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I numeri dell'energia. Edizione 2015

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Academic year: 2021

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(3)

A cura di: Laura Gaetana Giuffrida,

Andrea Fidanza, Maria Gaeta,

Maria Cristina Tommasino, Marco Rao

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eu

ro

pe

i

Il quadro energetico I prezzi dell'energia L'economia energetica

L'energia nel settore manifatturiero L'energia nel settore trasporti L'energia nel settore civile Le emissioni di CO2

Gli indicatori energetici territoriali Le fonti rinnovabili

L'economia energetica europea I livelli di emissione di CO2nell’UE I parametri delle tecnologie energetiche Le spese per R&S nel settore energetico I livelli di occupazione da fonti rinnovabili

Coefficienti di conversione dell’energia

4

10

12

14

18

20

24

26

28

30

32

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40

(5)

2

Popolazione residente (103) 60.783 Nuclei familiari (103) 25.143 N. medio componenti 2,4 Indice di vecchiaia* 154,1 Indice di dipendenza strutturale** 54,6

Saldo migratorio con l'estero

(per mille abitanti) 2,3

Popolazione - Anno 2014

* Rapporto tra la popolazione > 65 anni e la popolazione di 0-14 anni, moltiplicato per 100 ** Rapporto tra la popolazione in età non attiva (0-14 anni e >65 anni) e la popolazione in età attiva (15-64 anni), moltiplicato per 100

Fonte: ISTAT

Il contesto socio-economico

Popolazione PIL per abitante PIL per occupato

95 115 120 100 105 110 2000 2003 2007 2011 2014

Principali indicatori socio-economici (base 2000= 100)

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Forza lavoro* Occupati (103) di cui: Agricoltura Industria Servizi Tasso di disoccupazione (%) 25.515 22.279 812 5.993 15.474 12,7 Occupazione - Anno 2014

PIL ai prezzi di mercato Saldo bilancia commerciale Consumi delle famiglie Investimenti fissi lordi Deficit pubblico* Debito pubblico in % del PIL 1.613.859 48.826 977.122 268.117 49.038 2.134.906 132,3 Contabilità nazionale - Anno 2014

(M€)

* Fa riferimento alle persone occupate e a quelle in cerca di occupazione Fonte: ISTAT

* Indebitamento netto della P.A. Fonte: ISTAT, Banca d’Italia

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4

Il quadro energetico

Agricoltura Industria Trasporti Civile 2,7 27,9 38,1 43,4 78,3 14,2 92,7 6,8 4,5 42,5 2,3 48,4 17 32,9 2,4 31,4 0,3 0,1 2,7 13,4 Impieghi finali di energia - Anno 2014

Petrolio (%) Totale*

(Mtep) Gas natur.(%) En. elettr.(%) Rinnovabili(%)

* Non sono incluse le fonti solide, che, impiegate quasi esclusivamente nel settore industriale, coprono il 2,4% del totale

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE

Disponibilità e impieghi di energia per fonte Anno 2014

Combustibili solidi

Produzione di energia primaria Importazioni nette

Consumi finali di energia Consumo Interno Lordo

Totale (Mtep): 44,6 Totale (Mtep): 121,4*

Totale (Mtep): 166 Totale (Mtep): 119,8 Gas Energia elettrica Petrolio Rinnovabili 1% 2% 42% 34% 21% 11% 13% 13% 8% 8% 6% 2% 29% 43% 20% 37% 73% 31% 6%

* Al netto delle esportazioni e variazione delle scorte Fonte: MiSE

(8)

Produzione di energia Consumo interno lordo

0 200 250 50 100 150 2000 2003 2007 2011 2014

Produzione di energia primaria e consumo interno lordo

Mtep

Variazione dei consumi finali nei principali settori

-10 -15 -20 -25 -5 10% 2000 - 2009 2010 - 2014 20 15 10 5 0 Industria Trasporti Civile

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE

in evidenza

Il contributo della produzione interna di energia primaria al fabbisogno energetico nazionale mostra una tendenza all’aumento. Nel periodo 2000-2014, il rapporto tra produzione e consumo interno lordo cre-sce di oltre 10 punti percentuali.

(9)

6

Produzione di energia termica da fonti rinnovabili Anno 2014 67,7% 1,8% 1,3% 26% 2,9% 0,3% Solare Geotermica Geotermica Biomasse solide Biomasse solide Bioliquidi Biogas Biogas Pompe di calore Pompe di calore Totale (TJ): 416.000 279.829 di cui Termoelettrica (%) Produzione lorda (GWh): 56,3 Idrica (%) (a) 21,5 Geotermica (%) 2,1 Eolica (%) Industria (%) Trasporti (%) Domestico (%) Altri servizi (%) 5,4 Fotovoltaica (%) 8 Bionergie (%) 6,7 Consumi finali (GWh): 291.084 di cui Agricoltura (%)

Deficit di produzione rispetto al richiesto (%) Consumo pro capite (kWh)

Superi di produzione rispetto al richiesto (%)(b) 42,1 3,6 22,1 30,4 -14,1 4.790 12,5 1,8 Dati sull'energia elettrica - Anno 2014

(a) Da apporti naturali e da pompaggio

(b) I superi si registrano in Valle d’Aosta, Trentino, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna Fonte: Elaborazioni ENEA su dati TERNA

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Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Eolica Fotovoltaica

Fotovoltaica GeotermicaGeotermica Idrica da apporti naturali

Idrica da apporti naturali BioenergieBioenergie GWh 0

2012 2014

25.000 50.000 75.000 100.000 125.000

Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili Anno 2014 48,5% 6,8% 3,6% 5,1% 18,5% 12,6% 4,9% Fotovoltaica Geotermica Geotermica Biomasse solide Biomasse solide Bioliquidi Biogas Biogas

Idrica da apporti naturali Idrica da apporti naturali Eolica

Eolica

Totale (GWh): 120.679

Fonte: GSE Fonte: GSE

in evidenza

Nel 2014 la produzione idroelettrica ha raggiunto 58.545 GWh, record assoluto dall’anno 2001. La produzione da bioenergie (biomasse solide, biogas, bioliquidi) si è attestata sui 18.732 GWh e dal 2013 rappresenta la terza fonte del mix (oltre il 15% sul totale), dopo quella idrica e fotovoltaica.

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8

Saldo import-export (Mtep)

45.100 121,28 Fattura energetica (M€) 2,9 Fattura energetica/PIL 24.917 Fattura petrolifera (M€) 89,7 Dipendenza da gas naturale (%)* 88,8 Dipendenza da petrolio (%)* 26,9 Sicurezza energetica - Anno 2014

Indipendenza energetica (%)

* Rapporto tra saldo import-export e consumo interno lordo Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, UP

Evoluzione del mix delle fonti energetiche primarie

0 % 10 20 30 40 50 60 1990 2000 2010 2014

Rinnovabili Combustibili solidi Energia elettrica Gas naturaleGas naturaleGas naturale

Petrolio Petrolio Petrolio Energia elettrica Gas naturaleGas naturale

Petrolio Petrolio Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE

in evidenza

La struttura del mix energetico è variata nel tempo mostrando rispetto al passato una maggiore diversificazione: graduale sostituzione del petrolio, predominante negli anni '90, con il gas e, negli ultimi anni, aumento considerevole delle fonti rinnovabili. Dal 2000 al 2014 la quota delle rinnovabili è aumentata di 14 punti percentuali, pari a un tasso medio di crescita di circa 3% annuo.

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Dipendenza dalle importazioni energetiche nette per combustibile fossile - Indicatore NEID*

0 20 40 60 80 100 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 Import netto

Combustibili solidi Import netto Petrolio Import netto Gas NEID (%)NEID (%)NEID (%) Import netto Gas NEID (%)NEID (%)

24 25 26 27 28 29 30 % Mtep

* L'indicatore NEID (Net Import Dependency) è costruito ponderando l'import netto delle fonti fossili in funzione della loro quota nel fabbisogno energetico nazionale

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE

Algeria -1,3 -0,8 1,0 1,2 1,2 32% 20% 12% 43% 8% 45% 9% 9% 27% -1,2 -1,2 -0,7 -0,8 Russia Quatar 2012 Quota Paese Fornitore Rischio Paese 2013 Quota Paese Fornitore Rischio Paese 2014 Quota Paese Fornitore Rischio Paese

Quote Import e rischio paese(*)

per i primi tre fornitori di gas in Italia

* L'indicatore di rischio Paese è il “Political Stability and Absence of Violence/Terrorism” della World Bank che varia da-2,5 a +2,5

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Fattura energetica nazionale e prezzo del petrolio (Brent) 0 20 40 60 80 100 120 0 10 1995 2000 2005 2010 2015 20 30 40 50 60 70

Fattura energetica (Totale fonti) Prezzo reale del petrolio

Mld € 2015 $ USA 2015/barile Fonte: MiSE, UP Prezzo nominale* ($ USA/barile) 2005 2010 2011 2012 2013 2014 2015** 50,7 78,1 107,6 109,1 105,8 97,4 51,5 60,1 84,4 113,1 112,5 107,6 97,7 51,5 Prezzo nominale

($ USA per barile) * Prezzo reale del petrolio($ USA 2015/barile) (:)

Petrolio

I prezzi dell’energia

* Prezzo medio CIF delle importazioni di greggio dei Paesi OCSE

(:) Deflazionato con l’indice medio dei prezzi al consumo dei Paesi industrializzati, che esprime l'onere reale affrontato per l'acquisto di petrolio

** Stima Fonte: UP 47.341 25.534 16.268 4.789 567 54 Anno 2014

Gettito delle imposte sull'energia (M€) di cui oli minerali e derivati

energia elettrica e oneri di sistema sulle fonti rinnovabili gas metano

imposta sui gas incondensabili

sovrimposta di confine di oli minerali e gas incondensabili Fonte: ISTAT e AEEGSI

(14)

Prezzo industriale Componente fiscale Prezzo al consumo 0 500 1000 1500 2000€/1000 litri 1535 1405 613 1191 1005 871 258 618 530 534 355 573

Prezzi medi dei principali prodotti petroliferi Anno 2015

Benzina

senza piombo Gasolio auto GPL auto riscaldamentoGasolio

Variazione in punti percentuali dell’incidenza della componente fiscale sui prezzi 2010-2015

-4 -2 10 8 6 4 2 0 Benzina Gasolio Gasolio riscaldamento GPL auto Fonte: UP Fonte: UP

in evidenza

Il prezzo industriale si è ridotto sensibilmente e, data la struttura del prezzo finale, ha portato a un rialzo dell'incidenza della componente fiscale, che ha raggiunto nel 2015 il 66% del totale per la benzina e il 62% per il gasolio, rispetto ad una media UE rispettivamente del 62% e 56%.

(15)

12

PIL a prezzi di mercato (M€ 2010)* Principali indicatori

1.535.331

Fabbisogno energetico (Mtep) 165,97

Intensità energetica primaria (tep/M€ 2010) 108,1 Intensità energetica finale (tep/M€ 2010) 78 Intensità elettrica (tep/M€ 2010) 15,6 Richiesta di energia elettrica (GWh) 310.535 Consumo finale di energia pro capite

(tep) 1,97 -0,4 -4,1 -3,6 -5 -2,4 -2,5 -7,1 2014 Variazione % 2014/2013 Principali indicatori

* Milioni di euro, valori concatenati, anno di riferimento 2010 Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT, TERNA

L’economia energetica

85 100 105 110 95 90 115 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 PIL

Consumo finale energia Consumo energia elettrica

Intensità energetica finale Intensità elettrica

Principali indicatori energetici (base 2000=100)

(16)

PIL

Intensità energetica primaria Intensità energetica finale Intensità elettrica

Variazione delle intensità energetiche e del PIL

-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 2001-2005 2006-2009 2010 -2014

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT, TERNA

in evidenza

Dal 2006 al 2014 tutti gli indicatori di intensità energetica hanno registrato un'inversione di tendenza, con diminuzioni particolarmente accentuate nel periodo 2010-2014.

Dal 2010 al 2014, l'intensità energetica finale è diminuita del 9,6%, in conseguenza di una flessione dei consumi finali di energia tre volte superiore a quella del PIL. L'intensità primaria e quella elettrica sono diminuite, rispettivamente, del 7,6% (-11,6% i relativi consumi) e del 2,4% (-6,7%).

in evidenza

Il 21 luglio 2015 alle ore 16:00 è stata registrata la punta estiva di 59,4 GW che ha costituito il nuovo record storico di potenza elettrica massima richiesta sulla rete elettrica nazionale, con un aumento del 15% sul valore registrato a luglio del-l'anno precedente. La copertura è stata assicurata per il 54% dall'energia termoelettrica, 21,9% da energia geotermoelettrica, eolica e fotovoltaica, 14,3% dall'energia idroelettrica e per il restante da energia importata dall'estero.

(17)

14

L’energia nel settore manifatturiero

2005

Unità di lavoro/totale economia (%) 14,6 -19,5 Valore aggiunto/totale economia (%) 15,7 -11,1

Consumi energetici/totale (%) 23,3 -21,3

Intensità energetica industria

energy intensive (a) (tep/M€ 2000)* 457 -25,9 Intensità energetica industria

non energy intensive (b) (tep/M€ 2000) 35 -46,3 Variazione %

2014/2000

Caratterizzazione del settore

2014

* Milioni di euro, valori concatenati, anno di riferimento 2010

(a) Metallurgia, Materiali da costruzione, Vetro e ceramica, Chimica e Petrolchimica, Carta (b) I restanti settori manifatturieri

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT

Impieghi finali per fonti energetiche nel settore industriale Anno 2014 43% 14% 10% 33% Combustibili solidi Totale (Mtep): 27,9 Energia elettrica Petrolio Gas naturale Fonte: MiSE

(18)

dati nazionali Materiali da costruzione, vetro e ceramiche Chimica e petrolchimica Metallurgia Carta Agroalimentare Tessile e abbigliamento Meccanica

Altri settori manifatturieri Totale 9.145 18.277 9.630 4.846 25.124 21.837 74.202 55.338 218.399 -27,3 4 12,9 12,9 -8,8 -27,5 2,3 -25,1 -11,6 4,2 8,4 4,4 2,2 11,5 10 34 25,3 100 -40,6 -27,4 -20,4 -6,5 -24,9 -60,1 -25,3 -50,4 -30,5 5.497 4.702 6.464 2.483 2.646 1.142 3.853 885 27.672 19,9 17 23,4 9 9,6 4,1 13,9 3,2 100 2005 Materiali da costruzione Chimica e petrolchimica Metallurgia Carta Agroalimentare Tessile e abbigliamento Meccanica

Altri settori manifatturieri Totale 2005 Variazione % 2014/2000 % sul totale (Mtep) Peso energetico

dei settori di attività 2014

Variazione % 2014/2000 % sul totale (M€ 2000) Peso economico

dei settori di attività 2014

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT

(19)

16

Intensità energetica per branca

di attività (tep/M€ 2000) 2014 Materiali da costruzione, vetro e ceramica 601,1

Chimica e Petrolchimica 257,3 Metallurgia 671,2 Carta 512,4 Agroalimentare 105,3 Tessile e abbigliamento 52,3 Meccanica 51,9

Altre industrie manifatturiere 16,0

Totale manifatturiero 126,7

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT

in evidenza

L’indicatore di intensità energetica settoriale, espresso come consumo finale in rapporto al Valore Aggiunto - VA, mostra le performance di efficienza energetica di ciascun settore manifatturiero.

Dal 2000 al 2014, tutti i settori di attività hanno diminuito il loro consumo energetico per unità di VA; in alcuni casi quali chimica, metallurgia e tessile tale andamento decrescente è stato più accentuato.

(20)

Valore aggiunto e consumi energetici a confronto nelle industrie energy-intensive e non

Industria energy-intensive Industria non energy-intensive Consumo energetico 2000 Consumo energetico 2014 Valore aggiunto 2000 Valore aggiunto 2014 % 0 20 40 60 80 100

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT

Valore aggiunto, consumi e intensità energetica per settore di attività - Anno 2014

0 10 15 20 35 30 40 25 5 0 170 255 340 595 510 680 425 85 % tep/M€2000 Meta llurg ia Carta Agro alim enta ri Tess ile e abb . Mat. Costr ., Ve tro e Cer amich e Chim ica e Pet rolch imica Mecc anica Altre ind. man ifat.

Quota VA Quota consumi Intensità energetica Fonte: Elaborazioni dati MiSE, ISTAT

(21)

18

L’energia nel settore trasporti

2005

Domanda autotrasporto privato passeggeri (%) 79,1 -5,8

Domanda autotrasporto merci (%) 56,5 -36,1

Parco autovetture (103) 37.080,8 7

di cui a benzina (%) 51 -19,7

di cui a gasolio (%) 41,1 55,3

Spese d‘esercizio autovetture (M€ 2000)* 119.853,87 -10,4

Rete ferroviaria (km)

Tasso di motorizzazione (veicoli/popolazione) Popolazione/autovetture 0,8 16.723 1,64 Variazione % 2014/2005 2014

Caratterizzazione del settore

2005

Trasporto ferroviario 4.988 -12,9

Trasporto via acqua 2.900 14,9

Trasporto stradale 335.265 -14,8

Trasporto aereo 38.019 0,8

Variazione % 2014/2005

Consumi finali di energia (109 kcal)

2014 2005 Su ferrovia 68.252 -6,3 Vie d’acqua* 51.741 2,1 Su strada 887.007 -9,8 Navigazione aerea 18.025 30,7 Variazione % 2014/2005

Traffico merci + passeggeri (106 km)

2014

* Deflazionato con l'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati Fonte: Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, ACI

Fonte: MiSE

* Comprende la navigazione marittima e quella per vie di acque interne Fonte: Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, ACI

(22)

Domanda di trasporto e relativi consumi energetici (base 2008=100)

Traffico passeggeri

Traffico merci Domanda di trasportoConsumi energetici 2008 80 85 90 95 100 105 110 115 75 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Fonte: Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, ACI

Spese di esercizio delle autovetture (base 2000=100)

Carburanti Parcheggi/Autostrada Premi RCA Manutenzione Tassa automobilistica Acquisto auto/Ammortamento 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 60 90 120 150 70 100 130 80 110 140

(23)

20

L’energia nel settore civile

2005 %

Valore aggiunto nel settore terziario/totale 75 3,8 Spesa delle famiglie per l'energia*/totale 4,1 -9,3 Consumo di energia nel settore civile/totale 36,2 -51,1

Variazione % 2014/2005

Caratterizzazione del settore 2014 (%)

* Elettricità, gas e altri combustibili Fonte: Elaborazioni ENEA su dati MiSE, ISTAT

Spesa per elettricità, gas e altri combustibili Spesa totale delle famiglie

Spesa per l'energia e spesa totale delle famiglie (base 2000=100) 100 120 105 90 110 95 115 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 Fonte: ISTAT Metano Energia elettrica GPL Gasolio 53% 3% 6% 38%

Spese delle famiglie per consumi energetici per fonte Anno 2013

Totale: 39.677 Mdl €

(24)

Spese delle famiglie (M€ 2010)* 927.277

Consumi finali di energia (Mtep) 29,5

di cui energia elettrica 5,5

di cui gas naturale 15,2

Intensità energetica (tep/M€ 2010) 31,9

-5,1 -13 - 4,1 -19,2 -8,3 Variazione % 2014/2005 2014

Principali variabili del settore residenziale

* Milioni di euro, valori concatenati, anno di riferimento 2010 Fonte: Elaborazioni ENEA su dati Eurostat, ISTAT

Valore aggiunto (M€ 2010) 1.040.705

Consumi finali di energia (Mtep) 14,7

di cui energia elettrica 7,6

di cui gas naturale 6

Intensità energetica (tep/M€ 2010) 14,1

-1,4 -2,6 19,8 -19,1 -1,2 Variazione % 2014/2005 2014

Principali variabili del settore terziario

(25)

22

Consumi di energia per usi finali nel settore residenziale Anno 2014

Acqua calda sanitaria

73,4% 16% 2,3% 8,2% Usi cucina Riscaldamento e raffrescamento Usi elettrici obbligati Usi elettrici obbligati

Totale (Mtep): 29,6

Fonte: Stime ENEA su dati Eurostat

Consumi diretti di biomassa solida per combustibile nel settore residenziale - Anno 2014

87,4% 11,8% 0,8% Pellet Legna da ardere carbone vegetale carbone vegetale Totale (TJ): 238.000 Fonte: GSE

(26)

0

Frigorifero Freezer Lavatrice

Lava-stoviglie Asciugatrice Televisore Computer 20 40 60 80 120 100 96 96 53 25 39 3 100

Famiglie che posseggono elettrodomestici per tipologia di elettrodomestici (composizione per 100 famiglie) - Anno 2013

%

Fonte: ISTAT

0

Metano Gasolio GPL Energia

elettrica Biomasse 20 40 60 80 71 6 4 5 14 100

Famiglie per fonte di alimentazione dell’impianto unico o prevalente di riscaldamento dell'abitazione

Anno 2013

%

(27)

24

Le emissioni di CO

2 2004

Emissioni complessive di gas serra* (Mt CO2eq) 437,3 -21

Emissioni CO2 (Mt) 360,4 -22,5

di cui da Industrie Energetiche 107,9 -29,2

di cui da Trasporti 102,3 -15,7

Emissioni di CO2 pro capite (t) 7,3 -24,7

Variazione % 2013/2000 2013

(*) CO2, CH4, N2O, HFC, PFC, SF6 Fonte: Elaborazioni ENEA su dati ISPRA

Le politiche dell'UE per il clima

Il Pacchetto Clima-Energia 2030 (COM (2014) 15 finale) rappresenta una continuazione delle politiche europee verso un'economia low-carbon fissando obiettivi vincolanti per il 2030, da attuarsi dopo il 2020:

• riduzione del 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990.

Il target riguarda tutti i gas climalteranti, non unicamente l’anidride carbonica (CO2).

• incremento, per l'intera UE, al 27% della quota di rinnovabili sul consumo lordo di energia, che equivale a una penetrazione delle rinnovabili nel settore elettri-co di circa il 45%, a fronte del 21% medio europeo attuale.

La Roadmap per una economia low-carbon 2050 (COM(2011) 112 definitivo) indica una tabella di marcia verso un’economia a basse emissioni di carbonio per il 2050.

La strategia di lungo periodo dell’UE ha come obiettivo la riduzione dei gas serra dell’80-95% rispetto ai livelli del 1990, proponendo un nuovo modello energetico che renda il sistema sicuro, competitivo e sostenibile sul lungo termine.

(28)

Indicatori sulle emissioni (base 2000=100) 75 80 85 110 105 100 95 90 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2013

Emissioni di gas serra Emissioni per unità di PIL Emissioni per unità di consumo energetico Emissioni per unità di consumo energetico

Variazione delle emissioni di CO2 nei principali macrosettori

2005-2013 -32,6 % -37,8 -19,5 -11,8 Industrie energetiche

Industrie manifatturiere e costruzioni

Trasporti Altri settori -40 -35 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 5

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati ISPRA, ISTAT, MiSE

(29)

Gli indicatori energetici territoriali

Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto

Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna 26.436 34.981 33.272 34.856 28.434 26.429 27.301 30.874 27.469 22.665 24.138 30.355 22.071 19.722 15.909 16.274 18.237 15.265 16.244 19.021 5.390 6.931 6.374 5.932 5.755 7.726 3.745 5.948 5.075 5.575 4.321 3.659 4.499 4.015 2.774 4.174 4.183 2.583 3.429 5.040 0,204 0,198 0,207 0,170 0,202 0,292 0,137 0,193 0,185 0,246 0,179 0,121 0,204 0,203 0,174 0,256 0,229 0,169 0,211 0,264 PIL pro capite pro capite (kWh/ab.)Consumi elettrici Intensità elettrica (kWh/€) Anno 2014

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati ISTAT, TERNA

Consumo di gas naturale regionale (%) Anno 2014 12,6 0,1 21,7 1,5 2,7 2,9 12,3 7,4 1,5 2,2 5,9 1,9 0,63,7 4,6 0,6 0,8 8,2 8,7 Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Fonte: AEEGSI

26

(30)

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 Piemonte

Valle d’Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzi Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

Consumi elettrici pro capite per regione 2000 - 2014

2014 2000

kWh/ab Fonte: TERNA e ISTAT

0 20 40 60 80 100

Spese delle famiglie per fonte energetica e per regione Anno 2013 Piem onte Valle d'A osta Lom bard ia Tren tino Alto Adi ge Bolza no Tren to Vene to Friu li Ve nezia Giu lia Ligu ria Emili a Ro mag na Tosc ana Umbr ia Mar che Lazio Abru zzo Mol ise Sard egna Sicil ia Cala bria Basil icata Pugl ia Cam pani a Metano Energia elettrica GPL Gasolio Fonte: ISTAT

(31)

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati GSE

in evidenza

Lombardia (22,7%), Emilia Romagna (14,6%), Veneto (10,2%), Piemonte (9,3%) e Puglia (8,8%) coprono il 65,6% della produzione nazionale di bionergie.

La Puglia è la regione con maggiore produzione da fotovoltaico (16,2% del totale). A seguire l’Emilia Romagna con il 9,4% e la Lombardia con il 9,2%.

La Puglia ha anche il primato della produzione eolica, seguita dalla Sicilia e dalla Campania. Queste tre regioni insieme coprono il 61,1% della produzione nazionale. Puglia Sicilia Campania Calabria Sardegna Puglia Emilia Romagna Lombardia Sicilia Veneto Lombardia Emilia Romagna Veneto Piemonte Puglia

Principali regioni per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - Anno 2014

Eo lic a Fo to vo lta ic a B io en er gi e GWh0 1000 2000 3000 4000 5000

Le fonti rinnovabili

28

(32)

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati TERNA Eolica Fotovoltaica Bioenergia Eolica Fotovoltaica Bioenergia Eolica Fotovoltaica Bioenergia

Variazione della potenza efficiente lorda degli impianti da fonti rinnovabili per fonte e area geografica

2010-2014 0 20 40 60 80 100 It al ia S et te nt ri on al e It al ia C en tr al e It al ia M er id io na le e In su la re % 0 % 50 100 150 200 250 300 Valle d’Aosta Trentino Alto Adige Molise Calabria Basilicata Abruzzo Umbria Piemonte Toscana Puglia Sardegna Friuli Venezia Giulia Marche Sicilia Veneto Lombardia Campania Lazio Emilia Romagna Liguria

Consumi lordi di energia elettrica coperta da fonte rinnovabile - Anno 2014

(33)

Dipendenza energetica* (%) Svezia 32 143,9 Francia 46,1 143 Germania 61,4 130,7 Belgio 80,1 172,4 Italia 75,9 116,8 Polonia 28,6 294,1 Regno Unito 45,5 5 3,9 3,8 4,8 2,5 2,5 2,9 48,2 Paesi Bassi 76,8 4,6 33,8 148,7 313,9 248,5 53,4 151 94,3 189,3 103,2 Spagna 72,9 129,5 Rep. Ceca 30,4 353,8 UE28 53,4 2,5 3,9 3,2 116,7 41,5 1.606,5 141,7 Intensità energ.** kg. petr. eq./1.000euro Dipendenza energetica* (%) Consumo interno lordo di energia (Mtep) (tep/abitante) Principali indicatori Anno 2014

(*) Rapporto tra importazioni nette e consumo interno lordo, inclusi i bunkeraggi (**) Consumo interno lordo di energia su PIL, dati riferiti al 2013

Fonte: EUROSTAT 2005 (%) 13,8 18 14,3 23 7 15 17,1 17 16,2 20 11,4 15 5,5 14 8 13 52,6 49 13,4 13 16 20 Svezia Francia Germania Belgio Italia Polonia Regno Unito Paesi Bassi Spagna Rep. Ceca UE28 Target (%) 2020

Quota produzione elettrica da

rinnovabili sul consumo interno lordo 2014(%)

Fonte: EUROSTAT

L’economia energetica europea

(34)

0 % 2005 2014 10 20 30 40 50 60 Regno Unito Germania Francia Italia Spagna Portogallo EU 28

Consumi lordi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabili

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati EUROSTAT

2005 (%) 0,151 10,980 0,101 10,480 0,149 9,915 0,161 9,840 0,117 10,290 0,088 9,939 0,062 12,479 0,121 10,270 Svezia Francia Germania Italia Polonia Regno Unito Spagna UE28 0,295 18,780 19,460 0,162 0,212 17,618 0,245 21,270 0,231 20,320 0,144 13,907 0,185 31,431 18,440 0,208 I° semestre 2015 - €/GJ

Utenti industriali* I° semestre 2015 - €/GJUtenti domestici**

Prezzi dell’elettricità €/kWh Prezzi del gas €/GJ Prezzi dell’elettricità €/kWh Prezzi del gas €/GJ

in evidenza

Prezzi dell’energia a confronto

* Al netto delle imposte. Consumi elettrici compresi tra 500 MWh < consumo < 2.000 MWh; consumi di gas compresi tra 10.000 GJ < consumo < 100.000 GJ

** Al lordo delle imposte. Consumi elettrici compresi tra 2.500 kWh < consumo < 5.000 kWh; consumi di gas compresi tra 20 GJ < consumo < 200 GJ

(35)

Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

Emissioni settoriali di gas serra - Anno 2013

MtonCO2eq 0 100 200 300 400 500 600 700 800 Agricoltura Processi industriali Processi industriali Trasporti Trasporti Industrie manifatturiere Industrie energetiche Industrie energetiche

I livelli di emissione di CO

2

nell’UE

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati EUROSTAT Italia Francia Germania Spagna Regno Unito UE 28 UE 15 338,2 315,6 759,6 235,7 448,7 3.340,1 2.691,7 -13,1 -8,7 -19,2 16,3 -18,1 -17 -11,4 2005 Variaz. '90/'05 2005 Variazione % 2013/1990 Emissioni di CO2 da combustione 2013 389,3 345,5 940,3 202,6 547,7 4.023,8 3.037,9 1990 Fonte: IEA

32

(36)

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati JRC-CE/PBL 2,2 1,9 36,4 7,3 5 5,3 10,9 0,1 6,1 1,1 2,21 17,9 1,5

Emissioni di gas serra settore energetico (%) Anno 2013 Belgio Danimarca Germania Irlanda Grecia Spagna Francia Italia Lussemburgo Paesi Bassi Austria Portogallo Finlandia Svezia Regno Unito 1,1

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati EUROSTAT

Germania Regno Unito

Italia Spagna

Francia

Emissioni pro capite C02 da combustione di fonti fossili

e produzione cemento 6 10 12 ton (Mg) 4 8 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014

(37)

Tecnologie di conversione

dell’energia Min. Max. Min. Max. Min. Max.

CCGT* - gas OCGT* - gas Carbone Nucleare FV* su tetti Residenziale FV su tetti Commerciali FV - Grandi impianti a terra CSP* Eolico Onshore Eolico Offshore Mini idro Grande idro Geotermoelettrico Biomasse CHP* 350 50 605 535 0,003 0,05 1 50 2 2 0,4 11 6,8 0,2 0,2 900 565 4.693 3.300 0,02 1 200 200 200 833 10 13.050 250 900 62 627 500 813 1.807 1.867 728 937 3.571 1.200 3.703 1.369 598 1.493 587 926 1.289 933 3.067 6.217 3.366 1.977 2.563 8.142 2.999 5.933 9.400 8.687 6.625 8.667 15.988 66 141 76 37 132 79 73 95 43 136 81 22 46 66 14 138 239 107 101 302 190 239 348 182 223 213 252 117 318 336 Taglia impianto

MWe $ USA 2013/kWeCosto impinato

Parametri tecnici ed economici Paesi IEA - Anno 2014

LCOE* $ USA 2013/kWe

* LCOE = Levelized Cost of Energy (costo del kWh prodotto) CCGT = Combined Cycle Gas Turbine (Ciclo combinato turbina a gas) OCGT = Open Cycle Gas Turbine (Ciclo aperto turbina a gas) FV = Fotovoltaico

CSP = Concentrating Solar Power (Solare termico a concentrazione) CHP =Combined Heat and Power (Cogenerazione di energia elettrica e calore) Fonte: IEA

I parametri delle tecnologie

energetiche

(38)

Tecnologie Rinnovabili Elettriche

dati di dettaglio per l'Italia kWe $ USA

2013/kWe 2013/MWh$ USA 2013/MWh$ USA 2013/MWh$ USA Biogas

Biomassa solida

Incenerimento di rifiuti solidi Eolico on-shore

Fotovoltaico su tetti Residenziale Fotovoltaio su tetti Commerciali Fotovoltaico - Grandi impianti a terra Geotermoelettrico Mini Idro 300 199 10.000 16.000 3 85 1.674 20.000 396 8.667 6.945 5.800 1.907 2.315 1.763 1.363 5.653 5.929 63 70 193 21 48 56 48 18 35 63,4 156,9 -90,7 0 0 0 0 0 0 249 318 180 92 209 179 144 81 173 Taglia

impianto impiantoCosto O&M combustibileCosto LCOE

Parametri tecnici ed economici Italia - Anno 2014

Fonte: IEA

Incidenza delle componenti

sul costo livellato dell'energia elettrica (LCOE)

% R ifi ut i s ol id i Eo lic o on -s ho re FV R es id en zi al e FV C om m er ci al e B io ga s B io m as sa s ol id a FV G ra nd i i m pi an ti G eo te rm oe le tt ri co Costo impianto O&M Costo combustibile 0 -25 -50 25 50 100 75 125 150 25 25 49 22 49 28 22 77 23 77 23 77 31 69 34 67 43 -50 107

(39)

Le spese per R&S nel settore energetico

Fonte: IEA 2005 Italia 529 13,1 808 -30,7 Germania Svezia 1.422 -5,4 Danimarca 1.193 -9,2 Regno Unito 362 -29,2 Francia 1.084 10 Spagna 72 -50,4 Variazione % 2013/2010

Spese per R&S nel

settore energetico (M€) 2013

Spese pubbliche in R&S per l'efficienza energetica

%

Italia Germania Danimarca Francia

Spagna Regno Unito

Svezia Quota sul totale Variazione 2010/2013 -60 -40 -20 0 20 40 60

Spese pubbliche in R&S per le fonti rinnovabili

Italia Germania Danimarca Francia

Spagna Regno Unito

Svezia

Quota sul totale Variazione 2010/2013 -60 -80 -40 -20 0 20 40 60%

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati IEA

36

(40)

%

Nazionali EU Imprese

Spese in R&S per tecnologie del Set-Plan - Anno 2011*

Eolico Solare Tecnologie marine Nucleare Celle a combustibile & idrogeno Sistemi di accumulo Reti elettriche Carbon Capture and Storage Bioenergie 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 % Reti elettriche CCS Celle a combustibile & idrogeno Bioenergie Solare Eolico

PubblicoPrivatoPubblico PrivatoPubblicoPrivatoPubblicoPrivatoPubblicoPrivato

Sistemi di accumulo Nucleare

Spese in R&S per tecnologie del Set-Plan Anno 2011 Italia 0 20 40 60 80 100

Francia Spagna Regno Unito Germania Fonte: Elaborzioni ENEA su dati JRC-CE

* ultimi dati disponibili

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati JRC-CE

in evidenza

Il Joint Research Centre della Commissione Europea stima gli investimenti in R&S per tecnologia energetica per valutare l'adeguatezza delle risorse pianificate per l'attuazione dello Strategic Technology Plan - SET-Plan (5,2–5,4 miliardi annui – 2010-2020). Nel 2011 sono stati investiti 8,8 milliardi di euro di cui il 65,7% proviene da fondi privati, 28 % da fondi EU e 6,3% da fondi nazionali. La ricerca a livello industriale si svolge sopratutto in Germania (oltre il 30% dei fondi privati EU),Francia, Danimarca e Regno Unito. L'Italia è paese leader per le risorse pubbliche impegnate nel campo delle tecnologie di reti elettriche smart.

(41)

I livelli di occupazione

da fonti rinnovabili

Biomasse Eolico Fotovoltaico Biocarburanti Pompe di calore Biogas Piccolo idro Solare Geotermico 12.200 40.000 16.000 5.250 10.500 2.600 4.000 4.350 5.500 20.000 30.000 10.000 5.000 11.000 4.200 4.500 4.000 5.500 2005 Variaz. '90/'05 2005

Occupazione diretta e indiretta

da Fonti Energetiche Rinnovabili in Italia

2012 2013 11.750 30.000 55.000 3.860 12.300 4.000 2.730 4.500 5.000 2011

Pompe di calore anni 2013 e 2012: inclusi i sistemi usati solo per il raffrescamento Pompe di calore anni 2011: non inclusi i sistemi usati prevalentemente per il reaffrescamento Fonte: EurObserv’ER

Occupazione per fonti rinnovabili in Italia

2008 2010 2012 2013 0 % 10 20 30 40 50 Altre Rinnovabili (*) Eolico Fotovoltaico Biomasse solide

(*) Biocarburanti, Pompe di Calore, Biogas, Piccolo idro, Solare Termico, Rifiuti urbani, Geotermico

Fonte: Elaborazioni ENEA su dati EurObserv’ER

38

(42)

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000

Germania Francia Regno Unito Italia Spagna Resto UE

Occupazione diretta e indiretta da fonti rinnovabili Anno 2013

Altre Rinnovabili Eolico

Fotovoltaico Biomasse solide Fonte: Elaborzioni ENEA su dati EurObserv’ER

in evidenza

I dati sull’occupazione comprendono sia quella diretta che indiretta e non tengono conto della perdita di posti di lavoro in altri settori industriali o di quella collegata ad investimenti in altri settori.

Gli occupati diretti sono quelli coinvolti nelle attività manifatturiere delle rinnovabili, nella fornitura di attrezzature e componenti o nelle attività di installazione e manutenzione.

Gli occupati indiretti sono quelli afferenti a settori che si occupano, in maniera non esclusiva, di fornire materiali o componenti utilizzati nei settori delle rinnovabili.

(43)

I coefficienti di conversione

dell’energia

tep GJ joules kcal kJ MWh GWh 1 kWh 3,6 x 106 860 3600 1x10-6 1 MWh 0,086 1 tep 41,868 4,186 107 11,628 1 Gcal 4186 x 106 1 kcal 4,186 1 Mcal 1 kJ 103 0,239 1,000 1 MJ 106 1 cal 4,186 1 t gasolio 1,080 1 t benzina 1,020 1 t GPL 1,100 1 t olio comb. 0,980 1000 m3 metano 0,820 1 thermie 1000 k = chilo = 103 M = mega = 106 G = giga = 109 T = tera = 1012

(44)

Consumo interno lordo di energia: uguale alla somma dei quantitativi di fonti pri-marie prodotte, di fonti pripri-marie e secondarie importate e delle variazioni delle scorte di fonti primarie e secondarie presso produttori e importatori, diminuita delle fonti pri-marie e secondarie esportate. Nel bilancio energetico viene calcolato come: produzio-ne interna + importazioni – esportazioni – bunkeraggi marittimi internazionali + varia-zione delle scorte.

Consumi finali delle famiglie: valore della spesa che le famiglie sostengono per l’ac-quisto di beni e servizi necessari per il soddisfacimento dei propri bisogni. Debito pubblico: rappresenta la consistenza delle passività finanziarie al valore nomi-nale del settore delle amministrazioni pubbliche. Le statistiche relative al debito pub-blico sono curate dalla Banca d’Italia.

Fattura energetica: saldo fra il costo delle importazioni e il ricavo delle esportazioni di greggio e prodotti.

Fonti energetiche primarie: fonti di energia presenti in natura e non derivanti dalla trasformazione di altre forme di energia.

Gas ad effetto serra (o gas serra): gas di origine naturale o prodotti da attività umana, che fanno parte dell’atmosfera e assorbono e riflettono i raggi infrarossi. Intensità energetica primaria: descrive il rapporto fra il fabbisogno totale di ener-gia, espresso dal consumo interno lordo di enerener-gia, e il PIL.

Intensità energetica finale: descrive il rapporto fra il fabbisogno totale di energia al netto dell’autoconsumo e, delle perdite legate ai processi di trasformazione e distribu-zione dell’energia, e il PIL.

Potenza efficiente lorda: la massima potenza elettrica realizzabile che può essere prodotta con continuità in un intervallo di tempo sufficientemente lungo, supponendo che tutte le parti dell’impianto siano in funzione.

Prodotto interno lordo (PIL): misura del valore di tutti i beni e servizi finali prodotti all'interno di un paese in un determinato periodo di tempo. Si dice PIL nominale se è calcolato usando i prezzi di quell'anno, PIL reale invece se è calcolato a prezzi costan-ti, assumendo come riferimento un anno base.

Prodotto interno lordo ai prezzi di mercato: produzione totale di beni e servizi del-l'economia, diminuita dei consumi intermedi ed aumentata dell'Iva e delle imposte indirette sulle importazioni. È pari alla somma dei valori aggiunti ai prezzi di mercato delle varie branche di attività economica, aumentata dell'Iva e delle imposte indirette sulle importazioni, al netto dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati.

Produzione di energia primaria: comprende la produzione nazionale di fonti di energia primaria, inclusa la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come sole e vento.

Produzione lorda energia elettrica: somma delle quantità di energia elettrica pro-dotte, misurate ai morsetti dei generatori elettrici.

Produzione lorda degli impianti idroelettrici: comprende la produzione da appor-ti naturali e la produzione da impianappor-ti di pompaggio.

(45)

Edito dall’ENEA - Unità Relazioni e Comunicazione

Lungotevere Thaon di Revel 76 - 00196 Roma

www.enea.it

Progetto grafico: Cristina Lanari

Marzo 2016

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