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Academic year: 2021

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Editor in Chief Alberto Sposito Managing Editor Micaela Maria Sposito Scientific Committee

Alfonso Acocella, Roberto Bologna, Tarek Brik, Tor Brostrõm, Joseph Burch, Giuseppe De Giovanni, Ro-mano Del Nord, Gillo Dorfles, Emilio Faroldi, Gio-vanni Fatta, Pierfranco Galliani, Francesco Gurrieri, Andreas Heymowski, Motomi Kawakami, Walter Klasz, Inhee Lee, Mario Losasso, Maria Teresa Lucarelli, Marco Rosario Nobile, Roberto Palumbo, Roberto Pie-troforte, Paolo Portoghesi, Carmine Piscopo, Nine Querol, Patrizia Ranzo, Javier Galego Roca, Luigi Sansone, Andrea Sciascia, Benedetta Spadolini, Con-rad Thake, Francesco Tomaselli

Editor Cesare Sposito Editorial Board

Tiziana Campisi, Giuseppe Di Benedetto, Emanuela Garofalo, Massimo Lauria, Dario Russo, Gaspare Massimo Ventimiglia

Assistant Editor Santina Di Salvo Graphic Designer Giorgio Faraci

Executive Graphic Designer Antonella Chiazza Paola La Scala Editorial Office

c/o DEMETRA CE.RI.MED. Via Alloro 3, 90133 Palermo Email: redazione@agathon.it Web Editor

Pietro Artale Promoter

Centro Documentazione e Ricerhe Euro-Mediterranee (DEMETRA CE.RI.MED.)

Publisher

Palermo University Press

Viale delle Scienze (Ed. 16), 90128 Palermo Email: info@newdigitalfrontiers.com

The Journal is published with fund of the Authors.

Dalla crisi degli anni Settanta agli anni ’90, oltre a una politica mirata al recupero del patrimonio edilizio moderno e contemporaneo, è stato possibile rilevare sia una più ampia ricerca sui beni culturali del nostro Paese, sia un crescente interesse del pubblico verso i contesti antichi. Con il termine contesti antichi ci si ri-feriva a quegli insiemi architettonici e ambientali a forte connotazione storica, che risultano stratificati da antica data, spesso sovrapposti, e che occupano ambiti extra-urbani e urbani. Tali siti sono luoghi in cui è ne-cessario il confronto disciplinare fra l’archeologia, la storia dell’arte, l’architettura, la museografia, l’urbani-stica, l’ingegneria naturalistica e, non ultima, la tecnologia; ciò non soltanto per la loro conoscenza, ma anche per la conservazione, la messa in valore e la loro fruizione.

Per avviare su tale tema particolare un approccio congiunto, è stato attivato a Palermo nell’Anno Acc. 1999-2000, il Dottorato di Ricerca dal titolo Recupero e Fruizione dei Contesti antichi, che si riferiva sia ai siti come aree vincolate o vincolabili, ma sempre di forte e stratificata connotazione storica, sia a quelle adiacenze che sono necessarie alla tutela e fruizione dei siti stessi. Il proposto recupero dei Contesti Antichi si traduceva nella rivitalizzazione, nella fruizione, nella musealizzazione, nella manutenzione, nell’esercizio e nella gestione, con effetti o ricadute di carattere sia culturale che socio-economico. Così, coerentemente alle effettive esigenze della comunità scientifica mediterranea, alle richieste produttive del nostro Paese e alle particolarità del territorio siciliano, il Dottorato mirava a un’elevata formazione di neo-laureati in Architettura con questi obiettivi:

- contribuire, con analisi legate ai processi formativi, alla conoscenza, complessa e pluridisciplinare, che i contesti antichi richiedono per il recupero, la conservazione e la fruizione;

- integrare la cultura umanistica con la cultura scientifica, tecnologica e ambientale;

- determinare criteri, parametri e stime per una conservazione duratura e adeguata, sia al degrado che al contesto specifico;

- mirare alla messa in valore e alla fruizione di tali contesti antichi, ricercandone le implicazioni mu-seografiche ed economiche.

Esauriti i Cicli del Dottorato di Ricerca la rivista continua con un diverso progetto e con una nuova politica edi-toriale. Così dopo vent’anni di edizioni, AGATHÓN diventa International Journal of Architecture, Art and De-sign, diventa uno strumento di informazione e di formazione critica; esso si propone di contribuire alla crescita e alla diffusione della conoscenza nei temi del macrosettore 08/C1 con il contributo dei SSD ICAR 14-16 e ICAR 18-19; intende pertanto costituire un luogo scientifico ove gli Autori, che abbiano svolto ricerche originali in materia di architettura, arte e design, possano trovare un’opportunità per diffondere i loro contributi. Ciascun numero della Rivista accoglie lavori di ricerca su di un tema specifico, lavori non pubblicati, né pro-posti per la pubblicazione ad altro editore, su temi riguardanti l’architettura, l’arte, il design industriale e ar-tigianale. I contributi saranno pubblicati in lingua italiana, sostenuta principalmente da quella inglese, ma anche da quelle europee, così da poter essere collocati nel più vasto contesto di ricerca internazionale. Principi fondanti della Rivista sono l’originalità e la rilevanza dei contributi, il rigore della metodologia, ma anche l’agevole accessibilità e l’ampia diffusione degli articoli; inoltre la Rivista è aperta a ricerche speculative, empiriche e di natura descrittiva relative a fenomenologie che presentino caratteri di novità, almeno per taluni aspetti significativi. La Rivista ha periodicità semestrale. Le sue Sezioni sono: Architettura (progettazione architettonica, urbana e d’interni, allestimento e museografia, tecnologia e recupero, storia e restauro); Arte moderna e contemporanea; Design per l’industria, per l’artigianato e per la comunicazione; Recherche e Syl-loge, come raccolta di contributi vari; Epilekta, recensioni bibliografiche.

Come per le passate edizioni, un adeguato spazio, nella misura di circa il 40%, è affidato alle immagini. L’umanista Giovanni Aurelio Augurelli, in un carme latino scritto nelle seconda metà del ‘400, così diceva sulle immagini: «multi multa ferunt, eadem sententia nulli est / pulchrius est pictis istud imaginibus», cioè molti propongono molte interpretazioni, nessuno è dello stesso parere; tutto questo è più bello delle stesse immagini, dipinti o fotografie che siano. In altri termini il bello delle immagini sta nel fatto che esse ci spin-gono a cercare significati, a ricordare e ad attivare l’immaginazione, con risultato molteplici.

Promotore della rivista è il Centro Documentazione e Ricerca Euro-Mediterranea / Centre Documentation et Recerche Euro-Méditerraniénne (DEMETRA CE.RI.MED.), un’Associazione Culturale senza fini di lucro con sede principale a Palermo e sede distaccata a Madrid.

EDITORIALE di Alberto Sposito

   

 

INTERNATIONAL JOURNAL OF

ARCHITECTURE ART & DESIGN



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From the crisis of the 1970s to the 1990s, in addition to a policy aimed at the recovery of modern and con-temporary building heritage, it was possible to detect both a wider research on the cultural heritage of our country and an increasing interest of the public towards the ancient contexts . By the term ancient contexts it was used to refer to those architectural and environmental assemblies with strong historical connotations, which are layered from ancient times, often superimposed, and occupy non-urban and urban environments. These sites are places where disciplinary confrontation between archeology, history of art, architecture, museography, urban planning, naturalistic engineering and, last but not least, technology is needed; Not only for their knowledge, but also for their preservation, value and fruition.

In order to initiate a joint approach on this particular theme, it was activated in Palermo in the Year Acc. 1999-2000, the PhD in the title Retrieval and Fruition of the Ancient Contexts, referring to both sites as con-strained or bounded areas, but Always with strong and stratified historical connotation, both to the adjacencies that are necessary for the protection and fruition of the sites themselves. The proposed recuperation of the Ancient Contexts resulted in revitalization, fruition, musealization, maintenance, operation and management, with both cultural and socio-economic effects or implications. Thus, in line with the actual needs of the Mediterranean scientific community, the productive demands of our country and the peculiarities of Sicilian territory, the Doctorate aimed at a high degree of neo-graduates in Architecture with these goals:

- contribute, with analysis related to training processes, to the complex, multidisciplinary knowledge that the ancient contexts require for recovery, conservation and fruition;

- to integrate humanistic culture with scientific, technological and environmental culture;

- determine criteria, parameters and estimates for a lasting and adequate conservation, both degradation and specific context;

- aim at putting into value and the fruition of such ancient contexts, seeking its museographic and eco-nomic implications.

Exhausted PhD research cycles the magazine continues with a different project and with a new editorial policy. With over twenty years of issues to its name, Agathón has become the International Journal of Ar-chitecture, Art and Design, an instrument for divulging knowledge and encouraging critical training; it has endeavoured to contribute to the growth and diffusion of information on the themes of the 08/C1 macro-sector, with the support of Ssd Icar 14-16 and Icar 18-19. In this way, it is aiming to mature into a sphere of scientific knowledge, where authors who have carried out original research into architecture, art and design, might find the opportunity to air their findings.

Each issue of the Journal welcomes research work on specific themes (rejecting published work or work that has been submitted to other editors for publication) regarding industrial and artisinal architecture, art and design. The articles will be published mainly in Italian, with the occasional addition of articles in English or other European languages, its aim being to find is niche in the wider context of international research. The founding principles of the Journal are the originality and significance of the articles, the rigorous nature of the methodology, but also the easy access and wide-scale diffusion of the articles. Furthermore, the Journal is open to research that is speculative and empirical and of a descriptive nature relative to phenomena, at least for certain significant aspects, possessing the characteristics of novelty. The Journal is published twice a year. Its content encompasses: Architecture (architectural, urban and interior design; exbition and museum design, technology, history and restoration), Art (comtemporary and modern), Design (industry craftmanship and communication), Recherche, Sylloge,s (scholarly contributions), Epilekta (bibliographical studies). As with past editions, an appropriate space, up to 40%, is entrusted to images. The humanist Giovanni Aurelio Augurelli, in a Latin carmé written in the second half of the 1400s, said regarding pictures: «multi multa ferunt, eadem sententia nulli est / pulchrius est pictis istud imaginibus», that is, many propose many interpre-tations, no one is of the same opinion; all this is more beautiful than the pictures themselves, whether paintings or photographs. In other words, the beauty of the pictures is that they push us to look for meanings, to re-member and to activate the imagination, with multiple results.

Promoter of Journal is the Centro Documentazione e Ricerca Euro-Mediterranea / Centre Documentation et Recerche Euro–Méditerraniénne (Demetra Ce.Ri.Med.), non-profit cultural association based in Palermo and secondary head-quarters in Madrid.

EDITORIAL by Alberto Sposito

AGATHÓN

International Journal of Architecture Art and Design ISSUES for year: 2

ISSN 2464-9309 (print) ISSN 2532-683X (online)

The AGATHÓN Journal previews a blind review by two Referees under anonymous shape of the paper sent by one or more authors

Registrazione n. 12/2017 del 13/07/2017 presso la Cancelleria del Tribunale di Palermo

© Alberto Sposito    

 

INTERNATIONAL JOURNAL OF

ARCHITECTURE ART & DESIGN



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