Le fasi dell’ assistenza infermieristic
Le fasi dell’ assistenza infermieristica
SUPPORTO
SUPPORTO
PSICOLOGICO
PSICOLOGICO
ACCOGLIENZA DEL
ACCOGLIENZA DEL
PAZIENTE
PAZIENTE
ORGANIZZAZION
ORGANIZZAZION
E
E
PROCEDURE
PROCEDURE
TECNICHE
TECNICHE
La comunicazione
PROTOCOLLO DI VESTIZIONE
BARRIERE DI PROTEZIONE
Indossare prima di entrare nella stanza
trapianto cuore:
- cappellino
-camice monouso
-copri scarpe
-mascherina
NELLA STANZA
lavaggio mani quando
si entra
E DOPO INDOSSARE GUANTI
PROTOCOLLO POST
OPERATORIO
P.v. tutti i giorni per due volte al giorno
Prelievi ematici:lunedì-mercoledì-venerdì
(salvo prescrizione medica)
Bilancio idrico
Peso corporeo
Biopsia cardiaca(mercoledì )
Rx torace, ecg,post-b.e.m.(salvo
Educazione sanitaria
e supporto psicologico
Assistenza infermieristica
Educazione sanitaria
Sostegno psicologico
Attività informativa
Educazione Sanitaria
Ottenere una buona compliance
Instaurare una relazione
duratura
Conoscere le fasi psicologiche e le necessità
del paziente
Affrontare le problematiche fornendo
adeguate informazioni
Promuovere interventi di educazione
sanitaria
FINALMENTE IL
FINALMENTE IL
TRAGUARDO:LA
TRAGUARDO:LA
VITA
VITA
follow up nel centro di ambulatorio e day
hospital trapianto cardiaco
Articolato sulla settimana (Lun - Ven)
Attività amministrative
Programmazione delle indagini previste per il follow up secondo
protocollo:
Mercoledi: B.E.M., RX TORACE; E.C.G., Esami Ematici,
Ecocardiogramma
Presenza durante la visita in DH del paziente
Comunicazione al paziente delle eventuali modifiche del piano
terapeutico. Supporto giornaliero al paziente trapiantato
Attività di fisio terapia (martedì e venerdì)
Servizio di dietologia (lunedì e giovedì)
Collocqui con lo psicologo( lunedì)
Dal Codice Deontologico dell’infermiere 1999
all’ articolo 4 sottolinea la veste dell’ infermiere nei rapporti con
l’utenza
4.18 l’infermiere considera la donazione di sangue,di organi
e tessuti una espressione di solidarietà e si adopera per fornire informazioni e sostegno alle persone coinvolte nel donare e nel ricevere. Da ciò ne deriva che il ruolo educativo dell’ infermiere risulta essere l’ elemento fondamentale per creare le condizioni attraverso cui la persona può trovare sostegno e guida in tutte le fasi che costituiscono il processo di trapianto, favorendone la compliance. E in questo momento che l’infermiere si identifica come professionista della salute, ruolo che gli riconosce la sua ragione di essere.