Valutazione di efficacia
mediante l’analisi delle serie
temporali interrotte
Metodi
Giuseppe Mastrangelo
Dipartimento di Scienze Cardiologiche Toraciche e Vascolari Università di Padova
Risultati
Ugo Fedeli
Sistema Epidemiologico Regionale (SER) Regione del Veneto
Comparazione prima-dopo dell’incidenza di infortuni sul lavoro in aziende sottoposte ad interventi SPISAL
Sono stati aggiunti due elementi:
• misure multiple di outcome, prima e dopo l’intervento • inclusione di un gruppo di controllo
• 795 aziende (industria manifatturiera escluso edilizia con numero di addetti maggiore di 10 e PAT presente e attiva) sottoposte a interventi di prevenzione dal 2003 al 2005 con almeno due anni di osservazione prima e dopo l’intervento • 4186 aziende simili a quelle del gruppo di
intervento, con almeno 5 anni privi di intervento nel periodo 2001-2007
• IS = intervento programmato per iniziativa del servizio o a seguito di esposto
• IF = ispezione a seguito di infortunio
• IFBL, IFBT, IFBLT = indagine infortunio tramite lettera e/o telefono
• Categoria residua di tipologie più rare di intervento
Tasso di infortuni sul lavoro:
• numeratore = infortuni totali e gravi, occorsi dal 2001 al 2007 in Veneto e fuori regione
• denominatore = numero medio annuo di addetti disaggregati in intervalli regolari di tempo (trimestre)
D
ATI DESCRITTIVI
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Ta ss o i n fo rt u n i to ta li x 1 ,0 0 0 Trimestre di calendario Intervento controlli INFORTUNI TOTALI INFORTUNI GRAVI 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 Ta ss o i n fo rt u n i g ra v i x 1 ,0 0 0 Intervento controlliI dati sono stati elaborati con l’Analysis of Interrupted Time Series with Segmented Regression
VARIABILI NOTE
Trend iniziale (b1)
Picco pre-intervento variabile 1/0
Effetto dell’intervento (b2) Cambiamento rispetto al trend iniziale (b3)
D
ATI DESCRITTIVI
8 12 16 20 24 28 -15 -10 -5 0 5 10 15 Ta ss o d i in fo rt u n i to ta le p e r 1 0 0 0 Trimestri dall'interventoFigura 6. Tasso trimestrale di infortuni totali per trimestre dall'intervento (=0) e tipologia di intervento
Contr_tot IF_tot IS_tot IF2_tot
Effetto dell’intervento su infortuni totali (solo
aziende di intervento)
Variabili RR (95% CI) p-value
Trend iniziale 0.98 (0.97 – 0.99) 0.002 Picco pre-intervento 1.32 (1.18 – 1.48) <0.001 Effetto dell’intervento 0.89 (0.80 – 0.98) 0.024
Cambiamento rispetto al
trend iniziale 1.01 (0.99 – 1.03) 0.120
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento ha ridotto gli infortuni totali dell’11% (= 1
−
0.89) nelleEffetto dell’intervento IF su infortuni totali
(solo aziende di intervento)
Variabili RR (95% CI) p-value
Trend trimestrale iniziale 1.00 (0.99 – 1.02) 0.740 Picco pre-intervento 1.23 (1.04 -1.44) 0.014 Effetto dell’intervento 0.76 (0.65 – 0.90) 0.001
Cambiamento rispetto al
trend iniziale 0.99 (0.97 – 1.01) 0.245
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento IF ha ridotto gli infortuni totali del 24% (= 1
−
0.76)Effetto dell’intervento IS su infortuni totali
(solo aziende di intervento)
Variabili RR (95% CI) p-value
Trend iniziale 0.98 (0.97 – 1.00) 0.039 Picco pre-intervento 0.98 (0.80 – 1.20) 0.843 Effetto dell’intervento 0.96 (0.81 – 1.14) 0.651 Cambiamento rispetto al
trend iniziale 1.02 (0.99 – 1.04) 0.204
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento IS ha ridotto gli infortuni totali del 4% (=1
−
0.96) nelleEffetto dell’intervento su infortuni gravi (solo
aziende di intervento)
VARIABILI RR (95% CI) p-value
Trend iniziale 0.99 (0.98 – 1.01) 0.446 Picco pre-intervento 2.69 (2.30 – 3.15) <0.001 Effetto dell’intervento 0.92 (0.77 – 1.10) 0.371 Cambiamento rispetto al
trend iniziale 1.01 (0.99 – 1.03) 0.296
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento ha ridotto gli infortuni gravi dell’8% (= 1
−
0.92) nelleEffetto dell’intervento IF su infortuni gravi
(solo aziende di intervento)
VARIABILI RR (95% CI) p-value
Trend iniziale 1.03 (1.00 – 1.05) 0.016 Picco pre-intervento 2.48 (2.00 – 3.01) <0.001 Effetto dell’intervento 0.64 (0.50 – 0.83) 0.001
Cambiamento rispetto al
trend iniziale 0.99 (0.96 – 1.01) 0.377
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento IF ha ridotto gli infortuni gravi del 36% (= 1
−
0.64)Effetto dell’intervento IS su infortuni gravi
(solo aziende di intervento)
VARIABILI RR (95% CI) p-value
Trend iniziale 0.98 (0.96 – 1.01) 0.259 Picco pre-intervento 1.20 (0.83 – 1.71) 0.336 Effetto dell’intervento 1.14 (0.81 – 1.61) 0.455 Cambiamento rispetto al
trend iniziale 1.01 (0.97 – 1.05) 0.607
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
L’intervento IS non ha prodotto modifiche significative dei tassi di infortunio grave
In sintesi, l’intervento IF sembra ridurre il rischio di infortuni totali e gravi
Per consolidare il risultato, le aziende con IF sono state confrontate con quelle di controllo per separare l'effetto dell'intervento da quello di altre circostanze
Variabili Note
Trend iniziale (b1)
Effetto dell’intervento (b2) Cambiamento rispetto al trend iniziale (b3)
Picco pre-intervento variabile 1/0
Gruppo × Effetto gruppo × b2
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
I risultati di questo confronto, cioè il termine di interazione “gruppo × effetto”, sono riportati nelle tabelle successive
Per semplicità, le altre variabili mostrate nelle tabelle precedenti e gli altri tre termini di interazione non sono stati riportati
Effetto dell’intervento IF su infortuni
(aziende di intervento e di controllo)
MODELLI RR (95% CI) p-value
1 I. totali, non aggiustato 0.79 (0.67 – 0.94) 0.008 2 I. gravi, non aggiustato 0.62 (0.47 – 0.81) 0.001
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
Nei modelli 1 e 2 non sono state considerato le variabili di confusione e pertanto il confronto non è “aggiustato”
Si conferma una riduzione statisticamente significativa del rischio di infortuni sia totali (RR=0.79) sia gravi (RR=0.62)
Effetto dell’intervento IF su infortuni
(aziende di intervento e di controllo)
MODELLI RR (95% CI) p-value
3 I. totali, aggiustato 0.84 (0.71 – 0.99) 0.037
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
Inserendo nel modello 3 variabili corrispondenti alle singole ASL ed ai settori ATECO, l’analisi è stata aggiustata per questi fattori. Si osserva (modello 3) che il rischio “aggiustato” di infortuni totali aumenta di poco rispetto a quello “non aggiustato” (0.84 invece che 0.79) ma rimane statisticamente significativo (p=0.037)
Non è stato applicato questo modello agli infortuni gravi per la loro minore numerosità
Effetto dell’intervento IF su infortuni
(aziende di intervento e di controllo)
MODELLI RR (95% CI) p-value
4 I. totali, appaiamento° 0.83 (0.70 – 0.97) 0.023 5 I. gravi, appaiamento° 0.65 (0.47 – 0.89) 0.008
A
NALISI DELLE SERIE TEMPORALI INTERROTTE
Per ciascuna azienda di intervento sono state selezionate due controlli appaiati per ASL e gruppo di categoria ATECO
Il modello 4, che riguarda gli infortuni totali, ha prodotto un RR di 0.83 (quasi uguale al RR “aggiustato” di 0.83). Il modello 5, che si riferisce agli infortuni gravi, ha prodotto un RR (0.65) sovrapponibili al RR “non aggiustato” (0.62)
Effetto dell’intervento IF su infortuni
(aziende di intervento e di controllo)
MODELLI RR (95% CI) p-value
1 I. totali, non aggiustato 0.79 (0.67 – 0.94) 0.008 2 I. gravi, non aggiustato 0.62 (0.47 – 0.81) 0.001 3 I. totali, aggiustato* 0.84 (0.71 – 0.99) 0.037 4 I. totali, appaiamento° 0.83 (0.70 – 0.97) 0.023 5 I. gravi, appaiamento° 0.65 (0.47 – 0.89) 0.008