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Lotta alla Sepsi

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Lotta alla Sepsi

(2)

Obiettivi

E

Analisi delle definizioni di ciascun quadro clinico

fondamentale: infezione, sepsi, sepsi grave, shock

settico

E

Cenni di utilizzo dei biomarkers della sepsi

(3)

Definizioni: quadri clinici fondamentali

E v o lu z io n e E v o lu z io n e c lin ic a c lin ic a

Levy MM, Fink MP, et al. 2001 SCCM/ESICM/ACCP/ATS/SIS Crit Care Med 2003;31:1250-56

s

s

SIRS

Infezione

Shock settico

Sepsi grave

SEPSI

(4)

Definizioni: vantaggi

E v o lu z io n e E v o lu z io n e c lin ic a c lin ic a INCIDENZA

INCIDENZA MORTALITAMORTALITA

Sepsi 7-13% Sepsi grave 28-50% Shock Settico 45-80%

VANTAGGI

• Le

attuali

definizione

di

sepsi, sepsi grave e shock

settico

sono

semplici

ed

identiche da 10 anni.

2.

La

stratificazione

dei

pazienti per quadri clinici

permette:

-di riconoscere la gravità della

patologia in atto e quindi la

probabilità di sopravvivenza

per ciascun stadio

-di selezionare le terapie più

appropriate

per

ciascuno

quadro clinico.

Levy MM, Fink MP, et al. 2001 SCCM/ESICM/ACCP/ATS/SIS Crit Care Med 2003;31:1250-56

SIRS

Infezione

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

(5)

Infezione

SIRS

Sepsi

Sepsi grave

Shock settico

Definizioni: limiti e futuro

E v o lu z io n e E v o lu z io n e c lin ic a c lin ic a

LIMITI

• Le attuali definizioni non permettono una previsone e stadiazione precisa della

risposta dell’ospite all’ infezione.

2. Il futuro sarà basato sullo sviluppo di un sistema di staging che permetterà di caratterizzare meglio la sepsi basandosi su fattori predisponenti, la natura dell’infezione, le caratteristiche della risposta dell’ospite e l’entità delle disfunzioni d’organo (modello PIRO).

ORGAN DYSFUNCTION

n° di organi;

MODS, SOFA,

P

I

R

O

PREDISPOSIZIONE

età, sesso, genetica,

malattie croniche,

RISPOSTA

SIRS, segni clinici, CRP,

PCT

INSULTO

sito, tipo ed estensione della

Infezione;

ORGAN DYSFUNCTION

n° di organi;

MODS, SOFA,

P

I

R

O

PREDISPOSIZIONE

età, sesso, genetica,

malattie croniche,

RISPOSTA

SIRS, segni clinici, CRP,

PCT

INSULTO

sito, tipo ed estensione della

Infezione;

(6)

INFEZIONE

Processo patologico causato dall

Processo patologico causato dall

invasione di

invasione di

tessuti o di fluidi o di cavit

tessuti o di fluidi o di cavit

à

à

corporee

corporee

normalmente sterili da parte di:

normalmente sterili da parte di:

MICRO

MICRO

-

-

ORGANISMI PATOGENI

ORGANISMI PATOGENI

POTENZIALMENTE PATOGENI

POTENZIALMENTE PATOGENI

E Tra le infezioni batteriche,i batteri Gram-Negativi

sono responsabili di circa il 60% dei casi

E I principali siti di infezione sono il polmone, la

cavità addominale, il tratto urinario e infezioni

primarie del sangue.

E Nel caso di infezione, una diagnosi microbiologica

è fatta solo nella metà dei casi.

Cohen J. Nature 2002;420:885-91

SIRS

Infezione

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

(7)

SIRS: sindrome da risposta infiammatoria

sistemica

Sindrome clinica caraterizzata da segni

clinici

e

laboratorisitci

indicativi

di

una

risposta

infiammatoria sistemica determinata da un

insulto aspecifico (infettivo e/o non infettivo)

Bone RC, et al. Chest 1992;101:1644-55 . Opal S, et al. Crit Care Med 2000;28:S81-S82 .

SIRS

Infezione

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

(8)

GENERALI:

GENERALI:

Temperatura: > 38,3°C o < 36° C

Frequenza Cardiaca: > 90 bpm o > 2 DS valore normale età

Tachipnea

Iperglicemia in assenza diabete >140 mg/dl

Edema significativo o bilancio fluidico positivo (>20 ml/Kg 24

ore)

Alterazione dello stato mentale

VARIABILI INFIAMMATORIE:

VARIABILI INFIAMMATORIE:

LEUCOCITI > 12.000/µl o < 4.000/µl o >10% forme immature

Proteina C-Reattiva > 2 DS

Procalcitonina > 2 DS

SIRS: SEGNI CLINICI e LABORATORISTICI

ALMENO 2 DEI SEGUENTI SEGNI:

SIRS

Infezione

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

(9)

SEPSI

SEPSI:

SIRS + INFEZIONE DOCUMENTATA/ SOSPETTA

EDIAGNOSI CLINICA

EDIAGNOSI STRUMENTALE:

SPECIFICA ed APPROPRIATA

EDIAGNOSTICA COLTURALE:

SPECIFICA, APPROPRIATA,

PRECOCE

SIRS

Sepsi

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

Infezione

GENERALI: GENERALI: Temperatura: > 38,3°C o < 36° C Frequenza Cardiaca: > 90 bpm o > 2

DS valore normale età Tachipnea

Iperglicemia in assenza diabete >140 mg/dl

Edema significativo o bilancio fluidico positivo (>20 ml/Kg 24 ore)

Alterazione stato mentale VARIABILI INFIAMMATORIE: VARIABILI INFIAMMATORIE: LEUCOCITI > 12.000/µl o < 4.000/µl o >10% forme immature Proteina C-Reattiva > 2 DS Procalcitonina > 2 DS

(10)

SEPSI: biomarkers

-

Un biomarker può essere definito come una misura

biochimica di uno stato o di un processo biologico

-

Il valore ‘aggiunto’ di un biomarker riguarda :

i)

DIAGNOSI

ii)

PROGNOSI

iii) DECORSO CLINICO

Attualmente nella sepsi non è stato ancora individuato

un marker ideale.

Marshall JC. Curr.Infect.Dis.Rep. 2006;8:351-57

SIRS

Sepsi

Sepsi

Shock settico

Sepsi grave

Infezione

(11)

SEPSI: C-RP e PCT

PROTEINA C-REATTIVA

Proteina della fase acuta prodotta nel fegato

Rilasciata dopo insulto flogistico su stimolo di IL-6 e 8 Azione: pro e antiinfiammatoria

Aumenta dopo 4-6 h

Emivita circa 28 h (persistenza per 48 H dopo fine stimolo) Non aumenta in corso di infezioni acute virali

Individui sani = valore tra 0.2 e 0.4 mg/dl

Valori di CRP > 8 mg/dl sono predittivi di sepsi Sierra R, Rello et al. Intensive Care Med 2004;30:2038-45

PROCALCITONINA

Precursore della calcitonina: Cellule C Tiroide. In corso di infiammazione anche da altri organi soprattutto fegato e polmone, modulata da LPS, IL-1ß, 2 e 6, TNFα

Azione: mediatore pro-infiammatorio Picco dopo 3-4 ore, plateau a 6-12 ore

Emivita circa 20 ore (persistenza per 24 H dopo fine stimolo)

Non aumenta infezioni virali, Diminuisce con antibiotico terapia mirata in atto Individui sani = < 0.1 – 0.3 ng/ml (0.5 ng/ml?)

Valori di PCT > 2 ng/ml (> 5 ng/ml ?) sono predittivi di sepsi.

(12)

Sepsi

Sepsi grave

Shock settico

SEPSI GRAVE

SEPSI GRAVE:

SEPSI + DISFUNZIONE ORGANO,

IPOPERFUSIONE/ IPOTENSIONE

Tachicardia Ipotensione

Ittero Ileo

Stato di coscienza alterato, confusione, psicosi Tachipnea PaO2 < 70 mm Hg SaO2 < 90% PaO2/FiO2 ≤250 Oliguria Anuria ↑Creatinina ↓Piastrine ↑PT;APTT

Iperlattacidemia

(13)

SHOCK SETTICO

Sepsi

Sepsi grave

Shock settico

Condizione di ipoperfusione tissutale e

d’organo determinata da una

disfunzione cardio-circolatoria acuta

SEPSI GRAVE (sepsi + disfunzione d’organo)

+

IPOTENSIONE (PAS < 90 mmHg o PAM < 60

mmHg)

refrattaria ad una adeguata

(14)

ABC di Fisiopatologia della sepsi: meccanismi trigger

E la sintomatologia clinica è di solito dovuta ai prodotti tossici dei

micororganismi e alla risposta dell’ospite a questi.

E Prodotti tossici (esempi): porzione lipidica A dell’endotossina (gram -);

peptidoglicano della parete batterica (gram +), parete cellulare (funghi)

E.COLI: Liberazione di endotossine dopo lisi

(15)

ABC di Fisiopatologia della sepsi: risposta dell’ospite

E La risposta ai fattori esogeni avviene a livello del microcircolo

E Mediatori

proinfiammatori

e

antinfiammatori

agiscono

contemporaneamente producendo vasodilatazione, aumento della

permeabilità capillare e attivazione delle piastrine.

E L’esposizione e/o il danno dell’endotelio stimola la cascata della

coagulazione.

I n f i a m m a z i o n e s i s t e m i c a F i b r i n o l i s i a l t e r a t a C o a g u la z i o n e I n f i a m m a z i o n e s i s t e m i c a F i b r i n o l i s i a l t e r a t a C o a g u la z i o n e

(16)

ABC di Fisiopatologia della sepsi: risposta dell’ospite

E Perdita dell’equilibrio emostatico: attivazione coagulazione livello

(17)

ABC di Fisiopatologia della sepsi: patologia del microcircolo

E MICROCIRCOLO:

formazione

di

microtrombi,

aumento

della

permeabilità capillare, riduzione della funzione endoteliale capillare.

E DISFUNZIONE MICROCIRCOLATORIA: ipossia cellulare da alterata

perfusione regionale e probabilmente da alterata funzione mitocondriale

(18)

ABC di Fisiopatologia della sepsi: SOMMARIO

SEGNALE TRIGGER

(micro-organismi, tossine)

RISPOSTA OSPITE

Mediatore infiammazione Alterazione bilancia emostatica

ALTERAZIONI MACRO-CIRCOLATORIE

Vasodilatazione Ipotensione

DISFUNZIONE ORGANO DISFUNZIONE ORGANOMULTIPLO

IPOSSIA CELLULARE

Disossia, citopatica

MORTE

ALTERAZIONI MICRO_CIRCOLATORIE

Attivazione coagulazione: microtrombosi Disfunzione endoteliale

Disfunzione mitocondriale

Ipoperfusione tissutale e disossia

(19)

Bibliografia

1.

American College of Chest Physicians/Society of Critical Care Medicine

Crit Care Med 1992;20:864-74

2.

Levy MM, Fink MP, et al. 2001 SCCM/ESICM/ACCP/ATS/SIS Crit Care

Med 2003;31:1250-56

3.

Cohen J. Nature 2002;420:885-91

4.

Bone RC, et al. Chest 1992;101:1644-55

5.

Opal S, et al. Crit Care Med 2000;28:S81-S82

(20)

Bibliografia

7.

Marshall JC. Curr.Infect.Dis.Rep. 2006;8:351-57

8.

Sierra R, Rello et al. Intensive Care Med 2004;30:2038-45

9.

Luzzani A, et al. Crit Care Med 2003;31:1737-41

10.

Annane D, et al. Lancet 2005;365:63-78

11.

Vincent JL, et al. Intensive Care Med 1996;22:707-10

12.

Hotchkiss RS, Karl IE. N Engl.J Med 2003;348:138-50

13.

Ince C, Sinaasappel M. Crit Care Med 1999;27:1369-77

Riferimenti

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• Conversione di un generico sistema verso la sua funzione di tra- sferimento:.