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Cuncè, fa freddo fuori .. ?? ...

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Academic year: 2021

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“Cuncè, fa freddo fuori?”

Natale in casa Cupiello è una famosa commedia tragi-comica napoletana scritta da Eduardo de Filippo nel 1931. Probabilmente l’avrò vista tante di quelle volte che ormai è come la ricorrenza di un compleanno, tanti compleanni. ”Cuncè … fa freddo fuori? Si Lucariè fa freddo! ... questo Natale si è presentato come comanda Dio! ... questo pure l’avete detto!”

Era il 1993 quando l’allora ministro della sanità Francesco De Lorenzo fu condannato ad oltre cinque anni di carcere per aver incassato oltre nove miliardi delle vecchie lire; con lui il direttore del servizio farmaceutico Duilio Poggiolini, anche egli condannato a 4 anni e 4 mesi insieme alla sua signora Lady Poggiolini (colei che aveva un paio di miliardi nascosti in un divano per piccole spese … così si giustificò) condannata a un anno e dieci mesi.

Non sto a raccontarvi la cronologia delle ruberie ai danni del servizio sanitario nazionale perpetrato dai politici da una vita.

Hanno scritto tanti libri sull’argomento. Mi soffermo a l’ultima testa di c … entrato in politica: Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. Il presidente, non appena insediatosi, la prima cosa che ha detto è stata: “Bisogna arginare i troppi sprechi nella sanità!”

Ecco che la prima cosa che ti viene in mente è la frase di Pupella Maggio in Natale in casa Cupiello: ”Questo pure l’avete detto!”

De Lorenzo, attualmente, dopo essere stato operato di tumore … si dedica ad ammalati oncologici, è tornato ad insegnare ed è presidente dell'AIMaC, un’associazione che aiuta gli ammalati di cancro, e della F.A.V.O.

Poggiolini, dopo aver infettato più di 66.000 persone con sangue “sospetto”, beneficiò dell’indulto, mentre la moglie si portò nella tomba i suoi miliardi. Tutti quelli che si sono succeduti non hanno fatto altro che rubare e mai, dico mai, nessuno e andato in galera e, anche se ha soggiornato nelle carceri per una settimana (Del Turco Ottaviano) all’uscita la prima cosa che ha detto è stata: ”mi hanno trattato bene e sono aumentato di cinque kg!”

In Cina cosa gli avrebbero fatto? Dopo questa introduzione cercherò di essere un po’ più chiaro e spiegare dove voglio andare a parare.

Non solo nel settore della sanità ma in tutti i settori, anche quelli più subdoli, l’imperativo categorico è … rubare. La cosa che fa rabbia è il fatto che sono coloro

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che rubano a dettare regole su come rientrare nel deficit, ovviamente a spese dei ceti sociali più deboli. Loro non hanno paura perché è il popolo che non fa paura, perché è il popolo che non reagisce, perché è il popolo che è una merda. Non si spiega altrimenti. Se a distanza di 50 anni vediamo sulle stesse poltrone le stesse persone che hanno rubato a dettare regole, se dopo di loro gli stessi figli entrati in politica e rubano come i loro padri senza minimamente avere paura, è il popolo che è una merda.

Bassolino, tra un avviso di garanzia e un altro, si tinge i capelli in tutte le salse. Caldoro … la prima cosa che mi passa per la mente è: ”Come fa a tenere sempre in ordine quei capelli?”

Nuova manovra e nuova ipotesi (concreta) su tagli alla sanità, ipotesi mai messe in atto perché, dopo un po’, si ripresenta lo stesso problema, con i politici che continuano a rubare e con i nostri stipendi che si assottigliano sempre di più.

Ma arriveremo mai alla pensione visto che parlano di aumentare l’età pensionabile di persone che a stento riescono a recarsi sul luogo di lavoro, scoglionati, senza stimoli e stanchi fisicamente e moralmente?

Vedremo la liquidazione? E che dire dei giovani senza futuro. Al posto loro non piangerei … farei piangere!

I sindacati, un triste rimpianto dei tempi passati.

Così ad ogni scadenza si ripropone la stessa frase: ”Questo natale si è presentato come comanda Dio!”

Ma Dio non comanda niente; sono le bestie umane, sotto tutte le svariate forme, a rendere la vita, la nostra breve vita, una merda.

Se mio figlio decidesse di smetterla di credere in ideali puliti e prendere altre strade … lo aiuterei con tutta l’anima. I giovani devono incutere paura, solo così chi è convinto di avere un potere assoluto avrà paura di vivere sulla pelle degli altri.

Una lettera confusa? Probabile. Una lettere dettata dalla rabbia? Si! Ma una lucida rabbia senza cambiare una virgola, una rabbia che mi piacerebbe che si diffondesse a tutti coloro che non vivono per colpa di bastardi senza scrupoli. Una rabbia che dovrebbe far paura e far riflettere su come sia facile vivere di merda e riempire di merda, sino a soffocarli nella loro stessa merda, gli uomini senza morale, questi pseudo intoccabili. Dipende tutto da noi!

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