SICUREZZA E RINFORZO STRUTTURALE DI PONTI DI LUCE RIDOTTA IN CASO DI EVENTI METEORICI ESTREMI
Autore: Eng. Mario Lucio Puppio Tutori: Prof. Eng. Phd Mauro Sassu
Prof. Eng. Phd Stefano Pagliara Eng. Phd Linda Giresini Eng. Phd Michele Palermo
Parole chiave: Ponti di luce ridotta; valutazione di vulnerabilità; erosione; spinta idraulica; collasso dei parapetti; collasso di ponti; indice di sicurezza; rinforzo strutturale.
Abstract.
Il presente lavoro è un contributo nel settore della valutazione della sicurezza e del rinforzo strutturale per i ponti di luce ridotta, soggetti a eventi climatici estremi.
Recenti casi in Italia e nel mondo hanno evidenziato numerosi eventi con perdite di vite umane e notevoli danni nel territorio, spesso causati da inattesi scenari di collasso.
I ponti di luce ridotta (in media minore di 10 metri) risultano molto diffusi: in Italia si stimano circa 460000 ponti, di cui oltre il 75% di luce ridotta. Prendendo le mosse da recenti casi di insuccesso vengono individuati ricorrenti scenari di danno prodotti da: (1) rottura del parapetto; (2) collasso dell’impalcato; (3) erosione.
Il tema è affrontato dal punto di vista forense, idraulico e strutturale. Vengono definiti alcuni stati limite collegati al livello idrico in corrispondenza dell’infrastruttura: (1) di deflusso libero - FLS; (2) di funzionamento in pressione - PLS; (3) di sormonto - OLS.
Questi sono associati ai tempi di ritorno degli eventi pluviometrici collegati alle rispettive portate che li caratterizzano e permettono di determinare azioni limite sull’infrastruttura in caso di sormonto. Sono inoltre stabiliti opportuni indici di sicurezza verso gli scenari di: (1) sommergibilità, (2) galleggiamento, (3) erosione e (4) trascinamento.
Questi consentono, attraverso la compilazione di un’apposita scheda, una procedura speditiva di rilievo e classificazione: è così possibile realizzare uno screening sul territorio per individuare le infrastrutture più vulnerabili. Sono altresì proposte strategie di intervento idraulico e rinforzo strutturale, mirate a sanare le carenze individuate, correlando i quattro indici di vulnerabilità alle strategie di intervento.
Viene proposto, per i ponti sormontabili, un intervento di minimo costo, consistente in un sistema di early warning in grado di avvisare l’utente in caso di piena, unitamente a provvedimenti di rinforzo dei parapetti che permettano la protezione, dal trascinamento in alveo, dei veicoli rimasti sul ponte.
Pisa, 11.05.2018