ALLENAMENTO INTEGRATO 20/03/2015 Andrea Capobianco
ESAME
Data Maggio ore 10.00 Esame scri;o Domande chiuse /Ogni domanda chiusa vale 1 pts le domande aperte
vengono valutate
Allenamento integrato :
IL PROGRAMMA
Conce;o di integrazione
L’integrazione presuppone un a;eggiamento integraHvo Integrazione = Costruzione di una totalità comune
Il modello integrato
Descrizione ed applicazione del modello integrato negli sport individuali Descrizione ed applicazione del modello integrato negli sport di squadra Esempio di modello integrato in uno sport di alto livello – Modello integrato
Conce;o di integrazione
…….
……
……
Conce;o di integrazione =
Costruzione di una totalità comune
Integrazione intesa come costruzione di
una totalità comune
E’ necessario:
1. La conoscenza della legge di funzionamento di ciascuna delle
idenHtà che si vogliono far incontrare (integrare)
2. Del livello a cui è possibile l’incontro 3. Della posizione gerarchica (=ruolo)
che ciascuna di esse assumerà all’interno della totalità comune
- Mettere insieme le cose
senza curarsi delle “regole” produce un’integrazione
“spontanea” che può
(spesso) non convertirsi in un potenziamento della
totalità generale come si ci attenderebbe dalla buona qualità delle identità che si affrontano.
INTEGRAZIONE
OGNI ALLENATORE INCARNA CONSAPEVOLMENTE O SPONTANEAMENTE (INCONSAPEVOLMENT E) UN TIPO DI
INTEGRAZIONE
La convinzione della scelta:
vantaggi e svantaggi
ESSERE CONSAPEVOLI
Possiamo indirizzare l’intervento
Capire l’errore … cosa è dovuto
Me;ere in discussione le proprie scelte
……….
NON ESSERE CONSAPEVOLI
Intervento “casuale” Difficoltà di me;ere in
discussione le scelte Correzione unilaterale
(esempio solo tecnica) ……….
L
’
integrazione
presuppone un
a/eggiamento
integra1vo
L’integrazione prevede un a;eggiamento
integraHvo
• Cosa facciamo quando incontriamo gli altri?
• Quando incontriamo gli altri incontriamo parH di noi?
• Con quale a;eggiamento ci si avvicina a ciò che è diverso che sia dentro o fuori di se?
• Ci senHamo minacciaH da ciò che è diverso o è fonte di arricchimento?
A;eggiamento integraHvo
Con quale a;eggiamento ci si avvicina a ciò che è diverso?
Fonte di arricchimento o di minaccia?
“ATTEGGIAMENTO INTEGRATIVO CONDUCE NELLA
DIREZIONE DI CONSIDERARE CIO’ CHE E’ DIVERSO COME LA MAGGIOR FONTE DI
CONOSCENZA DI SE STESSO E DEL MONDO SPECIALMENTE QUANTO CIO’ AVVIENE
PROBLEMATICHE: a;eggiamento con
“
mondi” diversi
A5eggiamento di distacco
• Restare nel mio mondo con poca possibilità di crescita = orizzonH … limitaH
A5eggiamento costruendo ponD
• Ciò che è diverso è fonte di conoscenza … maggiore/ migliore se all’interno di una relazione posiHva= orizzonH ampliaH
A;eggiamento integraHvo =
Conduce nella direzione di considerare ciò che è diverso come la maggior fonte di conoscenza di se stesso e del mondo specialmente quando
ciò avviene all’interno di una relazione posiHva consolidata
Ma prima dobbiamo aver chiaro la visione di Uomo che ciascuno di noi ha e in cui crede
Incontrandosi su questa visione le risposte saranno più comprensibili
INCONTRARSI
Non significa essere d’accordo ma
semplicemente che le visioni possono essere diverse e se si è consapevoli è più facile
Quale visione di Uomo abbiamo?
CHIAREZZA
1. L’Uomo Macchina da usare quando serve e per ciò che serve
2. L’Uomo organismo spontaneo che lasciato libero certamente realizzerà le proprie
responsabilità
3. L’Uomo Sogge;o sintesi di CONSAPEVOLEZZA; LIBERTA’,
UOMO SOGGETTO SINTESI DI CONSAPEVOLEZZA LIBERTA’ E RESPONSABILITA’
è
la visione più favorevole allo sviluppo della qualità
Ma le altre due non vanno demonizzate e vanno sempre viste all’interno della visione
UOMO SOGGETTO SINTESI DI CONSAPEVOLEZZA
LIBERTA’ E RESPONSABILITA
’
È la visione più complessa che comprende ed integra le altre due.
Far allenare un giocatore su aspee della mentalità difensiva tra;andolo come macchina che non può scegliere
autonomamente di allenarsi al Hro; oppure impedendogli di seguire il suo isHnto di Hratore e di a;accante.
Può sembrare che abbia sacrificato il II e III aspe;o a favore del I; in realtà uHlizzo la prima per rendere la III più ampia e ricca in modo tale che quando sarà automaHzzata (e cioè spontanea) anche la II divenH più capace.
Aiuto il giocatore a non essere schiavo della sua spontaneità che lo rende limitato;spingo il giocatore a superarsi per dargli la possibilità di una libertà di scelta più grande e strumenH più ricchi per vivere una pallacanestro più complessa.
E’ sufficiente il buon rapporto tra il Coach ed i giocatori per garanHre un lavoro di qualità?
E’ illusorio credere che la squadra sia in un sistema impermeabile alle tensioni ed ai segnali posiHvi o negaHvi che arrivano dall’esterno.
La cura delle relazioni interpersonali quanH
e quali livelli tocca?
L’allenatore può decidere di non vedere tante cose, decidere che non esistono tante cose…. ma ciò si rifle;erà sulla qualità del suo lavoro.
Integrazione è una parola che oggi va di moda e questo non perme/e
di soffermarsi con serietà sul suo significato.
Non se ne coglie neppure il sacrificio necessario al suo raggiungimento dato che spesso lo si presenta come un fenomeno spontaneo che si o?ene me/endo insieme cose diverse.
La parola integrazione rappresenta l’essenza della crea1vità umana
quando costruisce “formule” fru/o di incontri fra mondi diversi.
Tu/o ciò avviene con sforzo e sacrificio. Un lavoro di con1nue
traduzioni e sintonizzazioni del mondo della preparazione fisica nel mondo della tecnica con la mediazione del mondo delle relazioni interpersonali. Un lavoro fa/o con persone che me/ono insieme
competenze ed umiltà per o/enere un risultato comune. Un lavoro profondo e invisibile i cui fru? sono inspiegabili se non compiendo
Il modello
integrato
Allenamento integrato
Il modello di riferimento è:
MODELLO STRUTTURALE INTEGRATO
IL MODELLO INTEGRATO : modello costruito da Giovanni
Ariano ed u1lizzato dalla s.i.p.i. (Società Italiana di Psicoterapia Integrata) per la cura dei disordini mentali gravi. Il modello è applicato in mol1 campi relazionale degli uomini fra cui lo sport. La sua peculiaretà è quella di
aiutare chi lo applica ad incontrare/integrare, nel significato che ho provato a spiegare, il mondo interno ed il mondo esterno.
IL MODELLO INTEGRATO APPLICATO ALLO
SPORT: il modello integrato ha permesso la nascita del modello di pallacanestro integrata. La possibilità di ciò nasce dal fa/o che anche lo sport può essere definito all’interno delle relazioni umane come una delle infinite possibilità che l’uomo possiede per incontrare se stesso e gli altri nei limi1 e nei pregi.
Il modello stru;urale integrato:
LA STORIA
Nasce per aiutare l’uomo che soffre
Si è specializzato nella descrizione delle
soggeevità diverse, del loro relazionarsi e cosHtuirsi in sistemi più grandi
Nella pallacanestro dopo varie forme di consulenze inizia ad entrare maggiormente con le nazionali giovanili (coach Di Lorenzo) Nel 1993 E.Messina
L’allenamento integrato
Ha reso possibile un incontro fra mondi diversi:
SPORT E PSICOLOGIA
UniH dal mondo comune delle relazioni interpersonali
Lo (sport) come la vita abbandona la visione
Unica per resHtuire ai suoi interpreH l’umiltà e la responsabilità di costruire le proprie idee, il proprio modello che, espresso e praHcato con coerenza,solleciterà risposte chiare, che ne evidenzieranno i limiH ed i pregi,
Il modello stru;urale integrato:
LA STORIA
Nasce per aiutare l’uomo che soffre
Si è specializzato nella descrizione delle
soggeevità diverse, del loro relazionarsi e cosHtuirsi in sistemi più grandi
La storia del modello integrato nella
pallacanestro
1991 Corsi di formazione CNAG
Nazionali giovanili coach Roberto Di Lorenzo
1993 Nazionale con coach E;ore Messina
1996 Pallacanestro Salerno C1 Capobianco/Del Prete … inizia lo studio di integrazione
Il modello di preparazione psicologica prevedeva
• Osservazione degli allenamenH e parHte con
commenH/riflessioni
• Colloqui e test con lo staff e con i giocatori
• Gruppi di lavoro e dinamiche con l’intero staff
Il mio incontro
La storia dell’incontro con il prof Del Prete
Da Salerno C2 (1996) a
Teramo A1 (2010)
IL LAVORO DI OGGI (inteso sempre tecnico/ taeco fisico e mentale)
Studio dei giocatori (pregi e limiH)
Livello di incontro dei
giocatori per diventare squadra (pregi e limiH) Preparazione delle parHte ………..
L’allenamento integrato
Ha reso possibile un incontro fra mondi diversi:
SPORT E PSICOLOGIA
UniH dal mondo comune delle relazioni interpersonali
L’ALLENAMENTO integrato si applica
• I modelli non sono equivalenH ed il modello più complesso descrive e genera la possibilità di vedere realtà più complesse!!!
• La grande difficoltà non è reagire
emoHvamente ma costruire un pensiero che contenga le nostre reazioni e ci dia stabilità a;raverso la comprensione e la possibilità di
Modello
La parola modello entra nella descrizione della realtà proponendosi ad ogni cosa di esistere, all’interno di una visione soggeeva.
Ciò di cui sono convinto
1. Non si può fare a meno di avere un modello 2. La consapevolezza del modello che si
• Si accompagna alla consapevolezza che il
proprio è solo un punto di vista tra i tanH (= modello)
• Non consente di senHrsi possessore di una
verità unica
• Costringe all’umiltà della verifica di ciò che si afferma a;raverso la regola della coerenza
• Apre al dialogo con gli altri che possono condividere o confutare il modello
• Il momento della confutazione, superata la
paura, può rivelarsi portatore di novità che arricchisce.
• Il momento della condivisione centuplica la
Il modello di riferimento
dell’allenamento integrato
Ognuno di noi ha un modello di riferimento che può essere
consapevole o inconsapevole
Il modello di riferimento dell’allenamento integrato è IL MODELLO INTEGRATO
La parole necessarie per descrivere ogni
modello:
Totalità ParH Formula stru;urale Livelli logici Esempio:Una squadra è una totalità cosHtuita dai giocatori che sono le parH che dipendono da come
vengono messe insieme (la formula).
I livelli logici
Esempio:
Due squadre under 14 ad un livello (esempio
ragazzi under 14 sono uguali) ma ad un altro livello (esempio livello fisico) sono diversi cioè una squadra è più
grossa, più veloce.
Si cosHtuiscono
all’interno di una stessa totalità (il campo di
pallacanestro) ad altri livelli logici totalità
diverse.
Si costruisce così ciò che viene definito stru;ura gerarchica.
Come me;ere insieme le parH?
LA FORMULA STRUTTURALE
=
FORMULA STRUTTURALE = VARI TIPI DI INTEGRAZIONE
1) TECNICA/FISICA/MENTALE
TOTALITA’ ALLENAMENTO
LEZIONE PRATICA DEL
04/03/2015 e DEL 09/03/2015 PARTI GIOCATORI – SPETTATORI – COACH – ATTREZZI -‐ ……….
Aggiungere parH all’allenamento
LETTURAL’allenamento svolto
Per alzare o abbassare il carico fisico come possiamo fare?
Influenzare il carico mentale? Influenza il carico tecnico?
MA QUANDO è il momento di
aggiungere parH?
STABILITà
STABILITà
È LA SICUREZZA NECESSARIA DA CUI PARTIRE PER POTER SENTIRE IL BISOGNO DI
SUPERARE UN LIMITE =
Non creare problemi o addiri;ura toglierli
CRESCITA
LIMITE DA SUPERARE CHE HA BISOGNO DI UNA CERTEZZA DA CUI PARTIRE
=
Creare problemi adae e prendersi cura
I due livelli di integrazione tra;aH
MENTALE TECNICO FISICO ……… Basket/ pallavolo Calcio Seniores S.G. M.B. / M.V. PulciniCI SONO INTERFERENZE?
ATLETA UOMO
PSICOLOGICO FISICA
Fisiche Psicologiche Tecniche A L L E N A M E N T O
Cio’ che viene prima è
ricchezza per il dopo
ATLETA UOMO SPORT PER I SENIOR SPORT PER I GIOVANI SPORT PER I PICCOLI
……… Basket/ pallavolo Calcio Seniores S.G. M.B. / M.V. Pulcini Pallacanestro Pallavolo Calcio …….. Minibasket /
MODELLO INTEGRATO
• Ogni totalità superiore
include quella inferiore ed è contenuta da quella
superiore
(ad esempio il MB sarà cosHtuito da elemenH che non scompariranno nel livello logico superiore dell’aevità giovanile o senior ma sopravviveranno in un’altra formula: Il Hro nell’aevità giovanile sarà il prendere ed
il lanciare nel MB)
…….. Senior A;.Giov. MB
Esempio … un movimento tecnico
Nel bambino
IL TERZO TEMPO • SALTARE • LANCIARE • RITMO • EQUILIBRIO • MOBILITA’ ARTICOLARE Nel giovane
IL TERZO TEMPO
• PRESA DELLA PALLA • IL PRIMO PASSO
• IL SECONDO PASSO • IL TIRO
Cosa presuppone l’integrazione?
LA CONOSCENZA
a) Conoscenza spontanea b) Conoscenza dire;a
La condivisione
Programma seemanale = pensare integrato
Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica
Riposo Pesi + Lavoro atletico + Fond. ½ campo e/o tiro Lavoro fisico (rapidità) Fond. Ind. o Tiro Pesi + Situazioni offensive (letture) Riposo / (Facoltativo o recupero) Situazioni attacco e difesa (i concetti) I nostri tiri !!! Riunione Staff tecnico Riunione Squadra Riunione Staff tecnico allargato Riunione Squadra (attacco e difesa concetti generali) Riunione Squadra (i “giochi” più usati da loro ) Riunione Squadra (attacco + difesa) Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp prima Difesa: CP Dif. Ind. Attacco: Cp ritard. Minipartite Tattiche Difese pressing Difesa: Concetti situazioni avversari Attacco: Difesa: Zona Attacco Zona Rimesse: Partita
• I modelli non sono equivalenH ed il modello più complesso descrive e genera la possibilità di vedere realtà più complesse!!!
• La grande difficoltà non è reagire
emoHvamente ma costruire un pensiero che contenga le nostre reazioni e ci dia stabilità a;raverso la comprensione e la possibilità di spiegarci ed essere compresi
Modello integrato
• Negli allenamenH
• Nel miglioramento del giovane giocatore
• Nella costruzione di una squadra
• Nella preparazione di un gioco d’a;acco • Nella preparazione di una gara
ALLENAMENTO
Semplice somma delle parD
Parte fisica reaevità dei piedi
+
Parte tecnica scivolamenH dif.
+
Parte mentale far memorizzare uno schema
=
Integrazione delle parD
fisico
mentale tecnico
L’allenamento svolto
La posizione dell’allenatore in campo nell’allenamento
integrato… da cosa dipende?
Obieevo dell’esercizio! • Ai margini
• Dentro l’allenamento • Vicino al giocatore • Lontano dal giocatore • ………..
Esercizio di Dro USO DELLA POSIZIONE
LA VOCE
VOCE
TONO ALTO TONO BASSO
TONO DECISO ED AGGRESSIVO TONO “DELICATO”
……….. …
Descrizione del modello
integrato nello sport Il
modello integrato ………
Modello di sport individuali/squadra
integrato
E S R E L A Z I O N E T E C N I C O F I S I C O SS SR G A B RA FA E CO P O S T U L A T I G E S T I T E C N I C IEsempi sull’individuo
Cosa pensa di se l’atleta?
Ad esempio il saltatore in lungo pensa di poter saltare 7.20 o 7.40
L’idea che ha è adeguata alle sue capacità fisiche?
AtleH che hanno un idea so;ovalutata/sopravvalutata alle proprie capacità fisiche e tecniche
Come percepisce il suo corpo? Cosa pensa della sua tecnica?
Ricerca dell’equilibrio
Il linguaggio psicologico
Definisce che ogni aevità in cui l’uomo è coinvolto è so;esa dalla capacità di
Linguaggio tecnico/taeco
È il livello che a parHre dai fondamentali (le le;ere dell’alfabeto del basket) si costruisce
in parole o frasi via via più complesse che perme;ono di dialogare (giocare di squadra-‐
insieme) con i compagni e misurarsi con gli avversari
Linguaggio fisico
È quella parte necessaria che a parHre dalla stru;ura biologica a;raverso diverse capacità
ed abilità motorie cosHtuisce la base per sviluppare tecnica e taeca.
Energia -‐ Stru;ura
Rappresentano il livello più generale per iniziare a differenziare ciò che si vuole descrivere
Energia
1. La quanHtà di parH presenH in una totalità
2. La capacità di aumentare il numero delle parH presenH in una totalità
Stru;ura
1. La formula che Hene le parH in una totalità
Energia -‐ Stru;ura
• Sono concee inscindibili ed incomprensibili
l’uno senza l’altro
• Una squadra o un individuo sono più forH
quando energia e stru;ura sono più forH. Viceversa sono più deboli
• Energia e stru;ura più forH equivale ad avere
Energia -‐ Stru;ura
“gli allenatori cercano di vincere le parHte
aumentano il numero delle parH (Energia) che la formula del gioco avversario (stru;ura) non riesce a contenere”
Simbolico Spontaneo –
Simbolico Riflesso
Gli esseri vivenH sono costruzione di abitudini automaHche (simbolico spontaneo) che
posseggono una possibilità in più per
modificarsi. Questa possibilità la chiamiamo Simbolico Riflesso.
A;raverso il simbolico riflesso l’uomo ha la possibilità di rifle;ere su quanto gli succede intorno e sulle sue abitudini, me;erle in
Definendo con chiarezza quesH due strumenH, si consegna all’uomo la responsabilità e la
possibilità di migliorarsi
Con questa chiarezza diventa più difficile per l’allenatore ed il giocatore nascondere la consapevolezza dei propri limiH
Linguaggi ed a;eggiamenH relazionali
Ra = linguaggio Razionali Fa = linguaggio FantasHco E = linguaggio EmoHvo
Co = linguaggio Corporeo
G = Genitore A = Adulto B = Bambino
Modello di pallacanestro integrato
E S R E L A Z I O N E T E C N I C O F I S I SS SR G A B RA FA E Autonomia Equilibrio Collaborazione Spazio/tempo A T T A C C O D I F E P.V M.V . Guardare Ascoltare Parlare Toccare Canestro Palla Spazi (liberi/ OccupaD) Avversari CompagniI PostulaH
Ci perme;ono di tradurre nella praHca sporHva la prima parte del modello.
Lo sport e la pallacanestro sono relazioni interpersonali che accadono in un campo specifico
Tu;o ciò che avviene nel campo degli sport (individuale e di squadra) può essere descri;a come un equilibrio, sintesi parHcolare di capacità di autonomia e capacità di
PostulaH : descrizione
Autonomia: la capacità di avere una visione consapevole in base a cui operare scelte libere e responsabili nell’interesse proprio e della squadra
Collaborazione: la capacità di condividere una visione comune anche quando si è costree a sacrificare la propria allo scopo di mantenere l’unità della totalità (squadra)
Spazio/tempo: categorie inscindibili che indicano il luogo ed il momento opportuno in cui l’equilibrio si esprime
P.V. M.V. C.V.
La pallacanestro è un gioco di vantaggi
Prendere vantaggio Mantenere Vantaggio
Il modello
Il modello ha cercato di affermare che la tecnica (con i suoi fondamentali) la taeca ( con la sua capacità di scelta) sono i linguaggi che
perme;ono ai giocatori di dialogare sul
campo. Sono la traduzione dei pensieri,delle fantasie, delle emozioni che ritroviamo tu;e insieme concreHzzate nei postulaH di
bibliografia
Diventare coach a cura di E;ore Messina edizione SIPI
Diventare uomo di Giovanni Ariano ed.Armando editore
Apprendere la relazione a cura di Rossella Ciampi edizione SIPI
Esercizi di intersoggeHvità di Giovanni Ariano edizione SIPI
Comprendere i sogni Una grammaHca per infiniH significaH di Giovanni Ariano Edizione Armando Editore