Tiziana Andina insegna Filosofia teoretica aii'Universita di Torino. Tra i suoi libfi ricordiamo, con Caracci, «Arthur Danto, filosofo pop» (2010), •Filosofia delf'arte, Da Hegel a Dante» (2012), «Filosofia contemporanea. Uno sguardo globale» (a cura di, 2013) e «Ontologia sociale, Transgenerazionalita, potere, giustizia» (in uscita, 2016), Carola Barbero insegna Filosofia del linguaggio aii'Universita di Torino. Tra i suoi liM ricordiamo «Chi ha paura di Mr. Hyde'' (II melangolo, 2010), •La biblioteca delle emozioni» (Ponte aile Grazie, 2012) e «Filosofia della letteratura» (Carocci, 2013).
STUDI E RlCERCHE
Filosofia 70L
I lettori che desiderano inform.arsi sui lJbri e sull'insieme delle attivita delia
Societa editrice il1v1ulino possono consultare il sito lnternet:
ERMENEUTICfi, ESTET!CA, ONTOLOGIA
A PAETIFE DA _MAURIZlO FERRARIS
a cura di
ISBN 978-88-15-26064-2
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del patrimonio bosc.bivo
INDICE
Introduzione, di T A.ndina c C. Barbero
PAKrE PRfMA: ERMENEUTIC!\
L Marcel
e
Proust? Letteratura e verit?! neHa Recherche, C BarberoH. Il segreto di M.aurizio Ferraris. Documentalita
e i1 diritto al segreto, di Borradori 27 HI. Grammatica e «inenlendabilid>> in Wittgenstein,
di L Peri.uinotto 39
IV. Goethe, Disney~ Peter Pan e una piccola fata1
diS. Poggi 51
PARTE SECONDA: ESTETICA
v.
llimiti dell' opera musicale) di A. ArboVI. Il senso co.mune nel nuovo reulismo,
di M. Andtonico
VII. Piangere per Ecuba. Emozioni gentune e oggetti finzionah, di
P.
D'AngeloVIII.
Menone nell'era dci digitale, diP EngelIX. Gi.udizi cstetici standard indiv1duali e socia.H, di P .Kobau 77
89
101
lB 5.X. l\t1ondo esterno e realismo positivo, d i P Legrenzi
XL Variazioni su un tema di .Neison Goodman.
p . .12 .. l
di !vi. Santambrogio 133
XII. _Raffigu..razioni come oggetti sociali_, eli A. 1/olto!itti
PARTE T'ERZ!\: ONTOLOGIA
XIII. Transgenerazionalitil e stato, di T Andintt XIV Cancellabilita: quando
e
importante nonlasciare tracce, di R. Casr.zti
'x\
7. T ... e ragioni .e1 nuovo d 1 realisino, di lvf. De CaroXVI. Perche il mondo non csiste, di J\{ Gdbriei
XVII. Artefatti e oggetti sociali, diD .. Mttrconi XVIII. Realismo e normativita,
eli
M. t\1oriXIX. La preferenza
e
primitiva?, di K. i"vvu!!igtm XX. Diagrammi, documenti e l'intrecciarsi deipiani d'azionej di B. Stnith Indice dei nomi
147 159 .173 187 195 213 225
235
249 269 INTRODUZIONEPer trovare risposte a quesiti piccoli e grandi
e
indispen~ sabileinncmziturto porre delle domande. Non stupisce quin-di chela t1losofia abbia fatto progressi soprattutto grazie alle domande che i filosofi si sono posti e aile quall hanno cer-cato) con .maggiore o xnlnore fortuna, di dare delle risposte.Maurizio Fenaris (Torino, 1956)
e
uno dei maggiori fi-losofi contemporanei le cui ricerche possono essen::- colloca--te nelle tre grandi aree dell' ermcneutica, dell' estetica e del-l' ontologia. Le domande che hanno guidaro il. suo percorsodi
ricerca hanno talvolta ricevuto riposte diverse a secon-da del periodo e dell' ambito nel quite venivano poste. csempio, nell'Emzenentiweli
Proust (1987) si domandava'
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po-t eva trovare nella temarizzazione della canonidtft dei fil.osofici e l.etterari (capaci di istituire nn mondo che non esistcva prima di essi), mentre nel Manifesto del nuovo rea-lisnzo (2012), quando si chiede se la verit?! sia una n.ozione ancora in1portante oppure no, chiarisce come 1a
reaha
non sia sodalmente costruita e spiega quali sono le implicazioni non solo conoscitive, ma anche etiche e politiche del reali-smo. T utto il. suo pensiero puo essere letto aHa luce delle domande che ne hanno segnatoil
percorso, congiuntamente al.le risposte che, co.me delle tappe lungo il cammino, sono state date.Seguendo dunque ilfi/ rouge costituito dalle sue opere, d. possiamo nuovamente c.hiedere: che cos'e
la
sensibilita? ()uaJi sono i modi in cuie
strutturata? Perchee
fondarnen-tale con1prenderla? E poi1 quali sono .i fi1osofi che hanno messor
estetica suHa giusta via e) viceversa) quali sono quelli che hanno costruito - magari in assoluta buena .fede -- dei grandiosi inganni epistemo1ogid dai quali facciamo fatka asottrarci? Ancora: come si struttura H n1ondo esterno e quali j modi ddJe sue rela.zioni con i.l soggerto? Cosa conosciarno, quando lo conosciamo) ed entro quali limiti possiarno effet-tivamente conoscere 1a reahil?
Inoltre, entro quali Jimiti 1a reahil socialc dipende da noi? ()uanto e in quaH termini possia .. mo trasforn1arl.a. e quale parte, Jnvece,
e
destlnata) nel bene e nel male, a resisterci poiche costituisce, a suo modo, un pri.mitivo?Infine, esiste una natura umana si carattcrizza ln qnalche modo come un primitivu oppure
la
dimensione cui-turale ci defi.nisce in maniera determinante e decisiva? Esiste spazio pet un agire libero oppure, viceversa1 quello dellibe-ro arbitrioe
semp1icen1ente un tnito creato, come avrehbe detto Nietzsche,dagli
uomini per una qualche scopo patti·· colare e magari ingannevoie?()uesro volume si propone d.i riprendere- grazie ai con-tributi di alcuni tra i prindpali attori della scena filosofi-ca conternporanea -" alcnne delle domande e delle rispuste che costituiscono Ie colonne portanti della von.) filosoffco di Maurizio Ferraris, con il proposito non solo di ritlettere sul suo pens·ierc_), ma anche di contribuire a sviluppar.lo, prohle-matizzarlo e cdticarlo.
Accanto aHa sua i1nponente produzione teorica, negH ultim_i vent' anni _Ferraris ha anche porta to avanti (e concre-tizzato) !'idea Ia filosofia debba essere una disciplina in cui lo spazio per Ja discussione e la col.bbo.razione sia tanto impottame quanto lo
e
lo queUo riservatoallo
stu-dio e alia didatticrL Da qucsto punto di vista il Labont -il centro di ricerca che ha fondato a Torino e che dirige sin dalla sua nascita, nel 1999 - i; indubbiamentela
sua creazione pili signifkariva. 11 Labonte
stato fondalnenta-le anche neUa .realizzazione di questo volmue: ringraziamo particol:1rmente Elena Casetta _J:Jer .la mappa bio-blbliogra-fica (e riuscita a non perdersi tra le varie opere e fasi del-la vita di Iv1auri.zio Ferraris) e soprattuttoe
riuscita a non perdere la pazienza con noi), Davide Dal SassoJ Vincenzo Samarcangelo, Enrico Terrone e Vera Tripodi per le tra-duzioni di a!cuni saggi ( oltre che per [a collaborazione co-stante, man mano che il volume prendeva forma), Leonar-do Caffo per l'indice dei nomi e Francesco Forleo per aver8
seguito insleme a noi le diverse fasi
dd
libra, non h1cendo," ci .mai mancarei1
sosteg.no e1'
aiuto. Chiara Biano e Adria-no BoaAdria-no hanAdria-no rivisto i_l testo e lo hanAdria-no reso pili omoge-neo.Di
q_u.esto siarno loro grate. M.assimo Mori d ha gene .. rosamente aff]a_ncate conil
suo aituo c i suoi preziosi con~ sigli durantele
fasi preliminari della preparazione del vo-lume"Jnfine vorremmo rlngraziare 1\.lau.rJzio l-:.'erratis pe.r aver-ci sempre esortato a lavora.re, scrivere e studiare offre.ndod
un inimitabile esempio. Torino, 7 febbraio 2016