SardiniaChem2008
GIORNATA DI STUDIO DEDICATA ALLA CHIMICA ORGANICA
DELLE MOLECOLE BIOLOGICAMENTE ATTIVE 30 Maggio 2008, Aula Magna della Facoltà di Scienze – Sassari
Comitato Scientifico:
Giampaolo Giacomelli, Univ. Sassari; Giovanna Delogu CNR Sassari; Salvatore Cabiddu, Univ. Cagliari; PierPaolo Piras, Univ. Cagliari
Comitato Organizzatore:
Andrea Porcheddu, Univ. Sassari; Roberto Dallocchio, CNR Sassari; Stefania De Montis Univ. Cagliari
Sponsor
hanno contribuito alla realizzazione del convegno:
UNIVERSITA’ di Sassari-Dipartimento di Chimica; UNIVERSITA’ di Sassari-Facoltà di Scienze MFN; CNR-Istituto di Chimica Biomolecolare, Sassari; UNIVERSITA’ di Cagliari;
SAPIO s.r.l.; SIGMA-ALDRICH s.r.l.; CARLO ERBA Reagenti; MEDINLAB s.r.l.; VWR International s.r.l. NH OH O O O Me OH O Me O O Me OH O O Me O O Me Me H O
P 12 BROMURAZIONE SELETTIVA DI IDROSSIBENZILALCOLI
Lidia De Luca e Giammario Nieddu
Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Sassari, via Vienna 2, I-07100, Sassari
In sintesi organica i bromuri alchilici sono importanti e versatili intermedi sintetici. La conversione di alcoli ad alogenuri è una trasformazione ben documentata. In letteratura esistono infatti molti esempi di trasformazioni di alcoli nei corrispondenti bromuri, e sono disponibili molti reagenti. Spesso però la conversione richiede reagenti la cui preparazione può risultare elaborata o condizioni di reazioni abbastanza drastiche (alogenuri di fosforo, sali di fenilmetilimminio, di benzossazolio, reattivi di Vilsmeier-Haack, e sali di Viehe)6. Uno dei reagenti più utilizzati è il complesso PPh3-CBr4, il suo impiego però provoca la formazione di trifenilfofinossido in rapporto stechiometrico come sottoprodotto secondario. Questo implica una elaborazione della reazione problematica a causa della difficoltà nel rimuovere completamente questo ossido dai prodotti di reazione.
Durante una nostra ricerca per la sintesi di benzofurani sostituiti7 è stato necessario adottare un metodo efficiente per la sintesi del 2-idrossibenzilbromuro: questo composto è molto instabile e i metodi di sintesi riportati in letteratura si sono rivelati inefficaci. Nel tentativo di effettuare la bromurazione usando reagenti che fossero efficaci in condizioni blande, è stato sviluppato un metodo di alogenazione, già utilizzato nei nostri laboratori che utilizza il complesso formato tra DMF e TCT8. Questo metodo si è rivelato efficace e prevede un’elaborazione assai semplice che
consente di ottenere il bromuro pressoché puro. Questo metodo è stato quindi generalizzato verso la sintesi degli idrossibenzilbromuri in generale, funzionalizzati sia sull’anello aromatico che sulla posizione benzilica. Come si può vedere, l’uso di questa metodologia permette una bromurazione selettiva dell’ossidrile alcolico in presenza del sistema fenolico.
6
a) Weiss, R. G.; Snyder, E. I. J. Chem. Soc., Chem. Commun. 1968, 1358. b) Weiss, R. G.; Snyder, E. I. J. Org. Chem. 1972, 36, 403. c) Fujisawa, T.; Iida, S.; Sato, T. Chem. Lett. 1977, 1173. d) Mukaiyama, T.; Shoda, S. I.; Watanabe, Y. Chem. Lett. 1977, 383. e) Benazza, T.; Uzan, R.; Beaupere, D.; Demailly, G. Tetrahedron Lett.1992, 33, 4901. f) Benazza, T.; Uzan, R.; Beaupe`re, D.; Demailly, G. Tetrahedron Lett.1992, 33, 3129.
7 De Luca, L.; Giacomelli, G.; Nieddu, G. J. Org. Chem., 2007, 72, 3955 8 De Luca, L.; Giacomelli, G.; Porcheddu, A. Org. Lett., 2002, 4, 553-555
59
R2,R1 OH R2,R1 Br
R1 = o-OH, m-OH, p-OH R2 = H, OMe, Br, NEt2 R3 = H, alchile, Bz
R3 R3
TCT-DMF NaBr, DCM