IL TRECENTO: SECOLO DI CRISI (pp. 142-153) • SECC. XI-XIII: COSTANTE AUMENTO DELLA POPOLAZIONE
LA PESTE NERA (1357-1350)
• 1347: CAUSATA DAI TOPI; GIUNGE IN EUROPA CON LE NAVI GENOVESI CHE PRO-VENGONO DALL’ORIENTE (DA CAFFA, IN CRIMEA): MUORE CIRCA UN TERZO DEL-LA POPODEL-LAZIONE EUROPEA (25 MILIONI DI PERSONE), CROLDEL-LANO ATTIVITA’ PRO-DUTTIVE
CONSEGUENZE DELLA PESTE E DELLE CATASTROFI NATURALI • CRISI DELLA FAMIGLIA: ISOLAMENTO DEI MALATI
• CRISI DELLA SOCIETÀ: RICERCA DI UN CAPRO ESPIATORIO (I PIÙ DEBOLI)
• CROLLO DELLA POPOLAZIONE (CALO DEMOGRAFICO), DOVUTO ANCHE ALLO SCARSEGGIARE DELLE COLTIVAZIONI DI CEREALI (CIBO DI BASE)
• CROLLO DEL COMMERCIO: MINORE DOMANDA, ABBASSAMENTO PREZZI • SCARSITÀ FORZA-LAVORO, ABBANDONO DELLE TERRE COLTIVATE
• RIVOLTE (VEDI SCHEDA SUCCESSIVA)
• CRIMINALI • PROSTITUTE • EBREI • FOLLI • MENDICANTI • ATTORI
LE RIVOLTE NELLE CAMPAGNE
• LE RIVOLTE SONO CAUSATE DALLA CRISI ECONOMICA E SONO DOVUTE ALLA DISPERAZIONE DEI POVERI ---> ASSALTI A CASTELLI ECC. MA REPRESSIONE NEL SANGUE
• ESEMPI
• LA SITUAZIONE PER CONTADINI E OPERAI MIGLIORA SOLO INTORNO AL SE-COLO XV: LA DIMINUZIONE DI MANODOPERA HA COME EFFETTO, DOPO UN PO’, L’AUMENTO DEI SALARI (E NELLE CAMPAGNE I FEUDATARI DEVONO FARE CON-TRATTI MIGLIORI AI CONTADINI)
RIVOLTA DI FRA’ DOLCINO IN ITALIA (1307), IN PARTICO-LARE LOMBARDIA E TRENTINO; SFONDO SOCIALE-RE-LIGIOSO ---> DURAMENTE REPRESSA; DOLCINO VIENE CITATO ANCHE DA DANTE (IF. XXVIII, 55-60)
RIVOLTA DELLA JACQUERIE: 1358, TERMINA COL MAS-SACRO DEI CONTADINI
ESERCIZI
• RIPASSO DEL CAP. 5 CON LA SCALETTA DI P. 158 E LA SINTESI DI P. 157
