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1_Il Sole e il Sistema Solare.pdf

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Academic year: 2021

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Caratteristiche generali

Una stella, otto pianeti (quattro rocciosi e quattro gassosi),

cinque pianeti nani, asteroidi, meteore, meteoroidi e comete,

il tutto a circa 28000 a.l. dal centro della Via Lattea.

Si origina 5x10

9

anni fa, per addensamento gravitazionale di

una nebulosa

Gli elementi più pesanti restano più vicini al Sole, dando

origine ai pianeti rocciosi

Gli elementi più leggeri danno origine ai giganti gassosi

Il moto dei pianeti è descritto dalle leggi di Keplero:

Le orbite sono ellittiche e il sole occupa uno dei fuochi

Il raggio dell’orbita spazza aree uguali in tempi uguali

Il quadrato del periodo di rivoluzione è proporzionale al cubo

della distanza dal sole (maggiore è il raggio orbitale e maggiore

il periodo di rivoluzione)

(3)

Il Sole

Composto prevalentemente di H ed He; sono comunque presenti tutti gli elementi; il diametro è circa 1,4 milioni di km.

Nucleo: 1,5 x107 K; vi avvengono le

reazioni nucleari che alimentano il Sole; il calore è trasmesso per conduzione

Zona radiativa: dove l’energia

prodotta nel nucleo si trasmette agli strati superiori come luce e calore (radiazioni)

Zona convettiva: l’energia viene

trasferita attraverso questo strato per il movimento di enormi masse gassose

Fotosfera: è la parte visibile, T di circa

5500 K, di aspetto granulare

Cromosfera: visibile durante le eclissi,

dovuta ai getti di gas dalla fotosfera

Corona solare: strato di gas sempre

più rarefatti che sfuggono all’attrazione del sole e danno origine al vento solare e alle aurore polari

(4)

Le macchie solari

Sono zone della fotosfera

più “fredde” delle aree

circostanti

Compaiono con cicli di

circa 11 anni

Le macchie solari si

spostano e aumentano di

dimensione

, per poi

scomparire nell’arco di

qualche giorno

Hanno probabilmente

(5)

Caratteristiche dei pianeti terrestri

Derivano dall’aggregazione dei materiali più pesanti, sono

pertanto più piccoli dei pianeti gassosi e più densi

Sono abbastanza caldi perché più vicini al Sole; la loro

temperatura superficiale dipende dalla distanza dal Sole e

dalla presenza di un’atmosfera (effetto serra)

Se hanno abbastanza forza di gravità possono trattenere

un’atmosfera gassosa

Non hanno satelliti (Mercurio e Venere) oppure ne hanno in

(6)

I pianeti terrestri

Mercurio: è il pianeta più vicino al Sole, la rivoluzione si completa in

89 giorni, la rotazione in 59; quasi privo di atmosfera, appare simile alla luna per il gran numero di crateri

Venere: di dimensioni paragonabili alla

Terra, ha una spessa coltre nuvolosa che lo ricopre, costituita prevalentemente da anidride carbonica, che genera un importante effetto serra e una

pressione al suolo di circa 90 atm; la superficie presenta vallate, catene montuose e vulcani, forse attivi

Marte: poco più piccolo della Terra, il periodo di rotazione è

circa 24 h, quello di rivoluzione 687 g. Geologicamente è probabilmente inattivo,ma ospita il vulcano più elevato del

sistema solare (monte Olympus); sono presenti calotte ghiacciate in corrispondenza dei poli e presenta un’alternanza stagionale. Ha due satelliti (Phobos e Deimos)

(7)

Caratteristiche dei pianeti gioviani

Sono costituiti prevalentemente da elementi e composti leggeri

(idrogeno, gas nobili, azoto, metano)

Sono poco densi, anche se solitamente è presente un nucleo

roccioso o ghiacciato

Sono più freddi perché la loro temperatura dipende

prevalentemente dal calore interno

Date le grandi dimensioni hanno trattenuto un maggior numero di

satelliti

È sempre presente un’atmosfera di elevato spessore

I fenomeni atmosferici sono molto turbolenti

Le dinamiche interne sono piuttosto attive, a causa del calore

(8)

I pianeti gioviani

Giove: il maggiore pianeta

del sistema solare,

probabilmente è una stella mancata per insufficienza di massa. Ha una densa

atmosfera di elio, idrogeno e ammoniaca. Orbitano 63 satelliti, i più importanti

sono Io ed Europa. Saturno: simile a Giove, circondato da 60 satelliti e da una serie di anelli di polveri spessi poche centinaia di metri Urano: nucleo roccioso, strato intermedio liquido, di metano e acqua, strato esterno gassoso. L’asse di rotazione è sul piano dell’orbita Nettuno: scoperto

per effetto delle perturbazioni dell’orbita di Urano, simile a quest’ultimo. Possiede 3-5 anelli e 14 satelliti

(9)

Gli altri corpi del sistema solare - 1

Plutone: è stato declassato da

pianeta a pianeta nano nel 2006

perché la sua orbita non è

completamente libera da altri

oggetti di dimensioni

paragonabili; la sua orbita è

molto eccentrica, inclinata

rispetto alle orbite degli altri

pianeti e in perielio è in

posizione interna rispetto a

Nettuno. Con Plutone, nella

fascia di Kuiper, abbiamo anche

Makemake, Haumea ed Eris,

mentre Cerere orbita nella fascia

degli asteroidi tra Marte e Giove.

Gli asteroidi sono corpi rocciosi di dimensione variabile; i più piccoli sono detti meteoroidi, che diventano meteore quando entrano in contatto con l’atmosfera terrestre; se non si disintegrano e impattano al suolo danno luogo a crateri d’impatto e prendono il nome di meteoriti: sideriti se metallici,aeroliti se rocciosi.

(10)

Gli altri corpi del sistema solare - 2

Le comete sono corpi costituiti da un nucleo solido contenente acqua, metano,

anidride carbonica e frammenti rocciosi; il nucleo, avvicinandosi al sole, si

riscalda e lascia evaporare i componenti più volatili, che formano la

chioma; per effetto del vento solare i materiali della chioma danno origine

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