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Rapporto finale del Focus Group dell'EIP-AGRI "Organic Farming" (Agricoltura biologica)

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Academic year: 2021

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Progetto “Innovamarche” – A.S.S.A.M. Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN) Italy - info@innovamarche.it

RIASSUNTO DEL DOCUMENTO:

Rapporto finale del Focus Group dell'EIP-AGRI "Organic Farming" (Agricoltura

biologica).

TRADUZIONE:

Gruppo di lavoro ASSAM - Progetto di Innovation Brokering "Innovamarche”

Agricoltura biologica

Il presente report è il risultato del Focus group inerente all’agricoltura biologica e nello specifico “Valorizzazione dei seminativi” argomento proposto dal Partenariato dell’Innovazione Europea - EIP “Produttività e sostenibilità agricola”. Il Focus Group ha riunito 20 esperti con diverse formazioni ed esperienze (ricercatori, agricoltori, consulenti,…) per dare indicazioni sul trasferimento di soluzioni innovative inerenti all’argomento della “Valorizzazione dei seminativi e i servizi eco sistemici nel sistema biologico (per es. l’ottimizzazione delle performance dei seminativi biologici, dove per performance si intende la produzione, la sua qualità e i servizi eco sistemici)”. Il Focus Group ha identificato le principali cause di differenza di rendimento (il divario tra la più alta e la più bassa resa di seminativi dei produttori biologici e il divario tra alcune colture convenzionali e biologiche) in 1) gestione della bassa fertilità dei suoli , 2) apporto di nutrienti inadeguati, 3) gestione inadeguata delle malerbe, 4) la pressione di attacchi fitopatologici e 5)la scelta varietale.

In aggiunta a questi cinque specifici argomenti, sono stati evidenziati 4 temi trasversali (orizzontali): la necessità di un approccio sistemico; la necessità di aumentare la condivisione della conoscenza, lo sviluppo dei sistemi resilienti e la necessità per un ampio cambiamento culturale.

Il gruppo ha prodotto un insieme di proposte per contribuire con concrete soluzioni del problema: 1. una coerente raccolta di proposte per azione, includendo le proposte per argomenti per i gruppi

operativi;

2. un elenco di concrete soluzioni le quali sono già state implementate e possono servire come esempi

3. concreti suggerimenti per il setting-up dei gruppi operativi in termini di metodologie ed elementi concreti

4. raccomandazioni per futuri argomenti di ricerca e metodologie

5. proposte per la disseminazione e per i programmi di formazione e di educazione

1. principali argomenti suggeriti per gruppi operativi relativi a: - ripensare i sistemi produttivi

- sistemi di supporto alle decisioni e all’informazione

- come incrementare l’attività microbiologica del suolo e la biodiversità attraverso tecniche agricole - messa a punto di tecniche di compostaggio

- rilascio di nutrienti dei concimi organici - messa a punto di nuove macchine

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Progetto “Innovamarche” – A.S.S.A.M. Via dell’Industria, 1 – 60027 Osimo (AN) Italy - info@innovamarche.it - selezione di varietà locali appropriate e vigorose

- sviluppo di tecniche innovative di lavorazione

- promuovere l’uso della trasemina e delle cover crops - introdurre nuove colture e prove varietali

- sviluppare nuovi concimi appropriati al concetto di agricoltura biologica

2. per gli esempi di soluzioni concrete il Focus Group ha selezionato 25 modelli tra gruppi già esistenti di agricoltori, ricercatori, consulenti e altri attori che in differenti forme hanno sviluppato insieme proposte innovative. Dei 25 modelli presentati, il gruppo ne ha selezionati 5 come i più stimolanti in base alla loro predisposizione nel risolvere i problemi pratici, il grado di interattività nei progetti come pure la capacità di diffonderli e capitalizzarli per ulteriori futuri implementazioni e ricadute nelle differenti aree.

3. una simulazione ha evidenziato alcuni suggerimenti per il setting-up dei gruppi operativi a) non c’è un unico metodo per implementare l’attività di un gruppo operativo ma è necessario un elevato grado di adattamento non solo in un contesto agronomico ma anche in un contesto sociale e ambientale, b) il ruolo dei facilitatori è altamente rilevante, c) è importante dare rapide risposte agli agricoltori, d) è essenziale realizzare una valutazione economica dell’innovazione proposta, e) è importante formulare una programmazione a lungo termine

4. le raccomandazioni per gli argomenti di ricerca includono diversi aspetti menzionati come argomenti per i gruppi operativi ma anche alcuni specifici problemi come ad esempio le analisi del basso

contenuto di fosforo e potassio nel sistema suolo per capire come loro funzionano, l’identificazione di nuove fonti di concimi organici, le analisi del contributo della gestione di pratiche di agricoltura

biologica sulla cattura del carbonio, la capacità di trattenimento dell’acqua e la riduzione dell’erosione, l’adattamento delle tecniche di agricoltura conservativa ai sistemi di agricoltura biologica, lo sviluppo dell’agricoltura biologica nelle zone urbane e peri-urbane; la conoscenza della lotta alle malerbe attraverso predatori (predazione dei semi delle infestanti) e degli effetti allelopatici, lo sviluppo di strumenti di previsione più precisi e facili da usare, lo sviluppo di sistemi altamente differenziati per prevenire i patogeni del suolo, la programmazione di sistemi di selezione partecipata e delocalizzata, re-inquadramento dei criteri di selezione.

5. Le proposte per i programmi di formazione ed educativi includono i suggerimenti per creare una rete di centri di conoscenza e una rete di aziende commerciali dimostrative/pilota, come pure alcune

raccomandazioni generali sulla metodologia e alcuni specifici argomenti: l’uso di sistemi di supporto per le informazioni e decisioni, l’ottimizzazione delle lavorazioni, la biodiversità funzionale e l’uso di

strumenti di comunicazione innovativi. Il successivo step per i focus group è la disseminazione dei loro risultati e raccomandazioni attraverso la rete di EIP-Agri e attraverso ogni singolo esperto del focus group. Tutti gli esperti sono disposti a cooperare a livello locale diffondendo la conoscenza acquisita e supportando il setting-up dei gruppi operativi locali all’interno dei Programmi di sviluppo rurale.

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