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La didattica della Tecnologia dell'Architettura nella formazione dell'architetto

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(1)

La didattica della

Tecnologia

dell’architettura nella

formazione dell’architetto

a cura di

Massimo Perriccioli, Roberto Ruggier

o

La didattica della Tecnologia dell’architettura nella formazione dell’architetto

Il volume pr esenta i primi esiti di un osservatorio sulla didattica della Tecnologia dell’Ar chitettura (TdA) nella formazione dell’ar chitetto, costruito con il contributo di tutte le sedi universitarie italiane. La prima parte raccoglie alcuni testi critici ed una selezione ragionata di pr ogetti didattici elaborati nelle varie sedi che registrano, sia in termini quantitativi che qualitativi, lo stato dell’arte dell’of ferta formativa delle discipli -ne tecnologiche negli ultimi quattr o anni accademici. La seconda parte è dedicata ad una rifl essione sulla didattica della TdA che, nell’incertezza che caratterizza i pr oces -si di rior ganizzazione dei per corsi formativi delle scuole di Ar chitettura, non è ancora riuscita a tr ovar e forme e modalità che rendano signi ficativi e riconoscibili gli apporti disciplinari che essa può for nir e. Sono af fr ontati temi e questioni riguar danti le criti -cità ed i caratteri di originalità della didattica della TdA, partendo da considerazioni sul rapporto tra teoria, metodo e pr ogetto, e gli orizzonti possibili della disciplina alle pr ese con le sfi de derivanti dalle trasformazioni in atto nel mondo delle pr ofessioni e

nel campo del gover

no dei pr

ocessi complessi.

eur

(2)

tecnologia e progetto

(3)

La didattica della

Tecnologia

dell’architettura nella

formazione dell’architetto

a cura di

Massimo Perriccioli, Roberto Ruggier

(4)

Sommario

INTR

ODUZIONE

8

La didattica della T

ecnologia dell

’A

rchitettur

a

nella for

mazione dell

’ar

chitetto

Massimo Perriccioli, Roberto Ruggier

o

12

Insegnar

e T

ecnologia dell

’A

rchitettur

a. N

ote per un discorso tecnologico

Massimo Perriccioli

I P

AR

TE

L’o

ffer

ta didattica della

TdA nei corsi di studio in Ar

chitettura

22

U

n osser

vatorio sulla didattica della TdA.

Le r

agioni di un confr

onto

Roberto Ruggier o

La didattica di sede

26

Federica Ottone - Università di Camerino

38

Francesca Muzzillo - Università della Campania “Luigi V

anvitelli”

46

Vincenzo Bagnato - Politecnico di Bari

54

Er

nesto Antonini - Università di Bologna

62

Pietr

o Davoli - Università di Ferrara

74

Paola Gallo - Università di Fir

enze

86

Fausto Novi - Università di Genova

96

Elisabetta Ginelli - Politecnico di Milano

118

Mariangela Bellomo - Università di Napoli “Federico II”

132

Filippo Angelucci - Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescar

a

144

Alberto De Capua - Università Mediterranea di Reggio Ca

labria

154

Ser

ena Baiani - Sapienza Università di Roma

166

Chiara T

onelli - Università di Roma3

174

Francesca Castagneto - Università di Catania

182

Elena Montacchini - Politecnico di T

orino

190

Christina Conti - Università di Udine

198

Dario T

rabucco - Università IUA

V di V

enezia

206

La costr

uzione del quadr

o nazionale

Roberto Ruggier o

225

Appunti per una ri

flessione

Maria T er esa Lucar elli

II P

AR

TE La didattica della

TdA: caratteri e criticità

230 Rossana Raiteri 234 Andr ea Boeri 237 Elena Mussinelli 240 Roberto Bologna 243 M. Cristina Forlani

III P

AR

TE La didattica della

TdA: s

fide e orizz

onti

248 Andr ea Campioli 253

Anna Maria Giovenale

255 Giuseppe Losco 258 Mario Losasso 261 Paolo Malara Copyright © 2018 CLEAN

via Diodato Lioy 19, 80134 Napoli

tel. 0815524419

www

.cleanedizioni.it

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Tutti i diritti riservati. È vietata ogni

ripr

oduzione / All rights r

eserved.

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oduced in any form or by any means

without permission in writing fr

om the

publisher

ISBN 978-88-8497-651-2

Editing

Anna Maria Cafier

o Cosenza Graphic Design Costanzo Mar ciano Impaginazione Claudia Cola in copertina

Infografica di Antonello Garaguso

Criteri di valutazione dei libri

La CLEAN Edizioni pr

omuove le pr

oprie pubblicazioni all’inter

no

della comunità scientifica nazionale e inter

nazionale utilizzando pr ocedur e di peer r eviewing. Ogni opera pr

oposta viene valutata in primo luogo dalla

redazione della CLEAN Edizioni per la pertinenza con la

pr

oduzione editoriale, con il catalogo e con gli standar

d

qualitativi della casa editrice. Una volta superata la prima fase

di validazione, il manoscritto viene inviato in forma anonima

a due componenti del Comitato scientifico della collana, che

ef

fettuerà la r

evisione o indicherà i nomi di due r

evisori ester

ni

attraverso la compilazione di una apposita scheda di rilevazione

che individua i criteri di significatività del tema nell’ambito

disciplinar

e pr

escelto, di rilevanza e qualità scientifica, di

originalità della trattazione, di chiar

ezza espositiva. Collana Tecnologia e pr ogetto Dir ettor e Mario Losasso Comitato scientifico

Raymond J. Cole, Dora Francese, Maria T

er

esa Lucar

elli,

Massimo Majowiecki, Luis Maldonado Ramos, Roberto Pagani,

Mara Pinar di, Fabrizio T ucci, Henk J. V isscher Comitato editoriale Martino Milar di

Università Mediterranea di Reggio Calabria

Alessandr

o Claudi de Saint Mihiel

Università di Napoli Federico II

Mattia Federico Leone

Università di Napoli Federico II

Sergio Russo Ermolli

Università di Napoli Federico II

Ad Straub Delft University of T echnology Andr ea T artaglia Politecnico di Milano

Dipartimento di Ingegneria civile, Design, Edilizia, Ambiente,

Seconda Università degli Studi di Napoli.

Questo volume è stato r

ealizzato con il contributo della Scuola

di Ar

chitettura e Design “Eduar

do V

ittoria” dell’Università

di Camerino_sede di Ascoli Piceno e con il patr

ocinio della

Società Italiana della T

ecnologia dell’Ar

(5)
(6)

8

9

La didattica della

TdA nella formazione dell

’ar chitetto INTR ODUZIONE Il volume pr esenta i primi esiti di un osservatorio sulla didattica della Tecnologia dell’Ar chi -te ttu ra (T dA ) a vv ia to n el 20 16 p re ss o l a S cu ola d i A rc hit ett ur a e D es ig n “ E du ard o V itto ria ” di Ascoli Piceno e r

ealizzato con il contributo di numer

ose sedi universitarie italiane

1 . Nella prima parte del volume, attraverso un insieme sistematico di testi e di dati qua -li-q ua nti ta tiv i o rg an izz ati in m an ie ra g ra fic a e u na s ele zio ne ra gio na ta d i p ro ge tti did att ic i, viene illustrata l’of ferta formativa delle sedi che hanno aderito all’osservatorio. Tali mate -riali costituiscono il primo esito della ricer ca con la quale si è inteso registrar e e organiz -za re c riti ca m en te lo s ta to d ell’ art e d ell’ off ert a d id att ic a d elle d isc ip lin e t ec no lo gic he n eg li ult im i q ua ttr o an ni ac ca de m ic i, p erv en en do a ll’e sp lic ita zio ne d i u n qu ad ro n az io na le c he

per quanto non esaustivo, risulta sicuramente molto significativo

2 . La s ec on da e la te rz a pa rte s on o de dic ate a u na p rim a rifl es sio ne s ulla d id att ic a de lla Td A c he , n ell’ att ua le in ce rte zz a c he c ara tte riz za i p ro ce ss i d i rio rg an izz az io ne d ei pe rc or si fo rm ati vi de lle s cu ole d i A rc hit ett ur a, no n è a nc or a r iu sc ita a tr ov are fo rm e e m od alit à c he re nd an o sig nifi ca tiv i e ric on os cib ili gli ap po rti dis cip lin ari c he e ss a pu ò fo rn ire . N elle d ue sezioni si af frontano temi e questioni riguar danti le criticità e i caratteri di originalità della did att ic a d ella T dA , p art en do d a c on sid era zio ni su l ra pp or to tr a t eo ria , m eto do e p ro ge tto e delineando alcuni orizzonti possibili della disciplina, che oggi è chiamata a farsi carico delle pr

ofonde trasformazioni che stanno investendo la figura dell’ar

chitetto. *** A d ist an za d i q ua si cin qu an t’a nn i d alla s ua is titu zio ne , l’ in se gn am en to d ella T ec no lo gia dell’Ar chitettura sembra aver perso alcuni dei caratteri peculiari che l’hanno resa nel tem -po u na d isc ip lin a din am ic a e pr op os itiv a all’ in te rn o de i p erc or si fo rm ati vi de lle F ac olt à ita lia ne d i A rc hit ett ur a. P ur p ro sp ett an do te m i e m eto dic he s pe ss o att ua li e in no va tiv e e benché la costruibilità, intesa come requisito fondante del senso complessivo dell’Ar chi -te ttu ra , s ia c ara tte riz za ta d alla p re se nz a pe rv as iva d ella te cn olo gia , la T dA n on s em pr e e no n in tu tte le s ed i u niv ers ita rie è riu sc ita a o cc up are s pa zi did att ic i e a ric op rire ru oli di in dir izz o ne i p erc or si di fo rm az io ne d ell’ arc hit ett o pr op or zio na li a l v alo re s tra te gic o de l pr

oprio portato scientifico e culturale.

R ivo lg en do p er un a ttim o lo s gu ard o al pa ss ato , c i s i re nd e co nto d i c om e le d isc ip lin e tecnologiche abbiano avuto il merito di inter cettar e le tendenze evolutive del far e pr o-gettuale in relazione a una dimensione del costruir e che negli ultimi decenni ha acquisito se m pr e m ag gio ri l ive lli d i c om ple ss ità . C on g li 1 1 p un ti fi ss ati d alla D ire ttiv a 8 5/ 38 4/ C E E pe r la p ro fe ss io ne d i a rc hit ett o, ne l 1 98 5 ve niv an o de fin iti, in v ist a d ella fo rm az io ne d i u n ar chitetto “eur opeo”, i nuovi obiettivi formativi per «gli studi di livello universitario riguar -danti (…) il settore dell’architettura» . L a no rm a in te nd ev a cre are le p re co nd izio ni pe r u n ad eg ua m en to d ell’ off ert a f or m ati va a q ue llo c he s i p re an nu nc ia va e ss ere il m erc ato u nic o de lle p ro fe ss io ni. T ali ob ie ttiv i m ett ev an o in re la zio ne e sig en ze te cn ic he e d es te tic he in funzione dei bisogni dell’uomo e dei fattori sociali e ambientali. A ben veder e, tale deca -logo pr esentava molti punti di tangenza con la declaratoria che, qualche anno più tar di,

La didattica della T

ecnologia dell

’A

rchitettur

a

nella for

mazione dell

’ar

chitetto

Massimo Perriccioli, Roberto Ruggier

o

esplicitando la mission d ella d isc ip lin a, av re bb e d efi nit o i c on te nu ti s cie nti fic o-dis cip lin ari de lla T dA in c hia ve d id att ic a, sp ec ific an do ne la n atu ra p re va le nte m en te m eto do lo gic a e pr

ocessuale degli insegnamenti tecnologici.

Il t em a de lla fo rm az io ne s i c on fro nta o gg i c on u no s ce na rio c he s eg na u no s ta to d i c ris i de lla d isc ip lin a co nd ivis o, tu tta via , c on le a ltre d isc ip lin e de l p ro ge tto c he c on co rro no alla fo rm az io ne d ell’ arc hit ett o. Ta le s ce na rio s i c on fig ur a co m e co ns eg ue nz a, da u n la to de i c am bia m en ti ep ist em olo gic i in te rv en uti n ella s pe cifi ca zio ne d ei sa pe ri ne ce ss ari a lla formazione del pr ogetto di Ar chitettura, dall’altr o delle importanti modificazioni intr odot -te dall’applicazione di una serie pr ogr essiva di riforme del sistema formativo universita -rio. In questo ambito, l’ar chitetto si tr ova a fronteggiar e la cr escente complessità tecni -co -p ro du ttiv a de i p ro ce ss i d i c os tru zio ne d ete rm in ata d a nu ov e co nd izio ni di co nte sto ch e s em br an o s pin ge re v ers o u na p ro fo nd a m od ific az io ne d ei pr ofi li t ra diz io na li d ella s ua fo rm az io ne . T ra i f att or i d ete rm in an ti d i q ue llo c he s i a nn un cia c om e u n a ute nti co c am bio di paradigma, si possono annoverar e, in prima istanza, tr e macr oscopiche questioni: la pr oliferazione di nuove norme, l’obbligo culturale (prima che normativo) di razionalizzazio

-ne delle risorse e la dif

fusione della cultura digitale.

La pr esenza di un apparato normativo fitto, non sempr e linear e, spesso pervasivo, che ten -de a c on diz io na re a nc he g li e sit i fi na li d ell’ A rc hit ett ur a, ha a ffia nc ato a n or m e di ca ra tte re pr es cri ttiv o n uo ve re go le c he te nd on o a m od ific are , in m od o s os ta nz ia le , a lc un i c on so lid ati pr oc ed im en ti op era tiv i, co m e ne l c as o de lla re ce nte in tro du zio ne d el B IM n eg li ap pa lti pubblici 3 . La pr ogr essiva razionalizzazione delle risorse naturali, economiche e pr oduttive che, ne -gli ultimi decenni, ha imposto una modificazione radicale di tutte le strategie di trasfor -m az io ne d ell’ am bie nte c os tru ito in te rm in i d i s os te nib ilit à co m ple ss iva , h a co nfe rito a lle dis cip lin e t ec no lo gic he u n r uo lo a nc or a p iù s tra te gic o all’ in te rn o de i p ro ce ss i d ec isio na li, pr ogettuali, pr

oduttivi e valutativi delle oper

e di Ar chitettura. In re la zio ne , in fin e, all’ ev olu zio ne d ei sis te m i d ig ita li c he o gg i in te re ss an o tu tte le fa si de l pr ocesso edilizio, inclusa la costruzione (digital fabrication ) e la gestione degli edifici (fa -cility management ), il “p ro do tto ” A rc hit ett ur a te nd e se m pr e più a id en tifi ca rs i c on u na componente di servizio che si attua attraverso contributi immateriali che stanno pr ogr es -siv am en te ric on fig ur an do re go le o rm ai co ns olid ate : n on s i tr att a p iù d i c os tru ire s pa zi m a di go ve rn are s erv izi; la c om ple ss ità d el pa ss ag gio tr a pr og ett o-co str uz io ne tr as la s u un pia no v irtu ale n el qu ale , a ll’in te rn o di pia tta fo rm e co nd ivis e, è po ss ib ile e ffe ttu are tu tte le v eri fic he d i c om pa tib ilit à tra s ce lte p ro ge ttu ali eff ett ua te d a op era to ri div ers i; il liv ello pr es ta zio na le d i u n m an ufa tto p uò e ss ere in na lza to a ttr av ers o l ’a pp lic az io ne d i te cn olo gie ICT (Information and Communications Technologies ) c he c on se nto no d i in cre m en ta re la qu alit à ab ita tiv a m ed ia nte a pp lic az io ni d’i nte rfa cc ia e s olu zio ni te cn olo gic he d i ti po A A L

(Ambient Assisted Living

). Conseguenza di tale pr ocesso evolutivo è una modificazione radicale del ruolo, delle fun -zio ni, fi na nc he d ell’ id en tità p ro fe ss io na le d ell’ arc hit ett o ch e ap pa re , og gi, m olt o m en o de fin ita m a fo rs e più u tile e p iù fa cilm en te s pe nd ib ile in re la zio ne a lla m olt ep lic ità d i ru oli ch e pu ò riv es tire . N on p iù a rtis ta o s em plic e “fo rm aliz za to re ” d i p ro ble m i, l’a rc hit ett o è oggi portator e di nuovi ruoli: è pr otagonista nella definizione degli attuali per corsi nor -m ati vi, v alu ta la q ua lità d ell’ A rc hit ett ur a in re la zio ne a lle s ue p re sta zio ni, n e co ntr olla g li as pe tti en erg eti ci, tr am ite in te rfa cc e dig ita li g ov er na i pr oc es si di att ua zio ne e g es tio ne dell’Ar chitettura ed è pr otagonista nella determinazione di nuovi fattori di qualità. Questi e altri aspetti devono esser e valutati come un arricchimento e un’estensione del tradizio -na le c am po d i a zio ne d ell’ arc hit ett o; eg li v ive o gg i u na n uo va d im en sio ne , s ia te cn ic a c he so cia le , c hia ra m en te ric on os cib ile in u n m erc ato c he im po ne re go le s em pr e p iù s trin ge nti m a c he o ffre a nc he n uo ve o pp or tu nit à.

(7)

10

11

La didattica della

TdA nella formazione dell

’ar

chitetto

INTR

ODUZIONE

1.

Nell’ambito della XI edizione degli “Incontri dell’Annunziata. Gior

nate di studio in onor

e di Eduar

do

V

ittoria” (Ascoli Piceno, 4-5 maggio 2017) si è svolto il convegno dal titolo “La didattica della T

ecnologia

dell’Ar

chitettura nella formazione dell’ar

chitetto”. In tale occasione sono stati pr

esentati i primi esiti del lavor

o

svolto dall’osservatorio ed è stata allestita la mostra di pr

ogetti didattici dal titolo:

T

-TECH. La didattica della

Tecnologia dell’Architettura nella formazione dell’architetto.

2.

Le sedi universitarie che hanno fino a oggi aderito all’osservatorio sono accomunate dalla pr

esenza, nella lor

o

of

ferta formativa, di corsi di studio in Ar

chitettura di I (L17) e II (LM4) livello e di corsi a ciclo unico (LMCU) nei

quali sono er

ogati insegnamenti di TdA.

3.

Il riferimento è al Decr

eto Ministeriale 01/12/2017 n. 560, già noto come “Decr

eto BIM”. Tu tta via , g li a ttu ali pe rc or si fo rm ati vi un ive rs ita ri e le s tru ttu re o rg a-nizzative pr ofessionali non sembrano esser e congruenti con le sfi -de d a a ffro nta re , s co nta nd o u n’i ne rz ia c ult ur ale c he ric alc a a nc or a ve cc hi sc he m i e v isio ni or m ai su pe ra te . L a rig id a or ga niz za zio ne per ar ee disciplinari continua a evocar e i saperi tradizionali dell’ar -ch ite tto a ll’in te rn o di cu rric ulu m fo rm ati vi ch e no n co rris po nd on o alla complessità dei pr ocessi e dei metodi che caratterizzano i nuo -vi s ett or i in c ui si a rtic ola il p ro ge tto d i A rc hit ett ur a. La m an ca nz a d i dialogo e di confr onto tra saperi diversi, tutti necessari alla forma -zio ne d ell’ arc hit ett o, ha im pe dit o un ’e ffe ttiv a, qu an to n ec es sa ria , in te gr az io ne d ei div ers i a pp ro cc i p ro ge ttu ali, g en era nd o u na in uti le qu an to d an no sa a uto re fe re nz ia lità d elle s in go le d isc ip lin e c he , s ul piano del pr ogetto, si è esaltata nell’isolamento nella dimensio -ne e ste tic a, tip ic a de lla m ig lio re a cc ad em ia , o n ello s pe cia lis m o te cn ic ist ic o, pr op rio d ella p eg gio re tr ad izio ne in ge gn eri sti ca . N ei ca si più v irtu os i, q ue sta te nd en za h a c on do tto a u na d iva ric az io ne nelle scuole di Ar chitettura tra la formazione di un ar chitetto “ge -ne ra lis ta ”, ch e d à f or m a a lle e sig en ze d ell’ ute nz a, e l a f or m az io ne , an ch e att ra ve rs o pe rc or si di liv ello s up eri ore , d i u n arc hit ett o ch e

risponde a domande specifiche di settor

e. Se, dunque, la figura dell’ar chitetto risulta oggi arricchita e il suo campo d’applicazione non è più di tipo esclusivamente genera -lis ta , q ue sta è u n’o cc as io ne c he v a co lta q ua le d ov ere c ult ur ale ma anche, strategicamente, al fine di evitar e un’ulterior e margi -na liz za zio ne d ella T dA n ei pe rc or si di fo rm az io ne d ell’ arc hit ett o. In p art ic ola re , c iò c he v ie ne ric hie sto a lla T dA è l’a rtic ola zio ne d i una didattica capace di orientar e e supportar e i cambiamenti in att o, ev ita nd o di in se gu ire a cri tic am en te le ric hie ste d el m erc ato . U n’a de gu ata o ffe rta fo rm ati va d ella T dA d ov re bb e p un ta re , q uin di, a co str uir e nu ov i p ro fili pr ofe ss io na li pr ed isp os ti al co nfr on to s u temi tecnologici e ambientali in contesti culturali e pr oduttivi an -ch e in te rn az io na li, ca ra tte riz za ti da c om pe te nz e ne l c am po d ella ge sti on e d ei pr oc es si co m ple ss i c he s em pr e p iù s i b as era nn o su l dia lo go in te rd isc ip lin are e s ul pe ns ie ro e co -s ist em ic o, in te gr ati in una nuova dimensione “immateriale” che la digitalizzazione confe -risce all’Ar chitettura. Partendo da tali pr esupposti, questo volume si pr opone di stimo -la re n ella c om un ità s cie nti fic a un a rifl es sio ne a pp ro fo nd ita s ulla did att ic a de lla T dA c on l’ ob ie ttiv o di co m pr en de rn e il ru olo e le po te nz ia lità n ella p ro sp ett iva d i u na s fid a c ult ur ale c he s i a nn un cia ard ua q ua nto e tic am en te n ec es sa ria : la fo rm az io ne d ell’ arc hit ett o contemporaneo.

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