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Problema2

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Academic year: 2021

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(1)

Suppletiva 2015 - Problema 2 1/ 4 www.matefilia.it

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SESSIONE SUPPLETIVA -

2015

PROBLEMA 2

La rotazione intorno all’asse x dei grafici della famiglia di funzioni:

𝑓𝑘(𝑥) =4𝑘𝑥 √𝑘2− 𝑥 𝑐𝑜𝑛 𝑥 ∈ ℝ, 0 ≤ 𝑥 ≤ 𝑘2 , 𝑘 ∈ ℝ , 𝑘 > 0

genera dei solidi di rotazione di forma aerodinamica.

1)

In un riferimento cartesiano Oxy, traccia i grafici delle funzioni 𝑓𝑘(𝑥), 𝑝𝑒𝑟 𝑘 = 1, 𝑘 = 2, 𝑘 = 3 e determina il valore di k per il quale il volume del solido di rotazione

assume il valore 64𝜋

192.

Studiamo la generica funzione: 𝑦 = 𝑓𝑘(𝑥) = 𝑥 4𝑘√𝑘

2− 𝑥

Dominio: la funzione esiste quando 𝑘2− 𝑥 ≥ 0 , 𝑞𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖: 𝑠𝑒 𝑥 ≤ 𝑘2; il dominio della

funzione è quindi quello fornito: 0 ≤ 𝑥 ≤ 𝑘2 ; in tale intervallo la funzione non è mai

negativa.

Visto il dominio, la funzione non può essere pari né dispari.

Intersezioni con gli assi cartesiani:

𝑆𝑒 𝑥 = 0, 𝑦 = 0. 𝑆𝑒 𝑦 = 0 , 𝑥 = 0 𝑒𝑑 𝑥 = 𝑘2

Essendo la funzione continua in un intervallo chiuso e limitato non occorre calcolare

alcun limite. Derivata prima (𝜕

𝜕𝑥(𝑓(𝑥)) 𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑓(𝑥)):

Essendo 0 ≤ 𝑥 ≤ 𝑘2 𝑒 𝑘 > 0, risulta: 𝑓′(𝑥) ≥ 0 𝑠𝑒 2𝑘2 − 3𝑥 ≥ 0 , 0 ≤ 𝑥 ≤2𝑘2

3 ; quindi la funzione cresce se 0 ≤ 𝑥 < 2𝑘2

(2)

Suppletiva 2015 - Problema 2 2/ 4 www.matefilia.it

decresce se 2𝑘2

3 < 𝑥 < 𝑘

2: pertanto 𝑥 =2𝑘2

3 è un punto di massimo relativo (e assoluto).

Notiamo che la funzione non è derivabile se 𝑥 = 𝑘2 e risulta:

lim

𝑥→(𝑘2)−𝑓

(𝑥) = −∞

quindi 𝑥 = 𝑘2 è un punto a tangente verticale.

Derivata seconda (𝜕 𝜕𝑥( 𝜕 𝜕𝑥(𝑓(𝑥))) 𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑒𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑑𝑖 𝑓(𝑥)): Risulta 𝑓′′(𝑥) ≥ 0 𝑠𝑒 3𝑥 − 4𝑘2 ≥ 0 , 𝑥 ≥4 3𝑘

2 : mai per le limitazioni sulla x; pertanto il

grafico della funzione, per ogni k, volge la concavità verso il basso. I grafici per k=1, k=2 e k=3 sono i seguenti:

Per k=1 il massimo assoluto ha coordinate: 𝑀1(2

3; √3 18)

Per k=2 il massimo assoluto ha coordinate: 𝑀2(8

3; 2√3

9 )

Per k=3 il massimo assoluto ha coordinate: 𝑀3(6;√32)

Volume solido di rotazione: 𝑉 = 𝜋 ∫ 𝑓𝑎𝑏 2(𝑥)𝑑𝑥.

𝑉 = 𝜋 ∫ 𝑥 2 16𝑘2(𝑘2− 𝑥)𝑑𝑥 = 𝜋 16𝑘2 𝑘2 0 ∫ (𝑘2𝑥2− 𝑥3)𝑑𝑥 = 𝜋 16𝑘2 𝑘2 0 ∙ [𝑘 2𝑥3 3 − 𝑥4 4 ] 0 𝑘2 =

(3)

Suppletiva 2015 - Problema 2 3/ 4 www.matefilia.it = 𝜋 16𝑘2∙ [ 𝑘8 3 − 𝑘8 4] = 𝜋 16𝑘2∙ 𝑘8 12= 𝜋 ∙ 𝑘6 192= 64𝜋 192 𝑠𝑒 𝑘 6 = 64 , 𝑘 = 2.

2)

Calcola il diametro massimo dei solidi di rotazione in funzione di k, e determina il valore dell'angolo formato dalla tangente al grafico di 𝑓𝑘 con l'asse x per x=0.

Il diametro massimo dei solidi di rotazione è pari al doppio dell’ordinata del punto di massimo, quindi è dato da:

2𝑓 (2𝑘 2 3 ) = 2 ∙ 2𝑘2 3 4𝑘 √𝑘2− 2𝑘2 3 = 2 ∙ 𝑘 6√ 1 3𝑘2 = 𝑘 3∙ 𝑘 ∙ √ 1 3= 𝑘2 3 ∙ √3 3 = √3 9 ∙ 𝑘 2 = 𝑑 𝑚𝑎𝑥

Il diametro massimo dei solidi di rotazione in funzione di k è √3

9 ∙ 𝑘 2. Per x=0 si ha: 𝑓′(0) = 2𝑘2 8𝑘√𝑘2 = 2𝑘2 8𝑘2 = 1

4 = 𝑚 = 𝑡𝑔(𝛼), essendo 𝛼 l’angolo formato con l’asse x dalla

tangente al grafico di 𝑓𝑘 per x=0. Risulta quindi:

𝑡𝑔(𝛼) = 1

4 𝑑𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝛼 = 𝑎𝑟𝑐𝑡𝑔 ( 1

4) = 14°2′10", 5

L’angolo formato con l’asse x dalla tangente al grafico di 𝑓𝑘 per x=0 vale 14°2′10", 5.

3)

Assumendo che la distribuzione della massa sia omogenea, il baricentro del corpo di rotazione si trova sull’asse x, per ragioni di simmetria. Determina l’ascissa 𝑥𝑆 del

baricentro in funzione del parametro k, sapendo che vale:

𝑥𝑆 = 𝜋 ∫ 𝑥[𝑓𝑘(𝑥)]

2𝑑𝑥 𝑏

𝑎

𝑉

dove gli estremi di integrazione a e b vanno scelti opportunamente, e V indica il volume del solido di rotazione.

Gli estremi a e b di integrazione sono rispettivamente: 𝑎 = 0 𝑒 𝑏 = 𝑘2, corrispondenti alle intersezioni con l’asse x del grafico della funzione 𝑓𝑘(𝑥).

Risulta: 𝑥𝑆 = 𝜋 ∫ 𝑥[𝑓𝑘(𝑥)] 2𝑑𝑥 𝑏 𝑎 𝑉 = 𝜋 ∫ 𝑥 [𝑘2 4𝑘𝑥 √𝑘2− 𝑥]2𝑑𝑥 0 𝜋 ∙192𝑘6 =192 𝑘6 ∙ 1 16𝑘2∙ ∫ 𝑥3(𝑘2− 𝑥)𝑑𝑥 𝑘2 0 =

(4)

Suppletiva 2015 - Problema 2 4/ 4 www.matefilia.it = 12 𝑘8 ∙ ∫ (𝑘 2𝑥3− 𝑥4)𝑑𝑥 = 𝑘2 0 12 𝑘8 ∙ [ 𝑘2𝑥4 4 − 𝑥5 5] 0 𝑘2 =12 𝑘8 ∙ [ 𝑘10 4 − 𝑘10 5 ] = 12 𝑘8 ∙ 𝑘10 20 = 3𝑘2 5 L’ascissa xS del baricentro in funzione del parametro k è 𝑥𝑆 =3𝑘2

5 .

4)

All’interno del solido di rotazione generato da 𝑓𝑘 , 𝑝𝑒𝑟 𝑘 = 3, si vorrebbe collocare un

cilindro di raggio 0,5 e di altezza 6. Verifica se ciò è possibile, motivando la tua risposta.

Il cilindro indicato ha volume: 𝑉(𝑐𝑖𝑙𝑖𝑛𝑑𝑟𝑜) = 𝜋𝑅2ℎ = 𝜋 ∙ 0.52∙ 6 =3

2𝜋 ≅ 4.712.

Il volume del solido di rotazione è 𝜋 ∙ 𝑘6

192 , che, per k=3, assume il valore: 11.928

Quindi, dal punto di vista del volume il cilindro si può collocare. Ricordiamo che il diametro massimo del solido di rotazione è √3

9 ∙ 𝑘

2, che per k=3

assume il valore √3; quindi il cilindro, che ha diametro uguale ad 1, può essere collocato con il piano di base perpendicolare all’asse x.

Cerchiamo l’intersezione della curva 𝑓3(𝑥) =4𝑘𝑥 √𝑘2− 𝑥 = 𝑥

12√9 − 𝑥 con la retta di

equazione y=0.5 (graficamente si può già dire che ci sono due intersezioni):

1 2 =

𝑥

12√9 − 𝑥 da cui, elevando al quadrato: 1 = 𝑥2

36(9 − 𝑥) , 36 = 9𝑥

2− 𝑥3 ,

𝑥3− 9𝑥2+ 36 = 0: questa equazione ha una soluzione approssimata in 𝑥 = 2.3 (per esempio con il metodo di bisezione si scopre che tale soluzione è compresa tra 2.3 e 2.4); siccome 2.3 + 6 = 8.3 < 9 e 2.4 + 6 = 8.4 < 9 il cilindro può essere collocato

dentro il solido di rotazione che si ottiene per 𝑘 = 3 se 𝑓3(8.3) 𝑒𝑑 𝑓3(8.4) sono maggiori di 0.5. Ed in effetti risulta: 𝑓3(8.3) ≅ 0.58 > 0.5 , 𝑓3(8.4) ≅ 0.54 > 0.5: quindi il cilindro è collocabile all’interno del solido di rotazione.

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