Conclusioni
Mauro Turturici – Electronic Goalkeeper: studio e progettazione di un ausilio al gioco del Calcio per persone diversamente abili
141
Conclusioni
In questo elaborato è stato descritto il processo che ha portato al concepimento ed alla progettazione di uno strumento tecnologico che permetta la partecipazione attiva di una persona diversamente abile al gioco del Calcio. Il ruolo che all’interno del gioco si desidera far interpretare al dispositivo ideato è quello del portiere, il cui compito principale è, come noto, impedire l’ingresso del pallone in porta.
Occorre evidenziare come il progetto possieda, per quanto riguarda le finalità, un aspetto innovativo in quanto, dopo accurata ricerca, non si è a conoscenza di oggetti che, né come prototipo, né a livello commerciale, garantiscano un funzionamento analogo a quello ricercato; gli unici due esempi di prototipi che compiono un’azione meccanicamente simile hanno però finalità del tutto differenti, tali sistemi infatti tentano la parata in modo automatico e non sono utilizzabili da parte di un utente che voglia partecipare al gioco impersonando il ruolo di portiere.
Il lavoro di Tesi si è concretizzato nella definizione e progettazione dell’intero sistema, ad esclusione della sezione esclusivamente meccanica, sviluppata in collaborazione con un team composto da due dottori in Ingegneria Meccanica.
Nella parte iniziale dell’elaborato sono citati tutti i passi normalmente compiuti nello sviluppo di un progetto tecnologico come l’analisi dei requisiti, lo studio di fattibilità e la definizione delle specifiche del sistema. Oltre a questo si è introdotta un’importante sezione riguardante le tematiche legate alle persone diversamente abili; tali argomenti costituiscono il naturale background dell’intero lavoro di Tesi e ne chiariscono le motivazioni.
Nel primo periodo della Tesi l’autore si è concentrato particolarmente sulla comprensione delle funzionalità da implementare per lo strumento da progettare, definendo “cosa deve fare” e “come deve funzionare”, tenendo sempre presenti le esigenze dell’utenza target, perciò valutando contemporaneamente se ciò che si andava delineando avesse possibilità di gestione da parte di una persona diversamente abile ed identificando opportune soluzioni nel caso non fosse gestibile.
Attraverso un’analisi del ruolo del portiere e delle dinamiche legate ai suoi movimenti si è raggiunta la definizione del comportamento desiderato per il sistema di parata; quindi, studiando le possibili interfacce con le quali l’utente potesse avvalersi delle funzioni previste dal sistema, si è ottenuto il quadro completo riguardo alle caratteristiche e alle funzionalità da conferire allo stesso.
Il passo successivo è stata la definizione dettagliata di tutti i requisiti del sistema, cercando di curare sia quelli di rilevanza elevata che quelli considerati accessori, con una attenzione particolare al profilo sicurezza.
Si è quindi passati alla definizione architetturale del sistema, curata in collaborazione con persone che si sono rese disponibili a prestare al progetto le proprie competenze. Il risultato raggiunto con questa parte del lavoro è mostrato nel capitolo terzo della relazione, relativo all’architettura di sistema.
Conclusioni
Mauro Turturici – Electronic Goalkeeper: studio e progettazione di un ausilio al gioco del Calcio per persone diversamente abili
142 In seguito all’ideazione, e solo dopo aver ottenuto una validazione ampia, anche da parte dei collaboratori esterni, si è passati a progettare nel dettaglio quanto concepito, che nello specifico si è concretizzato in un azionamento a motore elettrico e in un sistema di controllo direttamente interfacciato da un lato con l’utente e dall’altro con l’azionamento elettrico.
Nel capitolo 4 della relazione si sono quindi descritti i componenti dell’azionamento elettrico, mentre nell’ultimo capitolo (5) è riportato l’intero iter della progettazione elettronica di dettaglio fino ad arrivare al design del layout delle schede finalizzate per la realizzazione.
Il sistema elettronico progettato è composto in generale da una sezione di acquisizione e condizionamento dei segnali di ingresso (sia quelli prodotti dall’interfaccia utente sia quelli provenienti dalla sensoristica installata sul sistema), da una di elaborazione del segnale, quindi da una sezione di uscita che controlla la trasduzione elettromeccanica.
Nel sistema sono inoltre presenti elementi ed accorgimenti che lo rendono affidabile, facilmente configurabile, che lo rendono sicuro, che gli permettono di interagire in maniera rapida ed efficiente con l’utente ed infine che possono garantire l’aggiornamento delle funzionalità e soprattutto del programma svolto dall’unità interna a microcontrollore.
Lo svolgimento della Tesi ha toccato non solo gli aspetti tecnologici e più direttamente legati alla progettazione, bensì anche tutte quelle parti di un progetto che mirano a definirlo e convalidarlo sotto ogni aspetto.
Come nota finale si cita il fatto che il dispositivo progettato non prevede attualmente una commercializzazione ma si configura come prototipo, non se ne esclude però la futura diffusione all’esterno dell’ambito di sviluppo.
Si potrebbe pensare che il potenziale mercato di questo oggetto risulti abbastanza limitato, in ogni caso è importante ribadire che l’obiettivo del progetto non è ottenere un ritorno economico bensì creare uno strumento di socializzazione e partecipazione al gioco utilizzabile da coloro, soprattutto giovani, che si vedono negato per motivi fisiologici l’accesso ad uno sport di squadra così diffuso e coinvolgente come il Calcio.
Creare un oggetto che riesca a consentire la partecipazione al gioco, coinvolgendo e divertendo, anche solo poche persone rappresenta per l’autore della Tesi ed i collaboratori già un traguardo di notevole importanza.