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Per portare a termine questo lavoro è stato necessario, fin dall’inizio, condurre delle prove sperimentali per testare il funzionamento del protocollo durante gli handover verticali

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Academic year: 2021

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Conclusioni

Conclusioni

Con questo lavoro di tesi ci siamo prefissi di attuare un meccanismo efficiente di gestione degli handover verticali in un sistema integrato LAN – WLAN – WWAN in ambiente Mobile IPv6. Nel procedere alla determinazione di possibili soluzioni al problema, abbiamo cercato di intervenire solamente sul terminale, senza alterare in alcun modo il resto della rete né il funzionamento del protocollo che permette la mobilità (Mobile IPv6). Per portare a termine questo lavoro è stato necessario, fin dall’inizio, condurre delle prove sperimentali per testare il funzionamento del protocollo durante gli handover verticali. Un significativo sforzo è stato dedicato alla realizzazione di un trial sperimentale sul quale verificare le implementazioni degli algoritmi e delle procedure di handover in reti eterogenee. Solo a seguito di una attenta analisi dei risultati ottenuti e dei tempi di ognuna delle tre fasi dall’handover si è potuto pensare ad una possibile via di ottimizzazione per la gestione degli handover. Abbiamo notato che il principale problema nel caso di handover verticale è determinare non solo “quando” ma anche “se” effettuarli. La soluzione che abbiamo proposto, basata su un approccio cross-layer, permette di rispondere a queste domande in maniera efficiente, soddisfacendo le esigenze della applicazioni e dell’utente fruitore del servizio. Per verificare la validità di questo approccio, abbiamo monitorato il collegamento ethernet e abbiamo utilizzato queste 117

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informazioni come trigger per l’handover. Ulteriori prove sperimentali, condotte a seguito di questo primo intervento, hanno dimostrato la validità di questo approccio. Siamo riusciti a ridurre la latenza dell’handover minimizzando il detection time, cioè il tempo che il terminale impiega per determinare che si è verificato uno spostamento. Successivamente, abbiamo analizzato una situazione più generale che comprende reti LAN, WLAN e WLAN. Utilizzando ancora una volta un approccio cross-layer, abbiamo realizzato un modulo del kernel per ottimizzare gli handover verticali. Partendo da semplici informazioni riguardanti lo stato dei vari collegamenti attivi, abbiamo realizzato un algoritmo che permette al terminale di scegliere la rete di accesso da usare. Inoltre, il modulo permette di sollecitare l’esecuzione di handover verticali verso nuove reti di accesso se, a seguito di spostamenti del terminale, le condizioni dei collegamenti cambiano. Per analizzare il funzionamento del modulo ed evidenziare i vantaggi che si hanno a seguito del suo utilizzo abbiamo condotto numerose sessioni di prove sperimentali. I risultati ottenuti evidenziano come l’utilizzo di informazioni di livello due renda più agevole la gestione degli handover e renda possibili notifiche tempestive degli spostamenti del nodo mobile. Senza un approccio di questo tipo non è possibile da parte del livello di rete rispondere tempestivamente al mutare delle condizioni dei collegamenti.

Analizzando i risultati sperimentali che abbiamo ottenuto, si vede che il terminale è sempre connesso alla rete attraverso l’interfaccia migliore. Il terminale riesce a rispondere tempestivamente agli spostamenti, sollecitando il verificarsi di upward vertical handover, se il nodo esce dalla copertura della rete che sta usando, oppure effettuando un downward vertical handover se entra sotto la copertura di una rete più veloce.

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