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DNA mitocondriale: analisi di misture

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Academic year: 2021

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DNA mitocondriale: analisi di misture

(2)

Ogni cellula contiene nel citoplasma circa mille mitocondri

Ogni mitocondrio contiene 5-10 molecole di DNA circolare (16569

bp)

I polimorfismi del mtDNA possono essere studiati a scopo

identificativo in presenza di cellule prive di nucleo (formazioni pilifere senza bulbo o bulbo in fase telogen) oppure in presenza DNA nucleare altamente degradato o in piccole quantità

I polimorfismi analizzati risiedono nella regione di controllo (tratto

non codificante) del mtDNA

Le sequenze caratterizzate vengono comparate con una sequenza

umana di riferimento (revised Cambridge ReferenceSequence, rCRS)

(3)

Polimorfismi del DNA mitocondriale

MA …

Il DNA mitocondriale è ereditato non per via mendeliana, ma

citoplasmatica: poiché il citoplasma dello zigote deriva quasi totalmente dalla cellula uovo, ciascun individuo riceve il solo mtDNA materno, quindi tutti gli individui imparentati per linea materna condividono il medesimo corredo di polimorfismi (aplotipo). Risulta dunque meno informativo rispetto agli STR, ma utile per indagini di consanguineità ove si ipotizza una stessa progenitrice

Nello stesso individuo e spesso anche nello stesso tessuto,

soprattutto se composto da poche cellule con un’origine pressoché clonale, possono essere presenti sequenze diverse (eteroplasmia)

(4)

APPLICAZIONI DEL mtDNA:

(5)

APPLICAZIONI DEL mtDNA:

DNA antico e/o degradato

(6)

APPLICAZIONI DEL mtDNA:

DNA antico e/o degradato

Parentele deficitarie

(7)

APPLICAZIONI DEL mtDNA:

DNA antico e/o degradato

Parentele deficitarie

Ricostruzioni filogenetiche

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(9)

VARIABILITA’ INTER-INDIVIDUALE

(10)
(11)
(12)

ELEMENTI DELLA LINEA GERMINATIVA

LEUCOCITI

CELLULE DI SFALDAMENTO

(13)

7 campioni costituiti da:5 SANGUE1 SALIVA + SEMEN (1:3 ratio)1 CAPELLI Sequenziamento HV1 e HV2

(14)

7 campioni costituiti da:5 SANGUE1 SALIVA + SEMEN (1:3 ratio)1 CAPELLI Sequenziamento HV1 e HV2

(15)

7 campioni costituiti da:5 SANGUE1 SALIVA + SEMEN (1:3 ratio)1 CAPELLI Sequenziamento HV1 e HV2

70% osserva solo mtDNA

SALIVA

(16)

3 campioni costituiti da:

MISTURE SANGUE + SEMEN (1/1, 1/10, 1/20)

MISTURE SALIVA + SEMEN (1/1, 1/10, 1/20)

Provenienti da 3 diverse coppie con 1-3 varianti puntiformi differenti.

MA ATTENZIONE I RAPPORTI CALCOLATI IN BASE AL VOLUME E NON SU QUANTIFICAZIONE

Minisequenziamento per stimare i rapporti

(17)

Lisi differenziale:

FRAZIONE EPITELIALE FRAZIONE SPERMATICA

RISULTATI:

L’estrazione differenziale non è un metodo di elezione in caso

di analisi di misture su mtDNA

Visibile il LIQUIDO SEMINALE solo quando il rapporto è 1/1,

sia nei misti con SALIVA che con SANGUE

(18)

ESPERIMENTO CONDOTTO

2 DONATORI

SELEZIONATI

REGION POSITION DONOR A DONOR B PRIMER LENGHT HV1 16127 C T 23 bp 16312 C T 43 bp HV2 72 G A 19 bp 93 A G 28 bpFLUIDI / TESSUTI RACCOLTI SANGUE SALIVA LIQUIDO SEMINALE CUTERAPPORTI 1 : 1 1 : 10 1 : 20 10 : 1 20 : 1AMPLIFICAZIONE STR

MINISEQUENZIAMENTO CON LE MEDESIME PROPORZIONI IMPIEGATE

IN PCR - STR

(19)
(20)

LE PROPORZIONI CHE VEDIAMO NELL’EPG MISTO

(21)

RISULTATI

HV2 HV2

(22)

HV2 HV2

HV1 HV1

Test di Normalità Shapiro-Wilk

(23)

HV2 HV2

HV1 HV1

RISULTATI

DONOR A

T

T

C

A

DONOR B

C

C

T

G

MEDIA DELLE ALTEZZE

(24)

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 1 : 1 1 : 10 1 : 20 cute-sangue crescente PELLE SANGUE Log. (PELLE) 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 1 : 1 1 : 10 1 : 20 cute-saliva crescente PELLE SALIVA Log. (PELLE)

All’aumento del fluido “sangue” o “saliva” non corrisponde una proporzionato aumento dei picchi

corrispondenti

(25)

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 1 : 1 1 : 10 1 : 20 cute-sangue crescente PELLE SANGUE Log. (PELLE) 0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 1 : 1 1 : 10 1 : 20 cute-saliva crescente PELLE SALIVA Log. (PELLE) 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 1 : 1 1 : 10 1 : 20 cute-semen crescente PELLE SEMEN Log. (PELLE) *

All’aumento del fluido “sangue” o “saliva” non corrisponde una proporzionato aumento dei picchi

corrispondenti

mtDNA cute > mtDNA SANGUE/SALIVA

All’aumento del fluido “semen” corrisponde un proporzionato aumento dei

picchi corrispondenti, ad eccezione del rapporto 1:1

(26)

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 1 : 1 1 : 10 1 : 20

cute costante - semen crescente

PELLE SEMEN *

(27)

Le mettiamo giu insieme? 0 500 1000 1500 2000 2500 1 : 1 10 : 1 20 : 1

cute crescente – semen costante

PELLE SEMEN *

(28)

Conclusioni

Necessità

di

conoscere

la

natura

dei

fluidi/tessuti al fine di poter interpretare al

meglio i risultati ottenuti sia con lo studio di

marcatori STR autosomici sia con lo studio

dei polimorfismi del mtDNA

Necessità di approfondire lo studio di misture

con mtDNA

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