• Non ci sono risultati.

Intervista a Isabella Loiodice

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Intervista a Isabella Loiodice"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

10

2008, VOL 4, N. 11 ISSN 2279-9001

CONTRIBUTO TEORICO

Intervista a Isabella Loiodice

Marco De Vela

Intervista alla Prof.ssa Isabella Loiodice Presidente del corso di laurea in Scienze della formazione continua Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Foggia

LLL: Qual è attualmente la situazione dell’eda in Italia e quali tendenze sembrano emergere? Indubbiamente l’EdA, negli ultimi anni, ha conosciuto in Italia una più sensibile e marcata atten-zione, costituendosi come vero sistema di teorie e di pratiche sull’apprendimento e sulla forma-zione in età adulta. Il moltiplicarsi di progetti, interventi formativi, ricerche, istituforma-zione di catte-dre universitarie, di corsi di laurea, di master – fino ad arrivare a una proposta di legge quadro - ne è evidente testimonianza. A mio parere però vi è ancora un certo scollamento tra mondo acca-demico, della formazione e della ricerca e quello dell’intervento sul campo. Con questo non vo-glio rinnegare le tante e interessanti iniziative “per” e sull’EdA ma, progettualmente, guardare al da farsi, rimarcando ulteriormente la necessità di un maggiore incontro/confronto tra sedi della ricerca e sedi operative. Occorre continuare a tenere vivo il dibattito epistemologico sull’EdA e le teorie dell’apprendimento in età adulta, ma anche solleciterei un serio lavoro di ripensamento delle strategie metodologicodidattiche, la cura dei setting, la formazione dei formatori, ecc.. L’ap-proccio all’apprendimento adulto è ancora troppo legato alle modalità organizzative e metodolo-giche della scuola. Questo è testimoniato anche dai nuovi utenti adulti delle nostre università, che chiedono nuovi servizi di orientamento, di sostegno alla didattica, nuove strategie didattiche più efficaci e idonee ai loro bisogni formativi.

LLL : Con quale ruolo e con quali proposte concrete possono agire gli Enti Locali?

L’ educazione degli adulti non è solo un’ emergenza formativa ma ancor di più sociale e cultura-le. Infatti l’EdA è strumento di emancipazione è inclusione sociale oltre che di formazione profes-sionale e alfabetizzazione. È proprio in tal senso che gli Enti Locali debbono promuovere e favori-re la costruzione di un sistema integrato per l’eda, che saldi sinergicamente il sistema formazione a quello del lavoro e del tempo libero. E possono farlo con proposte concrete che guardino, ap-punto, alla dimensione funzionale dell’EdA ma anche a quella esistenziale. Come dire che l’edu-cazione degli adulti non può essere solo formazione professionale, aggiornamento, strumento di alfabetizzazione di base (assolutamente indispensabili, è ovvio) ma deve essere anche educazione alla cittadinanza, alla partecipazione sociale, alla cura di sé. E ciò è possibile da un lato progettan-do corsi di formazione ma dall’altro facenprogettan-do dell’apprendimento permanente una filosofia, un “modus operandi” che ispiri iniziative culturali, ricreative ecc.

LLL: Quali i punti di forza e di debolezza dei provvedimenti legislativi sull’istruzione degli adulti adottati nella legislatura appena conclusa?

Il fatto che sia stata presentata una proposta di legge sull’EdA è già di per sé una buona cosa, è il segnale evidente che qualcosa sta cambiando, si sta muovendo non solo a livello accademico ma a livello istituzionale e governativo. Trovo tutti i nove articoli estremamente interessanti e rispon-denti a quelle che sono le reali emergenze e i capisaldi principali dell’educazione degli adulti e dell’apprendimento permanente. Forse avrei dato solo più spazio al problema didattico, cioè alla necessità di riprogettare e ripensare le strategie didattiche per l’apprendimento adulto e

(2)

11

2008, VOL 4, N. 11 ISSN 2279-9001

mente avrei inserito un articolo sul riconoscimento delle figure professionali che si occupano di EdA. Nel complesso in ogni caso ritengo la proposta di legge un documento importante, pur sol-lecitando una più marcata caratterizzazione nella prospettiva dell’apprendimento per tutta la vi-ta, collocando cioè l’educazione degli adulti nel più ampio e articolato progetto di educazione permanente.

LLL: Se dovesse costruire un'agenda di priorità, quali ne sarebbero i punti salienti?

Se dovessi scegliere delle priorità penso che ne individuerei quattro: riconoscimento delle figure professionali che si occupano di eda; formazione dei formatori (non solo corsi di alta formazione ma percorsi universitari specifici per gli educatori degli adulti che sono già presenti in Italia ma, come rivelano alcune ricerche – cfr ricerca Rueda – sono troppo dissimili tra loro e ancora troppo poco presenti in alcune regioni); promozione e attuazione del sistema di certificazione delle com-petenze; ripensamento e promozione dei servizi di orientamento in entrata, in itinere e in uscita.

Riferimenti

Documenti correlati

La finalità del corso è quella di fornire le competenze didattiche, formative e comunicative funzionali all’insegnamento delle attività outdoor ed alla formazione di nuovi

NEW – 05-06/12-13/19-20 MARZO 2022 CORSO di FORMAZIONE Docenti DANZA CLASSICA [I Livello] Metodo Italiano ON LINE oppure IN PRESENZA a FIRENZE condotto da Alessandra Alberti

a quanti sono interessati a conoscere i fondamenti dell’Amministratore di Sostegno e relative implicazioni per le persone beneficiarie. MODULO

Corso ONLINE Lingua italiana dei segni (LIS) 200 ore erogato da Ente riconosciuto dal MIUR (Mediaform)... Attivazione in 48H

Carriera Lavorativa interamente sviluppata nel settore edile, in qualità di direttrice di consorzi di imprese edili, poi nello sviluppo di interventi di edilizia convenzionata,

Il responsabile dell’elenco dovrà verificare altresì i requisiti di qualificazione dei formatori, i quali dovranno provare la loro idoneità, attestando: per i docenti dei corsi

contatti tramite strumenti informatici (mail, accessi alla pagina dedicata del sito web)/ numero totale delle istanze pervenute e delle richieste di informazioni

 Predisporre il piano delle attività, concordando con il direttore del corso gli obiettivi specifici, contenuti, attività, strumenti, metodologie e tecniche didattiche,