COME MIGLIORARE
COME MIGLIORARE
L’ASSISTENZA
L’ASSISTENZA
PROPOSTA DI CARTELLA
PROPOSTA DI CARTELLA
INFERMIERISTICA AMBULATORIALE
INFERMIERISTICA AMBULATORIALE
Basso & Fedrigo & Pase SOC Oncologia Radioterapica CRO - Aviano
“
“
SE NON E’ DOCUMENTATO
SE NON E’ DOCUMENTATO
NON E’ STATO FATTO”
DEFINIZIONE
DEFINIZIONE
“Strumento operativo progettato e gestito dall’infermiere. Raccoglie informazioni utili e
individualizzate, indispensabili per elaborare un piano di assistenza che tenga conto del contesto culturale,
sociale e assistenziale in cui si sviluppa garantendo la continuità delle prestazioni”.
“Strumento operativo e informativo utile per registrare, progettare, gestire, comunicare, valutare e documentare l’assistenza infermieristica”
“Strumento informativo che raggruppa tutta una serie di informazioni relative all’assistenza infermieristica
destinata alla singola persona assistita, caratterizzata
dalla pianificazione assistenziale, che documenta tutte le fasi del processo di nursing.”
LA DOCUMENTAZIONE
LA DOCUMENTAZIONE
INFERMIERISTICA
INFERMIERISTICA
E’ uno strumento a supporto :
E’ uno strumento a supporto :
del processo di assistenza infermieristicadel processo di assistenza infermieristica
dei meccanismi di integrazione organizzativadei meccanismi di integrazione organizzativa della visibilità e responsabilità professionaledella visibilità e responsabilità professionale
LA DOCUMENTAZIONE
LA DOCUMENTAZIONE
INFERMIERISTICA
INFERMIERISTICA
Quando ben strutturata:
Quando ben strutturata:
velocizza il passaggio di informazionivelocizza il passaggio di informazioni diminuisce il rischio di errore clinicodiminuisce il rischio di errore clinico
facilita l’integrazione tra i vari componenti del team facilita l’integrazione tra i vari componenti del team ha valore legale ed è parte integrante della cartella ha valore legale ed è parte integrante della cartella
clinica
LA DOCUMENTAZIONE
LA DOCUMENTAZIONE
INFERMIERISTICA
INFERMIERISTICA
Deve essere compilata con la massima cura e diligenza
Deve essere compilata con la massima cura e diligenza
seguendo una serie di criteri che rispettino:
seguendo una serie di criteri che rispettino:
la rintracciabilitàla rintracciabilità
la correttezza / precisionela correttezza / precisione la chiarezza / leggibilitàla chiarezza / leggibilità l’accuratezzal’accuratezza
la veridicità la veridicità la pertinenzala pertinenza la completezzala completezza
GLI ERRORI:
GLI ERRORI:
Gli errori più comuni che possono avere conseguenze
Gli errori più comuni che possono avere conseguenze
medico-legali sono:
legali sono:
scritture false scritture false scritture erronee scritture erronee scritture lacunose scritture lacunose
QUALE MODELLO ?
QUALE MODELLO ?
Non esistono modelli di documentazione infermieristica valida
Non esistono modelli di documentazione infermieristica valida
in assoluto, essi possono essere più o meno strutturati e
in assoluto, essi possono essere più o meno strutturati e
vanno adeguati:
vanno adeguati:
agli obiettivi che si vogliono raggiungereagli obiettivi che si vogliono raggiungere alla tipologia del servizio erogatoalla tipologia del servizio erogato
ELABORAZIONE PRATICA
ELABORAZIONE PRATICA
Nell’elaborazione pratica della documentazione
Nell’elaborazione pratica della documentazione
infermieristica attualmente in uso abbiamo preso in
infermieristica attualmente in uso abbiamo preso in
considerazione in particolar modo tre elementi:
considerazione in particolar modo tre elementi:
le informazioni che nella pratica quotidiana siamo
le informazioni che nella pratica quotidiana siamo
tenuti a registrare e scambiarci
tenuti a registrare e scambiarci
le tipologie dei documenti nella quale registriamo le
le tipologie dei documenti nella quale registriamo le
informazioni
informazioni
le principali attività svolte nella nostra unità
le principali attività svolte nella nostra unità
operativa:
operativa:
- trattamento radiante
- trattamento radiante
- trattamento radio-chemio associato
L’ANALISI
L’ANALISI
L’analisi di questi elementi ha portato ad una documentazione
L’analisi di questi elementi ha portato ad una documentazione
infermieristica che, se pur articolata, ci permette di seguire
infermieristica che, se pur articolata, ci permette di seguire
tutto il percorso assistenziale del paziente.
Fase 1 > Identificazione
Fase 2 > Simulazione:
Fase 2 > Simulazione:
competenza medica
Fase 2 > Simulazione:
Fase 2 > Simulazione:
competenza medica
Fase 3 > Pianificazione del tratt.:
Fase 3 > Pianificazione del tratt.:
competenza infermieristica
Fase 4 > Accoglimento: competenza
Fase 4 > Accoglimento: competenza
infermieristica
Fase 5 > Trasmissione osservazioni
Fase 5 > Trasmissione osservazioni
medico infermieristiche
La documentazione infermieristica è un valido
La documentazione infermieristica è un valido
supporto al processo di assistenza ma non può
supporto al processo di assistenza ma non può
sostituire ciò che si realizza nella relazione
sostituire ciò che si realizza nella relazione
interpersonale con il destinatario delle cure e con i
interpersonale con il destinatario delle cure e con i
colleghi .
BIBLIOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
M.Casati “la documentazione infermieristica” Mc Graw HillM.Casati “la documentazione infermieristica” Mc Graw Hill C. Calamandrei – C. Orlandi “LA dirigenza infermieristica” Mc Graw HillC. Calamandrei – C. Orlandi “LA dirigenza infermieristica” Mc Graw Hill Loiudice “La gestione del cambiamento in sanità” CSELoiudice “La gestione del cambiamento in sanità” CSE
E. Invernizzi “La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi” Giuffré ed.E. Invernizzi “La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi” Giuffré ed. J. Pfiffer – F. Sherwood “Manuale di organizzazione” Angeli J. Pfiffer – F. Sherwood “Manuale di organizzazione” Angeli
M. Polito “La motivazione” Ed. Riuniti M. Polito “La motivazione” Ed. Riuniti AAVV “Il bilancio di competenze” AngeliAAVV “Il bilancio di competenze” Angeli
Pintus, Massei, Filannino “I fattori strategici delle aziende sanitarie” Lauri ed.Pintus, Massei, Filannino “I fattori strategici delle aziende sanitarie” Lauri ed. Morgan “Images”Morgan “Images”
Vaccani, Dal Ponte, Ondoli “Gli strumenti del management sanitario” Carocci ed.Vaccani, Dal Ponte, Ondoli “Gli strumenti del management sanitario” Carocci ed. O. Bassetti “Guida pedagogica e didattica del professionista”O. Bassetti “Guida pedagogica e didattica del professionista”
L. Oggero “L’organizzazione come metafora” AngeliL. Oggero “L’organizzazione come metafora” Angeli P. Clarkson “Gestalt counseling” SoveraP. Clarkson “Gestalt counseling” Sovera
D. Goleman “Lavorare con intelligenza emotiva” Direttiva funzione Pubblica 24.3.04D. Goleman “Lavorare con intelligenza emotiva” Direttiva funzione Pubblica 24.3.04 M. Knowles “Quando l’adulto impara”M. Knowles “Quando l’adulto impara”
P. Rotondi “Persona e organizzazione”P. Rotondi “Persona e organizzazione”
V. Kettlizt “Come trattare con i propri collaboratori”V. Kettlizt “Come trattare con i propri collaboratori” G. Baraghini e altri “Le ISO 9000 in sanità / la vision”G. Baraghini e altri “Le ISO 9000 in sanità / la vision”
M. Bruscaglioni “La gestione dei processi nella formazione degli adulti”M. Bruscaglioni “La gestione dei processi nella formazione degli adulti”
““Modelli e metodologie o anche clinica nella Laurea Specialistica in Scienze infermieristiche” Smith – Kline Consensus Conference 2002 in Assistenza Infermieristica Modelli e metodologie o anche clinica nella Laurea Specialistica in Scienze infermieristiche” Smith – Kline Consensus Conference 2002 in Assistenza Infermieristica
ricerca 2003, 22, 1
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““Nomos versus idios: le condizioni per una pratica infermieristica non schizofrenica” D. Manara in nursing oggi n. 1, 2006Nomos versus idios: le condizioni per una pratica infermieristica non schizofrenica” D. Manara in nursing oggi n. 1, 2006 ““L’insegnamento universitario della metodologia dell’assistenza infermieristica” di P. Motta in nursing oggi n. 1, 2000 L’insegnamento universitario della metodologia dell’assistenza infermieristica” di P. Motta in nursing oggi n. 1, 2000
““La cartella infermieristica permette una migliore valutazione dei sintomi nei pazienti oncologici” di Fiocchetti e altri in International Nursing Perspective gen /apr La cartella infermieristica permette una migliore valutazione dei sintomi nei pazienti oncologici” di Fiocchetti e altri in International Nursing Perspective gen /apr
2006 vol. 6 n.1
2006 vol. 6 n.1
AAVV “Linee guida per la stesura della Cartella Infermieristica” in Neu 3/96, Rivista AN INAAVV “Linee guida per la stesura della Cartella Infermieristica” in Neu 3/96, Rivista AN IN
““Riflessioni sull’infermieristica e sulla scienza infermieristica” di C. Calamandrei in Nursing Oggi n. 3 2003Riflessioni sull’infermieristica e sulla scienza infermieristica” di C. Calamandrei in Nursing Oggi n. 3 2003
““Un dibattito sull’uso del modello Carpenito nella formazione infermieristica” di A. Palese in Assistenza Infermieristica e ricerca 2002, 21, 2Un dibattito sull’uso del modello Carpenito nella formazione infermieristica” di A. Palese in Assistenza Infermieristica e ricerca 2002, 21, 2 Pasini – Ravizza “La cartella clinica come documento del sistema qualità: esempio pratico” in Ital Heart 2/04Pasini – Ravizza “La cartella clinica come documento del sistema qualità: esempio pratico” in Ital Heart 2/04
Come per ogni documento importante dal
Come per ogni documento importante dal
punto di vista medico-legale, anche nel
punto di vista medico-legale, anche nel
caso delle registrazioni infermieristiche
caso delle registrazioni infermieristiche
bisogna:
Controllare che il documento riporti il nome e cognome Controllare che il documento riporti il nome e cognome del paziente e logo/nome dell’istituto senza possibilità di
del paziente e logo/nome dell’istituto senza possibilità di
equivoci in tutte le pagine/fogli
equivoci in tutte le pagine/fogli
Scrivere sempre a penna e in modo leggibile Scrivere sempre a penna e in modo leggibile
Non utilizzare il bianchetto e non incollare fogli bianchi Non utilizzare il bianchetto e non incollare fogli bianchi su parti scritte che riportino registrazioni errate e
su parti scritte che riportino registrazioni errate e
improprie
improprie
In caso di errore non strappare il foglio ma tracciare una In caso di errore non strappare il foglio ma tracciare una linea sull’errore, scrivere “errore” o “annullato” firmare o
linea sull’errore, scrivere “errore” o “annullato” firmare o
siglare, scrivere il dato corretto vicino a ciò che si è
siglare, scrivere il dato corretto vicino a ciò che si è
cancellato e se non c’è posto indicare chiaramente dove
cancellato e se non c’è posto indicare chiaramente dove
si può reperire il dato corretto
si può reperire il dato corretto
Quando si riportano decisioni mediche scrivere il nome Quando si riportano decisioni mediche scrivere il nome del medico
del medico
In caso di prescrizioni telefoniche a cui non segue lo In caso di prescrizioni telefoniche a cui non segue lo scritto riportare comunque il fatto in modo dettagliato
scritto riportare comunque il fatto in modo dettagliato
Scrivere quello che si è effettivamente fatto riportando le Scrivere quello che si è effettivamente fatto riportando le reazioni dell’assistito
reazioni dell’assistito
Scrivere in modo che si colga la distinzione tra dati/fatti, Scrivere in modo che si colga la distinzione tra dati/fatti, osservazioni dell’infermiere, commenti del paziente
osservazioni dell’infermiere, commenti del paziente
Se il paziente rifiuta il trattamento o una prestazione Se il paziente rifiuta il trattamento o una prestazione riportare l’ora, la motivazione dichiarata e la
riportare l’ora, la motivazione dichiarata e la
registrazione della comunicazione al medico
Utilizzare solo simboli e abbreviazioni di uso comune o Utilizzare solo simboli e abbreviazioni di uso comune o codificati dall’Azienda
codificati dall’Azienda
Evitare di riportare attività svolte da altri colleghi, o Evitare di riportare attività svolte da altri colleghi, o scrivere per i medesimi
scrivere per i medesimi
Scrivere in modo che si colga la distinzione tra dati/fatti, Scrivere in modo che si colga la distinzione tra dati/fatti, osservazioni dell’infermiere, commenti del paziente
osservazioni dell’infermiere, commenti del paziente
Se il paziente rifiuta il trattamento o una prestazione Se il paziente rifiuta il trattamento o una prestazione riportare l’ora, la motivazione dichiarata e la
riportare l’ora, la motivazione dichiarata e la
registrazione della comunicazione al medico
registrazione della comunicazione al medico
Utilizzare solo simboli e abbreviazioni di uso comune o Utilizzare solo simboli e abbreviazioni di uso comune o codificati dall’Azienda
codificati dall’Azienda
Evitare di riportare attività svolte da altri colleghi, o Evitare di riportare attività svolte da altri colleghi, o scrivere per i medesimi
LA SCELTA
LA SCELTA
La scelta di questa tipologia di cartella è stata fatta dopo
La scelta di questa tipologia di cartella è stata fatta dopo
una precisa analisi organizzativa della situazione
una precisa analisi organizzativa della situazione
esistente, tesa ad utilizzare in modo efficace, e
esistente, tesa ad utilizzare in modo efficace, e
coordinato le risorse disponibili al fine di soddisfare i
coordinato le risorse disponibili al fine di soddisfare i
bisogni dell’utente, che ha interessato sia la
bisogni dell’utente, che ha interessato sia la
ridistribuzione delle funzioni sia le caratteristiche delle
ridistribuzione delle funzioni sia le caratteristiche delle
prestazioni
La cartella infermieristica unica non
La cartella infermieristica unica non
rappresenta un punto di partenza, ma
rappresenta un punto di partenza, ma
un punto di arrivo di un percorso che
un punto di arrivo di un percorso che
oggi può avviarsi e che sarà concluso
oggi può avviarsi e che sarà concluso
solo fra alcuni anni grazie al contributo
solo fra alcuni anni grazie al contributo
di tutti
EVOLUZIONE NEL CAMPO DI
EVOLUZIONE NEL CAMPO DI
RESPONSABILITA’
RESPONSABILITA’
Legge 42/99:Legge 42/99: Profilo professionale Profilo professionale Ordinamento didattico Ordinamento didattico Codice deontologico Codice deontologico = =Non si può essere considerati professionisti senza la
Non si può essere considerati professionisti senza la
registrazione scritta delle attività effettuate
CODICE DEONTOLOGICO
CODICE DEONTOLOGICO
“
“L’infermiere garantisce la continuità assistenziale anche L’infermiere garantisce la continuità assistenziale anche attraverso l’efficace gestione degli strumenti informativi”
attraverso l’efficace gestione degli strumenti informativi”
“
“L’infermiere assicura e tutela la riservatezza delle L’infermiere assicura e tutela la riservatezza delle informazioni relative alla persona. Nella raccolta ,
informazioni relative alla persona. Nella raccolta ,
gestione e passaggio dei dati si limita a ciò che è
gestione e passaggio dei dati si limita a ciò che è
pertinente all’assistenza”
PROFILO PROFESSIONALE DM
PROFILO PROFESSIONALE DM
739/94 – DM 70/97
739/94 – DM 70/97
Articolo 1, punto 3Articolo 1, punto 3 “
“L’infermiere identifica i bisogni di assistenza infermieristica … L’infermiere identifica i bisogni di assistenza infermieristica … e formula i relativi obiettivi … pianifica, gestisce / conduce
e formula i relativi obiettivi … pianifica, gestisce / conduce
e valuta l’intervento assistenziale infermieristico …”
e valuta l’intervento assistenziale infermieristico …”
“
“Garantisce la correttezza applicazione delle procedure Garantisce la correttezza applicazione delle procedure diagnostico - terapeutiche”