bilanci materiali e termici al fine di quantificare i flussi di materia e di energia connessi al processo per stimare le possibili configurazioni di recupero energetico. Infine è stata eseguita la valutazione dell’impatto ambientale del processo di gassificazione attraverso la metodologia LCA (Life Cycle Assessment).