Indice
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NDICEINTRODUZIONE pag. 1
CAPITOLO1.PERICOLOSITÀ E RISCHIO SISMICO pag. 3
1.1 Il rischio sismico pag. 3
1.2 La sismicità in Italia pag. 4
1.2.1 Classificazione sismica in Italia pag. 7
1.2.2 Classificazione sismica in Toscana pag. 10
1.2.3 Sismicità nella provincia di Firenze pag. 15
CAPITOLO2. LA VULNERABILITÀ SISMICA pag. 19
2.1 Introduzione pag. 19
2.2 Vulnerabilità sismica edifici in muratura pag. 20
2.2.1 Comportamento scatolare pag. 21
2.2.1.1 Collegamenti tra strutture verticali pag. 22
2.2.1.2 Collegamenti tra strutture verticali e orizzontamenti pag. 25
2.2.1.3 Comportamento diaframmatico dei solai pag. 26
2.2.1.4 Strutture di copertura pag. 27
2.2.2 Qualità del sistema resistente pag. 29
2.2.3 Regolarità in pianta ed in altezza pag. 32
2.2.4 Principali meccanismi di collasso degli edifici in muratura pag. 33
2.2.4.1 Meccanismi di collasso della parete fuori dal piano pag. 33
2.2.4.2 Meccanismi di collasso della parete fuori nel piano pag. 39
CAPITOLO 3. MODELLAZIONE DELLE STRUTTURE IN MURATURA pag. 43
3.1 Introduzione pag. 43
3.2 Metodi di analisi pag. 46
3.2.1 Analisi lineare dinamica (Analisi Modale) pag. 46
3.2.2 Analisi statica lineare pag. 47
3.2.3 Analisi statica non lineare (Push Over) pag. 47
3.2.4 Analisi non lineare dinamica pag. 48
3.3 Modelli di calcolo delle strutture in muratura pag. 50
3.3.1 I modelli di calcolo impiegati nell’analisi lineare e non lineare
(Elastica e post-elastica) pag. 52
3.3.1.1 Il modello agli elementi finiti pag. 52
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3.3.2 I modelli di calcolo impiegati nell’analisi limite o rigido plastica pag. 73
CAPITOLO 4. DESCRIZIONE DEL CASO DI STUDIO pag. 75
4.1 Città di Firenze – Quartiere di Santa Croce pag. 75
4.2 “Immobile in Via Pietrapiana” ex sede dell’ A.R.S.I.A pag. 79
4.2.1 Descrizione dell’esterno pag. 79
4.2.2 Descrizione planimetrica pag. 81
CAPITOLO 5. INDAGINI SULL’EDIFICIO E LIVELLO DI CONOSCENZA pag. 90
5.1 Normativa italiana sugli edifici esistenti pag. 90
5.2 Analisi storico critica pag. 92
5.3 Rilievo geometrico strutturale pag. 95
5.3.1 Rilievo geometrico pag. 95
5.3.2 Dettagli costruttivi pag. 97
5.4 Caratterizzazione meccanica dei materiali pag. 104
5.5 Livello di conoscenza e fattore di confidenza pag. 109
CAPITOLO 6. ANALISI DEI CARICHI pag. 112
6.1 Introduzione pag. 112
6.2 Carichi permanenti pag. 113
6.3 Carichi variabili pag. 119
6.3.1 Carico d’esercizio pag. 119
6.3.2 Carico neve pag. 119
6.3.3 Carico vento pag. 122
6.4 Azione sismica pag. 129
CAPITOLO 7. MODELLAZIONE DELL’EDIFICIO pag. 138
7.1 Introduzione pag. 138
7.2 Caratteristiche dei materiali pag. 139
7.3 Criterio di modellazione delle pareti murarie pag. 140
7.4 Criterio di modellazione dei solai pag. 144
7.4.1 Criterio di modellazione dei solai voltati pag. 145
7.5 Criterio di modellazione delle scale pag. 147
7.6 Criterio di modellazione delle azioni pag. 148
7.7 Criterio di modellazione dell’interazione dell’edificio con le strutture
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III
CAPITOLO 8. ANALISI STATICA NON LINEARE pag. 153
8.1 Introduzione pag. 153
8.2 Analisi previste dalla normativa pag. 154
8.3 La verifica per l’analisi Push-over pag. 155
8.4 Push-over applicata al caso di studio pag. 159
8.4.1 Definizione delle cerniere plastiche pag. 160
8.4.2 Resistenze di progetto dei maschi e delle fasce pag. 161
8.4.3 Verifiche allo SLV pag. 162
8.4.3.1 Verifiche allo SLV con i vincoli elasto-plastici a resistenza
nulla pag. 162
8.4.3.1.1 Uniform Acceleration (X+) pag. 162
8.4.3.1.2 Uniform Acceleration (X-) pag. 166
8.4.3.1.3 Uniform Acceleration (Y+) pag. 168
8.4.3.1.4 Uniform Acceleration (Y-) pag. 170
8.4.3.2 Verifiche allo SLV con i vincoli elasto-plastici a resistenza
variabile pag. 172
8.4.3.2.1 Uniform Acceleration (Y+) pag. 172
8.4.3.2.2 Uniform Acceleration (Y-) pag. 173
CAPITOLO 9. CINEMATISMI DI COLLASSO LOCALI pag. 177
9.1 Introduzione pag. 177
9.2 Principali meccanismi di collasso. pag. 179
9.2.1 Ribaltamento semplice pag. 179
9.2.2 Ribaltamento composto pag. 181
9.2.3 Flessione verticale pag. 183
9.2.4 Flessione orizzontale pag. 185
9.3 Metodi di analisi pag. 187
9.3.1 Analisi cinematica lineare pag. 187
9.3.2 Analisi cinematica non lineare pag. 188
9.4 Verifica della sicurezza allo SLV pag. 190
9.4.1 Verifica semplificata con fattore di struttura q (analisi cinematica
lineare ) pag. 190
9.4.2 Verifica mediante spettro di capacità (Analisi cinematica non
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IV
9.5 Verifiche per il caso di studio pag. 192
9.5.1 Verifica a ribaltamento semplice pag. 194
9.5.2 Verifica a ribaltamento composto pag. 205
9.5.2.1 Determinazione delle dimensioni del cuneo di distacco pag. 208
9.5.2.2 Verifiche a ribaltamento composto per il caso in esame pag. 213
9.5.3 Verifica a flessione orizzontale pag. 221
CAPITOLO 10. INDICE DI RISCHIO E VULNERABILITÀ SISMICA pag. 229
10.1 Introduzione pag. 229
10.2 La vulnerabilità sismica. pag. 230
10.2.1 Schede di vulnerabilità - GNDT pag. 230
10.2.1.1 Compilazione scheda di vulnerabilità di II livello pag. 231
10.2.2 VM – Progetto Save pag. 239
10.2.2.1 Introduzione pag. 239
10.2.2.2 Modello di calcolo pag. 240
10.2.2.3 Vulnerabilità dell’edificio oggetto di studio. pag. 250
10.3 Indice di rischio sismico pag. 256
10.3.1 Indice di rischio derivante dalla schede di vulnerabilità pag. 256
10.3.2 Indice di rischio derivante dal modello tridimensionale pag. 257
10.3.3 Indice di rischio derivante dal VM - Progetto Save pag. 259
10.3.4 Indice di rischio derivante dai meccanismi fuori piano degli elementi
strutturali dell’edificio pag. 259
CONCLUSIONI pag. 260
BIBLIOGRAFIA pag. 265
ALLEGATO1