• Non ci sono risultati.

Un mondo perduto? Religione e cultura popolare

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Un mondo perduto? Religione e cultura popolare"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

A

r A cne OR C / 3 GLI ORCHI / 3

Collana interdisciplinare di storia

diretta da F. Pitocco, M. Cattaneo, D.. Armando

16,00 euro ISBN 978-88-255-3240-1

A

rAcne

GLI ORCHI

3

Un mondo per

dut

o?

a cur

a di L. F

elici, P

. Scar

amella

UN MONDO PERDUTO?

Religione e cultura popolare

a cura di

Lucia Felici

Pierroberto Scaramella

Un mondo perduto?

I

l concetto di cultura popolare è un insieme di molte determinazioni che ap-partengono alla sua storia. Calarsi nelle sue metamorfosi può essere un an-tidoto contro quelle mitologie del popolo che sembrano far parte della nostra esperienza politica. Ma le linee di ricerca appariranno tanto più convincenti quanto più abbandoneranno il modello di rapporto culturale dall’alto al bas-so e riconsidereranno le idee dei pionieri dell’immediato dopoguerra – Levi, De Martino – che ci hanno indicato la strada. Individuare il gioco degli scambi tra medicina e magia, tra scritto e orale, tra scienza e folclore può essere un buon punto di partenza. Anonimato, soggetti collettivi, cultura orale, superstitio: in-stradarsi oggi per questi sentieri, per quanto complessi, potrà offrire al ricerca-tore elementi di scoperta inattesi e imprevedibili.

Contributi di Alessandro Arcangeli, Federico Barbierato, Peter Burke, Massimo Cattaneo, Jean–Pierre Cavaillé, Francesco Paolo De Ceglia, Fabio Dei, Lucia Felici, Ottavia Niccoli, Pierroberto Scaramella.

P

ierroberto Scaramella si è specializzato presso l’Ehess di Parigi, conseguendo poi il

dot-torato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Insegna Storia moderna e Metodologia della ricerca storica presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Spe-cialista della storia sociale e culturale dell’Europa rinascimentale e moderna. Tra le sue pubblicazioni: Le Madonne del Purgatorio. Iconografia e religione in Campania tra

Rinasci-mento e Controriforma (1991); «Con la croce al core». Inquisizione ed eresia in Terra di Lavoro (1551–564) (1995); I Santolilli. Culti dell’infanzia e santità infantile a Napoli in età moderna (1997); L’Inquisizione romana e i valdesi di Calabria (1554–1703) (1999); Le lettere della Congregazione del Sant’Ufficio ai tribunali di fede di Napoli (1563–1625) (2002); In-quisizioni, eresie, etnie (2005); L’Italia dei Trionfi e dei Contrasti. I temi macabri tra Duecen-to e OtDuecen-tocenDuecen-to (2018); Gli amici dell’aldilà. Saggi di sDuecen-toria religiosa (secc. XV–XIX) (2018). Ha

curato la miscellanea di saggi: Alberto Tenenti. Scritti in memoria (2005).

L

ucia Felici è professore di Storia moderna dell’Università degli Studi di Firenze. È

autri-ce di numerose pubblicazioni sulla storia della Riforma protestante, della tolleranza e del filoislamismo nel XVI secolo. Tra esse ricordiamo Tra Riforma ed eresia. La giovinezza di

Martin Borrhaus (1499-1528) (1994); Profezie di riforma e idee di concordia religiosa (2009); Giovanni Calvino e l’Italia (2010); La Riforma radicale nell’Europa del Cinquecento (2012,

Riferimenti

Documenti correlati

RICHIAMATO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, emanato con D.R.. 240/2010, per il settore concorsuale 03/B1 – Fondamenti delle scienze chimiche e

2020/2021, di tutti i Corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico, affiché le matricole possano beneficiare, direttamente in sede, di un approccio positivo

Le politiche di ricerca e innovazione della Regione Puglia e le interazioni con il sistema europeo della Ricerca Adriana Agrimi - Dirigente del Servizio ricerca industriale

Si può concludere che i risultati di sezione d’urto adronica in collisioni Pb-Pb ottenuti con un’analisi bunch-by-bunch della sezione d’urto di trigger CVLN e gli stessi ottenuti

inserire una propria visione ideologica, politica, culturale, sulla notizia in questione. A fronte di tale classificazione si esclude che gli articoli di cronaca possano

Definire il costrutto di pensiero divergente e ipotizzare percorsi di promozione di tale abilità nei bambini della scuola dell’infanzia.. Come co-costruire un ambiente di

a) Conoscenze, abilità, competenze nella scuola primaria. b) Delineare una o più strategie di intervento per lo sviluppo dell'intelligenza emotiva nella scuola primaria.

Empatia, intelligenza emotiva e processi di adattamento nella scuola secondaria di primo grado. Creatività, pensiero divergente e processi di adattamento nella scuola secondaria