Numero 1, Anno 2012
HIGHLIGHTS
Quadro Strategico Comune
Il 13 marzo la Commissione ha presentato il Quadro Strategico Comune (QSC) sulla Politica di Coesione. Il QSC ha come scopo di stabilire le priorità di investimento per il prossimo periodo finanziario 2014-2020. Le autorità statali e regionali potranno utilizzare il QSC come base per definire i Contratti di Partenariato con la Commissione, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi europei di crescita e impiego per il 2020. Le Istituzioni europee sono state chiamate a presentare le loro opinioni sulla proposta del QSC. Il Quadro, sarà adottato entro tre mesi dall’adozione del pacchetto legislativo sui fondi della Politica di Coesione per il prossimo periodo di programmazione europea (2014-2020).
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/regional_policy/sources/docoffic/working/strategic_framework/cs f_part1_en.pdf
Consiglio Ambiente: OGM e RIO +20
Durante il Consiglio Ambiente del 9 marzo scorso, non si è raggiunto l’accordo politico sulla proposta di compromesso elaborata dalla Presidenza danese per definire le regole uniche per l’opt out relativo alla coltivazione di OGM a livello europeo (modifica della direttiva 2001/18). Secondo quanto stabilito dalla proposta di compromesso, ogni Stato Membro poteva limitare o vietare la coltivazione di OGM sul proprio territorio (cfr. Newsletter INEA Bruxelles, n. 0/2012). L’accordo non è stato raggiunto poiché gli Stati membri hanno espresso perplessità su due punti:
la compatibilità, sul piano giuridico, della proposta con le regole dell’OMC e le norme pertinenti al mercato interno;
Indice
Highlights
Parlamento
Europeo:
Dossier in corso 5
Seminario 6
Studio 6
Eventi 7
Link 8
la contraddittorietà tra la valutazione dei rischi a livello europeo e quella nazionale in diversi paesi.
Durante i lavori del Consiglio UE, gli SM hanno chiesto alla Commissione un rapporto sui vantaggi socio-economici ed i rischi legati alla commercializzazione di OGM e la definizione di soglie per l’etichettatura relativa alla presenza fortuita di OGM autorizzati nelle colture tradizionali. A fine Consiglio, la presidenza danese, considerata la sensibilità dell’argomento, ha preso atto della proposta avanzata da una minoranza di blocco di rinviare il dossier a giugno 2012.
Sempre nel corso del Consiglio Ambiente, sono state adottate le Conclusioni “RIO +20: Pathways to a Sustainable Future” in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, che si terrà dal 20-22 giugno 2012, a Rio de Janeiro.
Le conclusioni mirano ad integrare le linee guida generali della posizione dell'UE, adottate nell'ottobre 2011, tenendo conto degli sviluppi che si sono avuti a seguito della presentazione del documento “Zero Draft” pubblicato dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali nel gennaio 2012 (i negoziati sul documento continueranno fino a metà del 2012) e dei nuovi aspetti che sono stati portati al tavolo dei negoziati da altri paesi.
Cinque settori prioritari, sia per gli obiettivi operativi che per le azioni concrete da mettere in campo, sono stati individuati dal Consiglio. “Si tratta – ha spiegato il Commissario all’Ambiente Janez Potočnik – di energia sostenibile, acqua, gestione sostenibile del territorio e degli ecosistemi, oceani ed efficienza delle risorse, con un focus particolare sui rifiuti. Crediamo che queste aree siano cruciali nello sviluppo di un’economia inclusiva “verde” che sappia assicurare la crescita, l’eliminazione della povertà e la tutela ambientale”.
Per maggiori informazioni:
http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/envir/128881.pdf
Consiglio Agricoltura: PCP e PAC
Nel corso dell’ultimo Consiglio dei ministri dell'agricoltura e pesca, svoltosi a Bruxelles il 19-20 marzo, è proseguito il dibattito sulla riforma della politica comune della pesca (PCP). Sono stati tre i punti del pacchetto di riforma discussi durante la riunione dei Ministri UE :
un nuovo regolamento di base che mira a garantire una gestione sostenibile delle risorse ittiche e a contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti alimentari;
una nuova organizzazione comune dei mercati della pesca e dell'acquacoltura, con maggiore attenzione al mercato e ad un ruolo più forte per le organizzazioni di produttori;
un nuovo fondo marittimo europeo per la pesca EMFF (European Maritime and Fisheries Fund) per il periodo 2014 - 2020, progettato per sostenere gli obiettivi della PCP e sviluppare ulteriormente la politica marittima integrata dell'Ue.
È stata inoltre esaminata la proposta relativa al divieto di rigetto (ossia della pratica consistente nel rigettare in mare le catture accessorie). L'obiettivo è quello di trovare il modo migliore di porre fine a questa pratica dannosa in tutta l'Unione, in quanto tutti gli stati membri si sono espressi favorevolmente sulla necessità di vietare questa dispendiosa prassi.
Un altro argomento affrontato dal Consiglio, è stato quello della semplificazione della PAC, quale uno dei principali obiettivi da inserire attivamente nella progettazione della futura politica agricola comune al fine di assicurare un quadro normativo più semplice possibile.
Per maggiori informazioni:
http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/agricult/129107.pdf
CESE: Agricoltura e artigianato: una combinazione vincente per le aree rurali
Il Comitato economico e sociale europeo ha adottato durante la sessione plenaria del 22-23 febbraio il parere d’iniziativa “Agricoltura e artigianato: una combinazione vincente per le aree rurali” con 184 voti favorevoli, nessun voto contrario e 8 astensioni. Grazie alla loro attività economica e al loro impegno sociale, le piccole e medie imprese artigiane e agricole situate e radicate nelle aree rurali rappresentano un grande potenziale per rafforzare le strutture economiche e sociali e superare le future sfide.Per il CESE è essenziale che le istituzioni europee e i governi e le amministrazioni nazionali riconoscano meglio i potenziali dell'artigianato e dell'agricoltura, ne tengano conto nelle loro politiche e contribuiscano in tal modo a preservare le regioni rurali in quanto spazi aperti al futuro.
Per maggiori informazioni:
http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.en.nat-opinions.22046
L'EFSA aggiorna la propria politica di indipendenza
Il 5 marzo 2012 l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), ha pubblicato un pacchetto di norme di attuazione attinenti alle Dichiarazioni di Interesse (le cosiddette DOI). Le nuove regole pongono le basi per un nuovo sistema più chiaro e trasparente dei principi generali da applicare a tutti coloro che sono impegnati nelle attività dell’EFSA. Soggetti a queste nuove regole saranno non solo gli esperti scientifici e i membri del consiglio di amministrazione, ma, per la prima volta, anche le organizzazioni esterne, i contrattisti esterni ed i beneficiari di sovvenzioni che collaborano al lavoro scientifico dell'Istituto. Inoltre, con tali norme si introducono nuovi meccanismi e processi interni con lo scopo di migliorare la governance dell'organizzazione stessa. EFSA si è proposta di applicare da subito le norme attuative al comitato scientifico e agli otto gruppi di esperti scientifici. Per tutti gli altri soggetti, le norme entreranno in vigore il 1° luglio 2012, con un periodo di transizione di 4 mesi. L'EFSA effettuerà una verifica tramite un estrazione casuale di dichiarazioni di esperti scientifici per constatarne la completezza e la conformità alle regole.
Per maggiori informazioni:
Commissione europea: consultazione pubblica sulle priorità della politica ambientale dell'UE Il 12 marzo 2012 la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica sulle priorità della politica ambientale dell'UE per il 2020. Essa ha lo scopo di raccogliere le opinioni, i suggerimenti ed i diversi punti di vista degli stakeholder e della società civile sulle priorità della politica ambientale. Potranno essere inviate alla Commissione sia opinioni documentate per quanto riguarda le aree europee che necessitano un intervento immediato sia indicazioni per migliorare gli strumenti che l’UE deve usare per affrontare le sfide attuali a livello ambientale. La consultazione on line rimarrà aperta fino al 1° giugno 2012.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/environment/consultations/7eap_en.htm
FAO: Indice prezzi ancora in salita
L’indice FAO dei prezzi alimentari è aumentato del 1% nel mese di febbraio, attestandosi a 215 punti, un punto in più rispetto al mese scorso. L'aumento è stato principalmente determinato dalla crescita dei prezzi di zucchero (+2,4%), oli (+2%) e cereali (+2%), mentre il prezzo dei prodotti lattiero-caseari è diminuito leggermente dopo un marcato aumento nel mese di gennaio. Stabile il prezzo della carne.
È stato anche pubblicato il primo rapporto trimestrale Crop Prospects and Food Situation del 2012 dove si prevede una produzione mondiale di grano pari a 690 milioni di tonnellate, il secondo miglior risultato di sempre, sebbene sia prevista una riduzione della produzione di 10 milioni di tonnellate rispetto lo scorso anno.
Per maggiori informazioni:
http://www.fao.org/news/story/en/item/128109/icode/
Pac 2020: la posizione del Copa-Cogeca alle proposte UE
Il Copa-Cogeca (l'organizzazione europea che riunisce le rappresentanze di categoria di imprese e cooperative agricole) ha pubblicato nel mese di marzo 2012 una nota intitolata “Reazione degli agricoltori e delle cooperative agricole dell’UE alle proposte legislative della Commissione”. La nota, partendo dalla premessa che il settore agro-alimentare è un settore fondamentale per la ripresa economica e per la stabilità in Europa, chiede una rivalutazione attenta di alcuni degli elementi come: la crescita verde, la produttività e redditività del settore agricolo, la questione del budget allocato alla PAC.
Per maggiori informazioni:
PARLAMENTO EUROPEO: DOSSIER IN CORSO
Soppressione delle disposizioni del regolamento (CE) n. 1760/2000 relative all'etichettatura facoltativa delle carni bovine
Nella seduta del 19-20 marzo, la commissione agricoltura e sviluppo rurale ha analizzato la proposta di modifica del "regolamento (CE) n. 1760/2000 per quanto riguarda l'identificazione elettronica dei bovini e che sopprime le disposizioni relative all'etichettatura facoltativa delle carni bovine". È stato in seguito al diffondersi dell'emergenza BSE che, attraverso il regolamento (CE) n. 1760, del 17 luglio 2000, l'Unione Europea ha istituito un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini affiancato da una disciplina sull'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti da esse derivati. Lo stesso regolamento, ha demandato agli Stati Membri la scelta del sistema di identificazione e di registrazione dei bovini, fatti salvi i principi e le disposizioni comunitarie. Alla luce degli attuali progressi tecnologici in materia di identificazione elettronica, con l'ultima riformulazione del regolamento 1760/2000 la Commissione ha inteso armonizzare a livello europeo l'introduzione di un sistema di identificazione elettronico dei bovini, demandandone l'obbligatorietà agli Stati Membri. Accanto a ciò, al fine di ridurre gli oneri amministrativi e considerata la recente entrata in vigore delle nuove norme europee in materia d'informazione alimentare ai consumatori, la nuova proposta di regolamento intende sopprimere le disposizioni relative all'etichettatura facoltativa delle carni bovine di cui al Titolo II del citato regolamento (CE) 1760/2000. Venendo allo scambio di opinioni in commissione agricoltura, per quanto concerne l’identificazione elettronica dei bovini, il relatore per parere (On.le James Nicholson, ECR) ha accolto con favore la necessità di introdurre un sistema di regole europeo armonizzato. Parere favorevole anche sulla proposta di sopprimere le disposizioni in materia di etichettatura volontaria delle carni bovine, giustificata dall'obiettivo di riduzione degli oneri burocratici per gli operatori e dalla presenza di una normativa orizzontale in materia di etichettatura alimentare che assolve alla necessità di garantire adeguati livelli informativi al consumatore finale. Su quest'ultimo punto (soppressione delle norme per l’etichettatura facoltativa) i gruppi parlamentari intervenuti durante il dibattito hanno fatto registrare una posizione leggermente divergente rispetto al parere espresso dal relatore. Sia il gruppo S&D sia i liberali (ALDE), hanno infatti sottolineato l'importanza di un quadro normativo europeo per l'etichettatura facoltativa delle carni bovine (anche come supporto alla tecnologia d'identificazione elettronica degli animali). Su un tono simile, il gruppo dei popolari europei (PPE), che ha ricordato i positivi risultati conseguiti in alcuni Paesi (ad esempio Austria) dal sistema di etichettatura facoltativa. Al termine del dibattito, infine, la Commissione esecutiva ha preso la parola sia per sottolineare la necessità di utilizzare strumenti elettronici (transponders) di alta qualità affinché siano conseguiti risultati soddisfacenti di rintracciabilità, sia per difendere la scelta di rendere obbligatorio il sistema (per gli Stati Membri che decidono di optare in questa direzione) anche al fine di allineare gli standard della carne bovina con gli altri tipi di carne. Il termine per la presentazione degli emendamenti, è stato fissato per la giornata di giovedì 29 marzo.
Una volta approvato, il parere della comagri sarà destinato alla commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (commissione di merito sul provvedimento).
La proposta di parere della commissione agricoltura e sviluppo rurale è consultabile al seguente link: http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/agri/pa/893/893810/893810it.pdf
SEMINARIO
Aquaculture in the Reform of the Common Fisheries Policy
Il 7 marzo si è svolto presso il Parlamento europeo, il seminario “Aquaculture in the Reform of the Common Fisheries Policy” che ha visto la partecipazione del Commissario europea per la Pesca e gli affari marittimi, Maria Damanakin, degli eurodeputati Pat the Cope Gallagher e Struan Stevenson e dei diversi rappresentanti delle istituzioni interessate come l'INRA e l'EATIP. Tra le principali questioni, sono state affrontate: la competitività, la parità di condizioni, l'etichettatura, la comunicazione, la fornitura di benchmarking e il futuro del Consiglio consultivo europeo per l'acquacoltura. Da sottolineare l’impegno del Commissario Damanaki a sostegno della promozione dello sviluppo dell'acquacoltura nell'Unione Europea.
Per maggiori informazioni:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=SPEECH/12/168&type=HTML
http://www.struanstevenson.com/media/speech/aquaculture_int_eh_reform_of_the_common_fisheries_policy/
STUDIO
Towards efficient use of water resources in Europe
Il rapporto, pubblicato dall’EEA (European Environment Agency) il 13 marzo scorso, approfondisce il tema della gestione sostenibile delle risorse idriche in un'economia 'verde': maggiore efficienza nell’utilizzo dell’acqua in tutti i settori e garanzia delle disponibilità quantitative e qualitative necessarie al funzionamento efficace degli ecosistemi. Essendo beni vitali per la nostra società, quest’ultimi gli ecosistemi giocano un ruolo chiave nella produttività e sicurezza europea. È quindi essenziale che il nostro uso dell'acqua non superi i confini della sostenibilità degli ecosistemi.
Per maggiori informazioni:
Good practices in building innovative rural institutions to increase food security
Lo studio presenta trentacinque casi di positive innovazioni istituzionali che sono riuscite a rafforzare e dare maggiori strumenti ai produttori su piccola scala e a contribuire alla sicurezza alimentare in diverse regioni del mondo. Scuole sul campo, accesso al credito, sementi, decentramento, sostegno alle donne, sono alcuni esempi di storie di successo riportate nello studio FAO-IFAD che hanno mostrato anche l'importanza di includere i giovani nelle organizzazioni contadine e nei processi decisionali.
Per maggiori informazioni:
http://www.fao.org/docrep/015/i2258e/i2258e00.pdf
EVENTI
Conference "Local agriculture and short food supply chains"
Obiettivo della conferenza, che si terrà a Bruxelles il 20 aprile, è quello di esaminare i modi e i mezzi per mobilitare e valorizzare il potenziale economico del settore agricolo locale e delle filiere corte. Si tratta di un'iniziativa congiunta di Dacian Cioloş, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, e John Dalli, Commissario europeo per la Salute e la politica dei consumatori. La partecipazione è solo su invito.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/agriculture/events/research-conference-2012_en.htm
World Congress on Water, Climate & Energy 2012
Acqua e energia sono fondamentali per la nostra società attuale e saranno di crescente importanza in futuro. Il cambiamento climatico ci costringe a rivalutare il nostro consumo di energia e avrà sostanziali impatti sul ciclo dell'acqua. Il Congresso si terrà dal 13 al 18 maggio a Dublino.
Per maggiori informazioni:
http://www.iwa-wcedublin.org
Green Week Conference 2012 “Every Drop Counts- The Water Challenge”
Giunta alla sua dodicesima edizione, la più grande conferenza annuale sulla politica ambientale europea avrà luogo dal 22 al 25 maggio 2012 a Bruxelles. Il tema di quest'anno è "Acqua".
Si terranno oltre 40 sessioni su questa preziosa risorsa che deve essere utilizzata correttamente e con parsimonia. Insieme a tutte le altre risorse naturali, questa è una delle più vitali per la nostra
esistenza su questo pianeta. La Green Week offre un'opportunità unica per il dibattito e lo scambio di esperienze e di buone pratiche.
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/environment/greenweek/
LINK
COMMISSIONE EUROPEA DG AGRICOLTURA
http://ec.europa.eu/agriculture/index_it.htm
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO
http://www.eesc.europa.eu/?i=portal.it.home
PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE
http://www.europarl.europa.eu/activities/committees/homeCom.do?language=IT&body=AGRI
CALENDARIO CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
http://www.consilium.europa.eu/press/calendar.aspx?lang=it&BID=950
EUROALERT AGRICULTURE & FISHERIES
http://euroalert.net/en/newsindex.aspx?ida=16
La newsletter è curata da Marco Barbetta, Crescenzo dell’Aquila, Federica Giralico e Roxana Mihai.
INEA Bruxelles Rue du Trône, 98 B – 1050 Bruxelles Tel. +32 2 2902 289 – 285 Fax + 32 2 2177415