LABORATORI
SULL’ IDROSFERA
MARINA
Primo esperimento: IL CICLO DELL’ACQUA
Obiettivo: Verificare come il tempo di evaporazione dipenda dalla temperatura
ambientale e superficie esposta.
MATERIALI:
- 3 contenitori con base d’ ampiezza molto diversa
- acqua di rubinetto
Riempire i contenitori con la stessa quantità di acqua e lasciarli,la prima
volta al sole,la seconda in casa.Registrare poi come varia il livello
dell’acqua nei diversi contenitori con il passare del tempo.
Il giorno dopo l’acqua nel vassoio era diminuita un po’. In maggiore
quantità quella esposta al sole,mentre nella bottiglia e nel bicchiere il
livello di acqua era diminuito di circa 2 millimetri.
il pomeriggio dopo l’acqua nel bicchiere e nella bottiglia è scesa di
veramente poco,mentre nel vassoio esposto al sole è quasi evaporata
del tutto:
In conclusione l’esperimento ci ha fatto notare che sia la
temperatura che la superficie influenzano
l’evaporazione dell’acqua. Ma in che modo? L’acqua è evaporata in maggiore quantità all’aperto perché aiutata dal calore prodotto dal Sole, inoltre l’unica superficia nella quale si è notato un forte cambiamento è il vassoio,questo perché si tratta di una superficie
estesa.Al contrario nella bottiglia l’evaporazione è stata minima perchè dopo quest’ultima ,l’acqua si condensava sotto forma di goccioline e cadeva all’interno.
Secondo esperimento: LE ACQUE MARINE
Obiettivo: Verificare come varia il moto ondoso dell’acqua al variare della velocità del vento.
MATERIALI:
-bacinella rettangolare di plastica
-acqua di rubinetto
-ventilatore( o phon)
Dopo aver riempito la bacinella con dell’acqua all’altezza di 3 cm,
avvicinare il phon a minima velocità e registrare con un righello l’altezza
delle onde che si vanno a formare
Dopo aver registrato l’altezza delle onde, ripetere il procedimento,ma stavolta aumentando la velocità del phon.
CONCLUSIONE:
L’energia proviene dall’aria che fuoriesce dal phon paragonata all’energia cinetica del vento.
L’ampiezza dell’onda e la velocità dell’aria sono direttamente proporzionali perché all’aumentare della seconda aumenta anche la prima.
Terzo esperimento
: temperatura e densità
Obiettivo: Verificare come la temperatura influisce sulla densità dell’acqua.
MATERIALI:
-2 bicchieri uguali e trasparenti
- cartoncino plastificato
- acqua di rubinetto
Riempiamo un bicchiere con acqua fredda e l’altro invece con acqua calda ( ma non troppo) e coloriamo quest’ultima con una tempera, dopo di che ribaltiamo il bicchiere contenente l’acqua calda sopra quello freddo, aiutandoci con il cartoncino.Leviamo poi questo e aspettiamo 15 minuti.
Ripetiamo adesso l’esperimento invertendo i bicchieri di acqua calda e fredda.L’acqua calda questa volta dovrà stare sotto e quella fredda sopra.osserviamo...
Dopo 15 minuti=
CONCLUSIONE
L’acqua fredda è la più densa ed è per questo che in entrambi gli esperimenti
rimane sul fondo. Anche se apparentemente sembra che si formi un
miscuglio,in realtà non è così. Se noi toccassimo con la mano il fondo del
bicchiere e più in su noteremmo diverse temperature.Nel primo esperimento
l’acqua fredda rimane in profondità,mentre nel secondo tende a scendere.
La stessa cosa accade con le correnti oceaniche:quelle calde viaggiano in
superficie,mentre quelle fredde in profondità.
Quarto esperimento: salinità e densità
OBIETTIVO: Verificare come la salinità influisce sulla densità dell’acqua.
MATERIALI:
-2 bicchieri uguali e trasparenti
-cartoncino plastificato
- acqua distillata e di rubinetto
-colorante
Ripetiamo le stesse azioni fatte nell’esperimento precedente solo che questa volta utilizziamo un bicchiere con dell’acqua distillata nel quale sciogliere del colorante e l’altro con dell’acqua a temperatura ambiente nel quale mettere un cucchiaino di sale.
versiamo il bicchiere di acqua distillata sopra a quella di rubinetto aiutandoci con il cartoncino.
Dopo 15 minuti la stratificazione è ancora più evidente,tanto che abbiamo uno strato trasparente in basso e uno blu in alto uno sopra l’altro.
Adesso invertiamo i bicchieri:acqua distillata
sotto e acqua salata sopra.
Qui invece il sale sembra essersi sciolto e si è formata una sorta di miscuglio.
CONCLUSIONE:
La prima volta si dispongono in strati Questo perchè l’acqua di rubinetto con l’aggiunta del sale è molto più densa rispetto all’acqua
distillata e quindi va in profondità.La stessa cosa accade con le correnti: quelle salate e fredde viaggiano in profondità quelle non salate e calde stanno in superficie.Dopo 15 min,nel primo caso, la stratificazione è più evidente,nel secondo si schiarisce di poco il colore.
Quinto esperimento: I GHIACCI
Obiettivo: Verificare gli effetti del Global Warming sui ghiacci polari.
MATERIALI:
-2 cilindri graduati( o barattoli di vetro uguali).
-acqua
-2 cubetti di ghiaccio
-imbuto
Riempire i due bicchieri con la stessa quantità di acqua e inserire poi il
ghiaccio.In un bicchiere metterlo direttamente all’interno dell’acqua e
nell’altro appoggiarlo invece sopra ad un imbuto.
aspettiamo dunque la completa fusione del ghiaccio e osserviamo il
livello dell’acqua...
IMBUTO
CONCLUSIONE:
Inizialmente credevo che il livello più alto di acqua lo avremmo ottenuto nel bicchiere dove il ghiaccio è stato inserito
direttamente,ma con il passare del tempo ho notato che in realtà il ghiaccio messo con l’imbuto ha fatto aumentare di più il livello dell’acqua,anche se di poco. Questo significa che la fusione dei ghiacci terrestri fa
aumentare di più il livello del mare,così come i ghiacci continentali causano conseguenze più terribili per il riscaldamento globale