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Fibrosi cistica e terapia antibiotica. Odi et amo

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Academic year: 2021

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(1)

UNIVERSITA DEGLI STUDI

FI

RENZE

socrErÀ ITAL|ANA Dl FARMAC0LoctA

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ftflichele Spiniccil,

Beatrice

Borchil, Angelo Galano2,

Gian Maria Rossolini2,3, Giampaolo

eortil,

Alessandnc §ar-tolcnil

1SOD Maiattie lnfettive e Tropicali, AOU Careggi e Universita degli Studi di Firenze

2SOD Laboratorio di Microbiologia e Vlrologia, AOU Careggi e Università degli Studi di Firenze 3U()C Microbiologia e Virologia, ACU Senese e Università degli Studi di Siena

Nei pazienti affetti da fibrosi cistica (FC) le riacutizzaziomi polmonari

di

infezicni croniche sono la principale causa di morbilità e mor1aiita. La terapia antibiotica e volta a prevenire, eradicare e controllare ie infezioni respiratorie.

L.M.L., maschio

di

21 anni,

affetto

da

FC

ad

espressivita completa, infezione pCIlmona.re

cronica

da

BurkholCeria

cepacia

complex

(genomovar

li)

e Staphytococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), negli ultimi anni necessita di numerosi cicli

di

antibiotico-terapia, spesso in regime cli ricovero

per

instabilita polmonare, rimanendo comunque in terapia continuativa con azitromicina per os e aztreonam per via aerosolica.

A dicembre 2O12 viene ricoverato per sepsi correlata a catetere venoso centraie

(CVC) da stafilococchi coagulasi-negativi (§.hominr's

e

S.epid*rmidis), trattata

c*n

linezolid per via endCIvenosa e con daptomicina in lock-therapy.

A

rnarza

2O15

si

manifesta

sepsi

CVC*correlata

a

Burkholderia multivorasts

multiresistente (MDR), trattata con successo con la combinazione multiantibictica di meropenem, cotrimossazolo, amikacin a, ceftazidime e minociclina.

A

settembre 2O-15

si ha

un

nuovo ricovero

per

comparsa

di

escreato scurG e

peggioramento degli indici di funzionalita respiratoria, nonostante 2O giorni di terapla

antibiotica

orale

con

linezoiid

e

cotrimossazolo.

Viene quindi

trattato

c<:n

meropenem

2 g x

3,

tobramicina

4OO

mg/die,

sulfametossazolo/trimetoprim

12OA/24A mg x 3, con soddisfacente risposta clinica. L'esame colturale su escreato

ha

condotto

all'isolamento

di

B.multivorans

e

MRSA,

che per la

prima

volta

ha

mostrato resistenza in vitro anche al linezolid (MllC, 16 mg/L). ll ceppo di MRSA e risultato portatore del gene di resistenza trasferibile cfr, che conferisce un fenotip<:

di multiresistenza a svariate classi di farmaci anti-ribosoma (fenicoli, lincosamidi,

oxazolidinoni, pleuromutiline

e

streptogramina

A)

e

rappresenta il primo isoia.to

italiano con questa caratteristica.

La scelta dei regimi di terapia antibiotica dei pazienti con FC non puo prescindere

dal considerare, oltre ai patterns di suscefcibilita dei vari patogeni isolati, le peculiarita

farmacocinetiche indotte dalla malafcia di base, la presenzadi popolazioni batteriche

miste

e

di

stipiti produttori

di

biofilm. L'utilizzo massivo

e

costante

di

farmaci antibiotici ha da una parte contribuito all'aumento dell'aspettativa di vita, dall'altra espone alla progressiva selezione di microrganismi colonizzanti e/o infettanti MDR sempre piu difficili da trattare.

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