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eBook per la Scuola | Alberto Frè | Namaskar | Garzanti Scuola

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Academic year: 2021

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(1)

■ ■ ■ ■

Alberto Fré

EUROPA

2

AGENDA 2030 GEORACCONTI

DIARIO DELLA TERRA

STUDIO ATTIVO

VIDEO E IMMAGINI 360°

namasKar

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(3)

Alberto Fré

EUROPA

namasKar

(4)

internet: deascuola.it e-mail: [email protected]

Georacconti di Book on a Tree Ltd. Testi di Paola Luciani e Andrea Tullio Canobbio. Illustrazioni di Davide Aurilia. Si ringraziano le professoresse Paola Di Guglielmo e Tiziana Fato per il contributo didattico nella stesura del testo. I contenuti di questo volume sono certificati dal CeDisMa (Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Scienze della formazione) per ciò che riguarda la didattica inclu-siva. Il Centro svolge attività di ricerca e formazione nel campo della pedagogia e della didattica speciale ed è diretto dal prof. Luigi d’Alonzo, ordinario di Pedagogia Speciale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Gruppo di lavoro: Luigi d’Alonzo e Milena Locati.

Dati aggiornati all’ultima rilevazione disponibile. Fonti principali: Calendario Atlante De Agostini 2019, Istat, Eurostat. Le videomappe, fruibili con l’app Dea Link, sono state realizzate da Nowhere srl

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Proprietà letteraria riservata

© 2019 De Agostini Scuola SpA – Novara 1a edizione: gennaio 2019

Printed in Italy

Le fotografie di questo volume sono state fornite da: De Agostini Picture Library, Alamy, Getty Images, iStockphoto, Shutterstock Immagini in copertina: iStockphoto

L’editore dichiara la propria disponibilità a regolarizzare eventuali omissioni o errori di attribuzione. Nel rispetto del DL 74/92 sulla trasparenza nella pubblicità, le immagini escludono ogni e qualsiasi possibile intenzione o effetto promozionale verso i lettori. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del materiale protetto da questo copyright potrà essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’Editore.

I testi della casa editrice De Agostini Scuola sono disponibili nella versione digitale ottimizzata per studenti dislessici. Consulta l’elenco dei testi disponibili all’indirizzo http://www.seleggo.org/

I testi ad alta leggibilità sono realizzati con il font TestMe ideato da Luciano Perondi e Leonardo Romei sulla base del Titillium, modificato secondo le specifiche De Agostini Scuola. TestMe è un font «libero» per volontà degli autori, work in progress, basato sui principi del Design for All. È pensato come strumento per permettere di verificare alcune delle caratteristiche tipografiche rilevanti nel processo di lettura e per consentire di adattare il carattere a casi specifici.

Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana, 108 – 20122 Milano – e-mail: [email protected] e sito web www.clearedi.org.

Eventuali segnalazioni di errori, refusi, richieste di chiarimento di funzionamento tecnico dei supporti multimediali o spiegazioni sulle scelte operate dagli autori e dalla Casa Editrice possono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Stampa: Stamperia Artistica Nazionale – Trofarello (TO)

Ristampa: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

Anno: 2019 2020 2021 2022 2023 2024

Redattore responsabile: Luisa Rinaldi

Redazione e ricerca iconografica: Ginevra Scotti, Elisa Coppi Redazione multimediale: Matteo Garlaschi

Tecnico responsabile: Daniela Maieron Progetto grafico: Michele Riffaldi

Impaginazione: Rossana Salvi, BluLapis srl, Galline a pois Infografica: Gherardo Di Lenna

Cartografia: VoLo publisher srl Fotolito: TELL srl

Copertina: Michele Riffaldi

Ricerca iconografica per la copertina: Alice Graziotin, Michele Riffaldi

Art Director: Nadia Maestri

In uno scenario di profonda trasformazione dell’azione formativa e della didattica De Agostini Scuola ha ripensato e potenziato gli strumenti di supporto al lavoro dei docenti.

Le guide pratiche e i materiali didattici per lo sviluppo, la valutazione e la certificazione delle competenze, sono stati progettati con la supervisione scientifica dei professori Mario Castoldi, Giorgio Bolondi, Lerida Cisotto e Graziano Cecchinato.

(5)

Indice

UNI

TÀ 1

Stati,

forme d

i gove

rno

e svil

uppo

econo

mico

III

UNI

TÀ 2

L’Union

e eur

opea

CONTRIBUTI DIGITALI

1.

Che cos’è uno Stato 4 Presentazione in PowerPoint dell’Unità Carta interattiva: Le monarchie

in Europa

Gallery: Le sedi delle istituzioni

italiane

Videomappa dell’Unità

Audiosintesi in 6 lingue

Esercizi interattivi

Video: In English, please!

2.

Forme di governo e sistemi politici 5

3.

Stati e nazioni in Europa 8

4.

CITTADINANZA Lo Stato italiano 10

5.

Stato, economia e benessere 12

6.

I conti dello Stato 14

IL DIARIO DELLA TERRA La nascita di una nazione 16

MAPPA DI SINTESI 19

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 20

VERIFICA 22

CONTRIBUTI DIGITALI

1.

La nascita dell’Unione europea 26

Presentazione in PowerPoint dell’Unità Carta interattiva: Gli Stati dell’UE

Video: L’Unione europea Gallery: Le sedi delle istituzioni

dell’UE

Videomappa dell’Unità

Audiosintesi in 6 lingue

Esercizi interattivi

Video: In English, please!

2.

L’euro che hai in tasca 29

3.

Le istituzioni dell’UE 32

4.

L’Unione europea oggi 34

IL DIARIO DELLA TERRA L’euroscetticismo 36

MAPPA DI SINTESI 39

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 40

VERIFICA 42

CLIL The European Union 44 COMPITO DI REALTÀ Le bandiere dei Paesi UE

raccontano... 46 I SEGRETI DEL POZZO DI PIETRA Episodio 1 2 Episodio 2 12 Episodio 3 15 Episodio 4 18 SOTTO IL CIELO DELL’UNIONE EUROPEA Episodio 1 24 Episodio 2 27 Episodio 3 30 Episodio 4 38 georacconto georacconto

INDICE

(6)

Indice

IV

CONTRIBUTI DIGITALI

La penisola Iberica 48 Presentazione in

PowerPoint dell’Unità Gallery: La penisola Iberica

Esplora le principali città spagnole

Carta interattiva: Spagna

Itinerario interattivo

Video 360°: Madrid

Carta interattiva: Portogallo

Immagine 360°: Lisbona

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi La più vasta penisola dell’Europa meridionale 50

Spagna 52

1.

Il territorio e il clima 52

PASSATO PRESENTE Spagna 54

2.

Lo stato e la popolazione 56

3.

LA CAPITALE Madrid, la capitale della movida 58

4.

Le attività economiche 60

Portogallo 62

1.

Il territorio e il clima 63

2.

Lo stato e la popolazione 64

3.

Le attività economiche 65

IL DIARIO DELLA TERRA Giovani e lavoro, in Spagna e in UE 66

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 68

VERIFICA 70

CONTRIBUTI DIGITALI L’Europa atlantica 72 Presentazione in PowerPoint dell’Unità

Gallery: L’Europa atlantica

Carta interattiva: Francia

Esplora il quartiere rinascimentale della vecchia Lione

Itinerario interattivo

Video 360°: Parigi

Carta interattiva: Belgio

Immagine 360°: La Grand-Place Carta interattiva: Paesi Bassi

Video 360°: La floricoltura in Olanda

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi Una regione affacciata su quattro mari 74

Francia 76

1.

Il territorio e il clima 76

PASSATO PRESENTE Francia 78

2.

Lo Stato e la popolazione 80

LUOGHI DI INCONTRO Il porto di Marsiglia, un esempio

di integrazione 82

3.

LA CAPITALE Parigi, un’amata meta turistica 84

4.

Le attività economiche 86 Belgio 88

1.

Il territorio e il clima 89

2.

Lo Stato e la popolazione 89

3.

Le attività economiche 91 Paesi Bassi 92

1.

Il territorio e la popolazione 92

2.

Le attività economiche 94 Monaco 96 Lussemburgo 97

IL DIARIO DELLA TERRA Il benessere economico dei piccoli

Stati europei 98

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 100

VERIFICA 102

CLIL Is nuclear energy the answer to the world energy crisis? 104

La pe

nisol

a

Iberic

a

L’Euro

pa

(7)

Indice

V

CONTRIBUTI DIGITALI L’arcipelago Britannico 106 Presentazione in

PowerPoint dell’Unità Gallery: L’arcipelago Britannico

Carta interattiva: Regno Unito

Immagine 360°: Camden Town

Itinerario interattivo

Video 360°: Londra

Carta interattiva: Irlanda

Immagine 360°: Le coste del Donegal

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi L’unica regione europea del tutto insulare 108

Regno Unito 110

1.

Il territorio e il clima 111

PASSATO PRESENTE Regno Unito 112

2.

Lo Stato e la popolazione 114

LUOGHI DI INCONTRO Camden Town, il quartiere

più colorato di Londra 116

3.

LA CAPITALE Londra, il centro finanziario

più influente al mondo 118

4.

Le attività economiche 120

Irlanda 122

1.

Il territorio e il clima 123

2.

Lo Stato e la popolazione 124

3.

Le attività economiche 125

IL DIARIO DELLA TERRA Brexit: Goodbye, Europe! 126

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 128

VERIFICA 130

L’Europa del Nord 132 CONTRIBUTI DIGITALI

Presentazione in PowerPoint dell’Unità Gallery: L’Europa del Nord

Video 360°: L’arcipelago delle Lofoten

Itinerario interattivo

Carta interattiva: Norvegia

Video 360°: Capo Nord Carta interattiva: Svezia

Immagine 360°: Stoccolma

Carta interattiva: Finlandia

Immagine 360°: La taiga e la tundra

Carta interattiva: Islanda

Video 360°: L’Islanda

Esplora l’Islanda

Carta interattiva: Danimarca

Video 360°: La Groenladia Audiosintesi in italiano Esercizi interattivi Il “modello nordico” 134 Norvegia 136

1.

Il territorio e il clima 137

2.

Lo Stato e la popolazione 138

3.

Le attività economiche 139 Svezia 140

1.

Il territorio e il clima 141

2.

Lo Stato e la popolazione 142

3.

Le attività economiche 143 Finlandia 144

1.

Il territorio e il clima 144

2.

Lo Stato e la popolazione 146

3.

Le attività economiche 147 Islanda 148

1.

Il territorio e il clima 148

2.

La popolazione e l’economia 149

IL DIARIO DELLA TERRA La penisola più felice d’Europa 150

Danimarca 152

1.

Il territorio e il clima 152

2.

Lo Stato e la popolazione 154

3.

Le attività economiche 155

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 156

VERIFICA 158

DEBATE Compiti a casa: sono davvero necessari? 160

L’Euro

pa

del N

ord

L’arci

pelag

o

(8)

Indice

VI

CONTRIBUTI DIGITALI L’Europa centrale 162 Presentazione in PowerPoint dell’Unità

Gallery: L’Europa centrale

Immagine 360°: Il Reno

Carta interattiva: Germania

Video: Il muro di Berlino

Itinerario interattivo

Video 360°: Berlino

Carta interattiva: Svizzera Immagine 360°: Il ghiacciaio

dell’Aletsch Esplora la Svizzera

Carta interattiva: Austria

Immagine 360°: I monti dell’Austria

Video: Vienna

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi

Nel cuore dell’Europa 164

Germania 166

1.

Il territorio e il clima 166

PASSATO PRESENTE Germania 168

IL DIARIO DELLA TERRA I muri che dividono il mondo 170

2.

Lo Stato e la popolazione 172

LUOGHI DI INCONTRO Kreuzberg, il quartiere più creativo

di Berlino 174

3.

LA CAPITALE Berlino, la capitale della gioventù europea 176

4.

Le attività economiche 178

Svizzera 180

1.

Il territorio e il clima 181

2.

La popolazione e le attività economiche 181

Liechtenstein 183

Austria 184

1.

Il territorio e il clima 185

2.

Lo Stato e la popolazione 186

3.

Le attività economiche 187

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 188

VERIFICA 190

L’Europa orientale 192 CONTRIBUTI DIGITALI

Presentazione in PowerPoint dell’Unità Gallery: L’Europa orientale

Itinerario interattivo

Carta interattiva: Polonia

Immagine 360°: Cracovia Carta interattiva: Repubblica Ceca

Video: Praga

Carta interattiva: Slovacchia Immagine 360°: I monti

della Slovacchia

Carta interattiva: Ungheria

Video 360°: Budapest

Carta interattiva: Romania

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi I Paesi più orientali dell’UE 194

Polonia 196

1.

Il territorio e il clima 197

2.

Lo Stato e la popolazione 198

3.

Le attività economiche 199 Republica Ceca 200

1.

Il territorio e il clima 201

2.

Lo Stato e la popolazione 202

3.

Le attività economiche 203 Slovacchia 204

1.

Il territorio e il clima 204

2.

La popolazione e l’economia 205 Ungheria 206

1.

Il territorio e il clima 206

2.

La popolazione e l’economia 207 Romania 208

1.

Il territorio e il clima 208

2.

La popolazione e l’economia 209

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 210

VERIFICA 212

L’Euro

pa

orien

tale

L’Euro

pa

(9)

Indice Europa fisica 270 Europa politica 271 Europa muta 272 Europa satellitare 273 Unione Europea 274 Penisola Iberica 275 Europa Atlantica 276 Arcipelago Britannico 277

Europa del Nord 278

Europa centrale 279 Europa orientale 280 Europa balcanico-mediterranea 281 Regione russa 282

VII

CONTRIBUTI DIGITALI L’Europa balcanico-mediterranea 214 Presentazione in PowerPoint dell’Unità

Gallery: I balcani e il Mediterraneo Itinerario interattivo

Carte interattive: Slovenia • Croazia

Immagine 360°: Le coste della Croazia Video 360°: I laghi di Plitvice Carta interattiva: Serbia Immagine 360°: Il Parco nazionale

Tara

Carta interattiva: Albania Immagine 360°: I monti dell’Albania Carta interattiva: Bulgaria Immagine 360°: Sofia

Carta interattiva: Grecia Video 360°: Atene

Immagine 360°: Santorini Carta interattiva: Turchia Immagine 360°: La Cappadocia Video 360°: Istanbul Esercizi interattivi Tra località balneari e un ricco patrimonio culturale 216

PASSATO PRESENTE L’Europa balcanico-mediterranea 218

Slovenia 220

Croazia 222

Serbia 224

Albania 226

IL DIARIO DELLA TERRA La guerra in Jugoslavia 228

Bulgaria 230 Grecia 232

1.

Il territorio e il clima 232

2.

Lo Stato e la popolazione 234

3.

Le attività economiche 236 Turchia 238

1.

Il territorio e la popolazione 238

LUOGHI D’INCONTRO Istanbul, la cerniera tra Oriente

e Occidente 240

2.

La storia e l’economia 242 VERIFICA 244

L’Euro

pa

balcan

ico-m

edite

rrane

a

COMPITO DI REALTÀ Visitiamo un Paese europeo! 268

ATLANTE

La regione russa 246 CONTRIBUTI DIGITALI

Presentazione in PowerPoint dell’Unità Gallery: La regione russa

Itinerario interattivo: La regione russa Carta interattiva: Federazione Russa

Video 360°: Il lago Bajkal

Esplora la Russia di oggi

Video 360°: Mosca Carta interattiva: Ucraina

Gallery: L’Ucraina

Carta interattiva: Paesi baltici

Gallery: I paesi baltici

Audiosintesi in italiano

Esercizi interattivi Il cuore culturale, politico ed economico

dell’Europa dell’Est 248

Federazione Russa 250

1.

Il territorio e il clima 250

2.

Lo Stato e la popolazione 252

3.

LA CAPITALE Mosca, la capitale dai mille volti 254

4.

Le attività economiche 256

Ucraina 258

I paesi baltici: Lituania, Lettonia, Estonia 260

IL DIARIO DELLA TERRA Putin e il mito dell’uomo forte 262

LA GEOGRAFIA PER TUTTI 264

VERIFICA 266

La re

gione r

(10)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

2

UNI

TÀ 1

Stati,

form

e di g

overn

o

e svil

uppo

econo

mico

I SEGRETI DEL POZZO DI PIETRA

SONO SCESA DAL PULLMAN E HO APERTO LA CARTINA

GEOGRAFICA (NIENTE SMARTPHONE QUESTA VOLTA). CHE LUNGO VIAGGIO, DA TRIESTE A ZARA! QUASI SETTE ORE. ALMENO CON ME C’ERANO LINDA, ANTONIO E JAMAL: INSIEME NON CI SIAMO ANNOIATI.

MENTRE ANTONIO PRENDEVA GLI ZAINI DAL COMPARTO DEI BAGAGLI, HO RICONTROLLATO LA LETTERA CHE CI AVEVA FATTO AVERE LADY GAIA: CERCATE I CINQUE POZZI DI ZARA. NELLA REPUBBLICA DELL’EX STATO FEDERALE SOCIALISTA VI ASPETTA UN FANTASTICO TESORO.

«NON SARÀ FACILE TROVARE QUESTI POZZI» HA DETTO ANTONIO PASSANDOMI LO ZAINO. «BISOGNERÀ LAVORARE DI GOMITI!»

IN EFFETTI LA CITTÀ, BIANCA SOTTO IL SOLE, ERA SUPERAFFOLLATA: UNA MAREA COLORATA DI GENTE INVADEVA LE STRADE, PARLAVA E RIDEVA. «MA CERTO!» HO DETTO. «OGGI È IL 25 GIUGNO, GIORNO DELLA FESTA NAZIONALE CROATA». «COSA FESTEGGIANO?» HA CHIESTO ANTONIO. «L’ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE

D’INDIPENDENZA DEL 1991», HO RISPOSTO FACENDOMI LARGO TRA LA CALCA.

«CASPITA!» HA RISO ANTONIO SEGUENDOMI,

«NON SAPEVO CHE LA CROAZIA FOSSE UNO STATO COSÌ GIOVANE. HA L’ETÀ DI MIA SORELLA!»

Presentazione in PowerPoint dell’Unità

E P I S O D I O 1

(11)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

33

«SCOMMETTO CHE TUA SORELLA HA AVUTO UN’INFANZIA PIÙ FACILE» HO RIBATTUTO. «UN TEMPO LA CROAZIA FACEVA PARTE DELLA JUGOSLAVIA, UNA FEDERAZIONE DI STATI.

NEL 1991 C’È STATA UNA VIOLENTISSIMA GUERRA DA CUI SONO NATI SETTE DIVERSI STATI INDIPENDENTI. LA CROAZIA È UNO DI QUESTI. DAL 2013 FA ANCHE PARTE DELL’UNIONE EUROPEA».

IL PENSIERO DELLA GUERRA ERA TERRIBILE, MA LE FACCE DEI CROATI INTORNO

A NOI TESTIMONIAVANO CHE, PER FORTUNA, APPARTENEVA AL PASSATO.

(12)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

4

4

Che cos’è uno Stato

Come si definisce uno Stato?

Ogni Stato si riconosce per tre caratteristiche fonda-mentali:

▶ ha un territorio, composto di terre, acqua, aria e sottosuolo, delimitato da confini naturali o stabiliti convenzionalmente; i confini si estendono anche alle acque che circondano lo Stato fino a 12 miglia marine (circa 22 kilometri), dette acque territoriali;

▶ nel territorio vive una popolazione, soggetta alle leggi dello Stato;

▶ ha sovranità sul territorio e la popolazione, cioè il potere di stabilire e fare rispettare le leggi che re-golano la vita all’interno dello Stato e i rapporti con gli altri Stati.

L’Italia, per esempio, non può prendere decisioni che riguardano la Svizzera o l’Austria, perché si tratta di Stati diversi, separati da confini, sui quali il nostro

Completa il testo scegliendo tra le parole proposte. fiume | rilievi | naturali | politici |

documenti | merci

I confini coincidono talvolta con elementi naturali del territorio, come un o dei

montuosi (confini ); molto più spesso sono limiti definiti da accordi presi in seguito a conflitti o trattative politiche (confini ). I confini tra gli Stati sono controllati dalla polizia di frontiera, che verifica i dei viaggiatori e la regolarità

delle .

I CONFINI

Paese non ha sovranità. Chi vive in Italia è soggetto alla sovranità dello Stato italiano e deve quindi rispettare le leggi italiane; se, invece, un italiano commette un reato in Francia, è giudicato secondo la legge francese. Inoltre, uno Stato possiede il riconoscimento da parte degli altri Stati, che lo considerano alla pari nei rapporti internazionali.

Chi vive in uno Stato ha diritti e doveri

Appartenere a uno Stato, avere la cittadinanza (es-sere cittadini italiani, tedeschi, spagnoli…), significa avere, nei confronti di quello Stato, alcuni diritti (per esempio, il diritto di voto) e alcuni doveri (per esem-pio, il dovere di pagare le tasse). Non tutti coloro che vivono sul territorio di uno Stato hanno la cittadi-nanza: gli stranieri, che appartengono ad altri Stati, possono vivere sul territorio di uno Stato diverso dal loro nella condizione di ospiti e devono rinnovare, a scadenze prefissate, un permesso di soggiorno. Ogni Stato stabilisce le condizioni che consentono di richiedere la cittadinanza.

●Concetti-chiave

▶Lo Stato è caratterizzato da una popolazione, che vive su un territorio delimitato da confini, su cui ha sovranità. ▶La cittadinanza comporta diritti e doveri

verso lo Stato.

●GeoTest

1. Quali sono le tre caratteristiche che definiscono uno Stato?

2. Tutti gli abitanti di uno Stato hanno la cittadinanza?

CAMPO BASE

acqua

TERRITORIO

terre aria sottosuolo

comprende

(13)

In Europa ci sono molte repubbliche

La carta mostra i 46 Stati europei divisi a seconda della forma di governo che hanno adottato: la mag-gioranza sono repubbliche, mentre le monarchie sono in minoranza 1.

In una repubblica i massimi rappresentanti dello Stato sono persone elette dalla popolazione, che re-stano in carica per un periodo di tempo determinato. In una monarchia il massimo rappresentante del-lo Stato è una sola persona (re o regina), che è in carica, per successione ereditaria, per tutta la vita, a meno che non decida di affidare il regno a un suo successore.

Le repubbliche europee La forma di governo re-pubblicana può essere di due tipi:

parlamentare (es. Italia): i cittadini eleggono i membri del Parlamento 2 , i quali a loro volta

eleggono il Presidente della Repubblica, che ha funzioni di garanzia e rappresentatività;

presidenziale (es. Francia): sia il Presidente sia il Parlamento sono eletti dai cittadini; il Presidente ha poteri più ampi e guida il governo.

2

Forme di governo

e sistemi politici

1 In Europa ci sono 7 monarchie: Norvegia, Svezia,

Danimarca, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio, Spagna. Monarchia Repubblica

2 Nelle repubbliche europee

i cittadini eleggono i propri rappresentanti che formano il Parlamento, cui spetta il potere legislativo.

Le monarchie europee In tutta Europa le mo-narchie hanno assunto la forma costituzionale o parlamentare (tranne che nella Città del Vaticano, che costituisce un’eccezione, poiché si tratta di una monarchia assoluta): il sovrano svolge una funzione rappresentativa e il potere politico è esercitato dal Parlamento, eletto dai cittadini.

(14)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

6

6

Tutti gli Stati europei

sono democratici

In Europa l’evoluzione storica di ogni Paese ha de-terminato le differenti forme di governo (monarchia o repubblica), ma tutti gli Stati europei condividono lo stesso sistema politico, la democrazia.

La base del sistema democratico è il voto, espres-sione di partecipazione popolare: sia nelle repubbli-che sia nelle monarchie parlamentari, quindi, si può parlare di forme di democrazia rappresentativa, perché attraverso il voto il popolo elegge i propri rappresentanti, cioè esercita la sovranità.

La legge fondamentale di un Paese:

la costituzione

Quasi tutti gli Stati europei hanno una costituzio-ne, che possiamo definire “la legge fondamentale”, perché regola i principi che tutte le altre leggi (le

cosiddette leggi ordinarie) devono rispettare. Il Regno Unito non possiede una sola costituzione, ma si regola seguendo un insieme di statuti, trattati e decisioni giuridiche.

Le costituzioni contengono numerosi articoli, che stabiliscono:

▶ i principi fondamentali, che riguardano la tutela dei diritti inviolabili dell’uomo, cioè che appar-tengono a ogni individuo in quanto essere umano (diritto alla vita, alla libertà personale, religiosa, di pensiero, di associazione e di stampa…); ▶ i diritti e i doveri dei cittadini;

▶ l’ordinamento dello Stato, cioè quali devono es-sere gli organi dello Stato o istituzioni (governo, parlamento, regioni, province, comuni...), definen-do il ruolo dei diversi poteri e i loro rapporti e le procedure con le quali devono essere scritte le leggi ordinarie.

Confronta l’articolo 2 di alcune costituzioni europee e completa il testo.

Costituzione italiana

«La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.»

Costituzione francese

«La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale. Essa assicura l’eguaglianza dinanzi alla legge a tutti i cittadini senza distinzione di origine, di razza o di religione. Essa rispetta tutte le credenze. [...]»

Costituzione tedesca

«Il popolo tedesco riconosce quindi gli inviolabili e inalienabili diritti dell’uomo come fondamento di ogni comunità umana, della pace e della giustizia nel mondo.»

Nelle costituzioni i primi articoli illustrano dello Stato come i diritti degli uomini, l’ di fronte alla legge, senza distinguere origine,

e , il dovere di , il rispetto di dei cittadini.

L’ARTICOLO 2

lib

er

re

lig

io

ne

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to

st

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si

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vit

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ro

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(15)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

7

7

La divisione dei poteri garantisce

la democrazia

In un sistema democratico, per evitare che la sovra-nità sia concentrata nelle mani di poche persone, i poteri sono suddivisi:

▶ il potere legislativo, che consiste nello scrive-re e approvascrive-re le leggi, spetta al Parlamento, composto da rappresentanti eletti dai cittadini; ▶ il potere esecutivo, che consiste nell’applicare le leggi e nel farle rispettare, spetta al Governo, composto dai ministri e dal suo presidente (detto anche premier o primo ministro). Il potere del

●Concetti-chiave

▶In base alla forma di governo, gli Stati si dividono in monarchie e repubbliche.

In Europa prevalgono le repubbliche.

▶Tutti i 46 Stati europei sono democrazie rappresentative. ▶La maggioranza degli

Stati europei ha una costituzione.

CAMPO BASE

●GeoTest

1. Quali caratteristiche ha una repubblica presidenziale?

2. Che cosa s’intende per democrazia rappresentativa?

3. Che cos’è la costituzione?

4. Quali sono i tre poteri e come sono suddivisi in uno Stato democratico? esecutivo giudiziario SOVRANITÀ Lo Stato esercita la attraverso i poteri FORME DI GOVERNO si suddividono in monarchia repubblica assoluta parlamentare presidenziale parlamentare

governo è molto importante, perché si riflette su tutto quello che riguarda la vita dei cittadini: dalle tasse da pagare, alle strade e alle ferrovie da costruire, dalle cure mediche alla cultura, dalla sicurezza all’istruzione...

▶il potere giudiziario, che accerta la responsabilità di chi non ha rispettato le leggi e stabilisce la pena da scontare in carcere o il risarcimento in denaro, è esercitato dalla Magistratura.

La divisione dei poteri assicura il controllo reciproco e l’equilibrio ed evita possibili abusi.

I CITTADINI ELEGGONO

Stabilisce la pena per chi non

rispetta le leggi PO TERE GIUDIZIARIO PO TERE LEGISL ATIV O PO TERE ESECUTIV O Magistratura Emana le leggi Parlamento Attua e fa rispettare le leggi Governo legislativo

(16)

8

8

Stati centralizzati unitari

e Stati federali

In alcuni Stati, come l’Italia o la Francia, il governo centrale esercita il proprio potere in modo totale su tutto il territorio: si dice, quindi, che sono Stati centralizzati unitari.

In altri Stati, chiamati Stati federali, il governo centrale si occupa solo di questioni di economia, politica estera e difesa del territorio, mentre in altri settori (come l’istruzione e la sanità) le decisioni sono prese localmente da assemblee regionali; sono Stati federali la Russia, la Germania, la Svizzera.

Che cos’è una nazione?

La parola “nazione” spesso è usata come sinonimo di Stato; in realtà, fa riferimento al popolo, cioè a coloro che si sentono parte di una comunità perché parlano la stessa lingua e riconoscono di avere tradizioni e cultura molto simili.

Uno Stato può comprendere più nazioni In Eu-ropa ci sono per lo più Stati nazionali, cioè Paesi

3

Stati e nazioni in Europa

in cui la popolazione (o almeno la maggior parte) condivide lingua, cultura e tradizioni.

Ci sono però anche Stati europei multinazionali, perché al loro interno sono presenti comunità che appartengono a due o più nazioni. È il caso del Re-gno Unito, formato da quattro nazioni: Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda del Nord.

Alcune nazioni desiderano l’autonomia In alcuni Stati multinazionali le diversità sono così forti da diventare motivo di divisione, perché le minoran-ze si ritengono danneggiate oppure non rispettate dallo Stato centrale; danno così luogo a movimenti separatisti.

La stabilità di uno Stato dipende anche dalla capa-cità di rispettare le esigenze delle minoranze, con-cedendo autonomie locali. Nei sistemi di governo federali, le regioni o le comunità dispongono già di autonomie importanti; negli Stati unitari le auto-nomie sono garantite dalla concessione di speciali privilegi, come è avvenuto in Italia con le regioni a statuto speciale. Francia Belgio Regno Unito Irlanda Portogallo Italia Danimarca Svezia Austria Slovenia Germania Polonia Spagna Croazia Ungheria Slovacchia Rep. Ceca Romania Grecia Norvegia Lituania Lettonia Estonia Scozia Galles Paesi Baschi Catalogna Fiandre Slesia Baviera Corsica La carta mostra le comunità

con maggiori tendenze indipendentiste in Europa.

(17)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

9

9

Molti Stati europei esistono da secoli

Alcuni Stati europei, come Francia, Spagna e Por-togallo, esistono da diversi secoli e la loro storia è legata alla nascita di monarchie assolute rette da solide dinastie; altri Stati, come Italia, Germania e Grecia, si sono formati negli ultimi due secoli; altri ancora sono recentissimi, nati solo negli ultimi decenni del XX secolo.

Gli Stati più recenti Per diverse ragioni storiche e politiche, alla fine del Novecento nell’Europa orien-tale da tre Stati multinazionali, l’Unione Sovietica, la Cecoslovacchia e la Federazione Iugoslava, si sono formati ben 16 nuovi Stati. In qualche caso le separa-zioni sono avvenute in modo pacifico; in altri, invece, hanno scatenato conflitti e tensioni che determinano ancora oggi tracce d’odio e di divisione.

●Concetti-chiave

▶A seconda del potere del governo centrale, gli Stati possono essere unitari o federali.

▶Alcuni Stati europei sono

multinazionali, cioè comprendono più nazioni.

▶Dalla fine del Novecento in Europa dell’est sono nati 16 nuovi Stati.

CAMPO BASE

●GeoTest

1. In che modo gli Stati unitari cercano di soddisfare l’esigenza di autonomia delle diverse nazioni che li compongono?

2. Che cos’è una nazione?

NAZIONE

comunità che condivide

lingua cultura tradizioni

Nella carta sono indicate le “date di nascita” degli Stati europei. Nell’Europa dell’est si riconoscono i tre blocchi da cui si sono formati gli Stati più recenti.

NASCITA DEGLI STATI EUROPEI

Stati nati dall’Unione Sovietica (1991) Stati nati dalla Federazione Iugoslava (1991-1993; Montenegro e Serbia 2003-2006)

(18)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

10

10

CITTADINANZA

10

Quali sono i compiti delle istituzioni?

La Costituzione italiana stabilisce con precisione quali sono i ruoli delle istituzioni:

▶ Il Parlamento emana, modifica o abroga le leggi a seconda di ciò che ritiene utile per il Paese. È composto da due organi, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, che si esprimono sugli stessi temi. Ogni legge, infatti, per essere emanata, deve prima essere approvata da cia-scuna delle due assemblee, e se una delle due modifica il testo già approvato dall’altra la legge deve tornare alla prima per una nuova appro-vazione.

▶ Il Governo della Republica ha il compito di at-tuare le leggi che già ci sono e di proporne di nuove al Parlamento. In casi eccezionali può an-che emanare leggi (decreti legge) che entrano

4

Lo Stato italiano

subito in vigore, ma che devono essere approvate entro 60 giorni dal Parlamento per restare valide. ▶La Magistratura ha il compito di applicare la legge nei casi concreti in cui è stata infranta. È composta dall’insieme dei giudici, o dei magistra-ti, e risponde del suo operato solo al Consiglio Superiore della Magistratura, che è diretto dal Presidente del Consiglio.

▶La Presidenza della Repubblica non svolge un’a-zione politica diretta, ma ha il compito di vigilare sull’operato di tutte le altre istituzioni.

▶La Corte costituzionale ha il compito di verificare che le leggi emanate dal Parlamento, dal Governo e dagli enti locali rispettino la Costituzione. La Costituzione italiana regola anche i reciproci rapporti tra queste istituzioni, così come è illustrato nel seguente schema:

PRESIDENTE della REPUBBLICA =

CAPO DELLO STATO

può sciogliere il Parlamento

è eletto in seduta

comune ogni 7 anni dal forma e

presiede il

vota la fiducia al

riceve proposte di legge dal può votare la sfiducia

e far decadere il

eleggono ogni 5 anni a suffragio universale incarica il controlla la PRESIDENTE del CONSIGLIO potere GIUDIZIARIO MAGISTRATURA potere ESECUTIVO CONSIGLIO DEI MINISTRI = GOVERNO (attuare le leggi)

COSTITUZIONE

detta regole fondamentali

CITTADINI ITALIANI

(formano il POPOLO) potere LEGISLATIVO (scrivere e approvare le leggi) PARLAMENTO deputati Camera senatori Senato CORTE COSTITUZIONALE

(19)

3

2 1

4

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

Gallery: Le sedi delle istituzioni italiane

11

11

CITTADINANZA

Completa il seguente testo, scegliendo tra le parole proposte.

della Repubblica | Governo | legislativo | giudiziario | Parlamento | del Consiglio

I cittadini eleggono i loro rappresentanti al , che esercita il potere . I membri del Parlamento eleggono il Presidente . Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente , che è a capo del . La magistratura esercita il potere .

PALAZZO SENATORIO, PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO

In piazza del Campidoglio sorge il palazzo in

cui ha sede il Comune di Roma: vi si

trova-no l’ufficio del sindaco, la sala del Consiglio comunale e altri uffici.

4 PALAZZO MADAMA e PALAZZO MONTECITORIO Palazzo Madama e Palazzo Monte-citorio sono sede rispettivamente

del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, che, insieme,

formano il Parlamento.

Deputati e senatori sono eletti a suffragio universale e restano in carica per 5 anni.

1

PALAZZO DEL QUIRINALE

Il grandioso palazzo del Qui-rinale, un tempo residenza del re

d’Italia, ospita dal 1946 il Presi-dente della Repubblica, cioè il

capo dello Stato. Egli garantisce il rispetto della Costituzione da parte di tutte le istituzioni e viene eletto dal Parlamento ogni sette anni.

2 PALAZZO CHIGI, PIAZZA COLONNA

Il Governo ha

sede a Palazzo Chi-gi, in Piazza Colonna.

Il Governo è formato dal Presidente del Consiglio, nominato dal Presidente del-la Repubblica, e dai Ministri che formano il Consiglio dei Mini-stri. Ogni ministro ha un ruolo diverso.

3

●Concetti-chiave

▶Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e nomina il Presidente del Consiglio, che presiede il Governo.

▶Il Parlamento (Camera e Senato) è formato dai rappresentanti eletti dai cittadini; ha il potere legislativo.

CAMPO BASE

A ROMA

hanno sede le istituzioni della Repubblica Presidenza

della Repubblica

Parlamento Governo

●GeoTest

1. Da chi è formato il governo?

2. Qual è il ruolo del Presidente della Repubblica?

LE ISTITUZIONI DELLA REPUBBLICA

(20)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

12

12

La felicità di una popolazione

si può misurare?

Gli studiosi che si occupano di geografia economica cercano di misurare il benessere degli individui e degli Stati e di tradurlo in dati numerici: questo permette sia di fare confronti tra gli Stati sia di analizzare l’andamento di uno Stato in un intervallo di tempo.

Certo il benessere di una persona o di una collet-tività non può essere ridotto semplicemente alla disponibilità di ricchezza; d’altra parte sappiamo che può valere il contrario: non avere denaro suf-ficiente porta a vivere un disagio che conduce a una condizione di infelicità. I geografi hanno via via individuato indicatori sempre più raffinati per studiare un aspetto così complesso.

Che cos’è il PIL?

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è l’indicatore più noto; misura la ricchezza prodotta in uno Stato, cioè i beni e i servizi prodotti sul suo territorio (non solo dagli abitanti, ma anche da soggetti non residenti, come imprese straniere che hanno sedi in quello Stato). Per confrontare la ricchezza prodotta fra più

Stato, economia

e benessere

5

Stati (oppure fra regioni all’interno di uno Stato), si calcola anche il PIL pro capite, vale a dire il PIL diviso per il numero degli abitanti. Questo dato esprime la ricchezza ipotetica disponibile per ogni abitante (se tutti fossero ricchi allo stesso modo). Facciamo un esempio: confrontiamo il PIL della Svizzera (604 456 mil. €) con quello della Germa-nia (31 440 500 mil. €); quest’ultimo è ovviamente maggiore. Se però confrontiamo il PIL pro capite dei due Paesi, scopriremo che quello svizzero (71 807 €) è decisamente più elevato di quello tedesco (38 100 €). Per disporre di un termine di paragone ancora più preciso, si considera il PIL pro capite per potere d’acquisto (PPA): questo perché i prezzi dei beni e dei servizi possono variare anche molto tra un Paese e l’altro.

Indicatori specifici e indicatori completi

È utile integrare il valore del PIL pro capite per po-tere d’acquisto con i dati che riguardano la povertà. Il tasso di povertà indica il numero di persone povere sul totale della popolazione.

In genere si considera la povertà relativa, che si riferisce a coloro che non raggiungono il livello

mini-CI SIAMO AVVIATI PER CALLE LARGA TRA CANTI, STRISmini-CIONI E BANDIERE VARIOPINTE.

«NON SE LA PASSANO MALE!» HA URLATO ANTONIO.

«INFATTI SONO AL 45° POSTO DELL’ISU» HO RISPOSTO. «È L’INDICE CHE INDICA IL BENESSERE E LA FELICITÀ DEI POPOLI».

«NON SAPEVO CHE SI POTESSE MISURARE LA FELICITÀ! DOV’È L’ITALIA?» HO ANNUITO. «AL 26° POSTO! E LA CINA, DOVE ABITANO I MIEI NONNI, STA AL 90°!»

«I TUOI NONNI SONO INFELICI?»

MI SONO MESSA A RIDERE. «LORO STANNO BENISSIMO... SOPRATTUTTO QUANDO LI VADO A TROVARE!»

E P I S O D I O 2

(21)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

13

13

mo di risorse necessarie per soddisfare gli standard della società in cui vivono.

In Italia, i calcoli per definire la povertà sono fat-ti dall’Istat (Isfat-tituto Nazionale di Stafat-tisfat-tica) con un’indagine condotta ogni anno sui consumi di un certo numero di famiglie campione.

Ben presto gli economisti si sono resi conto che la ricchezza da sola non basta per stabilire la qualità della vita delle persone. Hanno allora introdotto un indicatore più completo, l’Indice di Sviluppo Umano (ISU). Esso combina tre fattori: il prodotto interno lordo pro capite, la speranza di vita, il livello di scolarizzazione di bambini e adulti. È espresso con un valore compreso tra 0 (= indice di sviluppo umano nullo) e 1 (indice di sviluppo umano perfetto).

●Concetti-chiave

▶Il PIL (Prodotto Interno Lordo) misura la ricchezza di uno Stato; si calcola anche il valore pro capite. ▶L’ISU (Indice Sviluppo Umano) misura la qualità della vita.

CAMPO BASE

●GeoTest

1. Quali indicatori sono utilizzati per descrivere la ricchezza degli Stati?

2. Quali sono i fattori presi in considerazione dall’ISU?

MISURE DELLA RICCHEZZA

PIL PIL

pro capite

PIL pro capite PPA (per potere

d’acquisto) pro capitePIL speranza di vita scolarizzazione considera

INDICE DI SVILUPPO UMANO (ISU)

Nella tabella sono indicati i primi Stati europei che

compaiono nelle graduatorie mondiali dell’ISU e del PIL pro capite PPA. Completa il testo sottolineando l’alternativa corretta.

Il Regno Unito/Lussemburgo non è compreso nella fascia dei Paesi europei con il PIL pro capite più alto, tuttavia è tra i primi venti Paesi nella graduatoria ISU.

L’Austria/Irlanda è tra i Paesi europei con il PIL più elevato, ma non occupa i primi posti della classifica ISU.

LA GRADUATORIA ISU

Graduatoria mondiale ISU Stato Graduatoria mondiale

PIL/ab. PPA Stato

1 Norvegia 2 Lussemburgo

2 Svizzera 5 Irlanda

4 Germania 6 Norvegia

5 Danimarca 9 Svizzera

7 Paesi Bassi 13 Paesi Bassi

8 Irlanda 14 Islanda

9 Islanda 16 Svezia

14 Svezia 17 Germania

16 Regno Unito 20 Danimarca

20 Lussemburgo 21 Austria

= ISU

PRODOTTO INTERNO LORDO PRO CAPITE

+

SPERANZA DI VITA

+

LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE

25 20 15 10 5 Nord 0 Italia Sud Centro 30 5,9% 7,9% 24,7% 12,3%

(22)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

14

14

Anche gli Stati possono indebitarsi

Se in una famiglia si spende ogni mese più di quello che si guadagna, a un certo punto i soldi finiscono e si è costretti a scegliere tra due soluzioni: vende-re dei beni, per esempio la casa, l’automobile o il computer, oppure indebitarsi chiedendo un prestito. Per gli Stati la situazione è molto simile. In genere uno Stato, quando affronta più spese (per il suo funzionamento e per offrire servizi alla popolazione) di quello che incassa attraverso le tasse, deve inde-bitarsi chiedendo prestiti. Se questo si ripete anno dopo anno, il debito gradualmente lievita: lo Stato è costretto a pagare i debiti con gli interessi e può farlo soltanto indebitandosi e chiedendo altri prestiti. Debito sommato ad altro debito porta a cifre enormi e produce una situazione negativa, che può essere affrontata in due modi:

aumentando le entrate: le casse dello Stato posso-no riempirsi in tempi brevi soltanto alzando le tasse e colpendo gli evasori fiscali (coloro che non pagano le tasse); oppure, in tempi più lunghi, favorendo lo sviluppo economico e la crescita del PIL, perché ciò comporta un aumento delle entrate fiscali (se crescono i redditi dei cittadini, aumentano anche le tasse che versano allo Stato);

I conti dello Stato

6

diminuendo le spese, quindi risparmiando sui servizi che lo Stato fornisce ai cittadini oppure sulle opere pubbliche che modernizzano e mi-gliorano le infrastrutture dello Stato.

L’Italia ha un debito pubblico elevato

L’Italia ha un debito pubblico molto alto e in conti-nua crescita, tanto che ogni giorno aumenta di 100 milioni di euro. L’Italia, insieme a Grecia, Portogallo e Belgio, è tra i Paesi che hanno un rapporto debi-to/PIL che supera il 100%. Se dividiamo il debito pubblico italiano per tutta la popolazione, bambini e neonati compresi, risulta che tutti quanti abbiamo circa 30 000 euro di debito fin dalla nascita. Un debito pubblico elevato non indica per forza un Paese in difficoltà; bisogna infatti considerare il rap-porto tra debito pubblico e ricchezza disponibile (PIL). Quando tale rapporto supera il 100% (come nel caso della Grecia, del Portogallo, del Belgio e dell’Italia è intorno al 130%) significa che uno Stato potrebbe trovarsi in difficoltà se costretto a restituire tutti i prestiti ricevuti.

È quindi importante fare in modo che le manovre economiche di un Paese riducano questo rapporto, per evitare che si crei una situazione di allarme.

Osserva il grafico e completa il testo scegliendo

tra le parole proposte

Paesi dell’UE | Germania | Italia | superando |

crisi | più | non ha

Il grafico illustra l’andamento del PIL in Europa e

confronta , e

. La linea verde indica l’andamento del PIL della Germania, che è migliorato più della media europea i livelli precedenti alla crisi del 2007. L’Italia ha sofferto le conseguenze della

della Germania e della media europea e recuperato i livelli di PIL del 2007.

L’ANDAMENTO DEL PIL

PIL (Dati trimestrali in %, 2007 = 100) 115 110 105 95 90 100

2007 IV III II 2010 IV III II 2013 IV III II 2016 IV Germania Italia Paesi dell’UE

(23)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

15

15

«CINQUE POZZI» HA BORBOTTATO JAMAL, RILEGGENDO LA LETTERA DI LADY GAIA. «IO NON LI VEDO DA NESSUNA PARTE».

LINDA SI È GUARDATA IN GIRO. «INVECE IO MI CHIEDO COSA SARÀ QUESTO FANTASTICO TESORO».

IO HO SCROLLATO LE SPALLE: «SO CHE TUTTI GLI STATI HANNO UN TESORO, ANZI UN TESORETTO».

«DAVVERO?»

«CERTO CHE SÌ. SONO RISORSE DA CUI POSSONO ATTINGERE E CHE, SE FINISCONO, LI COSTRINGE A INDEBITARSI. MA NON CREDO CHE

LADY GAIA SI RIFERISSE A QUESTO».

E P I S O D I O 3

Continua

●Concetti-chiave

▶Se uno Stato spende più di quanto incassa è costretto a indebitarsi (debito pubblico). ▶Il rapporto tra debito pubblico e PIL misura

l’affidabilità di uno Stato.

CAMPO BASE

▶GeoTest

1. Perché uno Stato s’indebita?

2. Attraverso quali strumenti uno Stato può affrontare il pagamento dei propri debiti?

PER RIDURRE IL DEBITO

lo Stato può

aumentare le entrate (più tasse, vendita di beni)

ridurre le spese (meno servizi) IL RAPPORTO DEBITO/PIL

NEGLI STATI EUROPEI (%)

10-37 % 38-45 % 46-68 % 69-82 % 83-100 % � 100%

(24)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

16

16

IL DIARIO DELLA TERRA

Temi di

ATTUALIT

À

Abbiamo visto che non tutti gli Stati

europei hanno assunto la forma

attuale nei secoli scorsi: alcuni

si sono formati tra Ottocento e

Novecento, altri, nati con il crollo

del comunismo, hanno meno di

trent’anni e uno, il Kosovo, ha

ottenuto l’indipendenza dalla

Serbia solo nel 2008. Ma come

nasce una nazione? È possibile che

nel Vecchio continente ne nascano

ancora?

La nascita di una nazione

Come nasce uno Stato?

Sappiamo che cosa sia uno Stato e quali siano i requisiti fondamentali perché sia definito tale, ma quali sono gli eventi che innescano il processo di nascita di uno Stato? Vediamo i principali. • Secessione di una parte del territorio che va a

creare un nuovo Stato. È il caso del Belgio, nato dalla separazione dall’Olanda nel 1831.

• Dissoluzione di uno Stato unitario, che si estingue creando uno o più Stati. È il caso della Federazione Iugoslava e dell’Unione Sovietica.

• Incorporazione da parte di uno Stato di un altro. Uno Stato si estingue ed un altro estende la sua autorità sul popolo e sul territorio dello Stato estinto: è il caso dell’unificazione della Germania tra quella federale e quella democratica dopo il crollo del muro di Berlino. Se l’incorporazione è imposta con le armi si parla di annessione. • Unificazione o fusione di due o più Stati

preesistenti che estinguendosi formano un nuovo Stato unitario. Un esempio è l’unificazione italiana.

• Trasferimento di un territorio (o di una parte di un territorio) da uno Stato ad un altro. Ne sono esempi il passaggio di proprietà dell’Alaska dalla Russia agli Stati Uniti nel 1867 o quello di Hong Kong dalla Gran Bretagna alla Cina del 1997. • Indipendenza di un territorio che si costituisce in

un nuovo Stato rompendo il legame di dipendenza da un altro. È il caso della dichiarazione di

indipendenza del Kosovo dalla Serbia, avvenuta nel 2008.

Come nasce una nazione?

Il caso del Montenegro

Un caso particolarmente significativo è quello del Montenegro. In seguito alla dissoluzione della

Federazione Iugoslava del 1991, il Montenegro

ha formato una confederazione con la Serbia (1992): l’Unione Statale di Serbia e Montenegro. Poi, nel 2006, ha riottenuto l’indipendenza per volere del suo stesso popolo, che al referendum

(25)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

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17

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

sull’indipendenza dalla confederazione si è espressa a favore di essa. L’esito del referendum ha di fatto sancito la nascita della Repubblica del Montenegro e la fine dell’Unione Statale di Serbia e Montenegro, di cui la Serbia è diventata erede diretta.

La storia del Montenegro è significativa per due motivi: il primo è che esemplifica l’evoluzione di un

territorio nell’arco del tempo (nel caso specifico, di

circa 15 anni), dimostrando che gli aspetti geografici di un Paese possono cambiare nel tempo; il secondo è che mentre la confederazione è nata da un mero accordo politico, la Repubblica montenegrina è nata per volere del popolo che si percepiva come una comunità diversa da quella serba. E proprio da questo senso di appartenenza a una specifica

comunità possiamo ricavare il concetto di nazione.

Se lo Stato è un’organizzazione politica che esercita la propria sovranità sugli individui che si trovano sul suo territorio, la nazione si riferisce infatti a una comunità che condivide cultura, tradizioni, storia, lingua, religione e luogo geografico, a prescindere dalla sussistenza di un’organizzazione politica.

 LABORATORIO DELLE COMPETENZE 

La storia dei Paesi europei ha condotto a diverse forme di governo: alcuni Stati con una varietà di etnie, lingue, tradizioni e culture differenti hanno preferito la forma di Stati federali, altri, con tradizioni più unitarie, hanno preferito governi centralizzati. Ovunque, tuttavia, sono emerse esigenze di autonomia, che sono sfociate a volte in proteste anche violente.

Sfogliando il volume vi imbatterete in alcuni di questi esempi.

Qual è stata la soluzione adottata in Belgio? E quella adottata in Regno Unito e in Spagna? Dividetevi in gruppo e fate una ricerca su ciascuno degli Stati citati, poi verificate insieme l’esito delle vostre indagini sul libro di testo e commentatelo in classe.

Una nazione senza uno Stato:

il caso dei curdi

La differenza tra Stato e nazione diventa ancora più evidente analizzando il caso dei curdi, l’antica

etnia che occupa una regione politicamente divisa

tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia: il Kurdistan. Anche se distribuiti su diversi Stati, infatti, i curdi si sentono membri della stessa nazione perché parlano la stessa lingua, professano la stessa religione e si tramandano tradizioni e cultura. Hanno resistito al tentativo di assimilazione compiuto in Turchia, sfociato in frequenti scontri, e subìto un grave genocidio (come recita la sentenza della corte internazionale dell’Aia) in Iraq tra il 1979 e il 2005. Tutti i governi degli Stati in cui vivono hanno esercitato una dura repressione nei confronti dei curdi.

Alcune parti del Kurdistan hanno recentemente ottenuto l’autonomia amministrativa (quelle al confine con Iraq e Siria): che si tratti dell’embrione di una futura federazione curda?

Solo il tempo potrà darci una risposta.

Serbia Montenegro Siria Iraq Iran Azerbaijan Armenia Turchia

(26)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

«INTANTO HO SVELATO UN ALTRO MISTERO» HA DETTO ANTONIO. «GUARDATE! LA PIAZZA DEI CINQUE POZZI È UNA DELLE PIÙ FAMOSE DI ZARA».

ERA PROPRIO COSÌ: AL CENTRO DELLA PIAZZA SI VEDEVANO PROPRIO CINQUE SPLENDIDI POZZI DI PIETRA MESSI UNO IN FILA ALL’ALTRO.

CI SIAMO MESSI A CERCARE VICINO AL POZZO PIÙ CENTRALE, IL TERZO. ANTONIO HA SUBITO INDIVIDUATO UNA MATTONELLA UN PO’ SCALZATA. SPOSTANDOLA, LINDA E IO ABBIAMO VISTO CHE SOTTO C’ERA UNO SCRIGNO.

LO ABBIAMO APERTO: CONTENEVA UNA BANDIERA DELLA CROAZIA, LA LORO COSTITUZIONE DEL 1991 E, IN UNA BUSTA... UNA MAPPA DEL 1989.

SOLO DUE ANNI PRIMA, LA CROAZIA NEMMENO ESISTEVA, DATO CHE FACEVA PARTE

DELLA JUGOSLAVIA.

«GLI STATI CAMBIANO», HO CONCLUSO IO. «PROPRIO COME LE PERSONE».

INTANTO JAMAL CI FISSAVA UN PO’ ACCIGLIATO. «PERCHÉ FAI QUELLA FACCIA?» LO HA PRESO

IN GIRO ANTONIO. «TU NON HAI SENSO

DELL’ORIENTAMENTO, PER FORZA NON TROVAVI IL PUNTO GIUSTO!»

«EH, MANCAVA TANTO COSÌ» HA AMMESSO CON LE MANI APERTE A INDICARE

LA DISTANZA.

E CI SIAMO TUTTI MESSI A RIDERE.

E P I S O D

I O 4

Per misurare il benessere di una nazione è stato messo a punto dalle Nazioni Unite l’ISU. ▶Si può anche misurare la felicità, secondo te?

▶Quali domande potresti porre agli abitanti di una città (o di uno Stato) per capire se siano felici o preferirebbero abitare altrove?

Confronta le tue proposte con quelle dei tuoi compagni:

chissà che la vostra idea non possa essere adottata dall’ONU!

NAMA

SKAR

IN CLASSE

(27)

19

Mappa di sintesi

Videomappa   Video map   Carte vidéo   Videomapa Harta video  

GEOGRAFIA

ECONOMICA

caratteristiche essenziali monarchia misura territorio confini popolazione riconoscimento internazionale

SOVRANITÀ

PIL benessere è pericoloso se supera si esprime attraverso le istituzioni Magistratura Parlamento

GOVERNO

le cui forme possono essere repubblica assoluta parlamentare (o costituzionale) parlamentare presidenziale

COSTITUZIONE

legge fondamentale dello Stato ne stabilisce le regole di funzionamento ROMA Capitale Presidente della Repubblica

Governo: Presidente del Consiglio e Ministri

Parlamento: Senato della Repubblica e Camera dei deputati

a seconda del potere del governo centrale lo Stato può essere unitario federale debito pubblico indice di povertà ISU

LO STATO

(28)

20

La geografia per tutti

Audiosintesi in italiano disponibile nell’eBook.

Text and audio for this summary are also available in English in the eBook. Le texte et l’audio de ce résumé sont disponibles en français sur l’e-book.

El texto y el audio de este resumen están disponibles también en español en el libro electrónico.

Che cos’è uno Stato

Uno Stato comprende un TERRITORIO, delimitato da CONFINI, su cui vive una POPOLAZIONE; lo Stato esercita la sua SOVRANITÀ su territorio e popolazione, cioè ha il potere di stabilire le leggi e di farle rispettare. È importante che lo Stato sia riconosciuto da altri Stati, cioè che abbia “RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE”.

Avere la CITTADINANZA significa appartenere a uno Stato (es. essere cittadini italiani): questo comporta diritti (es. diritto di voto) e doveri (es. dovere di pagare le tasse). Gli STRANIERI devono richiedere un permesso per vivere in uno Stato diverso dal loro.

Forme di governo e sistemi politici

La REPUBBLICA è una forma di governo in cui la sovranità appartiene al popolo, che elegge periodicamente i suoi rappresentanti.

Nella MONARCHIA la sovranità è nelle mani di una persona, il re o la regina, che la eredita e la esercita a vita.

La maggior parte dei 46 STATI EUROPEI ha adottato una FORMA DI GOVERNO REPUBBLICANA, che può essere PARLAMENTARE (i cittadini eleggono il Parlamento, che a sua volta nomina il Presidente della Repubblica) o PRESIDENZIALE (i cittadini eleggono sia il Parlamento sia il Capo dello Stato, che ha più poteri).

Le MONARCHIE europee, tranne quella della Città del Vaticano (monarchia assoluta), sono PARLAMENTARI: in esse il sovrano ha funzione rappresentativa.

Tutti gli Stati europei sono DEMOCRAZIE RAPPRESENTATIVE: il popolo, infatti, elegge i propri rappresentanti.

La COSTITUZIONE è la legge fondamentale dello Stato, che stabilisce le regole di funzionamento dello Stato, i principi a cui esso si ispira e i diritti e doveri dei cittadini.

Nelle democrazie, per evitare la concentrazione dei poteri nelle mani di pochi, vige la DIVISIONE DEI POTERI: il potere LEGISLATIVO spetta al Parlamento, quello ESECUTIVO al Governo, quello GIUDIZIARIO alla Magistratura.

1

2

STATO sovranità territorio con confini popolazione

SISTEMI POLITICI EUROPEI

democrazie rappresentative

Costituzione divisione dei poteri: - legislativo → Parlamento - esecutivo → Governo - giudiziario → Magistratura FORME DI GOVERNO monarchia: - parlamentare - assoluta repubblica: - parlamentare - presidenziale

(29)

21

La geografia per tutti

Textul şi înregistrarea audio ale acestei sinteze sunt disponibile în format eBook și în limba română

Stati e nazioni in Europa

A seconda del potere del governo centrale, gli Stati possono essere

UNITARI o FEDERALI.

“Stato” e “nazione” non sono sinonimi. L’idea di NAZIONE rimanda

al POPOLO, cioè una comunità di persone che condividono LINGUA e

TRADIZIONI. In Europa ci sono Stati che comprendono più nazioni;

quando una nazione è in minoranza in uno Stato, può desiderare l’autonomia se non si sente tutelata o rispettata.

In Europa gli Stati si sono formati in periodi molto diversi; 16 Paesi dell’Europa orientale sono nati alla fine del secolo scorso.

Lo Stato italiano

A Roma si trovano le sedi delle istituzioni italiane. Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA è Capo dello Stato e ha il potere di controllare se l’operato

del Governo e del PARLAMENTO rispettano la Costituzione. Il Parlamento ha il potere legislativo ed è diviso in due rami, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica. Il GOVERNO ha il potere esecutivo ed è formato dal PRESIDENTE DEL CONSIGLIO insieme ai suoi Ministri.

Stato, economia e benessere

Per misurare la ricchezza dei Paesi si ricorre al Prodotto Interno Lordo (PIL), il cui valore è più significativo se diviso per il numero di abitanti (PIL PRO CAPITE) e se considera il potere d’acquisto di una moneta (PIL PRO CAPITE PER POTERE D’ACQUISTO o PPA).

Un altro indicatore riguarda la POVERTÀ; quella relativa si riferisce a coloro che non raggiungono un livello minimo di risorse necessarie per soddisfare gli standard della società in cui vivono.

L’INDICE DI SVILUPPO UMANO (ISU) combina la ricchezza dei Paesi, la speranza di vita e il livello scolastico della popolazione.

I conti dello Stato

Se uno Stato spende più di quello che incassa (tasse), deve chiedere prestiti e s’indebita. Se il DEBITO PUBBLICO supera il PIL, lo Stato è costretto a utilizzare molte risorse per pagare gli interessi del debito, sottraendole ai servizi e alle infrastrutture.

3

4

5

6

STATI nazionali multinazionali movimenti per l’autonomia un popolo (lingua, tradizioni in comune) più popoli (più lingue e tradizioni) LO STATO ITALIANO

- Presidente della Repubblica - Parlamento

(Camera + Senato) - Presidente del Consiglio

+ Ministri - Magistratura

- Corte Costituzionale istituzioni repubblicane

- indicatori della ricchezza (PIL, PIL pro capite, PIL pro capite PPA)

- indicatori della povertà - Indice di Sviluppo Umano

(ISU)

STATO, ECONOMIA E BENESSERE

I CONTI DELLO STATO

spese > entrate Stato chiede prestiti

(30)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

22

22

Esercizi interattivi

Verifica

 CONOSCENZE E ABILITÀ 

1. Indica quali tra i seguenti termini sono elementi che

definiscono uno Stato.

popolazione cittadinanza Costituzione territorio sovranità riconoscimento internazionale lavoro tasse

2. In quale tra le seguenti forme di governo il Presidente

viene eletto dal Parlamento?

repubblica parlamentare monarchia costituzionale monarchia assoluta repubblica presidenziale

3. Associa i termini tra loro collegati.

a. amministrare e far

rispettare le leggi

b. fare le leggi

c. punire chi non rispetta

le leggi d. confine 1. potere legislativo 2. territorio 3. potere esecutivo 4. potere giudiziario

4. Indica se le affermazioni sono vere o false.

a. Stato e nazione sono sinonimi. V F

b. Uno Stato può riconoscere l’autonomia di alcune

regioni per evitare che si separino dallo

Stato unitario. V F

c. In alcuni casi la nascita di nuovi Stati avvenuta

negli ultimi trent’anni ha dato luogo a conflitti

e tensioni. V F

d. Forme di governo di tipo federale garantiscono

autonomia alle nazioni che compongono

lo Stato. V F

5. Associa le seguenti nazioni agli Stati ai quali

appar-tengono. L’esercizio è avviato.

Irlanda del Nord | Corsica | Fiandre | Baviera | Galles |

Slesia | Catalogna | Scozia | Paesi Baschi

a. Regno Unito: Irlanda del Nord, Galles, Scozia b. Francia:

c. Spagna: d. Belgio: e. Germania:

f. Polonia:

6. Scegli la risposta corretta.

1. Quale indicatore può essere utile per identificare il

livello di bisogno della popolazione di uno Stato?

a. la povertà

b. il Prodotto Interno Lordo

c. il Prodotto Interno Lordo pro capite

d. il Prodotto Interno Lordo pro capite per potere

d’acquisto

2. L’Indice di Sviluppo Umano tiene conto di tre fattori: a. il livello di povertà relativa; il tasso di istruzione;

la speranza di vita.

b. il PIL; il livello di povertà relativa; la qualità di

vita.

c. il PIL pro capite; il tasso di istruzione; la

spe-ranza di vita.

d. la qualità di vita; il tasso di istruzione; il livello

di povertà relativa.

3. Nell’Indice di Sviluppo Umano un valore molto vicino

allo zero indica:

a. un Paese in cui l’Indice di Sviluppo Umano è

quasi nullo.

b. un Paese in cui l’Indice di Sviluppo Umano è

quasi perfetto.

c. un Paese in cui non è stato possibile calcolare

l’ISU.

(31)

Unità 1 | Stati, forme di governo e sviluppo economico

23

23

Verifica

 COMPETENZE 

7. COMPRENDERE I FENOMENI  Sottolinea le parti di frasi

che rappresentano le cause.

a. Una diminuzione dei servizi e una contrazione

delle opere pubbliche possono dipendere dalla contrazione delle spese.

b. Aumentare le entrate, aumentando le tasse. c. Spendere più di quello che si guadagna fa crescere

il debito.

d. Un aumento del Prodotto Interno Lordo si traduce

in un maggiore benessere per i cittadini.

8. COMPRENDERE  Rispondi motivando le tue risposte.

a. Pagare le tasse, lavorare, vivere e studiare in

uno Stato danno automaticamente diritto alla cittadinanza?

b. Tutti gli Stati europei hanno una Costituzione?

c. Andrea afferma che il Regno Unito è una monarchia,

pertanto non si può definire anche una democrazia. Alessia sostiene che anche il Regno Unito può essere considerato una forma di governo di tipo democratico. Chi ha ragione?

d. Attraverso quali strumenti lo Stato può ripagare il

proprio debito pubblico?

9. COMPRENDERE I FENOMENI  A proposito di diritto di

cittadinanza si parla di “ius soli” e “ius sanguinis”: fa’ una ricerca su internet e scrivi sul tuo quaderno il significato di queste due espressioni. Esprimi la tua opinione su questo argomento: se una persona vive, studia o lavora e paga le tasse in un Paese, ritieni che dovrebbe aver diritto alla cittadinanza?

10. COMPRENDERE E RIELABORARE  Svolgi, insieme ai tuoi

compagni, la seguente attività.

Nei diversi Stati esistono regole per assegnare la citta-dinanza a una persona che la richiede. Fai una ricerca in internet sulle regole che si seguono in Svizzera e in Italia. Prepara poi una tabella in cui metti a confronto i risultati della tua ricerca e confrontali con quelli ottenuti dai tuoi compagni.

11. COMPRENDERE I FENOMENI  Osservando la cartina di p.

8, che localizza i movimenti autonomisti presenti negli Stati europei ed eventualmente consultando il web, completa la seguente tabella. L’esercizio è già avviato.

Stato obiettivo del movimento autonomista

Irlanda del Nord Indipendenza da UK Scozia Belgio Italia Francia Spagna Spagna Portogallo

In

English

, please!

Video 1. Write the numbers in the correct position.

1 Parliament, 2 President of the Republic, 3 Prime

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