AIP - Congresso Sezione di Psicologia per le organizzazioni 2017
Proposta di COMUNICAZIONE ORALE
Titolo: Insicurezza lavorativa, utilizzo della tecnologia per motivi professionali ed
esaurimento lavorativo
Autori: Federica EMANUEL*, Marianna GIUNCHI*, Chiara GHISLIERI*
* Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Torinoemail: federica.emanuel@unito.it
Parole chiave: tecnologie; insicurezza lavorativa; esaurimento lavorativo
L’utilizzo della tecnologia pur permettendo ai lavoratori di rimanere “connessi” al loro lavoro, può aumentare le interferenze casa/lavoro con conseguenze negative sul benessere individuale (Derks et al., 2014; Ghislieri et al., in press). L’insicurezza lavorativa percepita (ILP) è definita come un fenomeno soggettivo basato sulla percezione individuale di anticipazione della possibile perdita del proprio lavoro (De Witte, 1999) ed è associata all’esaurimento lavorativo (Giunchi et al., 2016). Lo studio, utilizzando la cornice teorica del JD-R model, analizza la relazione tra richieste e risorse lavorative (carico lavorativo e cognitivo, ILP, autonomia, supervisory coaching), l’uso e le conseguenze della tecnologia nella vita extra-lavorativa e l’esaurimento lavorativo.
I partecipanti alla ricerca sono 876 soggetti appartenenti a diverse professionalità e settori occupazionali che hanno compilato un questionario self-report. L’analisi dei dati (SPSS 24, Mplus7) ha previsto: descrittive, correlazioni, analisi della varianza, modello di equazioni strutturali con calcolo degli effetti indiretti.
Il modello stimato [χ2(439)=1299.238, p<.00; CFI=.92; TLI=.91; RMSEA=.05 (.04,.05);
SRMR=.06] mostra che: carico lavorativo e ILP hanno un effetto diretto positivo sull’esaurimento lavorativo, autonomia e supervisory coaching un effetto diretto negativo; l’uso e le conseguenze della tecnologia nella vita extra-lavorativa hanno un effetto positivo sull’esaurimento e mediano la relazione tra carico lavorativo, ILP, autonomia ed esaurimento lavorativo. L’autonomia lavorativa ha un effetto positivo sull’uso e le conseguenze della tecnologia nella vita extra-lavorativa.
I risultati rispetto al ruolo dell’ILP suggeriscono come i lavoratori insicuri siano portati ad incrementare l’utilizzo della tecnologia a fini lavorativi nella vita extra-lavorativa con possibili ricadute negative sul benessere individuale. I risultati suggeriscono di: a) prestare attenzione all’impatto delle richieste lavorative e dell’uso della tecnologia sulla vita extra-lavorativa, b) garantire un adeguato livello di risorse lavorative che possono essere fattori protettivi del benessere, c) approfondire il ruolo dell’ILP nella gestione delle richieste lavorative al di fuori dell’orario di lavoro.