• Non ci sono risultati.

controllo attivo delle vibrazioni del rotore dell'elicottero mediante superfici mobili sulle pale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "controllo attivo delle vibrazioni del rotore dell'elicottero mediante superfici mobili sulle pale"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

SOMMARIO

SOMMARIO

La presente tesi ha come obiettivo la definizione di una strategia di controllo, mirata alla minimizzazione dei livelli vibratori presenti nei rotori degli elicotteri. Tale tecnica di controllo è definita attiva in quanto si basa sull’uso di un flap, posto su ogni pala e azionato tramite attuatori piezoelettrici, la cui deflessione è definita da una legge di controllo ottima.

La prima parte del lavoro riguarda la modellazione del rotore e la sua implementazione in codice SIMULINK. Partendo dalla formulazione dell’atto di moto delle pale, si passa al calcolo dei carichi inerziali e aerodinamici agenti sulle stesse e quindi alla determinazione dei carichi al centro del mozzo. Le ipotesi adottate hanno permesso di ottenere un modello capace di fornire la risposta dinamica del rotore con un sufficiente grado di accuratezza a fronte di tempi di calcolo non troppo onerosi. In particolare, si è deciso di utilizzare un rotore a quattro pale in cui ogni pala viene modellata come un corpo rigido a tre gradi di libertà. Non è stata implementata alcuna relazione cinematica che correli i comandi del pilota ai comandi del rotore.

Il modello aerodinamico del rotore è estremamente semplificato e si basa su teorie classiche presenti in letteratura, quali la teoria del disco attuatore per il calcolo della velocità indotta e la teoria del segmento portante per il calcolo delle azioni aerodinamiche sulle pale. Non sono stati considerati gli effetti di interferenza tra il rotore e gli altri componenti dell’elicottero.

La seconda parte del lavoro riguarda lo studio e la definizione della metodologia di controllo. Prendendo come riferimento lavori presenti in letteratura è stata effettuata la sintesi di un sistema di controllo che, in questa sua prima versione, ha un’architettura semplificata. In tale architettura, la legge di deflessione del flap è costituita da una serie di funzioni periodiche le cui pulsazioni sono multipli della velocità angolare posseduta dal rotore e le cui ampiezze vengono definite in base alla soluzione di un problema d’ottimo.

L’obiettivo del lavoro è quello di effettuare uno studio di fattibilità della metodologia di controllo presa in esame.

Riferimenti

Documenti correlati

Tracciare la curva della potenza meccanica disponibile all’albero in funzione della velocità di rotore;. Indicare coppia nominale:

La distorsione del segnale di corrente di sequenza negativa contenente le informazioni sulla posizione del rotore può essere causata da salienze che quindi

Sia f(x,y,z) una funzione scalare continua e derivabile delle coordinate costruiamo in ogni punto dello spazio un vettore le cui componenti.. x,y,z siano uguali alle derivate

Analisi Matematica II Gianluca Ferrari Calcolo differenziale. Esercizi sul calcolo di gradiente, divergenza

He and Lin propose a panel data random effects models which considers both the spatial error and the spatial lag model as alternatives to spatial uncorrelation.. The paper first

“Progettazione e realizzazione di uno Smorzatore Squeeze Film con fluido magnetoreologico per il controllo delle vibrazioni di un rotore”. Marco Paternò, 2002 [2] Tesi

Invece, la generalizzazione ` e molto facile se partiamo dalla definizione che fa uso dell’espressione covariante del campo vettoriale iniziale, del differenziale esterno e

Facciamo vedere che il rotore rot ¯ v di un campo vettoriale ¯ v pu` o essere inter- pretato come il doppio della velocit` a angolare ¯ Ω del moto rigido effettuato dagli..