1 TAVOLO TEMATICO PIANO DI ZONA:
AreaPersone Anziane
VERBALE RIUNIONE
Data incontro:
5 maggio 2021 Orario inizio: 14.00 Videoconferenza Ordine del giorno:
1- Aggiornamenti rispetto alle vaccinazioni a domicilio 2- Sportelli di Assistenza Familiare
3- Varie ed eventuali.
Presenze componenti del tavolo di lavoro
N° NOMINATIVO FUNZIONE RAPPRESENTANZA firma
1. MEZZALIRA ELENA
Coordinatore Tavolo Assessore Servizi Sociali Comune di Rosà COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO PRESENTE
2. DANIA BERTINAZZI
Vice-Coordinatore Assessore al Bilancio e alla Famiglia - Comune di
Colceresa COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO PRESENTE
3. MAVI' ZANATA
Assessore al Sociale, Famiglia, Politiche per l’Integrazione, Disabilità, Pari Opportunità, Edilizia Popolare, Rapporti con Associazioni di Volontariato - Comune di Bassano del Grappa
COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO ASSENTE
4. MAURIZIO CARLESSO Assessore al Sociale Comune di Romano d'Ezzelino COMITATO SINDACI DISTRETTO
BASSANO PRESENTE
5. CASTELLAN LUCIA Assistente Sociale Comune Romano d'Ezzelino COMUNE ASSENTE 6. KATIA TONIOLO Assistente Sociale U.O. Residenzialità
Extraospedaliera AULSS PRESENTE
7. TOSETTO FRANCESCO Presidente Coop. Sociale La Goccia PRIVATO SOCIALE ASSENTE
8. SIGNORI LORENZO C.A.Sa ASSOCIAZIONISMO PRESENTE
9. LAZZARETTO M. LORETTA Medico di Medicina Generale MMG in convenzione ASSENTE
10. ZOVI MARIANO Rappresentante CISL SINDACATO PRESENTE
11 TODESCO DOMENICA Rappresentante Centri Servizi CENTRI SERVIZI PRESENTE
12 ANTONELLA MOSELE Responsabile COT AULSS PRESENTE
Altri partecipanti:
MARCO GUZZONATO – Sindaco di Marano Vicentino e coordinatore tavolo anziani
distretto 2 PRESENTE
CRISTINA VELLUDO – Direttore Distretto Bassano PRESENTE
GIOVANNI BALLESTRIN – Direttore Non Autosufficienza PRESENTE
LUCA GRESELIN- Dirigente Ufficio Piano di zona Distretto Bassano PRESENTE BASSO MARY – Educatore Ufficio Piano di zona Distretto Bassano PRESENTE
2 Elena Mezzalira: saluta i Componenti del Tavolo Tematico Area Persone Anziane e ringrazia tutti per la partecipazione, in particolare la Dott.ssa Cristina Velludo alla quale passa la parola per illustrare gli aggiornamenti in merito alle vaccinazioni a domicilio per le Persone Anziane e con Disalilità.
Cristina Velludo: illustra l’attività cominciata il 20 febbraio, spiega che tale attività ha coinvolto risorse aziendali con medici dell’USCA, supportati dal Servizio Infermieristico di cura e monitoraggio a domicilio e medici di famiglia.
Ai medici di Medicina Generale è stata chiesta un’assistenza programmata periodica e di segnalare gli eventuali richiedenti il vaccino a domicilio.
Riferisce che ad oggi sono stati individuati pazienti già in carico ai Servizi per altre forme di supporto e assistenza, non deambulanti e che abbisognano di cure mediche.
Le richieste di vaccino a domicilio provengono anche dai Centri Vaccinali Aziendali. Si sono costituite inoltre squadre composte da medico e infermiere. Informa che ad oggi sono state vaccinate 1200 persone a domicilio (fino a 15 aprile 2021, gli sforzi si sono concentrati per gli ultraottantenni). Evidenzia che nella fase amnestica informativa, di questa fascia d’età una quota (200 circa) ha deciso di non raccogliere l’offerta delle vaccinazioni.
Specifica che l’operatività attuale è di 6 giorni su 7 ma si sta andando verso i 7 giorni su 7 e che l’attività vaccinale ha subito dei rallentamenti per la scarsità dei vaccini a disposizione. Conclude puntualizzando che il Medico di famiglia rimane sempre il punto di riferimento e nel caso lui stesso non possa intervenire, conosce le procedure e può fornire indicazioni adeguate al bisogno. Ringrazia le Amministrazioni per tutto ciò che hanno messo in campo per la campagna vaccinale.
I presenti si rendono disponibili a collaborare per poter intercettare il maggior numero di persone e mettere a disposizione delle aree consone alle attività vaccinale oltre che fornire informazioni attraverso lo sportello di supporto alla prenotazione delle vaccinazioni.
Elena Mezzalira: Riferisce che attraverso lo sportello sono state raccolte circa 300 segnalazioni di persone, di queste è stato possibile raggiungerne telefonicamente solo un centinaio, in quanto non sono reperibili i recapiti telefonici. Saluta e ringrazia la dott.ssa Velludo.
Continua con il punto all’ordine del giorno riguardante la stesura del Piano di Zona triennale 2022-2024.
Riferisce che questo argomento è stato affrontato anche in Conferenza dei Sindaci, i quali hanno deciso di procedere con la discussione nei Tavoli Tematici dei vari progetti in programmazione, in attesa che la Regione si esprima con le Linee Guida. Afferma che il Tavolo Tematico Area Anziani, per il Piano di Zona Straordinario, si era concentrato sulle attività rivolte all’”invecchiamento attivo”. Ricorda che era stato preparato e somministrato un Questionario per censire le proposte del territorio oltre che a censire la composizione delle famiglie delle persone anziane, al fine di conoscere situazioni di anziani in pericolo di isolamento. Afferma che nello stesso periodo era anche stato emanato un bando, per finanziamenti a favore di attività relative all’invecchiamento attivo ma che tali attività erano state sospese, perché incompatibili con le restrizioni dovute alla pandemia. Queste attività stanno lentamente riprendendo soprattutto quelle all’aria aperta come la ginnastica e le passeggiate. Andrebbero rivalutati i dati del Questionario in quanto non più attendibili per il cambiamento dei bisogni dovuti alla pandemia.
Porta l’esempio dei familiari dell’anziano che in passato si rivolgevano ai Servizi Sociali e che attualmente preferiscono accudire il proprio caro in famiglia. Ciò trova conferma nel numero rilevante di persone che si rivolgono allo “Sportello Assistenti Familiari” appena avviati.
L’altro aspetto era legato alle progettualità dei Centri Diurni Ricreativi per autosufficienti, non sono più sufficienti ora ci sono altre iniziative che andrebbero valorizzate tenendo conto che l’Anziano di oggi e molto più attivo di un tempo. Per questo motivo si vorrebbero raccogliere nuove proposte anche da parte delle cooperative per metterle a sistema: proposte culturali (l’Università per l’Anziano già presente a Rosà, a Romano, Rossano Veneto) socializzanti, motorie e ricreative.
L’ obiettivo del questionario, infatti, era di conoscere il maggior numero possibile di iniziative anche spostanee, del territorio, per metterle a sistema, in modo da evitare doppioni di offerte, in tal modo creare stimoli maggiori per permettere all’anziano una vita più normale possibile ricca di occasioni socializzanti.
3 Mariano Zovi: chiede informazioni rispetto alla possibile riapertura degli ingressi alle Case di Riposo per il 15 di maggio.
Elena Mezzalira: risponde che in data odierna si discuterà di questo argomento alla Conferenza delle Regioni.
Todesco Domenica: Informa che può mettere a disposizione dei Fondi da utilizzare per progetti pertinenti all’Area Anziani, per la zona di Solagna, Valbrenta, Pove (ma estendibili anche ad altri territori). Propone progetti atti ad informare e diffondere il ruolo l’Amministratore di Sostegno.
Elena Mezzalira: Informa che rispetto a questo argomento, avendo avuto la disponibilità di un Avvocato di tenere dei corsi, ha messo in programma una serie di tre incontri nel mese di maggio a partire dalla prossima settimana.
Riferisce che tale iniziativa, patrocinata dall’AULSS7 e condivisa con gli altri Assessori, pur essendo stata pubblicizzata da ieri conta già 10 iscrizioni, auspica il coinvolgimento della dott.ssa Katia Toniolo per tenere coinvolti i corsisti una volta terminata la formazione e di investire sul supporto pratico post corso. Precisa che il corso è on-line e considerato che non ci sono problemi strutturali è aperto a tutti.
Rispetto alla progettualità sull’Invecchiamento Attivo, ricorda che la dott.ssa Toniolo aveva evidenziato la fascia del decadimento cognitivo. I Centri Sollievo apriranno se sarà possibile, a settembre pertanto restano attive solo l’attività delle telefonate a domicilio e del Servizio Professionale monitorato dal Sistema Sanitario ma non sono sufficienti a creare stimoli adeguati al benessere dell’Anziano, si assiste infatti ad un’accelerazione della malattia.
Massimo Lazzarotto: Informa che, dal suo punto di vista, rischiamo di perdere volontari, mancando la quotidianità, il vedersi, lo stare insieme. Ritiene che sia indispensabile programmare iniziative per contrastare il fenomeno dell’isolamento. Invita a pensare alla promozione del volontariato.
Informa che dal 1 settembre si stanno programmando una serie di iniziative per il Ponte degli alpini e come associazioni cercheranno di aderire alle proposte che le coinvolgono in qualsiasi forma, per mantenerle attive.
Antonella Mosele: Illustra l’organizzazione e i dati delle Dimissione protette.
Riferisce che il Servizio è nato 12 anni fa, si occupa di migliorare la risposta Sanitaria e Sociale in fase di dimissione, verso il domicilio, sia dall’Ospedale, che dalle Strutture Intermedie (17%). Le tipologie dei pazienti sono individuati da un protocollo e sono:
pazienti che hanno avuto pregressi ricoveri nello stesso anno (6/7) al fine di evitare ulteriori ricoveri
compromissioni delle ADL
problemi cognitivo comportamentale
problemi educativi
problemi sociali
programmi di cure palliative
e possono essere segnalati dai reparti, per una presa in carico del Servizio.
Il Servizio dimissioni protette è dotato di due Assistenti Sociali, un Infermiere 36 ore e uno a 24 ore, che seguono la fase valutativa e organizzativa della dimissione oltre che l’aspetto informativo.
Sono stati seguiti 1200 pazienti (il 70% con problematiche sanitarie, il restante con problematiche socio- economiche che vengono orientate alle Amministrazioni Comunali).
Rileva Criticità sulla difformità di risposte assistenziali per persone che rientrano dopo un ricovero ospedaliero e che abbiano subito una diminuzione importante delle risposte funzionali. Riferisce che si sta ipotizzando di definire dei pacchetti per patologia (come ad esempio di natura oncologica, neurologica, ortopedica) fissando dei criteri che prevedono alcuni servizi definendoli in un arco temporale.
Elena Mezzalira: ringrazia e chiede se le famiglie sono soddisfatte del servizio.
Mosele e Toniolo: rispondono che al momento della dimissione le famiglie vengono bombardate di informazioni e debbono ancora realmente elaborare il trauma, apparentemente si sentono sollevate del fatto che qualcuno pensi assieme a loro alle dimissioni, ma una volta a casa si dimostrano spaesati e hanno bisogno di essere accompagnati nella loro nuove consapevolezze.
4 Elena Mezzalira: al fine di stendere il prossimo Piano di Zona che possa essere funzionale alle famiglie, ritiene necessario individuare tavoli di lavoro, fissare incontri per la condivisione anche con i Sindaci per sviluppare politiche mirate al sostegno alla famiglia e tenere conto del bisogno formativo.
Propone di creare un sottogruppo del Tavolo Tematico Area Anziani.
L’assemblea individua i Componenti del sottogruppo, che si riunirà il 19.5.21 alle ore 14.oo in MEET:
Lucia Castellan, Domenica Todesco,Lorenzo Signori, Elena Mezzalira, Mavì Zanata, Mariano Zovi, Katia Toniolo Antonella Mosele, Francesco Tosetto
Elena Mezzalira: Ringrazia i presenti e fissa la data del prossimo incontro del Tavolo il 9 giugno 2021, avvisa che questa dta potrà subire variazioni in quanto si sta programmando un incontro con i Coordinatori, mentre resta fissato l’incontro con il sottoguppo al 19.05.21
La riunione si chiuse alle 15.10