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INCONTRO CON I MEIDICI COMPETENTI PROVINCIA TREVISO
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Ruolo del MC nella prevenzione del disagio lavorativo
Ruolo del MC nella prevenzione del disagio lavorativo
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Ergonomia
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Ergonomia
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Ergonomia
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Ergonomia
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
15 Promozione della salute su fumo ed alcool
negli ambienti di lavoro
Promozione della salute su fumo ed alcool negli ambienti di lavoro
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INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI PROVINCIA DI TREVISO
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Ricorso avverso al giudizio del medico competente
Verifica della persistenza della idoneità lavorativa ex art. 5 c. 3, legge 300/70
CAMPO DI APPLICAZIONE: verifica persistenza idoneità lavorativa ex art. 5 c. 3 legge 300/70.
- Lavoratori impiegati in mansioni per le quali è obbligatoria la
sorveglianza sanitaria ai sensi dell’art. 41 comma 1 e 2 del DLgs 81/08. Sono inclusi anche i giudizi di idoneità formulati dal Medico Autorizzato (in radioprotezione) per i rischi lavorativi diversi dalle radiazioni ionizzanti. Sono esclusi dal campo di applicazione:
- All'ente pubblico può essere chiesta verifica della idoneità fisica lavorativa anche in caso di lavoratori soggetti all'obbligo della sorveglianza sanitaria, ma in questo caso il giudizio della commissione non prevale su quello del Medico Competente che esprime un giudizio contestualizzato e non generico.
- Nei casi, quindi, dove esiste già un giudizio del medico competente aziendale, il collegio medico può esprimersi sulla idoneità fisica (generica) del lavoratore, rimanendo la competenza sulla idoneità fisica specifica del lavoratore in capo al medico competente aziendale, ferma restando la possibilità di ricorso avverso sia da parte del lavoratore che del datore di lavoro.
- Il disabile ex L. 68/99 sarà giudicato anche in caso di verifica della pe rsistenza della idoneità della competente commissione integrata in seno alla
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Prevenzione degli infortuni sul lavoro
attraverso l’analisi e la riduzione dei fattori
di rischio stress lavoro-correlato e il
miglioramento dell’efficacia delle indagini
Infortuni sul lavoro e rischio stress lavoro-correlato
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Nel 2012 sono stati individuati un totale di 448 fattori di rischio considerati “determinanti” dell’incidente (mediamente, 5 per infortunio).
• Nel 46% attività dell’infortunato (azione compiuta al momento dell’infortunio) che spesso si associa con un problema preesistente sulle macchine (non protette) o riguardante l’ambiente di lavoro (con presenza di specifici fattori di rischio).
• Nell’83% il lavoratore ha compiuto un errore di procedura
• nel 7% ha usato in maniera impropria un’attrezzatura
• in un altro 7% dei casi l’ha usata in maniera errata.
Infortuni sul lavoro e rischio stress lavoro-correlato
Fattori rischio stress lavoro correlato
presenti nella letteratura
Stress Distrazione Calo di concentrazione Fatica fisica/stanchezza Sonnolenza Fretta Fame/sete!
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Infortuni sul lavoro e rischio stress lavoro-correlato
Fattori rischio stress lavoro correlato presenti nella letteratura
Comunicazione (a)
Azione ripetuta (a)
Formazione addestramento insufficiente (a) Esperienza (e, s)
Fretta (a)
Interruzioni frequenti (a)
Mancanza di attrezzatura (a)
Scadenze/tempi inadeguati/ritmo incessante (a)
Inadeguate istruzioni operative(a)
Turni lunghi (s, g) Ritmo (e)
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Fattori rischio stress lavoro correlato presenti nella letteratura
• No cultura della sicurezza (e)
• mancata partecipazione ai processi decisionali? (e)
• Scarso sostegno da parte dei superiori?Team? (a,e,s)
• Precarietà (e)
• Prendere decisioni rapide (s)
• Mancato controllo dei superiori (s)
• Conflittualità (s, g)
• Turni (avanti indietro?) (s)
• Carichi di lavoro (e, s, g)
• Straordinari (s, g)
INFORTUNI E TURNI
Aumento nel turno di notte e in quelli seralil’incremento del rischio tra la prima e la seconda ora e successiva riduzione lineare con rischio minimo alla fine del turno di notte.
Aumento del rischio con lo svolgimento dei turni di notte consecutivo.
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(gruppo regionale veneto 2016)
Variabili di rischio SLC Reazione allo stress Eventi sentinella
- Bassa autonomia - Scarso supporto colleghi/superiori - insicurezza sul lavoro/instabilità - turni prolungati/straordinari - Mancanza di esperienza/formazione -fisiologica (stanchezza fisica) -comportamentale
(cibo, alcool, fumo, droghe) -emotiva (paura)
-cognitiva (disattenzione, percezione del rischio)
- Capacità produttiva - Assenze per malattia - Errori
- Stili di vita
Fatica fisica turno pausa ferie
Fatica mentale più compiti contemporaneamente litigi
Attenzione fretta manca attrezzo scadenze non adeguate pressioni sul ritmo
interruzioni pianificazione compiti non adeguata lavoro sempre uguale (compliance)