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Terena e GARR conference 2006, Catania

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Academic year: 2021

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P.TENTONI TELEMATICA 58-59

58 BOLLETTINO CILEA N.102GIUGNO 2006

Terena e GARR conference 2006, Catania

Paola Tentoni

CILEA, Segrate Abstract

Il congresso annuale sul networking di Terena e il workshop GARR si sono tenuti quest’anno a Catania in un unico evento, con una partecipazione di pubblico particolarmente elevata, per questo genere di eventi (15-18 Maggio 2006).

Terena annual networking conference and the subseequent workshop GARR have been a unique event this year, held in Catania, with a great partcipation, unusually high for this kind of events eventi (15-18 Maggio 2006). Keywords: Terena, GARR, Networking.

La Terena Networking Conference 2006 si è svolta quest’anno nello stesso luogo e settimana dell’evento GARR dedicato al networking: entrambi nella splendida cornice del ex complesso industriale ristrutturato delle Ciminiere di Catania, nel mese di Maggio. E’ proprio il contesto, oltre che l’abituale interesse per questo tipo di eventi da parte degli addetti ai lavori, che ha attirato un pubblico particolarmente elevato, determinato a seguire entrambi i convegni, che trattavano punti in parte comuni.

Il congresso di Terena ha, come sempre, cercato di proporre i temi più sentiti del momento (sicurezza, IPV6, applicazioni a larga banda, cooperazione, mobilità, VOIP) e di fornire indicazioni sui ruoli delle NREN (National Research and Education Network) per lo sviluppo delle comunicazioni e per il superamento del digital divide, nel Mediter-raneo in particolare.

L’intervento che meglio ha riassunto le tendenze e le risposte che le NREN si devono impegnare a dare ai bisogni emergenti è stato quello di Michael Nelson, attualmente diret-tore della IT e Strategy di IBM, ma con un variegato e sorprendente curriculum di studi e attività. Nelson, forte della sua esperienza di consulente per le IT policy della Casa Bianca, ha infatti richiesto che il tentativo da parte dei Governi di controllare o regolamentare Internet, come se si trattasse di un mezzo di comunicazione qualsiasi e paragonabile ai

mezzi tradizionali, vada opportunamente assistito da parte delle NREN. L’impegno primario del mondo della ricerca deve essere proprio quello di educare chi prende decisioni politiche, come parte attiva, diventando una sorta di “Canarino nelle miniere”, dando voce in anticipo alle nuove tendenze, tutelando sempre la privacy e la sicurezza, sperimentando le nuove tecnologie e, soprattutto, promuovendo standard e tecnologie aperte. Le reti della ricerca devono promuovere il messaggio che si sta entrando in una nuova fase della rete globale, quella delle comunicazioni ad alta velocità (gigabit invece di megabit), della collaborazione, del calcolo distribuito, della comunicazione, il tutto in un ampio scenario di scelte tecnologiche innovative, che non devono essere soffocate da un eccesso di regolamen-tazione.

Passando a un altro tema, quest’anno non è stata data una particolare enfasi a IPv6, contrariamente alle sessioni precedenti, ma i pochi interventi sull’argomento hanno comun-que lanciato un messaggio assai poco rassi-curante per i gestori delle reti e della sicurezza, contribuendo perlomeno a suscitare interesse per il nuovo protocollo. IPv6 è già attivo di default in parecchie piattaforme software e il fatto di ignorarlo, pensando che sia di là da venire, porrà ai gestori delle reti seri problemi per la sicurezza delle stesse, proprio perché firewall e IDS (Intrusion Detection System) non sono per lo più configurati per controllarne gli

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accessi, mentre le piattaforme operative e molti router già lo implementano. Questo atteg-giamento dei gestori di networking potrebbe quindi esporre le proprie reti interne ai pericoli di un protocollo che “esiste” e che ha anche parecchi meccanismi di discovery automatiche delle risorse della rete, esponendo quindi le piattaforme client e server che lo implementano ad accessi indesiderati, se non controllati dai gestori delle reti, troppo concentrati sui pericoli di IPv4.

Un altro tema ricorrente, sia entro Terena sia entro il workshop GARR, è stato quello del supporto delle NREN per la connessione in rete delle scuole. L’attività in Italia è in pieno svolgimento con la cooperazione di GARR e degli enti di ricerca, che forniscono il loro supporto tecnico per l’accesso, compatibilmente con le risorse di cui dispongono.

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