SCHEDA PER LA COMPRENSIONE E ANALISI DEL RACCONTO
1) Indicare lo scrittore e il titolo del racconto o del brano da analizzare.2) Riassumere in forma sintetica il racconto, tralasciando le informazioni secondarie.
3) Suddividere il testo in blocchi narrativi e in sequenze, specificando di che tipologia (narrativa, dialogica, descrittiva, riflessiva).
4) Individuare il narratore e definire se è interno alla storia, in qualità di protagonista o di testimone, e narra in prima persona, o è esterno alla vicenda e narra in terza persona.
5) Individuare il tipo di focalizzazione (o punto di vista) che caratterizza il racconto: narratore onnisciente cioè focalizzazione zero; focalizzazione interna; focalizzazione esterna.
6) Indicare i personaggi e il ruolo che essi rivestono nella storia, come vengono presentati e come sono caratterizzati dalla descrizione.
7) Determinare lo spazio e il tempo della narrazione. Indicare l’ambiente in cui si svolgono i fatti, se corrisponde a uno solo o a più luoghi, se sono reali o inventati. Per quel che riguarda il tempo, definire in quale periodo è collocata la vicenda, se in un tempo storicamente riconoscibile o per mezzo di date precise o con riferimento a oggetti o avvenimenti, oppure se il tempo è indefinito.
8) Definire l’intreccio e l’ordine in cui l’autore allinea e racconta gli eventi, specificando se prevale fabula o intreccio.
9) Analizzare il ritmo narrativo, che è dato dall’uso dei diversi tipi di sequenza (lento = riflessive, descrittive; veloce = dialogiche, narrative) e dalla presenza eventuale di ellissi/sommari (ellissi = un periodo di tempo viene saltato; sommario = un periodo di tempo viene riassunto), scene (= dialoghi: la storia procede “in tempo reale”), pause (=digressioni, descrizioni, riflessioni ecc.).
10) Analizzare la distanza temporale, cioè la distanza che intercorre tra il momento in cui gli eventi sono accaduti e quelli in cui sono raccontati.
11) Spiegare la lingua e lo stile: indicare le strutture morfologiche ricorrenti (diminutivi, peggiorativi; tempi e modi verbali, ricchezza o meno di aggettivi ecc.), il tipo di sintassi (prevalenza di sintassi semplice o articolata, cioè di paratassi o ipotassi ecc.), il tipo di lessico (semplice, comune, familiare, ricercato, colto, gergale, dialettale ecc.). Precisare eventualmente l’uso di figure retoriche (metafore, similitudini, litoti ecc.). Verificare se il testo è caratterizzato dal monologo interiore, dal flusso di coscienza, dal discorso indiretto libero.
12) Indicare lo scopo, le tematiche e il messaggio che ci vuole trasmettere l’autore del racconto/brano analizzato.