La città del dross propone una diversa narrazione
urbana in grado di interpretare e rappresentare
le dinamiche dissipative connesse al suo
metabolismo usurato. La dimensione territoriale
e paesaggistica degli scarti e dei rifiuti, infatti,
suggerisce strategie e tattiche di riciclo adattive e
multiscalari, capaci di interpretare l’interazione
tra le criticità ambientali, infrastrutturali e
insediative e le domande sociali delle comunità.
Diviene così l’occasione per costruire paesaggi
resilienti, filiere produttive alternative e
cicli energetici sostenibili dentro scenari di
rigenerazione ecologica, riconfigurazione degli
spazi pubblici e coesione sociale della città
contemporanea.
Anna Terracciano, ar-chitetto e PhD in Proget-tazione urbana e urba-nistica, è Assegnista di Ricerca all’Università di Napoli Federico II presso cui svolge attività didatti-ca e collabora a numerosi progetti di ricerca, tra cui il PRIN “Re-cycle Italy” recentemente concluso. Contribuisce al dibattito culturale partecipando a Convegni e pubblicando numerosi saggi sui temi della progettazione ur-bana e territoriale ecolo-gicamente orientata e del visioning. Durante la sua attività professionale ha partecipato alla redazio-ne di piani, progetti urba-ni e a numerosi concorsi di progettazione. Carlo Gasparrini,
archi-tetto e urbanista, è pro-fessore di Urbanistica all’Università di Napoli. È autore di piani e progetti urbanistici, territoriali e paesaggistici tra cui il masterplan dell’area orientale di Napoli, il piano del parco nazio-nale del Vesuvio, il piano e i progetti strategici di Roma. Ha pubblicato nu-merose ricerche, mono-grafie e saggi sulla città contemporanea e sui temi della rigenerazione paesaggistica ed ecolo-gica. Fa parte dei comita-ti sciencomita-tifici e di direzione di riviste internazionali tra cui Monograph.it, Urbanistica, Crios, Pia-noProgettoCittà.
DROSS
CITY
metabolismo urbano, resilienza
e progetto di riciclo dei drosscape
a cura di
carlo gasparrini
anna terracciano
team
lab
partner
Carlo Gasparrini [Responsabile scientifico] Vito Cappiello Massimo Fagnano Fabrizia Ippolito Rocco Lafratta Marina Rigillo Michelangelo Russo Roberto Serino
Fabrizia Ippolito [Responsabile di sede] Anna Terracciano [Coordinamento operativo] Libera Amenta Susanna Castiello Daniele Cannatella Emanuela De Marco Cecilia Di Marco Davide di Martino Francesca Fasanino Enrico Formato Paola Galante Massimo Lanzi Francesco Stefano Sammarco Antonella Senatore Ciro Sepe Sabrina Sposito Danilo Vinaccia
Saxion Universities of Applied Sciences [The Netherlands] Universitat Politécnica de Catalunya [Spain] Master de Arquitectura del Paisaje [Spain] Autorità di Bacino Campania Centrale Comune di Napoli [Dipartimento Urbanistica] CNR: IRC Istituto Ricerche sulla combustione Progetto LIFE Ecoremed
2013 - 2016
NAPOLI
indice
INTRODUZIONE
8 Carlo Gasparrini DrossCity. Raccontare la città degli scarti
PARTE 1 CICLI DI VITA DEI DROSSCAPES E METABOLISMO URBANO. UNA RIDEFINIZIONE DEL CAMPO
36 Michelangelo Russo Riciclo e metabolismo per ripensare il
progetto | 42 Fabrizia Ippolito Differenziare gli scarti/ I tessuti urbani 50 Massimo Fagnano Cicli di vita dei suoli e waste | 56 Rocco
Lafratta Compromissione e rigenerazione del ciclo delle acque 62 Anna Terracciano Tassonomie dello scarto. Un atlante brown, grey e green
PARTE 2 GEOMAPPING E DATASCAPE DEI DROSSCAPES
78 Marina Rigllo Note per un approccio cognitivo alla mappa dei drosscape | 92 Daniele Cannatella Il “drossmapping” nell’area orientale di Napoli: il potenziale relazionale delle aree di scarto 104 Sabrina Sposito Strategie e tecniche di “drossmapping”: applicazioni nella cittá Domitio-Flegrea | 114 Giuseppe Servillo Il senso del “geomapping” come supporto alle decisioni
PARTE 3 RICICLO E FORME DEL PROGETTO MULTISCALARE
122 Michelangelo Russo “Resilient urban landscapes”. Strategie progettuali e cognitive per cambiare il progetto urbanistico contemporaneo | 134 Roberto Serino Alle radici di un paradigma indiziario | 140 Vito Cappiello Da discariche a luoghi di arte | 146
Enrico Formato “Drossland”, ab-usi, travestimenti | 150 Paola Galante Dal progetto aperto al progetto sfuocato | 154 Anna Terracciano/Emanuela De Marco Drosscape Urbanism. Progetti incrementali fra strategie e tattiche
PARTE 4 PROGETTI DI RICICLO, PROGETTI DI PAESAGGIO, PROGETTI DI CITTÀ
170 LA CITTÀ DOMITIO-FLEGREA | 172 Anna Terracciano La città Domitio-Flegrea | 184 Massimo Fagnano Il risanamento dei suoli agricoli degradati | 192 Raffaella Nappi Le prospettive di Re-cycle nella Pianificazione di Bacino e di Distretto per una Gestione e Governance Integrata dell’Acqua e del Rischio | 206 Francesca Fasanino Il litorale Domitio: da spreco a valore | 212 Antonella Senatore Land remediation network: reti ecologiche e sociali per nuove dimensioni dello spazio aperto | 220 Mara Longobardi/ Claudia Pengue Strategie di rigenerazione urbana ed ambientale in destra Volturno | 224 Gabriella De Luzio Tre visioni e un progetto per il paesaggio casertano
228 LA CITTÀ ORIENTALE | 230 Enrico Formato Napoli-Est, macchina ibrida | 238 Paola Galante Il riciclo del tessuto critico di Gianturco | 246 Fabio di Iorio/ Marco Norcaro Napoli-Est: per un riciclo delle “terre di mezzo” | 252 Francesco Sammarco/ Ciro Sepe/ Danilo Vinaccia Dal labirinto alla città porosa. Nuovi spazi dell’abitare per l’area orientale di Napoli | 256 Andrea Felo Impatto zero
264 LA CITTÀ SARNESE | 266 Anna Terracciano/Emanuela De Marco La Città Sarnese | 282 Giovanna Ferramosca Land use and riverscape: una possibile geografia della resilienza del fiume Sarno | 290 Rocco Lafratta/ Francesca Montuoro Il fiume Sarno: problemi e possibili risoluzioni | 300 Francesco Sammarco/ Ciro Sepe/ Danilo Vinaccia Approcci resilienti e riciclo delle aree compromesse nella piana del Sarno | 310 Alessia Franzese Bordeline. Il recupero della linea FS TOrre Annunziata – CAncello | 316 Valentina Vittiglio/ Lorena Santamaria Walking along the river. Il Real Polverificio Borbonico di Scafati, cerniera tra il centro storico e gli Scavi
Archeologici di Pompei | 320 Anna Terracciano/Emanuela De Marco Sustainable water management: strategie di riciclo nel PUC di Poggiomarino
6
32
74
118
166
recycleitaly-napoli drosscity 74 75
Geomapping e
datascape dei
drosscapes
Parte 2
«Negli ultimi decenni le retoriche pervasive del paesaggio e le semplificazioni spazio-temporali delle restituzioni cartografiche non sono state in grado di descrivere le dinamiche contestuali di miniaturizzazione/bigness e sovrapposizione/distan-ziamento dei materiali urbani della città contempo-ranea. Né di dar conto delle dinamiche dei flussi che li attraversano, rendendo indecifrabile il loro rapporto con i luoghi e con gli andamenti sussultori e ondulatori dei loro usi da parte di combinazioni variabili di soggetti sociali autoreferenziali. Quelle retoriche e semplificazioni hanno quindi opposto una fiera e intenzionale resistenza anche al riemer-gere dei “mostri” legati alle dinamiche impazzite del metabolismo urbano, quei luoghi dello scarto e del rifiuto spesso invisibili agli occhi distanti e meccanici delle rilevazioni aerofotogrammetriche e alle codificazioni topografiche standardizzate, sia sopra sia sotto la “pelle del pianeta”. Oggi però i “mostri”-drosscapes cercano nuovamente uno spazio adeguato nelle nostre descrizioni interpretative e questo richiede uno sforzo di radicale ripensamen-to dello strumentario tradizionale per poter rove-sciare la priorità delle scale rispetto ai valori, affer-mata dalla modernità. O, forse, di tentare addirittura una possibile conciliazione virtuosa tra queste due opzioni del racconto urbano, così distanti e conflit-tuali fino ad oggi».