La PEG
La nutrizione nell’anziano fragile
Ospedale di Melegnano, 17-19 marzo 2005
Vantaggi della NET
• Minori complicanze • Minori costi
è necessaria l’integrità del tratto
gastrointestinale
Tipi di accesso enterale
• Sondino naso gastrico • Gastrostomia chirurgica
• Gastrostomia endoscopica percutanea (PEG)
La PEG fu introdotta negli USA nel 1980 da Gauderer e Ponsky.
Requisiti di un accesso
enterale
• Semplicità • Sicurezza • Reversibilità • Basso costo • Tollerabilità • Costo- efficaciaIndicazioni alla PEG
• Nutrizione impossibile • Nutrizione insufficiente
• Necessità di apporto nutrizionale a medio e lungo termine
• Necessità di somministrare farmaci • Migliore gestione domiciliare
Indicazioni alla PEG
• Disfagia neurologica Patologie cerebrovascolari post-acute
Patologie degenerative (SLA, sclerosi multipla)
Esiti neurologici post-traumatici
Esiti neurologici post-chirurgici
Indicazioni della PEG
• Disfagia ostruttiva • Malnutrizione in corso di radio-chemioterapia • Decompressione gastricaNeoplasie cavo orale Neoplasie faringe
Controindicazioni
• Impossibilità di contatto tra la parete gastrica e la parete addominale
• Ascite
• Epatomegalia • Sepsi
• Gravi coagulopatie • Dialisi peritoneale
Esami pre-PEG
• Esame obiettivo • Rx torace • ECG • EGA arterioso • Emocromo, PT,PTTPreparazione del paziente
• Depilazione addome superiore • Pulizia cute addominale
• Pulizia cavo orale
• Digiuno da almeno 12 ore • Accesso venoso periferico
• Profilassi antibiotica 30 min prima • Consenso informato
Complicanze
• Maggiori 1,3% • Meccaniche 0,3% • Minori 13% • Perforazione • Emorragia • Peritonite • Fistola gastro-colica • Dislocazione PEG • Infezione peristomale (eritema - ascesso - fascite) • Ematoma parietaleComplicanze nutrizionali
• Diarrea • Stipsi
• Reflusso gastroesofageo • Polmonite ab ingestis
Ruolo cruciale del servizio dietetico
(tipo di miscele, velocità d’infusione, uso della pompa, ecc..)
PEG e profilassi antibiotica
• Unica dose di antibiotico ad ampio spettro 30 min prima della procedura
• Riduzione del rischio di infezione • NNT = 5,7
• La profilassi antibiotica è raccomandata dall’ASGE
Comportamento dopo PEG
• Avvisare servizio dietetico
• Non utilizzare la PEG per 24 ore
• Idratare il paziente per via endovenosa • Addestramento familiari
• Medicazione della ferita - asciugare bene la zona
Non interporre garze tra la cute e il dispositivo di ancoraggio alla cute
Problemi aperti
• Necessità di selezionare i pazienti
• Necessità di studi di outcomes (mortalità, stato nutrizionale, qualità della vita)
Timing della PEG
• Valutare l’aspettativa di vita
• Valutare la storia naturale della malattia • Valutare la prognosi del paziente
SLA e PEG
Studio su 60 pazienti affetti da SLA. Alla comparsa di disfagia:
– in 31 posizionata una PEG – in 35 alimentazione per os
End Point dello studio a due anni La PEG modifica lo stato nutrizionale? Modifica la sopravvivenza?
16 17 18 19 20 21 22 23 24 0 3 6 9 12 mesi B M I controlli PEG
0 20 40 60 80 100 120 0 6 12 18 24 mesi pe rc en tu al i d i s op pa vv iv en za controlli PEG
0 20 40 60 80 100 120 0 6 12 18 24 mesi pe rc en tu al i d i s op ra vv iv en za FVC>50 PEG FVC<50 PEG FVC>50 contr FVC<50 contr
SLA e PEG
In SLA con interessamento bulbare la PEG: • Migliora lo stato nutrizionale (BMI)
• Migliora la sopravvivenza a 12 e a 24 mesi • Protegge contro la polmonite ab ingestis
La comparsa di disfagia nella SLA è un fattore prognostico negativo
Indicazioni della PEG nella
SLA
• Capacità vitale FVC > 50% • Perdita di peso < 10%
PEG e demenza
• Mortalità: -a un mese 50% -a un anno 90%
• Il rifiuto del cibo e la disfagia compaiono nella fase terminale della demenza
Linee guida per
posizionamento PEG
• Nella sindrome
anoressia-cachessia • Nello stato vegetativo
permanente
• Nella disfagia non complicata • Nella disfagia complicata • Non offrire e sconsigliare • offrire ma sconsigliare • offrire e consigliare
Casistica personale
Dal 1997 al 2004 posizionate 148 PEG • patologie cerebrovascolaripost-acute 60% • patologie neurologiche
degenerative 20% • neoplasie orofaringoesofagee 20%
Tecnica ed etica
• Tanto più siamo padroni di una metodica tanto più ci dobbiamo interrogare se usarla e quando usarla
• La facilità e la tollerabilità di una metodica possono causarne una sovrautilizzazione
• La PEG è posizionata con successo nel 95- 98%
Problemi etici e PEG
• Migliorare qualità della vita • Preservare la dignità umana • Decisione multidisciplinare