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Il malato in trattamento emodialitico cronico

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Academic year: 2021

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(1)

Azienda Ospedaliera di Verona Divisione Clinicizzata di Nefrologia

Servizio di Emodialisi O.C.M. AFD Roberta Doro

6 giugno 2008

IL MALATO IN TRATTAMENTO

EMODIALITICO CRONICO

(2)

CHE COS’E’ L’EMODIALISI

 Emodialisi = è un processo di

diffusione attraverso una

membrana semipermeabile allo scopo di rimuovere dal sangue sostanze nocive e di immetterne altre di cui il sangue è carente. (Harrison “Principi di Medicina interna”)

(3)

Come funziona l’emodialisi

ACCESSO VASCOLARE

LINEA

POMPA

(4)

Quale accesso vascolare

Fistola artero-venosa (FAV)

Protesi sintetiche

(5)

Competenze tecniche

infermieristiche

 Gestire correttamente l’accesso vascolare  Gestione dell’apparecchiatura di dialisi

 Prevenire le complicanze che possono insorgere durante la seduta dialitica

 Gestire l’urgenza

 Applicare continuamente le evidenze scientifiche

(6)

Quali stress nel malato in

trattamento emodialitico?

La perdita o temuta perdita di

funzioni corporee.

La dipendenza da una macchina.

Paura di morire

Incapacità di avere progetti nel

(7)

Prendersi cura dell’uomo

 Farsi carico di lui

 Preoccuparsi delle attività che lui

non può svolgere da solo

 Rispondere ai suoi bisogni con

adeguate competenze e conoscenze

 Instaurare una relazione

(8)

MANDATO DELLA

PROFESSIONE

INFERMIERISTICA

Legge 10 agosto 2000, n° 251

La revisione dell’organizzazione del lavoro, incentivando modelli di assistenza

(9)

Il profilo professionale

dell’infermiere regolato dal DM

del 14 settembre 1994 n° 739

Gli interventi assistenziali infermieristici sono di natura educativa, tecnica e relazionale

(10)

“Si assiste il paziente”

“Si assiste la persona con il

suo coinvolgimento”

(11)

Fattori che influenzano

l’assistenza infermieristica

 La condizione di salute/malattia della persona

assistita.

 La “competenza” della persona assistita

(12)

COMPETENZA

 La competenza non risiede nelle risorse da

mobilitare ma nella loro mobilitazione.

 Le risorse sono un bagaglio che costituisce il

prerequisito della competenza che si esprime nella possibilità di mobilitare quelle risorse.

(13)

MODELLO ASSISTENZIALE IN

EMODIALISI

 SAPERE

 SAPER FARE

(14)

LA COMPETENZA DIVENTA

QUINDI

(15)

COMPETENZA

 La “Comprensione” ossia la capacità di

comprendere la situazione;

 La “Scelta”, ossia la capacità di scegliere i

comportamenti più adeguati in rapporto alla condizione di Salute/Malattia;

 La Possibilità/Capacità di mettere in atto le

azioni ed i comportamenti che si è deciso consapevolmente di intraprendere.

(16)

COMPRENSIONE/SCELTA

 Capacità della persona assistita di capire la

situazione.

 Di effettuare una scelta consapevole sui

comportamenti da mettere in atto per ristabilire la propria salute.

 Riprogettare la propria vita in funzione di

una condizione patologica che rappresenta un qualcosa di difficile accettazione.

(17)

QUALE RUOLO

INFERMIERISTICO?

(18)

MOBILIZZARE LE RISORSE

 Informazione

 Educazione

 Addestramento

Per operare scelte consapevoli ed attuare azioni autonome che riguardano la propria salute

(19)

COMPETENZA

INFERMIERISTICA IN

EMODIALISI

Bassa Instabilità clinica

 Alta discrezionalità decisoria

 Alta autonomia professionale

(20)

COMPETENZA

INFERMIERISTICA IN

EMODIALISI

Alta Instabilità Clinica

 Bassa discrezionalità decisoria dell’infermiere.

 Capacità gestionale nel decidere come e

quando mettere in atto le azioni prescritte.

 Prevedere situazioni che possono diventare

critiche.

 Capacità di attivare ulteriori risorse (es.

(21)

MODELLO INTEGRATO

FORMAZIONE

ASSISTENZA ORGANIZZAZIONE

(22)

IPOTESI APPLICATIVA DEL

MODELLO INTEGRATO

 IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI

MALATO/FAMILIARE/OPERATORE

 FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI DA

RAGGIUNGERE

 QUALI STRATEGIE OPERATIVE DA APPLICARE

(23)

LIVELLO FORMATIVO

 PROGRAMMA FORMATIVO SPECIFICO

 SEMINARI TEORICI PERIODICI

 PRESENZA PSICOLOGO NELL’UNITA’

(24)

LIVELLO ASSISTENZIALE

 INCONTRO SETTIMANALE DEGLI

OPERATORI CON LO PSICOLOGO

 PERCORSO DI ACCOGLIMENTO

UTENTE/FAMILIARE

 PERSONALIZZAZIONE

(25)

LIVELLO ORGANIZZATIVO

 COSTITUZIONE DI GRUPPI DEDICATI

 PRESA IN CARICO INDIVIDUALE

UTENTE/FAMILIARE

(26)

QUANDO L’OPERATORE FARA’

PARTE DELL’EQUIPE?

 QUANDO CONOSCE TUTTI I TIPI DI

RISORSE PRESENTI

 QUANDO UTILIZZA UN MODELLO

PREDEFINITO

 QUANDO HA ACQUISITO IL SENSO DI

APPARTENENZA ALLA REALTA’ OPERATIVA

 QUANDO SI E’ INSERITO NELLA STRUTTURA

(27)

UN PERCORSO PER

L’INSERIMENTO

DELL’INFERMIERE IN

EMODIALISI

(28)

INSERIMENTO DEI NUOVI

INFERMIERI IN EMODIALISI

SERVIZIO PER LE PROFESSIONI SANITARIE COORDINATORE INFERMIERISTICO

INFERMIERE TUTOR

(29)

PERCORSO INSERIMENTO

NUOVI INFERMIERI

 FASI (struttura architettonica, nozioni di

emodialisi, strumenti operativi, gestione apparecchiature, ecc.)

 CONOSCENZE

 TEMPI

(30)

STRUTTURA DEL PERCORSO

 AFFIANCAMENTO AL TUTOR PER IL

PERIODO STABILITO (IL TUTOR VIENE SCELTO VALUTANDO L’ANZIANITA’, IL CURRICULUM, LA ROTAZIONE E

L’ATTITUDINE ALL’INSEGNAMENTO)

 CONSEGNA DEL MANUALE OPERATIVO

(31)

PROGRAMMA

 OBIETTIVI  CONTENUTI

 TEMPI (vanno dal primo mese fino ad un

minimo di 3)

 RISORSE

 CRITERI PER LA VALUTAZIONE

DELL’EFFICACIA DEL PROCESSO (capacità operativa, modalità di apprendimento,

interesse, applicazione delle procedure, capacità di utilizzo, tipi di relazione,

(32)

PERCORSO DI ACCOGLIMENTO

CLIENTE/FAMILIARE

 PRESA IN CARICO PAZ/FAMILIARE

 COLLOQUIO CONOSCITIVO

 VISITA GUIDATA

(33)

ACCOGLIMENTO PROGRAMMATO

DEL CLIENTE/FAMILIARE

PARTECIPANTI:

UTENTE, FAMILIARE

INFERMIERE

MEDICO

PSICOLOGO

COORDINATORE

(34)

CLIENTE FAMILIARE OPERATORI UNITA’ DI NEFROLOGIA 1° VALUTAZIONE PSICOLOGICA 2° VALUTAZIONE PSICOLOGICA SERVIZIO DI EMODIALISI TEAM DI ACCOGLIENZA •PRESA IN CARICO •ACCOGLIENZA •VISITA GUIDATA

•CONSEGNA GUIDA PER EMODIALIZZATO

PRIMO COLLOQUIO PROGRAMMATO CONOSCITIVO E INFORMATIVO

Partecipanti: MEDICO, INFERMIERE

Contenuti: MEDICO/ASSISTENZIALI, TECNICO AMBIENTALI, ORGANIZZATIVO, BUROCRATICI

INCONTRO SETTIMANALE DI EQUIPE PER LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO UTENTE E FAMILIARE CHE INIZIA IL TRATTAMENTO

Partecipanti: medico, infermieri, coordinatrice infermieristica e psicologo

OSSERVAZIONE DELL’ADATTAMENTO DEL PAZIENTE ALLA NUOVA CONDIZIONE DI SALUTE

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