• Non ci sono risultati.

Stimolare la ricerca e sostenere l’innovazione. L’esperienza dell’Osservatorio Regionale per l’Innovazione in Emilia-Romagna

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Stimolare la ricerca e sostenere l’innovazione. L’esperienza dell’Osservatorio Regionale per l’Innovazione in Emilia-Romagna"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

64 management per le professioni sanitarie

Stimolare la ricerca e sostenere l’innovazione

Contributi e approfondimenti

Introduzione

L’impegno allo sviluppo e al cambiamento che caratterizza i sistemi sanitari, risponde all’esigenza di rinnovarsi attra-verso elementi di ulteriore qualificazione dei servizi, qua-li l’acquisizione di nuove tecnologie e la rimodulazione di scelte clinico-organizzative.

Le proposte innovative, che maturano all’interno delle or-ganizzazioni e dei servizi, necessitano di processi di ve-rifica della loro effettiva potenzialità e rilevanza, oltre che di valutazione di fattibilità e sostenibilità.

L’innovazione è, infatti, accompagnata da due tipologie di rischio:

• rischio di adottare una innovazione che in futuro non si rivelerà efficace quanto ipotizzato, con conseguente di-spendio di risorse;

• rischio di non adottare una innovazione che in futuro si rivelerà utile, con conseguente dispendio di salute. Un’attività di governo dell’innovazione, finalizzata al so-stegno del cambiamento e della modernità, richiede quin-di strumenti adatti a gestire l’incertezza legata a un inve-stimento, che potrebbe dimostrarsi inadeguato rispetto al-le aspettative iniziali.

In attuazione delle indicazioni del Piano sociale e sanita-rio 2008-2010, riguardanti ricerca e innovazione all’in-terno del Servizio Sanitario Regionale, l’Agenzia sanitaria e sociale regionale della Regione Emilia-Romagna ha co-stituito un Osservatorio regionale per l’innovazione (ORI). Questa iniziativa ha lo scopo di consentire una precoce individuazione delle tecnologie emergenti e di valutarne le possibili implicazioni sia riguardo a efficacia, accessibili-tà e appropriatezza clinica, sia riguardo al loro atteso im-patto organizzativo ed economico, inclusa l’analisi delle economie di scala e di scopo, della distribuzione sul terri-torio e della loro collocazione ottimale, tenendo conto del-le condizioni di accessibilità geografica e deldel-le eventuali sinergie con servizi e attività pre-esistenti.

Le finalità principali dell’Osservatorio sono: a) il governo dei processi di adozione a livello regionale di alte

tecno-logie; b) il sostegno ai processi aziendali di adozione di * Responsabile di Area, Osservatorio Regionale per l’Innovazione (ORI), Agenzia sanitaria e sociale regionale della Regione Emilia-Romagna

In attuazione delle indicazioni del Piano sociale e sanitario 2008-2010 riguardan-ti la ricerca e innovazione nel Servizio Sanitario Regionale, l’Agenzia sanitaria e sociale regionale della Regione Emilia-Romagna ha costituito un Osservatorio re-gionale per l’innovazione (ORI).

Le finalità principali dell’Osservatorio sono: a) il governo dei processi di adozione a livello regionale di alte tecnologie; b) il sostegno ai processi aziendali di adozio-ne di nuove tecnologie; c) il sostegno ai processi aziendali di adozioadozio-ne, diffusio-ne e valutaziodiffusio-ne delle innovazioni clinico-organizzative.

L’attività dell’ORI è collocata all’interno di un disegno strategico che, come evi-denziato dalla normativa regionale, riconosce la ricerca e innovazione come con-dizione essenziale per lo sviluppo e il miglioramento continuo della qualità dei servizi sanitari.

Parole chiave

Osservatorio regionale per l’innovazione (ORI), Valutazione Tecnologie sanitarie innovative, Governo dell’innovazione HTA retrospettivo e HTA prospettico. ABSTRACT

Stimolare la ricerca e sostenere l’innovazione

L’esperienza dell’Osservatorio Regionale per

l’Innovazione in Emilia-Romagna

di Luciana Ballini*

Riferimenti

Documenti correlati

Per valutare le domande di sostegno, viene fondata la Commissione per il promovimento della ricerca scientifica (dal 2018 Innosuisse – Agenzia svizzera per la promozione

• Chiarezza e armonizzazione tra i tre differenti livelli di policy making (Regione, Stato, Europa) per favorire semplificazione e sinergie?. • Facilitare la

CIME 2017 sarà l’occasione per la presentazione di Italian Mountain Lab - progetto FISR, Fondo integrativo speciale per la ricerca del MIUR - che prende spunto

di rispondere a bandi competitivi per la selezione di progetti di ricerca. A volte i due moventi sono compresenti nella stessa collaborazione. Alcune

Studio effettuato su 69 donne di età compresa tra i 35 ed i 55 anni, con assunzione giornaliera di 2,5 g di peptidi di collagene idrolizzato VERISOL ® vs placebo, dopo 4 settimane

• Finanziare  le  attività nazionali  ed  internazionali  di  coordinamento  e  networking  di  gruppi  di  ricerca,  preferibilmente  interdisciplinari 

Con la predetta riforma, di natura strutturale e non solo finalizzata a risolvere lo status quo dei ricercatori già presenti, infatti, è stato istituito un ruolo della

La vitalità dell’ecosistema dell’innovazione dell’Emilia- Romagna è alimentata dall’attività di organizzazioni e strutture diffuse sul territorio: università, enti di..