DIPARTIMENTO FARMACIA-SCIENZE DEL FARMACO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI “A. MORO”
Prof. Fulvio Loiodice
fulvio.loiodice@uniba.it
Analisi Chimico-Farmaceutiche
e Tossicologiche II
Testi consigliati
Fondamenti di Chimica Analitica Autori: Skoog, West, Holler, Crouch
EdiSES
Chimica Analitica Quantitativa Autori: Harris
MISURA DELLA QUANTITÀ OVVERO DELLA CONCENTRAZIONE DI UNA O PIÙ SOSTANZE PRESENTI IN UN CAMPIONE.
STUDIO QUANTITATIVO DELL’INTERAZIONE FARMACO-RECETTORE.
ANALISI VOLUMETRICHE Titolazioni •di neutralizzazione •di precipitazione •di complessazione •di ossido-riduzione ANALISI STRUMENTALI Metodi •Potenziometrici •Amperometrici •Conduttimetrici •Spettrofotometrici •Fluorimetrici
Analisi Quantitativa
•Affinità recettoriale•Saggi di binding con radioligandi e con traccianti fluorescenti •Valutazione dell’attività di agonisti ed antagonisti
1. Esercitazioni di pesata con la bilancia analitica e uso della vetreria
2. Preparazione e standardizzazione di soluzioni di HCl 0.1 M e di NaOH 0.1 M
3. Titolazione di una soluzione di acido borico (*)
4. Preparazione e standardizzazione di una soluzione di AgNO3 0.1 M
5. Titolazione di una soluzione di cloruro di sodio con metodo di Mohr (*)
6. Preparazione e standardizzazione di una soluzione di EDTA 0.01 M 7. Titolazione di una soluzione di solfato di magnesio (*)
8. Preparazione di una soluzione standard di cerio ammonio nitrato e dosaggio del solfato ferroso in una compressa di Ferrograd® (*)
9. Dosaggio dell’acido ascorbico contenuto nel Cebion® (*)
10. Titolazione potenziometrica e conduttimetrica dell’acido acetilsalicilico contenuto nell’Aspirina® (*)
11. Dosaggio spettrofotometrico della furosemide (*)
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
Rispetto ad un’analisi qualitativa, una indagine quantitativa sfrutta un minor numero di reazioni chimiche che però sono:
veloci
complete ripetibili
Analisi qualitativa
Analisi quantitativa
Determinazione della “quantità esatta” di un certo composto nel
campione in esame Identificazione chimica dei
componenti presenti nel campione
Sfruttando le proprietà chimiche, chimico-fisiche e biologiche di un determinato campione è possibile:
Si basa sulla separazione, identificazione e determinazione dei componenti del campione in analisi.
} Analisi quali-quantitativa dei cibi
◦ Es. Determinazione di elettroliti nelle acque minerali
} Analisi cliniche
◦ Es. Determinazione della concentrazione di Na+ e K+ nei liquidi biologici
} Determinazione di inquinanti
◦ Es. Determinazione di idrocarburi, NO, CO nei gas di scarico
} Analisi nella ricerca scientifica
◦ Es. Determinazione della velocità di reazioni chimiche o enzimatiche per la comprensione dei meccanismi di reazione
} Analisi in processi industriali
◦ Es. Determinazione di carbonio, nichel e cromo durante la produzione dell’acciaio
◦ Es. Determinazione del mercaptano nelle forniture di gas domestico
Il controllo di qualità è parte integrante dei
moderni processi industriali, cui non fa eccezione l’industria farmaceutica
MEDICAMENTO:
} “
Ogni sostanza avente proprietà curative o profilattiche delle
malattie umane o animali che viene somministrata allo scopo
di stabilire una diagnosi o ripristinare, correggere o
modificare funzioni organiche dell’uomo o dell’animale”
“Everything is a poison, nothing is a poison. It’s the dose that makes the poison”
THEOPHRASTUS BOMBASTUS VON HOHENHEIM (PARACELSO)
SVIZZERA (1493 - 1541)
VELENO
L’analisi farmaceutica risponde alle seguenti domande:
ü Il principio attivo presente nella specialità medicinale è
effettivamente quello riportato?
ü Qual è la sua percentuale in questa formulazione?
ü Nella formulazione è presente solo il principio attivo o sono
presenti impurezze?
ü Qual è la concentrazione delle impurezze specificate nel
principio attivo?
ü A che velocità viene rilasciato il principio attivo in questa
formulazione in maniera che possa essere assorbito dall'organismo?
ü Qual è la concentrazione del farmaco in un campione di tessuto
o nei fluidi biologici?
ü Quali sono i valori di pKa, dei coefficienti di partizione, della solubilità e della stabilità di un determinato farmaco?
Procura un campione rappresentativo
Valuta l'attendibilità dei risultati Solubilizza i campioni
Elimina le interferenze
Misura le proprietà dell’analita
Calcola i risultati Seleziona il metodo
FASI DI UN’ANALISI QUANTITATIVA
Definisci i campioni replicati
Prepara un campione da laboratorio Procura un campione rappresentativo
Valuta l'attendibilità dei risultati Definisci i campioni replicati
Solubilizza i campioni Elimina le interferenze
Misura le proprietà dell’analita Calcola i risultati
Seleziona il metodo
FASI DI UN’ANALISI QUANTITATIVA
üvolumetrico ügravimetrico üelettroanalitico üspettroscopico
SELEZIONA IL METODO
Accuratezza
Sensibilità
Limite di
rivelabilità
concentrazione
Intervallo di
Selettività
METODI
CHIMICI
FISICI E CHIMICO-FISICI
METODI
Si basano su una reazione chimica alla quale partecipa l’analita
Con poche eccezioni sono metodi strumentali (quando non implicano alcuna reazione chimica sono puramente fisici)
CLASSIFICAZIONE DEI METODI ANALITICI
METODI
ANALITICI
Metodi gravimetrici
Si determina la massa dell'analita o di qualche composto in relazione chimica con esso.
Può essere diretto o indiretto
METODI CHIMICI
Metodi volumetrici
Si misura il volume di una soluzione contenente un reagente (titolante) a concentrazione nota che reagisce completamente con l'analita.
Si possono anche basare sulla quantità di gas prodotto o consumato (gas-volumetria)
METODI FISICI E CHIMICO-FISICI
Metodi elettroanalitici
Implicano la misura di proprietà elettriche (Potenziale, Corrente, Resistenza, ecc)
Metodi spettroscopici
Si basano sulla misura dell’interazione tra una radiazione elettromagnetica e gli atomi o le molecole di analita; oppure sulla produzione di tali radiazioni da parte degli analiti
Metodi misti
Si basano sulla misura di proprietà quali il rapporto massa/carica (spettrometria di massa), la velocità del decadimento radioattivo, il calore di reazione, la velocità di reazione, l'attività ottica e l'indice di rifrazione
METODI FISICI E CHIMICO-FISICI
VANTAGGI
üMaggiore velocità di esecuzione
üRISPARMIO
üElevata sensibilità e specificità üAmpia applicabilità
SVANTAGGI
üElevato costo d’acquisto e manutenzione dello strumento üTrattamento preliminare del
campione con metodi chimici üNecessità di standard puri
FASI DI UN’ANALISI QUANTITATIVA
Prepara un campione da laboratorio Procura un campione rappresentativo
Definisci i campioni replicati
Seleziona il metodo
ümacinazione üfrantumazione üessiccamento CAMPIONAMENTO
CAMPIONAMENTO
In una analisi chimica si utilizza solo una piccola frazione del materiale in esame. Pertanto l’analisi viene effettuata su un
CAMPIONE che rappresenti FEDELMENTE la composizione della
matrice da cui deriva
Per CAMPIONAMENTO si intende il processo attraverso cui una popolazione del campione è ridotta di dimensioni fino ad una quantità di materiale omogeneo che possa essere facilmente trattata in laboratorio e la cui composizione sia rappresentativa della popolazione stessa
raccogliere un campione grossolano identificare una popolazione
ridurre il campione
ü fango di un tratto di fiume ü cervello di ratto ü cartone di tavolette di vitamine ü frantumazione ü miscelamento ü essiccamento
POCHI CAMPIONI REALI SONO OMOGENEI!
Il risultato dell’analisi dipenderà dal modo in cui verrà scelta la parte di campione da analizzare
Ne risulta che sarà influenzata l’accuratezza della analisi
CAMPIONAMENTO
Gli errori dovuti ad un cattivo campionamento
non possono essere corretti
i
t= i
m+ i
cit = incertezza totale
im = incertezza del procedimento analitico
ic = incertezza del procedimento di campionamento Se
i
c>i
mÞ non ha alcun senso tentare di migliorare la misura
CAMPIONAMENTO CASUALE
Il materiale di partenza è diviso in tanti settori reali o
immaginari ed i campioni vengono scelti casualmente tra i
suddetti settori preferibilmente con una tabella di numeri
casuali
I campioni vengono prelevati da ogni zona caratteristica del
materiale e poi riuniti e mescolati (omogeneità)
mt 20
mt 40
mt 60
mt 80
Frantumazione
Miscelamento
Viene in genere effettuate tramite un mortaio a diamante o un mulino a palle. Si deve inoltre tener conto della differente durezza dei materiali. Spesso è conveniente procedere con una setacciatura e successiva rimacinazione
Per piccole quantità è sufficiente utilizzare un foglio di carta lucida. Alternativamente si utilizza un miscelatore a V
Essiccamento
I campioni da laboratorio spesso contengono acqua che è in equilibrio con l’atmosfera
La composizione del campione dipende dall’umidità relativa e dalla temperatura dell’ambiente nel momento in cui viene fatta l’analisi
E’ conveniente allontanare l’umidità dai campioni solidi PRIMA DELLA PESATA o, se questo non è possibile, portare il contenuto di acqua ad un livello riproducibile
Si utilizzano forni convenzionali, microonde, lampade ai raggi infrarossi, essiccatori sottovuoto
Una alternativa è rappresentata dalla determinazione del contenuto di acqua nel momento dell’analisi
FORME DI ACQUA NEI SOLIDI
1. Acqua essenziale: è l’acqua che rappresenta una parte integrante della struttura molecolare o cristallina di un composto nel suo stato solido
Dipende dalla temperatura e dall’umidità relativa
ü
Acqua di cristallizzazione
: BaCl2.2H2Oü
Acqua di costituzione
: si trova in composti che quando riscaldatidanno origine a quantità stechiometriche di acqua
2KHSO
4(s)D
K
2S
2O
7(s)+ H
2O
(g)Ca(OH)
2(s)D
CaO
(s)+ H
2O
(g)2. Acqua non essenziale: è l’acqua che è fisicamente trattenuta da un solido
ü
Acqua adsorbita
: è trattenuta sulla superficie dei solidiLa quantità di acqua adsorbita su un solido diminuisce all’aumentare della temperatura, generalmente si avvicina a zero quando il solido viene scaldato a 100°C
ü
Acqua assorbita
: è trattenuta come fase condensata negliinterstizi o nella struttura molecolare di un solido colloidale
La quantità di acqua contenuta dipende in maniera marcata dalla temperatura e dall’umidità
ü
Acqua occlusa
:
acqua liquida trattenuta in microscopiche sacchedisposte in modo irregolare all’interno dei cristalli solidi E’ insensibile a variazioni di umidità
DEFINISCI I CAMPIONI REPLICATI
Campioni replicati
:
Sono porzioni di materiale che hanno più o meno la stessa grandezza e che vengono sottoposte al processo analitico contemporaneamente ed allo stesso modo
Le masse o i volumi dei campioni replicati sono determinati da misure accurate (i.e. buretta, matraccio graduato, bilancia analitica)
La replicazione accresce la qualità dei risultati e fornisce una
misura della loro attendibilità
Prepara un campione da laboratorio Procurati un campione rappresentativo
Definisci i campioni replicati
Solubilizza i campioni Elimina le interferenze
Seleziona il metodo
FASI DI UN’ANALISI QUANTITATIVA
üScelta del solvente üFiltrazione
Le tecniche o le reazioni che
vanno bene per un analita
soltanto vengono dette
SPECIFICHE
Le tecniche o le reazioni che
vanno bene solo per pochi
analiti vengono dette
SELETTIVE
L'INTERFERENZA è una specie diversa dall’analita che provoca un errore accrescendo o diminuendo la quantità che si sta misurando in un'analisi
MASCHERAMENTO
PRECIPITAZIONE
ESTRAZIONE
SCAMBIO IONICO
ELIMINA LE INTERFERENZE
MASCHERAMENTO
Un agente mascherante è un reagente che lega chimicamente una interferenza ed evita che essa provochi errori nella analisi
Non deve interferire con il comportamento chimico dell’analita
üEs. Miscela Mg2+/Al3+
Al3+ + 6F- D AlF6(3-)
Al3+ mascherato da F-; Mg2+ titolato con EDTA
Alternativamente si può trasformare l’interferenza in una fase distinta e separabile meccanicamente
Prepara un campione da laboratorio Procura un campione rappresentativo
Valuta l'attendibilità dei risultati Definisci i campioni replicati
Solubilizza i campioni Elimina le interferenze
Misura le proprietà dell’analita
Calcola i risultati Seleziona il metodo üvolume ümassa üpotenziale üassorbanza
ü Usare una bilancia tarata ü Pesare 20 compresse
ü Ridurre in polvere le 20 compresse di
paracetamolo e pesare una quantità della polvere ottenuta equivalente a 125±10 mg di paracetamolo
ü Agitare il campione di polvere pesato con circa
150 mL di acido acetico 0.05 M per 10 minuti in un pallone tarato da 500 mL e poi portare a volume di 500 mL con altro acido acetico
ü Filtrare circa 100 mL della soluzione ottenuta
in una beuta, poi trasferire 5 porzioni separate di filtrato da 5 mL ciascuno in palloni tarati da 100 mL con acido acetico 0.05 M
ü Effettuare due letture di ciascuna diluizione
con uno spettrofotometro UV
PROCEDURA OPERATIVA STANDARD (SOP) PER IL SAGGIO DI COMPRESSE DI
PARACETAMOLO
Prepara un campione da laboratorio Procura un campione rappresentativo
Valuta l'attendibilità dei risultati Definisci i campioni replicati
Solubilizza i campioni Elimina le interferenze Misura le proprietà dell’analita
Calcola i risultati Seleziona il metodo
Prepara un campione da laboratorio Procurati un campione rappresentativo
Valuta l'attendibilità dei risultati
Definisci i campioni replicati Solubilizza i campioni Elimina le interferenze
Misura le proprietà dell’analita
Calcola i risultati
Seleziona il metodo
FASI DI UN’ANALISI QUANTITATIVA
üDeterminazione della quantità relativa nel campione üApplicazione di metodi statistici
}
Determinazione della quantità relativa dei
diversi componenti del campione
}