Risposta meccanica di
Risposta meccanica di
un elastomero reale
un elastomero reale
Studente: Giovanni Rillo
Relatore: Dr. Tullio Scopigno
Perché la gomma?
Perché la gomma?
Esempio di sistema termodinamico
(f, L, T)
Proprietà macroscopiche peculiari
Modello microscopico basato su
macromolecole (polimeri)
Alta
elasticità
Coefficiente di dilatazione
termica negativo
Equilibrio termodinamico
In condizioni di equilibrio termodinamico possiamo studiare il
comportamento elastico dell’elastomero
Misure statiche: forza vs elongazione
Condizioni dinamiche
In condizioni dinamiche l’elastomero non è un sistema conservativo: possiamo studiare il suo comportamento viscoelasticoMisure dinamiche: forza vs tempo a elongazione costante
Il modello di Kuhn:
Il modello di Kuhn:
un network di catene
un network di catene
La singola molecola può essere assimilata a una lunga
catena: i legami tra i singoli atomi costituenti la catena
possono ruotare liberamente.
Deboli forze tra le singole catene
Le catene sono tra di loro connesse in pochi punti, detti
La singola catena
La singola catena
La singola catena consta di n giunzioni di lunghezza l: ogni
giunzione ha una direzione completamente random nello spazio.
Tale assunzione porta alla densità di probabilità di un estremo
della catena nello spazio:
dxdydz
z
y
x
b
b
dxdydz
z
y
x
p
(
,
,
)
exp{
2(
2 2 2)}
2 3 3
2 22
3
nl
b
Entropia
Entropia
Definizione di Boltzmann: s=k ln(N) N configurazioni 2 2 2 2ln
cost
ln
ln
[ p(x,y,z
) dV]
k
(
)-kb
r
k
( dV)
c-kb
r
k
s
Processo di deformazione
Processo di deformazione
X= 1 X0 Y= 2 Y0 Z= 3 Z0}
)
1
(
)
1
(
)
1
{(
12 02 22 02 32 02 2 0kb
x
y
z
s
s
s
•Deformazione affine: il rapporto L/L0 è uguale per la singola catena e per il materiale nel suo insieme
•Il volume del materiale rimane costante durante il processo di deformazione (=1)
Entropia e forza
Entropia e forza
Posto che la direzione di una catena nello spazio sia completamente casuale, si ha
2 0 2 0 2 0 2 0 2 0 3 1 3 1 r N r z y x)
3
(
2
1
2 3 2 2 2 1
S
s
Nk
Configurazioni assumibili da catene
sono isoenergetiche
dw
Tds
d
(
Ts
)
TcostMancanza di interazione
W
TS
Derivando i iW
f
)
1
(
2 1 1 1 G
f
G
NKT
Dati sperimentali
Dati sperimentali
Fit eseguito a partire dalla funzione
)
(
2 2 0 0L
L
L
L
G
f
N
G
1
.
01
0
.
02
cm
L
0
7
.
06
0
.
10
Risultati: Confrontabile con il valore di L0 misurato sperimentalmente:cm
1
.
0
7
.
7
Il modello di
Il modello di
Mooney-Rivlin
Rivlin
Assunzioni: •Isotropia •Incompressibilità•Invarianza sotto rotazioni attorno a un asse
Dipendenza da i2
È quindi possibile cercare opportune funzioni W a partire dai più semplici polinomi rispondenti a queste caratteristiche:
. 2 3 2 2 2 1 1
I
I
2
12
22
22
32
32
12I
3
12
22
32Il modello di Mooney-Rivlin:
Il modello di Mooney-Rivlin:
la forza
la forza
La generica funzione W sarà esprimibile come
j i j i ij
I
I
C
W
(
13
)
(
23
)
0 , 0
La funzione lineare di I1 e I2 più generale è invece
3)
-1
1
1
(
C
)
3
(
C
3)
-(I
C
3)
-(I
C
2 3 2 2 2 1 01 2 3 2 2 2 1 10 2 01 1 10
W
Nel caso di estensione semplice, derivando rispetto a otteniamo
)
)(
1
(
2
1 01 10 2 1 1
C
C
f
Dati sperimentali
Dati sperimentali
Fit eseguito a partire dalla funzione
)
)(
(
2
0 01 10 2 2 0 0L
L
C
C
L
L
L
L
f
N
C
0
.
909
0
.
009
2
10
cm
L
0
8
.
01
0
.
04
Risultati:N
C
0
.
78
0
.
04
2
01
Seconda parte: panoramica
Seconda parte: panoramica
dei rilassamenti
dei rilassamenti
Elastico sollecitato a lunghezza costante
•Sollecitazioni termiche, effettuate riscaldando la gomma •Sollecitazioni meccaniche, effettuate contraendo e rilassando rapidamente la gomma
Rilassamenti termici
Rilassamenti termici
fdl
Q
dU
cost , cost ,
l p T pT
f
l
S
Nel modello di Kuhn S=S(S(l)
Variazione di forza esercitata dall’elastomero ricondotta alla variazione di temperatura nel processo
cost
T
lf
T
h
dt
T
d
C
dt
dQ
(
)
te
T
T
(
0
)
Solido standard lineare
Solido standard lineare
Teoria viscoelastica lineare: Oggetto schematizzabile come insieme di molle e dissipatori viscosi variamente connessi
•Molla: f =-kx •Dissipatore: f=-x’
Insieme di equazioni lineari
0
2 1 2 1x
x
x
x
kx
te
f
f
f
t
x
k
x
k
f
))
(
)
0
(
(
)
(
|
|
3 1 1Dati sperimentali
Dati sperimentali
Rilassamenti termici:
Lo schema basato sul trasporto conduttivo riproduce bene i risultati sperimentali
s
20
15
Rilassamenti viscoelastici:Il modello dei solido standard lineare non riesce a riprodurre il rilassamento.
Il modello di Maxwell
Il modello di Maxwell
generalizzato
generalizzato
Presupponendo più tempi caratteristici di rilassamento una generalizzazione naturale è quella mostrata in figura
i if
f
f
i
k
ix
i1
ix
i2
ix
i1
i t ie
iC
f
Risultati
Risultati
2 1 2 1 t te
C
e
C
f
f
Fit eseguito con due tempi di rilassamento a partire dalla funzione
In generale ogni rilassamento viscoelastico risulta scisso
significativamente in due esponenziali con molto diversi tra loro
s
10
5
1