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PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE

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Academic year: 2021

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PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2019-2020

MATERIA ITALIANO

DOCENTE Prof.ssa ALESSANDRA CANALI

CLASSE VC

ARGOMENTI SVOLTI

1. GIACOMO LEOPARDI: vita e opere.

La scoperta del bello e della poesia: le canzoni patriottiche e civili, gli idilli. Continuità e disconti- nuità con la tradizione letteraria. Leopardi e la cultura del Settecento. Classicismo e romanticismo in Leopardi. Ragione e illusioni: la 'poesia pensata' di Leopardi (Mengaldo). Innovazioni metrico- formali nella poesia leopardiana: la canzone libera. Aspetti metrico-formali dei Canti (titolo, strut- tura, composizione, lingua, sintassi, temi). Le edizioni delle poesie di Leopardi: dalle Canzoni del 1824, all’edizione Piatti del 1831 e Starita (1835). La stagione della prosa: le Operette morali: 'io sono un cervello fuori tempo’; composizione, struttura, modelli, lingua e stile. Fortuna editoriale del testo, fonti. L'ultima fase della poetica leopardiana: considerazioni sulla poetica di Leopardi nella fase pi- sano recanatese e nel Ciclo di Aspasia. Ricezione dei Canti e delle Operette. Leopardi critico e il rap- porto con la letteratura italiana: la Crestomanzia e la linea Petrarca-Tasso. La scrittura politica e so- ciale di Leopardi: Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati:

dai CANTI: L’ultimo canto di Saffo; Infinito, La sera del dì di festa, Alla luna, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, La sera del dì di festa, A Silvia, Il passero solitario, A se stesso, La ginestra, Il tramonto della Luna.

dalle OPERETTE MORALI: Dialogo della Natura ed un islandese. Dialogo della Moda e della Morte, let- tura di passi dal Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani e dallo Zibaldone; Lettera a Gior- dani del 29 luglio, 1828.

2. LA SCAPIGLIATURA: caratteristiche, geografia, temi, lingua. Il gruppo milanese (Tarchetti, i Boito, Dossi) e piemontese. H. de Balzac, Un prince de la bohème: Cletto Arrighi e la parola scapi- gliati/bohemienne; la lingua degli scapigliati: colloquialità, tono medio uso del dialogo. L'opposi- zione a Manzoni: I. U. Tarchetti, Fosca (1869): trama, stile, analisi dei personaggi. La figura di Fosca come simbolo antiromantico. La malattia e la modernità. La poesia degli scapigliati: Arrigo Boito.

Scapiglitura e melodramma.

TESTI letti, analizzati, e commentati:

C. ARRIGHI da La Scapigliatura e il 6 febbraio. I. Ugo Tarchetti, Fosca, capp. I, XV, XXXII-XXXIII; A.

Boito, Dualismo.

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3. La cultura italiana negli anni postunitari: riviste, giornali, editoria, teatro, letteratura, lingua. La funzione dell'intellettuale nella società moderna: Baudelaire e i poeti simbolisti, Dostoevskij e il romanzo moderno: Memorie del sottosuolo. Il romanzo storico risorgimentale: I. Nievo, le Confes- sioni di un italiano. Caratteristiche linguistiche della letteratura risorgimentale e patriottica. Il ro- manzo filantropico e sociale. Approfondimento: Arthur Rimbaud.Pinocchio e la narrativa italiana pedagogica. Collodi e la pedagogia nella seconda metà del '800. Manzoni, Swift e la filosofia nella costruzione del burattino. Il Fanfulla della domenica e la prima edizione di Pinocchio (1881 poi 1883).

La lingua di Pinocchio. Caratteristiche del personaggio, libertà ed educazione. E. De Amicis, Cuore, un esempio di pedagogia postunitaria.

4. Quadro storico del positivismo: Zola e il naturalismo. Caratteri del positivismo; Darwin, eredi- tarietà e determinismo ambientale: L’origine della specie. Realismo, naturalismo, verismo. Carat- teristiche del romanzo ottocentesco dal realismo al verismo: punto di vista, narratore, tecniche, stile, figura dell'eroe. H. Taine: race, milieu et moment: determinismo materialista e letteratura. Na- turalismo francese: caratteristiche e figure di riferimento. Il gruppo di Medàn, Zola, Balzac e i Gouncourt. Il naturalismo sociale di Zola in Thèrése Raquin e nel ciclo dei Rougon-Macquart: lo scrittore come «operaio» del progresso sociale: lettura di passi dalla Prefazione de Il romanzo speri- mentale. L’idea di ciclo nel naturalismo. Naturalismo e verismo: un confronto. Capuana come teo- rico del verismo.

TESTI letti, analizzati, e commentati

Prefazione al ciclo dei Rougon-Macquart. Letture antologiche e visione di PPT.

5. GIOVANNI VERGA: vita opere. La formazione a Catania, Firenze, Milano. La produzione no- vellistica. Gli anni a Milano e l'incontro con il naturalismo; i rapporti con Capuana e la lettura dei testi di Zola; il successo letterario e il ritorno in Sicilia. L'inchiesta Franchetti-Sonnino e l'esperi- mento 'sociale' in letteratura: Rosso Malpelo (1878). Nedda e l'origine dei Malavoglia. La tradizione della novella nella seconda metà dell’800 e la lezione di Verga. Dalla novella al romanzo: Il ciclo dei vinti (o della Marea), modelli, lingua, stile, tecniche. La composizione dei Malavoglia: tempi di realizzazione, lingua stile, tematiche. Tempo ciclico e tempo storico; natura sociale, etnologica e filosofica dei Malavoglia. Le caratteristiche dei personaggi: coralità e individualità. Vecchi e gio- vani nel romanzo: Padron 'Ntoni e 'Ntoni. Il cantuccio e il nido: famiglia e idealità nei Malavoglia.

L'uso linguistico secondo lo strato sociale: il confronto con il modello manzoniano. La lingua dei Malavoglia e il romanzo polifonico: sintassi vicina all'oralità, scelte lessicali vicine al parlato (dia- lettismi e regionalismi). Tecniche di scrittura: narratore, focalizzazione, indiretto libero, strania- mento, regressione, impersonalità. Dagli umili ai borghesi: esempi dello stile linguistico di Verga:

il lessico e la sintassi. La figura dell'arrampicatore sociale e il contrasto tra mondo premoderno e modernità. Il tema del traviamento e della colpa in Verga. La figura del vinto: Mastro Don Gesualdo.

Il romanzo incompiuto: La Duchessa di Leyra. La fortuna editoriale dei romanzi di Verga.

TESTI letti, analizzati, e commentati: dalle Novelle dei campi: La Lupa, La roba, Rosso Malpelo, L’amante di Gramigna e Fantasticheria (solo prefazioni). Da Novelle rusticane, Libertà, Don Candeloro. Da Eva, Pre- fazione. Lettera a Paolo Verdura del 21 aprile 1878. Dai Malavoglia: Prefazione, I Malavoglia, cap. I, V, VII, XV+ L’addio di ‘Ntoni. Dal Mastro don Gesualdo: 1, cap. IV, IV, cap. 5.

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6. GABRIELE D’ANNUNZIO e il romanzo dell'estetismo: Le novelle della Pescara: esordio narrativo tra verismo e simbolismo. Il ciclo della rosa: Il Piacere, L'Innocente, Il Trionfo della Morte. I cicli in- compiuti del giglio e melograno. Il mosaico linguistico della prosa dannunziana: esempi. Carat- teristiche del Piacere: povertà della trama, sovrabbondanza descrittiva, eros malato, bellezza, este- tica decadente. Valore del simbolo nella prosa dannunziana. Modernità dell’Innocente: narratore interno, tempo legato all'io, spazio dell'interiorità. Influsso della letteratura francese e russa nella scrittura dell’Innocente (la scoperta di Tolstoj e Dostoevskij). I romanzi del superuomo e l’adatta- mento della filosofia di Nietzsche alla letteratura: Le Vergini delle rocce. D’Annunzio giornalista e uomo politico. D’Annunzio e la lingua moderna: l’interesse per il cinema e la pubblicità. Famosi slogan dannunziani, l’impresa di Fiume e il ritiro al Vittoriale.

TESTI letti, analizzati e commentati: da Terra Vergine: Dalfino; dal Piacere, I, 1; I, 2; III, 2; da Le Vergine delle rocce, I, 1.

7. La poesia dopo Leopardi: i tardo romantici e Carducci. Vita e opere di Giosuè Carducci. La me- trica barbara (breve profilo storico) e lo sperimentalismo metrico-formale di Carducci. Classicità

e modernità. Dai Giambi ed epodi alle Rime nuove. Le raccolte poetiche di Carducci, la metrica bar- bara: esempi. Classicismo ed innovazione in Carducci: la metrica barbara, lo stile, la riflessione metrica. Carducci poeta della solarità? Riflessioni critiche. Carducci traduttore di Orazio.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: Pianto antico, Alla stazione, Nevicata, Ad Annie, Tra- versando la Maremma toscana.

8. GABRIELE D’ANNUNZIO e la poesia di fine secolo. Da Primo vere al Poema paradisiaco: carat- teristiche dello stile poetico di D’Annunzio. La grande stagione delle Laudi e il rapporto con la poesia simbolista e decadente. Alcione: struttura del libro, titolo, fonti classiche e riuso della tradi- zione, metrica, forma, lingua. Il fanciullo alcionio: tempo ciclico e tempo mitico, metamorfosi e figure del mito; scansione dei testi e intertestualità. Ovidio e Virgilio in Alcione, libro delle stagioni.

La costa del mito, il panismo, la poesia come recupero estremo del passato e la musicalità nella poesia di D’Annunzio. La seconda stagione poetica, il teatro, le prose di guerra, la funzione di Vate.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: da Elettra, Le città del silenzio, Carrara. da Alcione:

Lungo l'Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, L'onda, Meriggio, Sabat nuda aestas, La sabbia del tempo, Nella belletta, Pastori, Commiato.

9. FUTURISMO: nascita, caratteri, figure di riferimento. F.T. Marinetti e la cultura ad Alessandria d'Egitto tra '800 e '900. La formazione poetica tra simbolismo e decadentismo. La rivista Poesia. La pubblicazione a Parigi del Manifesto del futurismo (20 febbraio del 1909, Le Figarò). Simbolismo e avanguardie nel futurismo italiano: Apollinaire e i Calligrammes. Diffusione del movimento: le serate futuriste, l’interventismo, i Manifesti tecnici. I rapporti con il movimento Dada e le avan- guardie russe. Futurismo e cinema, futurismo e arte.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della let- teratura futurista, Zang Tumb Tumb (l’assedio di Adrianopoli).

10. GIOVANNI PASCOLI: la vita e le opere. La formazione, gli anni di Urbino, l'importanza della tradizione classica. L'amicizia con Andrea Costa e il socialismo anarchico. La svolta degli

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anni Ottanta, l'insegnamento, la produzione poetica. Myricae: titolo, edizioni, temi stile della rac- colta. Pascoli studioso di Leopardi. La poesia del Fanciullino (1897-1900): chi è il poeta, quale la sua funzione. Simbolismo, analogia, impressionismo linguistico. La lingua pre e post grammati- cale di Pascoli (Contini). Cultura classica e modernità: il poeta secondo Pascoli (lettura di passi dal Fanciullino). L'impressionismo pascoliano, Virgilio, Orazio e gli elegiaci in Pascoli. La poesia dalle umili tamerici all’epos: Canti di Castelvecchio, Primi poemetti, Nuovi poemetti, Poemi conviviali.

Sperimentalismo metrico (ottave, terzina dantesca, versi misti) e ritorno del mito. Il folclore in Pascoli.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: teoria poetica, letture dal Fanciullino. Da Myricae, Patria, Lavandare, Il fringuello cieco, Arano, Lavandare, X Agosto, Novembre, L’assiuolo, Temporale, Il lampo. Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera, La tovaglia. L’aquilone. Da Italy (parti presenti nell’antologia).

11. Gli esordi del Novecento e le riviste letterarie (La voce, Lacerba, Leonardo). Firenze e altri luoghi di cultura in questi anni. Il futurismo: Manifesto del Futurismo (20-2-1909). Avanguardia e tradizione. Figure di poeti nel primo '900: Moretti, Govoni, Palazzeschi. Borgese e la definizione di ‘crepuscolare’. Guido Gozzano, vita, opere, poetica. La via del rifugio e I colloqui: struttura della raccolta, divisione in sezioni, uso della sestina, atteggiamento prosastico e antidannunziano. La linea ligure: Barile, Roccatagliata Ceccardi, Sbarbaro. Campana: biografia e opera. Struttura, titolo, significato dei Canti Orfici (1914). L'orfismo nella cultura ottocentesca d'area tedesca. I modelli di Campana, la letteratura simbolista, la citazione di W. Withman nel colophon dei Canti. La Notte:

esempio della poesia visionaria e del poème en prose in Italia.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: Govoni, Il palombaro, Palazzeschi, E lasciatemi di- vertire, La fontana malata, Corazzini, Il povero poeta sentimentale. dai Colloqui: La signorina Felicita, In- vernale, la Cocotte. Sbarbaro, Pianissimo, Trucioli, Taci anima stanca di godere. Dai Canti Orfici, La Chi- mera, Batte botte, Viaggio a Montevideo. Clemente Rebora, O carro vuoto sul binario morto [Frammenti lirici], Dall’immagine tesa [Canti anonimi].

12. GIUSEPPE UNGARETTI: vita e opere. La linea Ungaretti nella poesia del '900 (Petrarca- Leopardi). La formazione simbolista, il soggiorno francese, la guerra: Il Porto sepolto. Dal Porto sepolto (1916) all'Allegria (1931). Tematiche, stile, sintassi delle prime raccolte di Ungaretti. La svolta poetica: Sentimento del tempo (1933) e le altre raccolte poetiche successive (Vita di un uomo).

Ungaretti e la poesia come mistero. Ungaretti traduttore e primo intellettuale europeo della nostra letteratura. Ungaretti e il fascismo. La rivoluzione metrica di Ungaretti (versicolo, assenza di pun- teggiatura, sintassi nominale: tra avanguardie e tradizione).

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: dall’Allegria: Il porto sepolto, I fiumi, Fratelli, Veglia, Soldati, San Martino del Carso, Mattina, Girovago. Da Sentimento del tempo: l’Isola, Di luglio.

13. Caratteristiche del romanzo modernista: romanzo realistico, storico, psicologico, fantastico.

Tecniche narrative e struttura del romanzo psicologico. La noia, l'inetto, il doppio nella letteratura fra Otto e Novecento. Definizione di modernismo, modernismo ed avanguardie. Canone moder- nista e autori italiani.

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14. ITALO SVEVO: vita e opere. Trieste nella cultura italiana fra '800/'900. La formazione lette- raria-linguistica di Svevo e la prima stagione narrativa: novelle e romanzi. Autobiografia e lette- ratura da Una Vita alla Coscienza. Gli autori di Svevo: Darwin, Schopenhauer, Bergson, Freud, Marx. La lingua di Svevo. Svevo e la scrittura breve: racconti e novelle di gioventù. Analisi delle caratteristiche di Una vita. Il titolo originale, il tema della malattia in Alfonso come anticipazione della Coscienza. Analisi di Senilità: significato del titolo, sistema dei personaggi, spazi, narratore.

La figura di Angiolina e la falsa coscienza di Emilio. Il periodo di inattività letteraria e il ritorno al romanzo: La coscienza di Zeno, 1923. Svevo e la psicanalisi: dalla scuola di Charcot a Freud. Am- biguità del modello freudiano in Svevo. Il protagonista bugiardo e inattendibile del romanzo mo- dernista. Significato della parola ‘coscienza’, il tempo misto della narrazione, la struttura per temi, la lingua. La figura di Zeno, protagonista disilluso del Novecento. Il superamento della figura dell'inetto, l'egoismo, la malattia. La Coscienza e la cultura europea degli anni Venti del Nove- cento: l’apprezzamento di Joyce, Larbaud e i circoli parigini. Montale e Svevo: una corrispon- denza.

TESTI letti, analizzati e commentati: lettura e analisi di Senilità IV. La Coscienza di Zeno: La Prefazione del dottor S. [La coscienza di Zeno]; L’ultima sigaretta [La coscienza di Zeno, dal capitolo Il fumo], Un affare commerciale disastroso, Il Veronal e Lo scambio di funerale [La coscienza di Zeno], La vita è una malattia [La coscienza di Zeno, dal capitolo Psicoanalisi], Il finale del romanzo. [Lettura integrale de La coscienza di Zeno suggerita].

15. LUIGI PIRANDELLO: vita e opere. L’esordio poetico di Pirandello: Il mal giocondo. Forma- zione linguistica, cultura post verista, sicilianità: le prime novelle di Pirandello. Come si rinnova il genere novella nella scrittura pirandelliana: struttura dell’opera, tematiche, lingua, presunta unità stilistica, edizioni delle Novelle per un anno. Pirandello e il romanzo modernista: Il fu Mattia Pascal: tempi di composizione, struttura, titolo, personaggi, stile, lingua. Il fu Mattia Pascal come esempio di romanzo modernista: la distruzione della trama, la figura dell’inetto, la maschera, la convenzione sociale. Dal testo alla teoria: Il saggio sull’umorismo del 1908, «testo inaugurale»

dell’arte novecentesca. Malattia e progresso, psicologia e psicologismo in Pirandello (Binet, Scuola di Charcot, Bergson). Il tema modernista della città nei romanzi di Pirandello. Dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore a Uno nessuno e centomila: la vita non conclude. Pirandello e il teatro:

l’esordio dialettale con la compagnia Martoglio, e la riforma teatrale: lo svuotamento del dramma borghese e il teatro che si fa sa sé: I sei personaggi in cerca d’autore. Teatro nel teatro, divisione per temi, il protagonista questuante angoscioso, espressionismo, surrealismo e mito: da Vestire gli ignudi ai Giganti della montagna. La lingua teatrale di Pirandello e la risonanza europea: il successo internazionale, l’esperienza americana, il Nobel per la letteratura, Pirandello e il fascismo. Fortuna di Pirandello.

TESTI letti, analizzati e commentati: Dalle Novelle per un anno: La Carriola, Ciaula scopre la luna, La Trappola, Il treno ha fischiato. Da Il fu Mattia Pascal, cap. VIII, IX, XII, XIII, XVIII]. Uno, nessuno e cento- mila, incipit del romanzo e parte finale (Nessun nome). Da Maschere nude: prima scena de I sei personaggi in cerca d’autore e Il giuoco delle parti (atto primo). [Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal e/o Uno nessuno e centomila suggerita]

16. Federico Tozzi e il romanzo modernista-espressionista: la scrittura sofferta di Tozzi; la for- mazione da autodidatta, la passione per la scrittura e la psicologia, prime novelle racconti

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brevi.Caratteristiche della scrittura di Tozzi; l’esordio letterario, l’attività giornalistica e la vici- nanza a Pirandello e ai circoli romani: da Bestie a Con gli occhi chiusi, Il podere, Tre croci.

TESTI letti, analizzati e commentati: da Con gli occhi chiusi, La castrazione degli animali; dal Podere, I contadini; da Tre croci, Una fine miserevole; uno/due testi liberi da Bestie.

17. La letteratura fra le due guerre: fascismo, antifascimo, ritorno all’ordine, sperimentazione.

L’ermetismo e le riviste letterarie: Solaria, La Ronda, Primo tempo.

18. EUGENIO MONTALE: vita e opere. Le fasi della formazione, i luoghi: Genova, Firenze Mi- lano. La poesia ligure nel primo Montale: rottami, scarti, ossi. L’uomo e la natura nel ‘900. L’anti- retoricità e il rapporto con la tradizione: Dante, Leopardi, Pascoli e D’Annunzio. Le prime raccolte poetiche di Montale e il rapporto con la poesia del primo e secondo Novecento: Ossi di Seppia (1925). La lingua di Montale fino alla Bufera: letterarietà, cultismi, lessico speciale. Tradizione e innovazione metrico-linguistica in Montale dagli Ossi a Satura. L’influsso della cultura anglosas- sone e il dantismo negli anni Trenta: il correlativo oggettivo. Contatti di Montale con l’ermetismo:

Luzi e il gruppo fiorentino. La partizione musicale delle raccolte montaliane e le modalità di co- struzione delle raccolte poetiche. Le Occasioni come canzoniere amoroso. La storia nella dimen- sione poetica montaliana. La bufera e altro (1956): temi, struttura, lingua, percorso compositivo. Il secondo dopoguerra, la polemica contro la società di massa, la disilluzione, il silenzio poetico e il ritorno alla poesia: XENIA e Satura (1971). La poesia negli anni ’70 e il discorso per il Nobel. Mon- tale giornalista e prosatore; Farfalle di Dinard.

TESTI letti, analizzati, parafrasati e commentati: dagli Ossi: In limine, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola, Forse un mattino andando, Gloria del disteso mezzogiorno. Dalle Occa- sioni: Il balcone, La casa dei doganieri, Nuove stanze, Dora Markus, «Non recidere, forbice, quel volto»., Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Dalla Bufera e altro: La bufera, Primavera hitleriana, L’anguilla. Da Satura:

Botta e risposta I, La storia, Piove, Ho sceso dandoti il braccio.

19. Tendenze della poesia nella seconda metà del ‘900: Vittorio Sereni e Giorgio Caproni.

Vittorio Sereni: vita e opere. Da Frontiera agli Strumenti umani: lettura, analisi e commento di La spiaggia.

Giorgio Caproni: vita e opere. Dal Seme del piangere, Per lei; dal Muro della terra, Anch’io; da Poesie 1932-1986, Congedo del viaggiatore cerimonioso, Litanìa.

20. Tendenze della prosa nella seconda metà del ‘900: Beppe Fenoglio e Primo Levi.

Beppe Fenoglio: vita e opere. Una questione privata: struttura, lingua, temi. Il grande romanzo della Resistenza italiana: Il Partigiano Johnny: struttura, lingua, temi.

TESTI letti, analizzati e commentati: Una questione privata, VIII, Il partigiano Johnny, cap. IX.

Primo Levi: vita e opere. Caratteristiche della scritture di Levi: dalla scrittura come testimo- nianza alla scrittura come scienza e creazione artistica: Storie naturali.

TESTI letti, analizzati e commentati: Storie naturali.

Carrara, 30 MAGGIO 2020 Firma del docente

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Prof.ssa Alessandra CANALI

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