Università degli Studi di Pisa
Facoltà di Economia
Corso di Laurea Specialistica
in Management & Controllo
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
BILANCIO SOCIALE COME STRUMENTO DI
RENDICONTAZIONE.
Principi e linee guida di riferimento.
Relatore:
Dott.sa Lucia Talarico
Candidata:
Serena Tempesti
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“Vivi semplicemente. (…) Questa terra ha risorse per tutti
ma non per l’avidità di tutti”
5 INDICE
INTRODUZIONE 9
CAPITOLO PRIMO
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA
1.1 CONCETTI GENERALI 11
1.1.1 IL CONCETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE 11
1.1.2 L’ETICA DEL CONSUMATORE 14
1.1.3 IMPRESA TRA ECONOMIA E SOCIALITA’ 18
1.2 RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA: NASCITA E SVILUPPO 20
1.3 GLI STRUMENTI INTERNI PER GESTIRE LA RSI 26
1.4 PERCHE' ORIENTARSI VERSO UN SISTEMA DI RSI 29
1.5 RSI IN ITALIA 33
CAPITOLO SECONDO
PRINCIPI E LINEE GUIDA DALLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
2.1 PREMESSA 35
2.2 OCSE – Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico 35
2.3 OIL – Organizzazione Internazionale del Lavoro 37
2.4 ONU – Organizzazione delle Nazioni unite 38
2.5 UE – Unione Europea 42
RENDICONTAZIONE SOCIALE E STANDARD ATTUALI
3.1 LA RENDICONTAZIONE SOCIALE 47
3.2 CLASSIFICAZIONI DEGLI STANDARD 50
3.3 STANDARD DI PROCESSO 51
3.3.1 THE COPENHAGEN CHARTER 51
3.3.2 ACCOUNTABILITY 1000 56
3.3.3 PROGETTO Q-RES 64
3.4 STANDARD DI RENDICONTAZIONE 68
3.5 ALTRI STANDARD 69
3.5.1 SOCIAL ACCOUNTABILITY 8000 69
3.5.2 LA NORMA ISO 14001E IL REGOLAMENTO EMAS 74
CAPITOLO QUARTO
IL BILANCIO SOCIALE: FORMA, STRUTTURA E CONTENUTO
4.1 PREMESSA 79
4.2 DEFINIZIONE 80
4.3 CENNI STORICI 82
4.3.1 IL BILANCIO SOCIALE: IERI E OGGI 82
4.3.2 IL BILANCIO SOCIALE IN ITALIA 85
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4.6 PRINCIPALI MODELLI DI RIFERIMENTO 99
4.6.1 GLOBAL REPORTING INIZIATIVE 100
4.6.2 MODELLO GBS 113
4.6.3 MODELLO IBS 122
4.6.4 CONSIDERAZIONI 131
ALLEGATO 1 134
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Introduzione
Le imprese oggi vivono in un’epoca di grandi cambiamenti nei fenomeni economici e sociali. Da un lato l’internazionalizzazione, la globalizzazione dei mercati e l’iper-competizione spingono le organizzazioni a perseguire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità nelle scelte strategiche aziendali. Dall’altro la nascita di nuovi gruppi sociali, lo sviluppo di una coscienza critica dell’operato delle aziende ed i nuovi modelli di consumo richiedono un’assunzione delle responsabilità sociali. Si possono così attribuire all’impresa due funzioni: economica e sociale.
Le organizzazioni che puntano al raggiungimento di un successo forte, duraturo e che vogliono avere il “diritto di cittadinanza” devono confrontarsi con le istanze provenienti dalla società civile inglobando, al suo interno, la variabile sociale.
Diviene di vitale importanza per le imprese, in un contesto così delineato, ridefinire i propri orientamenti di fondo verso questa direzione. Oltre a ciò risulta critico comunicare verso l’esterno il modo in cui esplicano il proprio commitment sociale, adottando strumenti che possano garantire agli stakeholder affidabilità e trasparenza.
E’ a questo punto che entra in gioco l’elemento principe della Rsi, il Bilancio Sociale, che rappresenta la certificazione di un profilo etico, l'elemento che legittima il ruolo di un soggetto sia in termini strutturali sia in quelli morali, agli occhi della comunità di riferimento. Questo documento permette inoltre di migliorare la gestione aziendale rendendola più consapevole e trasparente, di misurare la coerenza del proprio operato rispetto alla mission programmata e, all’interno di un più ampio sistema di rendicontazione, di stimolare e coinvolgere gli stakeholder verso un percorso comune teso al miglioramento continuo della qualità sociale della propria attività.
L’obiettivo di questa tesi è illustrare le caratteristiche di questo documento, il contesto in cui si sviluppa, la sua storia, le motivazioni che portano le imprese alla
In particolare nel primo capitolo sono definiti i concetti di sviluppo sostenibile, d’etica del consumatore e boicottaggio di cui spesso si sente parlare. Successivamente si definisce la Responsabilità Sociale d’Impresa, la sua evoluzione storica, gli strumenti che possiamo trovare in azienda per gestirla e qual è il livello di tale fenomeno in Italia.
Successivamente viene fatto un rapido accenno ai principi e linee guida che derivano dal contesto internazionale in tema di Rsi distinti per organizzazione di riferimento. Nel capitolo terzo si descrive la Rendicontazione Sociale come strumento di legittimazione agli occhi dell'ambiente di riferimento, le possibili classificazioni in merito e la suddivisione tra standard di processo e standard di rendicontazione. Il cuore di questa tesi, il lettore, lo ritrova nel quarto capitolo dove, partendo dalla definizione di Bilancio Sociale, si analizza: l’evoluzione storica nel panorama nazionale e internazionale, l’utilizzo e le caratteristiche del documento in Italia, le differenze e i punti d’incontro con il bilancio contabile, la possibilità data dal report sociale di colmare le lacune informative di quest’ultimo, le motivazioni che spingono un’azienda alla sua redazione e i vantaggi e rischi che possono derivarne, i principali modelli di riferimento che attraverso linee guida seguono l’organizzazione durante il processo di rendicontazione dello stesso.