ARRESTO CARDIACO INTRA ED
EXTRAOSPEDALIERO
• Poco più del 20% dei pazienti che hanno avuto un ACC in ospedale sopravvive e viene dimesso. La maggior parte di questi ha avuto un arresto da FV (con ischemia miocardica) ed è stato defibrillato tempestivamente
• L’arresto cardiaco in reparti non monitorizzati non è di solito causata da patologie cardiache primitive ma da un deterioramento fisiologico progressivo che determina ipossia ed ipotensione.
• E’ di solito un’arresto non defibrillabile con bassa sopravvivenza alla dimissione.
La cartella dei pazienti che hanno subito l’arresto spesso contiene segnali di evidenti problemi non riconosciuti o non trattati di tipo cardiocircolatorio o respiratorio
European Resuscitation Council Guidelines 2005
A
B
C
O2 O2
TRIADE
CARDIOVASCOLARE
difetto assoluto/relativoVOLUME
eccesso a livello polmonare difetto primarioPOMPA
difetto secondario difettoFREQUENZA
eccessoVOLUME
DEFICIT ASSOLUTI
emorragia
perdite gastrointestinali
perdite renali
ustioni
ECCESSO ASSOLUTO
EPA
DEFICIT RELATIVI
sepsi e anafilassi
vasodilatazione
(farmaci e neurogena)ECCESSO RELATIVO
edema polmonare
lesionale
FREQUENZA
BRADICARDIA
ASSOLUTA
sinusale
BAV 2° e 3° grado
malfunzione PM
BRADICARDIA
RELATIVA
mancata risposta
cronotropa nello
stress
TACHICARDIA
complessi stretti
complessi larghi
POMPA
DEFICIT PRIMARI SCA miocardiopatie miocarditi esiti ischemia valvulopatie DEFICIT SECONDARI pnx iperteso tamponamento embolia polmonareDIAGNOSI DI IPOPERFUSIONE
•
Sintomi / segni
–
Tachipnea, ridotta Sat O2, quadro obiettivo
polmonare
–
Ipotensione, bradi/tachicardia, tempo di
riempimento capillare, oliguria
–
SNC: vertigini, astenia, agitazione,
rallentamento - sopore
–
Ipotermia, pallore, cianosi, sudorazione,
(eritema con normo-ipertermia)
SHOCK
La diagnosi di ipoperfusione
è clinica
come la diagnosi di arresto
cardiaco
•
L’importanza del riconoscimento precoce del
paziente critico
•
Identificare le cause dell’arresto cardiaco
nell’adulto
•
Identificare e trattare i pazienti a rischio di
arresto cardiaco usando l’approccio ABCDE
Catena della sopravvivenza
Il riconoscimento precoce previene:
• Arresti cardiaci e morti
• Ricoveri in terapia intensiva
L’approccio
ABCDE
nel paziente critico
Airway – vie aeree
Breathing - respiro
Circulation - circolo
Disability - condizione neurologica
Exposure - esposizione
Valutazione iniziale
•
Sicurezza personale
•
Coscienza del paziente
•
Prima valutazione
–
Movimenti
–
Polso
–
Attività respiratoria
–
Temperatura
•
Depressione SNC
•
Sangue
•
Vomito
•
Corpo estraneo
•
Trauma
•
Infezioni
•
Infiammazione
•
Laringospasmo
•
Broncospasmo
Cause di ostruzione delle vie aeree :
Airway
(Vie aeree)
Riconoscimento di ostruzione delle vie aeree:
•
Capacità di parlare
•
Dispnea, affaticamento, soffocamento
•
Respiro affannoso
•
Rumori respiratori
– Stridore, sibili, rantoli•
Respiro altalenante, uso dei muscoli accessori
Airway
(Vie aeree)
Trattamento dell’ostruzione delle vie
aeree:
•
Apertura vie aeree
– Estensione del capo, sollevamento del mento, sublussazione della mandibola•
Tecniche avanzate
– Es. LMA, tubo tracheale•
Ossigeno
•
Capnografia precoce
Breathing
(Respiro)
• Diminuzione del drive respiratorio – Depressione SNC • Diminuzione della forza respiratoria – Debolezza muscolare – Danno nervoso – Malformazioni toraciche – Dolore da fratture costali • Patologie polmonari – Pneumotorace – Emotorace – Infezioni – Riacutizzazione BPCO – Asma – Embolia polmonare – ARDS Cause di problemi respiratori :Breathing
(Respiro)
Riconoscimento problemi respiratori :
•
Guarda
–
Dispnea, muscoli accessori, cianosi, frequenza
respiratoria, deformità toraciche, livello di coscienza
•
Ascolta
–
Respiro rumoroso, murmure vescicolare
•
Senti
–
Espansione, percussione, posizione tracheale
Breathing
(Respiro)
Trattamento dei problemi respiratori:
•
Pervietà vie aeree
•
Ossigeno
•
Tratta la causa sottostante
– Es. Drena pneumotorace•
Sostieni la respirazione se insufficiente
– Es. . Ventila con pallone-mascheraCirculation
(Circolo)
• Primarie – Sindromi coronariche acute – Aritmie – Cardiopatia ipertensiva – Valvulopatie – Cardiopatie congenite – Farmaci – Disionie e squilibri acido-base • Secondarie – Asfissia – Ipossiemia – Emorragia – Ipotermia – Shock settico – (Farmaci) – (Disionie/Squilibri acido- base)Cause di problemi circolatori:
Circulation
(Circolo)
Riconoscimento problemi circolatori:
•
Guarda il paziente
•
Frequenza cardiaca
•
Pressione arteriosa
•
Perfusione d’organo
–
Dolore toracico, coscienza, diuresi
–
Periferica (crt)
•
Sanguinamento, disidratazione
•
Registrare un ECG
Disability
(neurologico)
Riconoscimento • AVPU o GCS • Pupille • Segni di lato Trattamento • ABC • Glicemia – Se < 70 mg/dl somministra glucosio – • Considera posizione laterale di sicurezza • Controlla scheda di terapiaExposure
(Esposizione)•
Spoglia il paziente per visitarlo
–
Es. traumi, sanguinamento, eruzioni
•
Evita la dispersione di calore
•
Rispetta la dignità del paziente
Algoritmo
dell’arresto
cardiaco:
diagnosi e
trattamento
Obiettivi
• L’ Algoritmo ALS • L’importanza di compressioni toraciche di alta qualità • Trattamento dei ritmi defibrillabili e non defibrillabili • Somministrazione dei farmaci durante l’arresto cardiaco • Cause potenzialmente reversibili dell’arresto cardiaco • Ruolo del team di rianimazionePer confermare l’arresto cardiaco…
Assenza di risposta?
Assenza di respiro o presenza di gasping
Arresto cardiaco confermato
Assenza di risposta? Assenza di respiro o presenza di gasping Chiamare il team di rianimazioneArresto cardiaco confermato
Assenza di risposta? Assenza di respiro o presenza di gasping Chiamare il team di rianimazione RCP 30:2 Connettere il defibrillatore / monitor Ridurre al minimo le interruzioniRitmi Defibrillabili e non Defibrillabili
RIDURRE AL MINIMO LE INTERRUZIONI DELLE COMPRESSIONI TORACICHE Controllo del ritmo Defibrillabile (FV / TV senza polso) Non-Defibrillabile (PEA / Asistolia) INIZIO PAUSA RCPRitmo Defibrillabile (FV)
• Attività elettrica scoordinata • Grossolana/fine • Escludere artefatti – Movimento – Interferenza elettrica • Onde con forma bizzarra e irregolare • Complessi QRS non riconoscibili • Frequenza ed ampiezza casualiRitmo Defibrillabile (TV)
• TV Monomorfa – Ritmo a complessi larghi – Frequenza elevata – Morfologia del QRS costante • TV Polimorfa – Torsione delle punteRitmo Defibrillabile (FV / TV)
RIAVVIARE RCP
Controllo
Ritmo
Defibrillabile (TV)
CARICARE DEFIBRILLATORE
Controllo
Ritmo Defibribillabile (FV / TV)
EROGARE SHOCK
Controllo
Ritmo Defibrillabile (FV / TV)
RIAVVIARE RCP IMMEDIATAMENTE
Controllo del ritmo
Ritmo Defibrillabile (FV / TV)
Controllo ritmo RIAVVIARE RCP IMMEDIATAMENTE RIDURRE AL MINIMO LE INTERRUZIONI DELLE COMPRESSIONI TORACICHEEnergie di defibrillazione
•
Variano a seconda delle ditte costruttrici
•
Controllare i defibrillatori disponibili
•
In caso di dubbio, erogare la massima energia
disponibile
•
NON RITARDARE LO SHOCK
In caso di FV / TV refrattarie
•
2
oe shock successivi
– 200 J bifasico – 360 J monofasico•
Somministrare
adrenalina e amiodarone
dopo il 3
oshock durante
RCP
RCP per 2 min RCP per 2 min Durante RCP Adrenalina 1 mg EV Amiodarone 300 mg EV Erogare 2o shock Erogare 3o shockRitmo Non-Defibrillabile
controllo del ritmo Defibrillabile (FV / TV senza polso ) Non-Defibrillabile (PEA / Asistolia) RIDURRE AL MINIMO LE INTERRUZIONI DELLE COMPRESSIONI TORACICHERitmo
Non-Defibrillabile (Attività elettrica senza Polso -
PEA)
• Caratteristiche cliniche dell’arresto cardiaco • ECG normalmente associato ad una gittata • Adrenalina 1 mg EV da ripetere ogni 3-5 min
Vie aeree e ventilazione
•
Vie aeree
protette:
–
Dispositivo sovraglottico (es. LMA, LT, i-gel)
–
Tubo tracheale
•
Non tentare l’intubazione se non addestrati ed esperti
nell’eseguire l
a
tecnica
•
Una volta assicurata le vie aeree, non interrompere le
compressioni toraciche per ventilare
•
Evitare l’ iperventilazione
•
Capnografia
Accesso vascolare
•
Periferico
vs
centrale
•
Intraosseo
Cause reversibili
Ipossia Ipotermia
Iperkaliemia Ipovolemia
Tamponamento
Pneumotorace
iperTeso Tromboembolia
Ipovolemia
•
Ricercare i segni di
ipovolemia
– Anamnesi – Esame obiettivo • Emorragia interna • Emorragia esterna • Controllare i drenaggi chirurgici•
Arrestare l’emorragia
•
Se vi è sospetto di
ipovolemia somministrare
fluidi EV
Ipossia
•
Assicurare pervietà
della via aerea
•
Somministrare ossigeno
supplementare ad alto
flusso
•
Evitare
l’iperventilazione
Ipo/Iperkaliemia e disordini metabolici • Dosare precocemente K+ e glucosio • Controllare gli ultimi esami di laboratorio • Iperkaliemia – Calcio cloruro – Insulina/glucosio • Ipokaliemia/ Ipomagnesiemia – Reintegro elettroliti