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laviStici ISSN 2612-7687 (PRINT) | ISSN 2612-7679 (ONLINE)direttorereSponSaBile L au r a Sal mon (Università di Genova)
Segreteriadiredazione
Ma r ia Bidove c (Università di Napoli “L’Orientale”)
redazione
Rosa n n a Be n a cch io (Università di Padova) Ma r ia Cr ist i n a Br agone (Università di Pavia)
G iu se p p e D el l’Agat a (Università di Pisa) Claud ia Ol iv ie r i ( Unive rsità di Ca ta nia)
Fr a nce sca Romol i (Università di Pisa) L au r a Rossi (Università di Milano)
comitatoScientificointernazionale Ma r ia D i Salvo (Università di Milano) A lexa nde r Et k i nd (European University Institute)
L a z a r Fleish m a n (Stanford University) Ma rcel lo G a r z a n it i (Università di Firenze) Lucy n a G eb e r t (Università di Roma “La Sapienza”)
Ha r vey G oldblat t (Yale University)
Ma rk Lip ove ck ij (University of Colorado-Boulder) Jord a n Ljuck a nov
Rola nd Ma r t i (Universität des Saarlandes) M ich a el Mose r (Universität Wien) Ivo Pos píši l
Il mondo slavo e l’Europa
Contributi presentati al VI Congresso Italiano di Slavistica
(Torino, 28-30 settembre 2016)
A cura di
Maria Cristina Bragone, Maria Bidovec
Firenze University Press
2019
Tutti i volumi pubblicati sono soggetti a un processo di referaggio esterno di cui sono responsabili
permette di condividere l’opera, nella sua interezza o in parte, con qualsiasi mezzo e formato, e di
© 2019 Firenze University Press Pubblicato da Firenze University Press Firenze University Press
via Cittadella, 7, 50144 Firenze, Italy
Printed in Italy
(Biblioteca di Studi Slavistici ; 43)
La collana con la rivista
Indice
FILOLOGIA E LINGUISTICA
Il discorso sul martirio nell’omiletica rutena
della Controriforma 13
Progetto di ampliamento, applicazioni e sviluppi 35
recenti ricerche 69
79
LETTERATURA
poetry of the second half of the 20th
VI Il mondo slavo e l’Europa
dell’immediato dopoguerra (1945-1947) 105
rivisitazione di 117
fonti di un aforisma rinvenibile nelle opere di
Dostoevskij dell’ultimo periodo 127
nel futurismo russo 157
Moderna mitteleuropea 199 Andrej Bitov 209 di Puškin 219 CULTURA Maksim Kovalevskij 241
VII
Indice
295
Daniela Steila
Per chi, nell’ambito della storia delle idee, si occupa di ricezione, la Russia -ca hanno alternativamente permesso o ostacolato la comuni-cazione con la cul-tura europea, creando peculiari sfasamenti cronologici e variando le prospettive
cercava
-mescolata agli umori del momento, è divenuta bandiera di questo o quell’indi -distinzione tra i due, mi limiterò a considerarli entrambi come rappresentanti della
-sempre ben nota, se non altro grazie a (Materialismo
) di Lenin, che il regime sovietico aveva trasformato in un pila-stro dell’ideologia ortodossa e come tale era stato tradotto e recepito in tutto il mon-lotta politica, e il fatto che un testo di questo genere fosse assunto come fonte per la ricostruzione delle idee di coloro contro cui polemizzava non poteva non avere
con-338 D. Steila
si trascurò generalmente che la ricezione marxista di Mach e Avenarius in Russia si
-conto della circostanza che in Austria non si registrarono espulsioni e scismi nel nome
-costruendola attraverso fonti di archivio disponibili allora presso l’Ernst Mach Insti-lettere in tedesco dei corrispondenti russi di Mach, di cui l’autore non poteva tentare
-tologia
-scussione seguita alla pubblicazione di , dando
et al
-In effetti in Russia il pensiero di Avenarius prima e poi di Mach ebbe un suc-che non ebbero pari in nessun’altra lingua, entrando nella discussione colta sulle riviste e nei salotti, ma anche nei circoli operai di autoistruzione e tra i prigio-della lotta politica all’interno prigio-della socialdemocrazia russa, che un
(Izgoev 1910)
L’interesse per l’empiriocriticismo era tanto diffuso tra i rivoluzionari da di-il medico legale incaricato di compiere gli accertamenti sul cadavere di un gio-vane rivoluzionario suicida, s’imbatte nelle carte del defunto e commenta con
1
339
Le ragioni di questo peculiare fenomeno sono assai complesse e possono es-sere qui soltanto accennate2
(
3
In questo contesto la cultura russa radicale non cercava tanto una nuova solu-zione al problema della fondasolu-zione del sapere, perseguita dal neokantismo diffuso in Russia soprattutto in ambito accademico e tra gli specialisti (Dmitrieva 2008),
ben
-parte, si tratta del primo Commissario alla Cultura del governo bolscevico,
per
-2 3
a nulla di accessibile e compiuto; lo scetticismo detta legge, accontentandosi di aforismi
-340 D. Steila
sonaggio di primissimo piano nella storia culturale e politica dell’Unione Sovie-Avenarius, egli era invece un giovane rivoluzionario come tanti e il suo percorso
-551)4
proprio conto nella lettura dei classici del pensiero progressista russo della prima
Capitale di
Marx e della
ginnasio, prima tra gli studenti, poi dedicandosi alla propaganda nei circoli ope
-5
-za’? Per il giovane rivoluzionario, come per molti suoi contemporanei, il
mar-6
russa del suo tempo (l’ortodossia di Plechanov, così come la critica dei marxisti -4 5 -6
341
individuo e ambiente non si limitava alla combinazione di elementi nella conoscen -getto dal punto di vista del quale si intende valutare e non esistono bene e male
L’ideale dell’essere umano diventa allora la pienezza della vita, capace persino -un’idea soltanto apparentemente contraddittoria, centrale nell’interessante lettura
-7 -8 -9 -, 7 8 -9
-342 D. Steila
10
marxiana umanizzazione della natura (Marx 1932), ma con una connotazione fortemente aggressiva di conquista, anche violenta, di una potenza da
soggio-( ed Esso -11 10 -11
343
-pera monumentale ( ), che era uscito la
e dei riferimenti troppo evidenti alle teorie dell’amico Bogdanov, allora oggetto
12
-co lavoro di Sheila Fitzpatrick (Fitzpatrick 1970), una ricerca -complessiva che metta in relazione il periodo giovanile con quello sovietico, e le sue posizioni
,
Gor’kij,
12
nostra rivoluzione, nelle sue manifestazioni coscienti essa è piena di sentimento appas-sionato come un elemento di quel marxismo che è certamente la sua forza dominante in
-344 D. Steila Varvaro, , The Hague, , , I-II, Sankt-Komedii, Petrograd 19192 , Moskva Literaturnoe nasledstvo Mirovozzrenie
345
, Moskva, 19202
to Stalinism
bogostroitel’stvo et
Histoire de la philosophie russe, I, Paris
,