Riassunto
Parole chiave: cagna, carcinoma mammario, razza, età, taglia
Lo scopo di questo studio è osservare come alcuni fattori di rischio legati all’ospite possano influenzare l’insorgenza delle neoplasie mammarie favorendo, in alcuni casi, il verificarsi di forme maligne piuttosto che benigne.
Per effettuare tali valutazioni ci sono stati forniti 5.586 casi di lesioni mammarie di cagne adulte. Si disponeva di età del paziente, razza ed esame istologico. Tremilaottocentotto (68,17%) erano cani di razza pura e 1.778 (31,83%) cani di razza mista. Il 93,46% erano tumori e la maggior parte (76,42%) erano tumori maligni, di cui il 94,6% carcinomi.
Sono state evidenziate differenze statisticamente significative in merito ad una più bassa incidenza di forme maligne nei cani di taglia piccola sia rispetto ai cani di taglia grande (P<0,001) che media (P<0,001) e nei cani di taglia media rispetto a quelli di taglia grande (P<0,05). Dell’80% dei carcinomi osservati in soggetti di razza pura, sono state evidenziate differenze statisticamente significative in merito ad una più bassa incidenza di forme invasive di carcinomi di GRADO II nei cani di taglia piccola rispetto ai cani di taglia grande (P<0,001) e media (P<0,001), mentre non se ne sono evidenziate tra i medi e i grandi. L’età di insorgenza è risultata compresa nel range 8-10 anni. I soggetti più giovani di 8 anni hanno presentato una minore incidenza e una più bassa percentuale di neoplasie maligne rispetto a quelli di oltre 10 anni.
Applicando un criterio di selezione in cui si sono eliminate le razze pure con un numero di casi inferiore a 50, è emerso che 10 tra le 16 razze rimaste incluse sono tra quelle più rappresentate in letteratura come maggiormente predisposte a questo tumore. Il Pastore Tedesco si è dimostrata la razza con la percentuale di malignità più alta mentre lo Yorkshire Terrier la più bassa.
Si è stabilito quindi che l’appartenenza ad una determinata razza, categoria di taglia, e range di età, influisce sull’insorgenza di queste neoplasie e in alcuni casi favorisce il verificarsi di forme maligne o più invasive.
Abstract
Keywords: bitch, breast cancer, breed, age, size
The purpose of the study was to investigate risk factors in bitches bearing mammary carcinomas, evaluating the importance of the breed and the age on the occurrence of malignant tumors.
Five thousand-five hundred-eighty-six canine mammary lesions were investigated. Age, breed, and histological examination. for each subject were available: 3808 (68.17%) were pure breed and 1778 (31.83%) of mixed breed dogs. The 93.46% were tumors and the majority (76,42%) were malignant forms, of which 94.6% carcinomas.
Statistically significant differences were reported within a lower incidence of malignancies in small size dog breeds compared to large size dog breeds (P<0,001) and medium size dog breeds (P<0,001) and within medium size dog breeds and large size dog breeds (P<0,05). Eighty percent of all observed carcinomas in pure breed dogs have reported statistically significant differences within a lower incidence of invasive forms of GRADE II in small size dog breeds compared to big size dog breeds (P<0,001) and medium size dog breeds (P<0,001) but not within medium and large size dog breeds. The age of dogs bearing tumors ranged between 8 and 10 years and the subjects younger than 8 years have lower rates of malignancy compared with bitches older than 10 years.
Eliminated the pure breeds with a number of cases lower than 50, ten of the 16 races remaining included the most represented in the literature as more predisposed to these tumors. The German Shepherd was the race with the highest percentage of malignancy while the lowest was the Yorkshire Terrier. This study confirms that the breed, the subjects’ size, and age can influence the onset and the malignancy of mammary tumors.