• Non ci sono risultati.

Formare all’autonomia e alla responsabilità nell’apprendimento clinico: l’esperienza degli studenti del CLI di Torino – sede di Ivrea

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Formare all’autonomia e alla responsabilità nell’apprendimento clinico: l’esperienza degli studenti del CLI di Torino – sede di Ivrea"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

INTRODUZIONE

Formare futuri infermieri oggi vuol dire formare professionisti con solide competenze cliniche, autonomia decisionale, pensiero critico, leadership e abilità interdisciplinari.1 Infermieri credibili e accountable.2

Il CLI dell’ASL TO4 - sede di Ivrea ha proposto, a studenti del 3°anno, un modello innovativo di tirocinio basato sul Primary Nursing e sull'assegnazione di “camere dedicate agli studenti” in cui sperimentare l’autonomia e la responsabilità dell’assistenza erogata. Gli studenti, sotto la supervisione dell’infermiere, rispetto a 2-3 utenti, pianificano l’assistenza, agiscono la decisione clinica e organizzativa e interagiscono con equipe e i famigliari.

OBIETTIVO

Descrivere l’esperienza vissuta dagli studenti coinvolti nel nuovo modello di tirocinio

MATERIALI E METODI

Sono stati intervistati 5 studenti del 3 anno che nel 2017 hanno svolto un tirocinio nella Lungodegenza di Cuorgnè.

Le interviste semi-strutturate e audio-registrate hanno indagato: elementi definenti l’esperienza; rilevanza per il futuro lavorativo; vantaggi e criticità dell’esperienza formativa. I testi delle interviste riprodotti fedelmente sono stati analizzati attraverso le mappe concettuali.

RISULTATI

Tutti gli studenti affermano di aver sperimentato una presa in carico “completa e globale”. In autonomia hanno preso decisioni “sull'intero percorso della persona assistita” e non solo “rispetto alla singola attività”. Le scelte erano “rispettate dagli altri professionisti” e gli studenti si sono sentiti “un punto di riferimento per la persona e la sua famiglia”. Ciò ha permesso loro di “toccare con mano il vero senso di responsabilità”: fonte di “profonda gratificazione personale” ma che comporta il “rendere conto di quanto uno afferma”. Il tirocinio è stato banco di prova per il futuro lavorativo: la presa in carico non è più un concetto teorico “ma è applicata nel concreto”. “Ci si sente più pronti”, si coglie “qual è esattamente il ruolo dell’infermiere”, si interagisce con gli altri professionisti sentendosi “parte dell’equipe” e si comprende “che è possibile svolgere la professione in maniera differente, meno prestazionale”.

CONCLUSIONI

L’esperienza degli studenti delinea un tirocinio molto formativo in cui sperimentare direttamente l’autonomia e la responsabilità della presa di decisione e conferma, così come per esperienze analoghe3,4, la sua forza nel promuovere l’autodeterminazione dello studente e la sua pre-socializzazione alla professione e al mondo del lavoro.

BIBLIOGRAFIA

1.Dimonte V, Saiani L. Ridefinizione dei ruoli professionali: E se provassimo a ripartire dai pazienti? Assistenza Infermieristica e Ricerca 2012; 31(2):58-62 2.Marmo G. Leggendo il documento “Defining nursing” e riflettendo sull'infermieristica. L’infermiere 2014; 5: 5-13

3.Hellström-Hyson E, Mårtensson G, Kristofferzon M. To take responsibility or to be an onlooker. Nursing students' experiences of two models of supervision. Nurse Education Today 2012 32(1): 105–110

4.Nash R, Lemcke P, Sacre S. Enhancing transition: An enhanced model of clinical placement for final year nursing students. Nurse Education Today 2009; 29 (1): 48–56

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SANITA’ PUBBLICA E PEDIATRICHE

Formare all’autonomia e alla responsabilità nell’apprendimento clinico:

l’esperienza degli studenti del CLI di Torino – sede di Ivrea

Milanesio E.

(1)

, Poggione B.

(2)

, Signaroldi E.

(3)

, Targhetta Dur D.

(3)

, Centrella D.

(1)

, Cogo F.

(1)

, Dello Russo C.

(1)

,

Pavignano L.

(1)

, Quarisa R.

(1)

, Vaccarono E.

(1)

, Aloi E.

(4)

, Occhiena C.

(5)

, Zotti CM.

(6)

, Dimonte V.

(7)

(1)Tutor professionale CLI di Torino ASL TO4 - sede di Ivrea, Università degli Studi di Torino; (2) Infermiere Tutor clinico, SS di Lungodegenza P.O di Cuorgnè; ASL T04; (3) Coordinatore CLI di

Torino ASL TO4 - sede di Ivrea, Università degli Studi di Torino. Responsabile Polo Formativo e di Ricerca Officina H, Ivrea; (4) Referente Di.P.Sa. continuità assistenziale ospedale – territorio ASL TO4; (5) Dirigente Di.P.Sa. ASL TO4; (6) Presidente CLI, Torino. Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Università degli Studi di Torino; (7) Professore Associato in Scienze Infermieristiche. Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Università degli Studi di Torino

Riferimenti

Documenti correlati

In corrispondenza dell’isola amministrativa a monte dell’abitato di Salerano, l’adeguamento dell’autostrada, con l’innalzamento della livelletta e di conseguenza

litica di programmazione su scala nazionale. Questa affermazione, se ha validità per la programmazione nazionale, in riferimento al- la particolare situazione del Mezzogiorno, vista

ma. Dovrei dubitare della sensibilità politica, morale e umana, nonchè del senso dello Stato del responsabile attuale della politica interna, che peraltro ha recepito in

La Sede INAIL di Ivrea con nota del 20.05.2016 richiede la fornitura di rotoli di ricambi per l’eliminacode TEOM in dotazione (esigenza manifestatasi

e non (in maniera esclusiva o nettamente predominante) solo la disamina di rielaborazioni posteriori aventi a oggetto i materiali giuridici antichi e/o la ricostruzione di vicende

Conosce la situazione sociale e famigliare della persona assistita e con supervisione del tutor e/o infermiere guida Valuta le risorse del paziente e della famiglia nel

Il primo contatto con l’assistente sociale deve avvenire tramite richiesta da parte del personale medico/infermieristico del reparto di degenza dell’interessato oppure del

I protocolli che regolano il non assembramento, il distanziamento sociale, che vietano la realizzazione dei laboratori, degli eventi, degli incontri di gruppo, hanno impe- dito